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Relazione finanziaria annuale
al 31 dicembre 2021
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Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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Indice
Pagina
Composizione degli organi sociali 3
Relazione sulla gestione dell’esercizio 2021 5
Bilancio consolidato al 31/12/2021 37
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 38
Conto economico consolidato dell’esercizio 40
Conto economico consolidato complessivo dell’esercizio 41
Rendiconto finanziario consolidato 42
Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato 44
Note illustrative alla relazione finanziaria annuale 45
1. Informazioni generali 45
2. Area di consolidamento 45
3. Principi contabili adottati 48
3.1 Principi contabili di riferimento 48
3.1.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci
dal 1° gennaio 2021 ed adottati dal Gruppo 49
3.1.2 Nuovi principi contabili ed emendamenti non ancora
applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo 49
3.2 Principi di consolidamento 52
3.3 Informazioni settoriali 54
3.4 Trattamento delle operazioni in valuta estera 54
3.5 Attività non correnti destinate ad essere vendute (held for sale)
ed operazioni discontinue 56
3.6 Immobili, impianti e macchinari 56
3.7 Avviamento 57
3.8 Altre immobilizzazioni immateriali 58
3.9 Impairment di attività 59
3.10 Partecipazioni 60
3.11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 60
3.12 Attività finanziarie (Crediti commerciali, Altre attività finanziarie
ed Altre attività) 60
3.13 Strumenti finanziari derivati 61
3.14 Rimanenze 62
3.15 Capitale sociale ed Azioni Proprie 62
3.16 Passività finanziarie (Debiti commerciali, Debiti bancari,
Debiti Finanziari fruttiferi di interessi ed Altre passività) 63
3.17 Passività per benefit ai dipendenti 63
3.18 Imposte sul reddito 65
3.19 Fondi rischi ed oneri 66
3.20 Ricavi 66
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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3.21 Costi 67
4. Informazioni settoriali 67
5. Aggregazioni aziendali (Business combination) 73
6. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 76
7. Crediti commerciali 77
8. Rimanenze 77
9. Altre attività correnti 78
10. Immobili, impianti e macchinari 78
11. Avviamento 80
12. Altre immobilizzazioni immateriali 81
13. Altre attività finanziarie 82
14. Imposte differite attive e passive 83
15. Attività destinate alla vendita 84
16. Debiti finanziari fruttiferi di interessi e debiti bancari 84
17. Altre passività correnti 87
18. Fondi rischi ed oneri 87
19. Passività per benefit ai dipendenti 88
20. Altre passività non correnti 89
21. Capitale sociale 89
22. Riserve 95
23. Patrimonio netto di terzi 96
24. Altri ricavi netti 97
25. Costi per natura 97
26. Compensi amministratori e sindaci 98
27. Proventi ed oneri finanziari 98
28. Imposte sul reddito 99
29. Utile per azione 101
30. Informazioni sulle attività e passività finanziarie 102
31. Informazioni sui rischi finanziari 103
32. Note al rendiconto finanziario 108
33. Impegni 108
34. Operazioni con parti correlate 108
35. Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio 110
Allegato 1: Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter del regolamento
Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 111
Relazione del collegio sindacale sul bilancio consolidato 112
Relazione sulla revisione contabile del bilancio consolidato 123
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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Consiglio di Amministrazione
Fulvio Montipò
Presidente e Amministratore Delegato
Giovanni Tamburi (b)
Vice Presidente
Fabio Marasi
Amministratore esecutivo
Claudio Berretti
Amministratore non esecutivo
Angelo Busani (a) (c)
Consigliere indipendente
Antonia Di Bella
Consigliere indipendente
Marcello Margotto (b)
Consigliere indipendente
Lead Indipendent Director
Federica Menichetti (a) (b) (c)
Consigliere indipendente
Stefania Petruccioli
Consigliere indipendente
Paola Tagliavini (a), (c)
Consigliere indipendente
Collegio Sindacale
Anna Maria Allievi
Presidente
Roberta De Simone
Sindaco effettivo
Mario Tagliaferri
Sindaco effettivo
Società di Revisione
EY S.p.A.
(a) Membro del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità
(b) Membro del Comitato per la Remunerazione e Comitato Nomine
(c) Membro del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate
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Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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Relazione sulla gestione dell’esercizio 2021
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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Sintesi dei risultati del Gruppo Interpump
31/12/2021
31/12/2020
31/12/2019
31/12/2018
31/12/2017
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Ricavi netti consolidati
1.604.255
1.294.363
1.368.618
1.279.167
1.086.547
Vendite estere
83%
85%
84%
83%
82%
EBITDA
379.757
294.055
317.890
288.519
248.648
EBITDA %
23,7%
22,7%
23,2%
22,6%
22,9%
EBIT (Utile operativo)
295.048
207.659
247.214
236.549
198.912
EBIT %
18,4%
16,0%
18,1%
18,5%
18,3%
Utile netto consolidato
198.519
173.271
180.602
173.862
135.723
Free Cash flow
133.800
203.769
124.824
82.183
93.552
Indebitamento finanziario netto
(b)
572.718
332.186
425.100
331.866
323.808
Patrimonio netto consolidato
1.339.664
1.149.977
1.055.074
868.905
764.729
Indebitamento finanziario netto /EBITDA
1,51
1,13
1,17
1,15
1,30
Investimenti netti pagati (Capex)
106.726
61.395
73.654
68.185
47.812
Numero medio di dipendenti
7.721
7.415
6.921
6.472
5.750
ROE
14,8%
15,1%
17,1%
20,0%
17,7%
ROCE
15,4%
14,0%
16,7%
19,7%
18,3%
EPS -
1,836
1,596
1,699
1,619
1,257
Dividendo per azione -
0,280
0,260
0,250
0,220
0,210
ROE: Utile netto consolidato / Patrimonio netto consolidato
ROCE: Utile operativo consolidato / (Patrimonio netto consolidato + Indebitamento finanziario netto)
I dividendi si riferiscono all’anno di formazione dell’utile distribuito.
(a)
A seguito dell’applicazione dell’emendamento allo IAS 19, i dati sono stati rideterminati (restatement).
(b)
Inclusivo del debito per acquisto partecipazioni.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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31/12/2015
31/12/2013
31/12/2012
(a)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Ricavi netti consolidati
894.928
556.513
527.176
Vendite estere
85%
86%
86%
EBITDA
180.258
105.173
105.876
EBITDA %
20,1%
18,9%
20,1%
EBIT (Utile operativo)
136.896
79.334
84.049
EBIT %
15,3%
14,3%
15,9%
Utile netto consolidato
118.306
44.087
53.226
Free Cash flow
85.246
34.282
38.598
Indebitamento finanziario netto
(b)
278.196
121.384
102.552
Patrimonio netto consolidato
622.628
432.949
396.876
Indebitamento finanziario netto
/EBITDA
1,54
1,15
0,97
Investimenti netti pagati (Capex)
28.863
29.278
15.839
Numero medio di dipendenti
4.830
2.998
2.685
ROE
19,0%
10,2%
13,4%
ROCE
15,2%
14,3%
16,8%
EPS -
1,101
0,413
0,556
Dividendo per azione -
0,190
0,170
0,170
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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FATTI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO 2021
Nel 2021 l’economia mondiale è stata in ripresa dopo che per tutto il 2020 era stata fortemente
penalizzata dalla pandemia COVID 19. La campagna di vaccinazione ha portato ad un
contenimento della pandemia ed ha alimentato le aspettative di ritorno alla normalità della vita
sociale ed economica. Nell’ultima parte dell’anno, tuttavia, si è affacciata una nuova variante
del virus che ha condizionato, unitamente all’incremento dei prezzi delle materie prime e
dell’energia, le prestazioni del Gruppo che pure sono rimaste eccellenti, superando ampiamente
i risultati del periodo precedente alla pandemia.
Le vendite, pari a 1.604,3 milioni di euro, sono cresciute del 23,9% rispetto al 2020 quando
erano state pari a 1.294,4 milioni di euro, e sono cresciute del 17,2% rispetto al 2019 quando
erano state pari a 1.368,6 milioni di euro. L’analisi a livello di settore di attività evidenzia per il
Settore Olio una crescita del fatturato del 28,6% rispetto al 2020; il Settore Acqua ha registrato
un fatturato in crescita del 13,9%.
L’EBITDA è stato pari a 379,8 milioni di euro (23,7% delle vendite). Nel 2020 l’EBITDA era
stato pari a 294,1 milioni di euro (22,7% delle vendite); è pertanto cresciuto del 29,1%. Nel
2019 era stato pari a 317,9 milioni di euro (23,2% delle vendite).
L’utile netto dell’esercizio 2021 normalizzato per i due eventi straordinari descritti nel seguito
di questa relazione e relativi alla valutazione delle put options sulle quote di minoranza delle
società controllate ed alla valutazione delle imposte differite attive sulla rivalutazione dei
marchi ed all’affrancamento dell’avviamento della Capogruppo effettuati ai soli fini fiscali è
stato pari a 216,4 milioni di euro a fronte dei 146,7 milioni di euro del 2020 anch’esso
normalizzato per sterilizzare l’effetto delle imposte differite attive stanziate nel 2020 per la
rivalutazione degli impianti e per l’affrancamento dell’avviamento iscritto nel bilancio
individuale della Capogruppo. Si è pertanto registrata una crescita del 47,5%. Nel 2019 l’utile
netto era stato pari a 180,6 milioni di euro.
Il free cash flow del 2021 è stato di 133,8 milioni di euro (203,8 milioni di euro nel 2020); la
variazione è dovuta essenzialmente ai maggiori investimenti realizzati.
Nel 2021 sono state consolidate per la prima volta le società neo acquisite White Drive Products
per tre mesi, essendo state acquisite il 1° ottobre 2021 e Berma S.r.l. per due mesi essendo stata
acquisita l’11 novembre 2021. Rispetto al 2020, sono state inoltre consolidate nel 2021 le
società DZ Trasmissioni (Settore Olio), acquisita a gennaio 2021, e Suministros Franquesa
(Settore Olio), acquisita ma non consolidata nel 2020 in quanto non rilevante. La società Servizi
Industriali (Settore Acqua) a dicembre 2020 era stata consolidata solo per sei mesi essendo stata
acquisita a luglio 2020, mentre nel 2021 è consolidata per l’intero periodo (dodici mesi).
In data 1° ottobre 2021 Interpump Group ha acquisito dal Gruppo Danfoss il 100% di tre società
della business unit White Drive Motors & Steering. La Business Unit White Drive Motors &
Steering comprende tre stabilimenti di produzione: Hopkinsville (Kentucky, USA), Parchim
(Germania) e Wroclaw (Polonia). In aggiunta saranno acquisite tre linee di produzione,
provenienti da stabilimenti Eaton Hydraulics negli USA, che verranno spostate presso lo
stabilimento di Hopkinsville, ed è stata acquisita una linea di produzione in Cina. Questa
acquisizione, la più significativa della storia di Interpump, allargherà il catalogo dei prodotti del
Settore Oleodinamico con i motori orbitali e i sistemi di steering, contribuendo a consolidare
Interpump nel ruolo di player globale nell’oleodinamica. In base ai dati fornitici da Danfoss, il
fatturato consolidato per l’intero anno 2021 riferito al perimetro acquisito (si ricorda che
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
10
Interpump ha acquisito il controllo dal 1° ottobre 2021) risulta essere di 195 milioni di euro, con
un EBITDA pro-formato di circa 53 milioni di euro. Il corrispettivo dell’operazione, versato in
contanti al closing, calcolato anche sulla base del capitale circolante ed alla posizione
finanziaria netta al 30 settembre 2021, è stato di 275,4 milioni di euro.
In data 11 novembre 2021 è stata acquisito il 100% di Berma S.r.l. società con sede a Gazzuolo
(MN), attraverso la controllata Reggiana Riduttori S.r.l. Berma produce riduttori specificamente
progettati per tappeto trasportatore e dispositivi di dispersione, utilizzati per lo spargimento di
fertilizzanti biologici solidi. È leader di nicchia sul mercato italiano ma con forte vocazione
all’export (USA, Canada, Germania). La società è contraddistinta da risultati eccellenti e
margini stabilmente elevati. Per il 2021 il fatturato è stato di 20 milioni di euro, con un margine
EBITDA proformato del 30%. Dopo Reggiana Riduttori, Transtecno e DZ Interpump ha
proseguito il rafforzamento del polo delle trasmissioni di potenza con l’acquisizione di un
operatore specializzato caratterizzato da un solido Brand, ottima qualità dei prodotti, ed
eccellenti performance reddituali. L’acquisizione del 100% delle quote societarie ha comportato
un esborso di 38,4 milioni di euro (inclusivi di un’importazione di una liquidità netta di 5,7
milioni di euro) oltre alla cessione di n. 29.598 azioni Interpump Group.
Prosegue inoltre l’impegno nella attuazione dei temi di sostenibilità in coerenza con le linee di
sviluppo strategico del Gruppo. La società ha nominato un responsabile interno delle attività
ESG ed ha dato incarico ad una società di consulenza affinché la assista nella redazione di un
piano strutturato di interventi triennale
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Resoconto intermedio di gestione al 31 dicembre 2021
Interpump Group
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Relazione Finanziaria annuale al 31
-12-2020 Interpump Group
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il Gruppo utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, che non sono identificati come
misure contabili nell’ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione
dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria del
Gruppo, rappresentando inoltre strumenti che facilitano gli amministratori nell’individuare
tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di risorse ed altre
decisioni operative. Pertanto, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non
essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e quindi con esso comparabile. Tali
indicatori alternativi di performance sono costituiti esclusivamente a partire da dati storici del
Gruppo e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori
Alternativi di performance emessi dall’ESMA/2015/1415 ed adottati da Consob con
comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015. Essi si riferiscono solo alla performance del
periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria Annuale e dei periodi posti a
confronto e non alla performance attesa e non devono essere considerati sostitutivi degli
indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS). Infine essi risultano elaborati con
continuità ed omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono
incluse informazioni finanziarie nella presente Relazione Finanziaria Annuale.
Gli indicatori di performance utilizzati dal Gruppo sono definiti come segue:
Utile/(Perdita) ordinario prima degli oneri finanziari (EBIT): è rappresentato dalla
somma delle Vendite nette e dagli Altri ricavi operativi meno i costi operativi (Costo del
venduto, Spese commerciali amministrative e generali, ed altri costi operativi);
Utile/(Perdita) prima degli oneri finanziari, delle imposte e degli ammortamenti
(EBITDA): è definito come l’EBIT più gli ammortamenti, le svalutazioni e gli
accantonamenti;
Posizione finanziaria netta: è calcolata come somma dei Debiti finanziari e dei Debiti
bancari meno Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
Indebitamento finanziario netto: è calcolato come somma della Posizione finanziaria
netta e dei debiti per acquisto partecipazioni;
Investimenti in capitale fisso (CAPEX): calcolato come somma tra investimenti in
immobilizzazioni materiali e immateriali al netto dei disinvestimenti;
Free Cash Flow: rappresenta il flusso di cassa disponibile per il Gruppo ed è dato dalla
differenza tra il flusso di cassa dalle attività operative e il flusso di cassa per investimenti in
immobilizzazioni materiali ed immateriali;
Capitale investito: calcolato come somma tra Patrimonio Netto e Posizione Finanziaria
Netta, inclusi i Debiti per acquisto partecipazioni;
Rendimento del capitale investito (ROCE): EBIT su Capitale investito;
Rendimento del capitale proprio (ROE): Utile del periodo su Patrimonio Netto.
Il Gruppo presenta il conto economico per funzione (altrimenti detto “a costo del venduto”),
forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per natura di spesa,
peraltro riportata nelle note della Relazione Finanziaria Annuale. La forma scelta è, infatti,
conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business.
Il rendiconto finanziario è presentato con il metodo indiretto.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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Conto economico consolidato dell’esercizio
(€/000)
2021
2020
Vendite nette
1.604.255
1.294.363
Costo del venduto
(1.029.564)
(830.878)
Utile lordo industriale
574.691
463.485
% sulle vendite nette
35,8%
35,8%
Altri ricavi operativi
25.283
18.583
Spese commerciali
(127.471)
(113.353)
Spese generali ed amministrative
(166.394)
(147.150)
Altri costi operativi
(11.061)
(13.906)
EBIT
295.048
207.659
% sulle vendite nette
18,4%
16,0%
Proventi finanziari
14.578
16.178
Oneri finanziari
(34.408)
(21.372)
Adeguamento delle partecipazioni al metodo del patrimonio netto
283
101
Risultato di periodo prima delle imposte
275.501
202.566
Imposte sul reddito
(76.982)
(29.295)
Utile consolidato netto del periodo
198.519
173.271
% sulle vendite nette
12,4%
13,4%
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
195.882
170.980
Azionisti di minoranza delle società controllate
2.637
2.291
Utile consolidato del periodo
198.519
173.271
EBITDA
379.757
294.055
% sulle vendite nette
23,7%
22,7%
Patrimonio netto
1.339.664
1.149.977
Posizione finanziaria netta
494.924
269.500
Debiti per acquisto di partecipazioni
77.794
62.686
Capitale investito
1.912.382
1.482.163
ROCE
15,4%
14,0%
ROE
14,8%
15,1%
Utile per azione base
1,836
1,596
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
15
VENDITE NETTE
Le vendite nette del 2021 sono state pari a 1.604,3 milioni di euro, superiori del 23,9% rispetto
alle vendite del 2020 quando erano state pari a 1.294,4 milioni di euro (+19,4% a parità di area
di consolidamento e +20,1% anche a parità di cambi).
Il fatturato per area di attività e per area geografica è il seguente:
(€/000)
Italia
Resto
d’Europa
Nord
America
Far East e
Oceania
Resto del
Mondo
Totale
2021
Settore Olio
221.793
412.241
262.361
134.738
102.999
1.134.132
Settore Acqua
48.929
167.552
155.996
62.935
34.711
470.123
Totale
270.722
579.793
418.357
197.673
137.710
1.604.255
2020
Settore Olio
164.095
313.234
210.552
114.075
79.614
881.570
Settore Acqua
35.968
153.994
128.698
58.723
35.410
412.793
Totale
200.063
467.228
339.250
172.798
115.024
1.294.363
Variazioni percentuali 2021/2020
Settore Olio
+35,2%
+31,6%
+24,6%
+18,1%
+29,4%
+28,6%
Settore Acqua
+36,0%
+8,8%
+21,2%
+7,2%
-2,0%
+13,9%
Totale
+35,3%
+24,1%
+23,3%
+14,4%
+19,7%
+23,9%
Variazioni percentuali 2021/2020 a parità di area di consolidamento
Settore Olio
+31,9%
+23,5%
+14,5%
+15,6%
+27,6%
+22,3%
Settore Acqua
+32,9%
+7,7%
+21,2%
+7,1%
-2,4%
+13,2%
Totale
+32,1%
+18,3%
+17,0%
+12,7%
+18,4%
+19,4%
REDDITIVITA’
Il costo del venduto ha rappresentato il 64,2% del fatturato (64,2% anche nel 2020). I costi di
produzione, che sono ammontati a 412,0 milioni di euro (331,1 milioni di euro nel 2020 che
però non includevano i costi di DZ Trasmissioni e di Suministros Franquesa, i costi di Servizi
Industriali per 6 mesi ed i costi delle tre società di White Drive Product per 3 mesi ed i costi di
Berma per 2 mesi), sono stati pari al 25,7% delle vendite (25,6% nel 2020). I costi di acquisto
delle materie prime e dei componenti comperati sul mercato, inclusa la variazione delle
rimanenze, sono stati pari a 617,6 milioni di euro (499,7 milioni di euro nel 2020, che però non
includevano i costi di DZ Trasmissioni e di Suministros Franquesa, i costi di Servizi Industriali
per 6 mesi ed i costi delle tre società di White Drive Product per 3 mesi ed i costi di Berma per 2
mesi). La percentuale di incidenza dei costi di acquisto, compresa la variazione delle rimanenze,
è stata pari al 38,5% (38,6% nel 2020).
Le spese commerciali, a parità di area di consolidamento, sono state superiori del 9,9% rispetto
al 2020, con un’incidenza sulle vendite inferiore di 0,7 punti percentuali.
Le spese generali ed amministrative, anch’esse a parità di area di consolidamento, sono risultate
superiori del 9,1% rispetto al 2020, con un’incidenza sulle vendite inferiore di 1 punto
percentuale.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
16
Il costo del personale complessivo è stato pari a 353,4 milioni di euro (309,1 milioni di euro nel
2020, che però non includevano i costi di DZ Trasmissioni e di Suministros Franquesa, i costi di
Servizi Industriali per 6 mesi ed i costi delle tre società di White Drive Product per 3 mesi ed i
costi di Berma per 2 mesi). Il costo del personale a parità di area di consolidamento è stato pari
a 342,8 milioni di euro con un incremento del 10,9%, a causa di un incremento del costo pro-
capite del 10,2% e da un aumento del numero medio di dipendenti di 49 unità. L’aumento del
costo pro-capite è avvenuto soprattutto per effetto dell’interruzione dell’utilizzo nel 2021 della
cassa integrazione ed altri istituti similari dei quali il Gruppo aveva beneficiato durante il 2020 a
causa del COVID. Il numero medio totale dei dipendenti del Gruppo nel 2021 è stato pari a
7.721 unità (7.464 unità a parità di area di consolidamento) a fronte di 7.415 nel 2020.
L’aumento del numero medio dei dipendenti, al netto di quelli delle nuove società, è co
composto: meno 55 unità in Europa, più 32 unità nel Nord America e più 72 unità nel Resto del
Mondo. Inoltre, il Gruppo impiega 1.111 lavoratori interinali (755 nel 2020) per un costo di
25,6 milioni di euro (14,8 milioni nel 2020).
Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a 379,8 milioni di euro (23,7% delle vendite)
a fronte dei 294,1 milioni di euro del 2020, che rappresentava il 22,7% delle vendite, con una
crescita del 29,1%. La seguente tabella mostra l’EBITDA per settore di attività:
2021
€/000
% sulle
vendite
totali*
2020
€/000
% sulle
vendite
totali*
Crescita/
Decrescita
Settore Olio
246.913
21,7%
183.473
20,8%
+34,6%
Settore Acqua
132.844
28,0%
110.582
26,7%
+20,1%
Totale
379.757
23,7%
294.055
22,7%
+29,1%
* = Le vendite totali comprendono anche quelle ad altre società del Gruppo dell’altro settore, mentre le vendite analizzate
precedentemente sono solo quelle esterne al Gruppo (vedi Nota 4 delle note illustrative). Pertanto, la percentuale per
omogeneità è calcolata sulle vendite totali, anziché su quelle esposte precedentemente.
Il risultato operativo (EBIT) è stato pari a 295,0 milioni di euro (18,4% delle vendite) a fronte
dei 207,7 milioni di euro del 2020 (16,0% delle vendite) con una crescita del 42,1%; tuttavia nel
2020 era stato effettuato un accantonamento straordinario di 7,4 milioni di euro per l’indennità
del Presidente; nel 2021 l’indennità è stata adeguata di 0,7 milioni di euro, secondo quanto
previsto dalla Relazione sulla politica di remunerazione approvata dall’Assemblea.
I brillanti risultati delle società controllate hanno comportato l’adeguamento delle valutazioni
delle put option per l’acquisto di quote di minoranza di società controllate ed alla conseguente
iscrizione fra gli oneri finanziari di 18,3 milioni di euro che hanno pertanto penalizzato l’utile
netto del periodo.
L’approvazione in data 23 dicembre 2021 della norma che ha modificato il periodo di
ammortamento della rivalutazione dei marchi e dell’affrancamento dell’avviamento della
Capogruppo da un punto di vista fiscale dagli originari 18 anni a 50 anni ha costretto ad una
revisione dei criteri di stanziamento delle imposte differite attive iscritte nel Rendiconto
intermedio di gestione al 30 giugno 2021 quanto a quelle riferite alla rivalutazione dei marchi
pari a 20,1 milioni di euro e nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 quanto a quelle
riferite all’affrancamento dell’avviamento della Capogruppo pari a 8,7 milioni di euro.
Seguendo la prevalente interpretazione dello IAS 12, si è considerato che la recuperabilità delle
imposte differite attive per un periodo di 50 anni non fosse supportabile da idonea
documentazione per la lunghezza del periodo di osservazione che eccede, fra l’altro, anche la
durata delle società del Gruppo prevista in Statuto. Di conseguenza si è deciso di limitare lo
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
17
stanziamento delle imposte differite attive ad un periodo di 18 anni: ciò ha comportato la
parziale svalutazione delle imposte differite attive per 19,6 milioni di euro che ha penalizzato
l’utile netto di esercizio. Pertanto, il contributo positivo netto delle imposte differite attive
relative alla rivalutazione dei marchi ed all’affrancamento dell’avviamento della Capogruppo
sull’utile netto dell’esercizio 2021 è stato limitato a 0,5 milioni di euro, pari alla differenza fra le
imposte differite stanziate al 30 giugno 2021 relative alla rivalutazione dei marchi e quanto
svalutato a fine anno.
L’utile netto dell’esercizio 2021 normalizzato per i due eventi straordinari descritti e relativi alla
valutazione delle put options sulle quote di minoranza di società controllate ed alla valutazione
delle imposte differite attive sulla rivalutazione dei marchi ed all’affrancamento
dell’avviamento della Capogruppo effettuati ai soli fini fiscali è stato pari a 216,4 milioni di
euro a fronte dei 146,7 milioni di euro del 2020 anch’esso normalizzato per sterilizzare l’effetto
delle imposte differite attive stanziate nel 2020 per la rivalutazione degli impianti e per
l’affrancamento dell’avviamento iscritto nel bilancio individuale della Capogruppo. Si è
pertanto registrata una crescita del 47,5%.
Il tax rate del periodo, calcolato sugli utili normalizzati, è stato pari al 26,4% nel 2021 ed al
25,8% nel 2020.
L’utile per azione base è stato di euro 1,836 (1,596 nel 2020). L’utile per azione base
normalizzato è stato di euro 2,029.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
18
CASH FLOW
La variazione della posizione finanziaria netta può essere così analizzata:
2021
€/000
2020
€/000
Posizione finanziaria netta inizio anno
(269.500)
(370.814)
A rettifica: posizione finanziaria netta iniziale delle società non consolidate
con il metodo integrale alla fine dell’esercizio precedente
(161)
(2.223)
Posizione finanziaria netta iniziale rettificata
(269.661)
(373.037)
Liquidità generata dalla gestione reddituale
317.793
228.565
Quota capitale canoni di leasing pagati (IFRS 16)
(18.971)
(18.214)
Liquidità generata (assorbita) dalla gestione del capitale circolante commerciale
(63.226)
54.890
Liquidità netta generata (assorbita) dalle altre attività e passività correnti
2.662
(2.580)
Investimenti in immobilizzazioni materiali
(101.869)
(58.571)
Incassi dalla vendita di immobilizzazioni materiali
2.284
1.542
Investimenti nelle altre immobilizzazioni immateriali
(7.141)
(4.366)
Proventi finanziari incassati
627
1.069
Altri
1.641
1.434
Free cash flow
133.800
203.769
Acquisizione di partecipazioni, comprensivo dell’indebitamento finanziario
ricevuto ed al netto delle azioni proprie cedute
(321.362)
(49.046)
Dividendi pagati
(29.536)
(28.322)
Esborsi per acquisto azioni proprie
(22.397)
(48.488)
Incassi per cessione azioni proprie ai beneficiari di stock option
714
14.480
Quota capitale canoni di leasing pagati (IFRS 16)
18.971
18.214
Quota capitale nuovi contratti di leasing sottoscritti (IFRS 16)
(9.320)
(11.045)
Rimisurazione ed estinzione anticipata di contratti di leasing (IFRS 16)
1.156
5.267
Variazione delle altre immobilizzazioni finanziarie
(18)
(11)
Liquidità netta generata (impiegata)
(227.992)
104.818
Differenze cambio
2.729
(1.281)
Posizione finanziaria netta fine periodo
(494.924)
(269.500)
La liquidità netta generata dalla gestione reddituale è stata di 317,8 milioni di euro (228,6
milioni di euro nel 2020) con una crescita del 39,0%. Il free cash flow è stato di 133,8 milioni di
euro (203,8 milioni di euro nel 2020). Il decremento è dovuto per i maggiori investimenti e per
l’incremento del capitale circolante.
L’indebitamento finanziario netto, comprensivo dei debiti e degli impegni predisposto in linea
con l’orientamento ESMA 32-382-1138 e recepito dal richiamo di attenzione Consob n.5/21 è
così composto:
31/12/2021
31/12/2020
01/01/2020
€/000
€/000
€/000
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
349.015
343.170
233.784
Debiti bancari (anticipi e s.b.f.)
(7.760)
(10.592)
(22.076)
Debiti finanziari fruttiferi di interessi (quota corrente)
(232.213)
(181.603)
(195.110)
Debiti finanziari fruttiferi di interessi (quota non corrente)
(603.966)
(420.475)
(387.412)
Posizione finanziaria netta
(494.924)
(269.500)
(370.814)
Impegno per acquisto partecipazioni
(77.794)
(62.686)
(54.286)
Totale indebitamento finanziario netto
(572.718)
(332.186)
(425.100)
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
19
Il rapporto Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA è stato pari a 1,51 leggermente in crescita
rispetto l’anno precedente (1,13) a seguito principalmente dell’acquisizione di White Drive
effettuata solo nella parte finale dell’anno che pertanto ha contributo a livello di EBITDA in
modo limitato.
SITUAZIONE PATRIMONIALE DEL GRUPPO
Il capitale investito è passato da 1.482,2 milioni di euro al 31 dicembre 2020 a 1.912,4 milioni
di euro al 31 dicembre 2021, sostanzialmente per effetto del consolidamento delle nuove società
acquisite e dell’aumento del capitale circolante dovuto principalmente alla necessità di
riadeguare le scorte in funzione della ripresa economica in atto oltre che ai maggiori
investimenti effettuati nel 2021 per adeguare la capacità produttiva. Il ROCE è stato del 15,4%
(14,0% nel 2020). Il ROE è stato del 14,8% (15,1% nel 2020).
Nel seguito è riportata una riclassificazione della situazione patrimoniale-finanziaria per fonti e
impieghi:
31/12/2021
(€/000)
%
31/12/2020
(€/000)
%
Crediti verso clienti
361.913
261.707
Magazzino netto
515.958
376.596
Altre attività correnti
50.102
33.933
Debiti verso fornitori
(285.212)
(154.098)
Debiti tributari a breve termine
(34.669)
(14.483)
Quota a breve termine per fondi e rischi
(4.694)
(4.739)
Altre passività a breve
(90.448)
(65.271)
Capitale circolante netto operativo
512.950
26,8
433.645
29,3
Immobilizzazioni materiali e immateriali nette
613.715
519.991
Avviamento
767.413
549.168
Altre immobilizzazioni finanziarie
44.212
2.269
Altre attività non correnti
70.418
62.456
Passività per benefit a dipendenti
(23.937)
(23.809)
Quota a medio/lungo termine per fondi e rischi
(13.028)
(10.415)
Altre passività a medio/lungo termine
(59.361)
(51.142)
Totale immobilizzazioni nette
1.399.432
73,2
1.048.518
70,7
Totale capitale investito
1.912.382
100
1.482.163
100
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
20
31/12/2021
(€/000)
%
31/12/2020
(€/000)
%
Finanziato da:
Patrimonio netto di Gruppo
1.328.199
1.139.575
Quota di pertinenza di terzi
11.465
10.402
Totale patrimonio netto
1.339.664
70,0
1.149.977
77,6
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(349.015)
(343.170)
Debiti bancari
7.760
10.592
Debiti finanziari fruttiferi di interessi a breve termine
232.213
181.603
Debito per acquisto di partecipazioni a breve termine
26.299
8.467
Totale debiti finanziari (disponibilità liquide) a breve termine
(82.743)
-4,3
(142.508)
-9,6
Debiti finanziari fruttiferi di interessi a medio/lungo termine
603.966
420.475
Debito per acquisto di partecipazioni a medio/lungo termine
51.495
54.219
Totale debiti finanziari a medio/lungo termine
655.461
34,3
474.694
32,0
Totale fonti di finanziamento
1.912.382
100
1.482.163
100
La struttura patrimoniale del Gruppo Interpump risulta equilibrata con un leverage pari a 0,43
(0,29 al 31 dicembre 2020). Il leverage è calcolato come rapporto tra i debiti finanziari a breve e
medio/lungo termine e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi.
INVESTIMENTI
Gli investimenti in immobili, impianti e macchinari sono stati pari a 209,5 milioni di euro, dei
quali 84,8 milioni tramite l’acquisizione di partecipazioni (82,5 milioni di euro, dei quali 14,7
milioni tramite l’acquisizione di partecipazioni nel 2020). Il tutto evidenziato nella seguente
tabella:
€/000
2021
2020
Incrementi per acquisti immobilizzazioni
impiegate nel processo produttivo
106.509
51.254
Incrementi per macchinari noleggiati a clienti
8.839
5.465
Incrementi per leasing
9.320
11.071
124.668
67.790
Incrementi tramite acquisizione di partecipazioni
84.815
14.713
Totale incrementi dell’esercizio
209.483
82.503
Gli incrementi del 2021 includono 46,6 milioni di euro di investimenti in terreni e fabbricati
(16,2 milioni nel 2020).
La differenza con gli investimenti indicati nel rendiconto finanziario è costituita dalla dinamica
dei pagamenti.
Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali sono stati pari a 8,2 milioni di euro dei quali
0,9 milioni di euro tramite l’acquisizione di partecipazioni (20,0 milioni di euro nel 2020, dei
quali 15,6 milioni di euro tramite l’acquisizione di partecipazioni).
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
21
ATTIVITA’ DI RICERCA E SVILUPPO
Il Gruppo considera l’attività di ricerca e sviluppo come uno dei principali fattori di successo e
fonte di vantaggio competitivo nei mercati internazionali. Nel corso dell’anno 2021, il Gruppo
ha sostenuto con investimenti significativi attività volte all’immissione sul mercato di nuove
gamme di prodotto, all’ottimizzazione e customizzazione di prodotti storici e allo sviluppo di
nuove soluzioni tecnologiche e circuitali. In particolare la progettazione e lo sviluppo di nuove
pompe ad alta pressione e dei relativi accessori per il Settore Acqua è svolto dalla Capogruppo,
Interpump Group S.p.A.. Nel corso del 2021 sono stati portati a termine 10 nuovi progetti
relativi a nuove versioni di pompe, componenti meccanici per pompe ad alta ed altissima
pressione, e applicazioni destinate all’industria alimentare e farmaceutica ed inoltre sono stati
aperti 8 nuovi progetti. L’attività di sviluppo di nuove pompe e sistemi ad altissima pressione
per il Settore Acqua è svolta invece da Hammelmann ed Inoxihp. Nel corso del 2021
Hammelmann ha concluso 5 nuovi progetti relativi a una famiglia di pompe ad altissima
pressione e sistemi e a nuovi accessori.
L’attività di ricerca e sviluppo viene inoltre svolta in Walvoil, Interpump Hydraulics ed IMM
per il Settore Olio. Nel corso del 2021 sono state sviluppate nuove prese pompe ad ingranaggi,
valvole ed elettrovalvole, servocomandi ed altri componenti oleodinamici ed è proseguito lo
sviluppo applicativo di nuove tecnologie volte a realizzare tubi, raccordi e altri componenti
oleodinamici con qualità e performance superiori agli attuali. Sempre per il Settore Olio, la
società Transtecno ha ampliato nel corso del 2021 la sua gamma di propri riduttori ed ha
sviluppato nuovi componenti a corredo degli stessi.
La strategia del Gruppo, nei prossimi anni, è quella di continuare ad investire in maniera
significativa in ricerca e sviluppo, al fine di dare un ulteriore impulso alla crescita organica. I
costi di sviluppo prodotti sono stati capitalizzati, in ragione della loro utilità pluriennale. I costi
di sviluppo prodotti capitalizzati nel 2021 ammontano a 2.367 €/000 (2.528 €/000 nel 2020),
mentre i costi del personale di progettazione spesati a conto economico ammontano a 27.713
€/000 (24.175 €/000 nel 2020).
SOSTENIBILITA’
Il Gruppo nell’ambito dello svolgimento delle attività produttive aziendali - e tenuto conto delle
peculiarità di ciascuna country in cui opera - è impegnato a costruire una economia sostenibile
in grado di generare benefici di lungo periodo. Il Gruppo pone particolare attenzione alle
tematiche relative alla responsabilità sociale giacc ritiene che questa assolva un ruolo
importante nell’ambito della capacità di fare business salvaguardando al contempo l’ambiente
stesso.
Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo Interpump si ispira ai 10 principi emanati dal
United Nations Global Compact (UNGC) in tema di Diritti umani, lavoro, ambiente e
anticorruzione.
In tale contesto ricadono diverse iniziative intraprese dal Gruppo. Più in particolare, il Gruppo
Interpump ha adottato le politiche e i Modelli in estrema sintesi di seguito richiamati.
Politiche
Il Codice Etico, adottato da tutte le Sociedel Gruppo avendo riguardo alle realtà sociali e
culturali di alcuni paesi, definisce i principi di comportamento e le linee guida afferenti agli
ambiti della sostenibilità (Environmental, Social & Governance), nonché la “policy di gestione
delle segnalazioni (whistleblowing)”, la quale disciplina le modalità di effettuazione e gestione
delle segnalazioni riguardanti presunte irregolari o illeciti. Inoltre, il top management ha
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
22
ritenuto opportuno procedere alla formalizzazione di politiche di Gruppo con riferimento agli
aspetti non finanziari maggiormente rilevanti per IPG, tenendo in considerazione l’elevata
diversificazione delle Aziende/siti produttivi e della loro autonomia. Per maggiori dettagli si
rimanda ai Global Compliance Program descritti nel successivo paragrafo.
Modelli di organizzazione e gestione
Data la struttura societaria del Gruppo Interpump, costituito da molteplici Società, anche di
piccola dimensione, che operano in Paesi diversi, con business diversificati e tenuto conto della
dinamicità che caratterizza il Gruppo, anche in termini di perimetro di consolidamento, non si è
ritenuto opportuno, ad oggi, definire un modello centralizzato di gestione delle tematiche
afferenti agli ambiti della sostenibilità, ma modularle sulle realtà socio-culturali.
Si rileva che Interpump Group S.p.A. ha adottato il Modello di Organizzazione e di Gestione ai
sensi del D.lgs. 231/2001 (di seguito anche “MOG”) che costituisce, unitamente al Codice
Etico, un ulteriore strumento di sensibilizzazione per tutti i collaboratori dell’azienda, siano essi
interni o esterni alla stessa. Nello specifico, il Modello Organizzativo ed il Codice Etico
costituiscono le fondamenta e i valori ai quali debbono fare riferimento i collaboratori aziendali
nell’espletamento delle proprie attività, ossia adottando comportamenti corretti e trasparenti in
linea con i valori etico-sociali stabiliti dal Gruppo nel perseguimento del proprio oggetto sociale
e, in ogni caso idonei a prevenire il rischio di commissione dei reati contemplati dal D.lgs.
231/2001. Il MOG è stato implementato, dopo aver valutato con la medesima metodologia il
grado di rischio di commissione dei reati dallo stesso previsti, dalle controllate italiane che, in
considerazione delle dimensioni e della complessiorganizzativa, hanno un grado di rischiosità
relativa maggiore rispetto ai reati contemplati dal D.lgs. 231/2001.
Interpump Group ha deciso di dotarsi di un Global Compliance Program, con il duplice
obiettivo di, da un lato, estendere i principi di comportamento e le regole di condotta previste
dal MOG alle società estere e alle società italiane del Gruppo per le quali non si è ritenuto
necessario precedere all’introduzione del MOG, e dall’altro - di ricercare un sempre maggior
livello di compliance a tutte le normative applicabili, in aderenza allo spirito di legalità e di
eticità nello svolgimento del business. Il Global Compliance Program definisce un Modello di
gestione ed organizzazione delle attività in linea con le Best Practice internazionali per
prevenire misconduct negli ambiti ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei
diritti umani e alla lotta alla corruzione attiva e passiva. I Global Compliance Program si
sostanziano in linee guida, ovvero nella definizione di principi di comportamento e regole di
condotta da seguire al fine di organizzare e gestire le società in un’ottica di compliance alle
normative applicabili e di rispetto della legalità e dell’eticità nello svolgimento del business.
Il GCP tiene conto delle best practices internazionali, dei dieci principi emanati dal United
Nations Global Compact (UNGC); della Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di
Pubblici Ufficiali Stranieri nelle operazioni economiche internazionali; della Convenzione ONU
contro la corruzione e della Convenzione n. 138 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro
ILO.
Alcune Società del Gruppo hanno adottato e implementato sistemi di gestione della qualità
certificati ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO 9001; taluni stabilimenti sono
certificati UNI ISO/TS 16949:2009. Inoltre, alcune società hanno adottato e implementato
sistemi di gestione ambientale certificati ai sensi della norma internazionale UNI EN ISO
14001:2004 - in alcuni casi è stato avviato il processo di aggiornamento del sistema per
rispondere ai nuovi requisiti della 14001:2015 - e sistemi di gestione della sicurezza certificati ai
sensi della norma internazionale ISO 45001.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
23
Il top management di Interpump riconosce, come principio imprescindibile, il rispetto delle
leggi e dei regolamenti in vigore nei paesi in cui operano le aziende del Gruppo le quali hanno
l’obbligo di attenersi a tali leggi e regolamenti senza possibilità di deroga alcuna.
La leadership strategica della Corporate Social Responsibility del Gruppo Interpump è affidata
al Consiglio di Amministrazione, supportato nell’attività istruttoria dal CCRS, mentre
l’attuazione operativa delle singole iniziative è demandata ai Governatori.
Fra le iniziative specifiche avviate dalle singole società del Gruppo nel corso del 2021 si
segnalano, ad esempio, in ambito sociale: la prosecuzione degli stage/tirocini (alternanza
scuola-lavoro, stage professionalizzanti, state curriculari) e delle attività di collaborazione con le
scuole e le università e le donazioni di dotazioni informatiche; in ambito Ambientale: la
prosecuzione delle attività volte al risparmio energetico nonché alla riduzione del consumo di
acqua e alla generazione dei rifiuti - ivi compresa la riduzione delle emissioni di CO2 -
attraverso progetti di ristrutturazione industriale (ex Industria 4.0), l’installazione di impianti
fotovoltaici, l’attuazione di politiche “plastic free”, l’attuazione di politiche di job bicycle per la
mobilità casa-lavoro.
ESPOSIZIONE A RISCHI ED INCERTEZZE E FATTORI DI RISCHIO
FINANZIARIO
Il Gruppo è esposto ai normali rischi ed incertezze tipiche di un’attività imprenditoriale. I
mercati nei quali il Gruppo opera sono mercati mondiali in molti casi di nicchia e pertanto di
contenute dimensioni e con pochi concorrenti rilevanti. Queste caratteristiche costituiscono una
importante barriera all’ingresso di nuovi concorrenti, a causa degli importanti effetti legati alle
economie di scala a fronte di ritorni economici alquanto dubbi per il nuovo potenziale
concorrente. Il Gruppo Interpump vanta posizioni di leadership mondiale nei settori delle pompe
ad alta ed altissima pressione e nelle prese di forza: tali posizioni attenuano le incertezze ed i
rischi dell’attività imprenditoriale.
Viene riportata una descrizione dei fattori di rischio finanziario ai quali il Gruppo è esposto:
(a) Rischi di mercato
(i) Rischio di tasso di cambio
Il Gruppo ha società controllate in 34 Paesi e converte i bilanci in 26 valute diverse
dall’Euro. Pertanto, il Gruppo è esposto principalmente al rischio derivante dalla
conversione dei bilanci delle medesime società.
Il Gruppo opera a livello internazionale e prevalentemente produce nei Paesi dove si
trovano i mercati di sbocco; pertanto, le vendite in valuta locale sono in massima
parte naturalmente coperte da costi nella medesima valuta locale. In via residuale,
tuttavia, il Gruppo è esposto al rischio di cambio che si origina dalle vendite in valute
diverse rispetto ai costi sostenuti in valuta locale.
Per gestire il rischio di cambio che si genera da previsioni di future transazioni
commerciali e dal riconoscimento di attività o passività denominate in una valuta
diversa da quella funzionale del Gruppo (euro), le socie del Gruppo possono
utilizzare, quando ritenuto opportuno, contratti forward plain vanilla o acquisto di
opzioni. Le controparti di tali contratti sono primarie istituzioni finanziarie
internazionali con elevato rating.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
24
In particolare, il Gruppo è esposto in dollari americani principalmente per le vendite
alle proprie controllate statunitensi e in misura minore per le vendite verso clienti
terzi. Il Gruppo ha anche limitate esposizioni principalmente in dollari australiani,
dollari canadesi, renminbi, real brasiliano, rupia indiana, leu romeno, won coreano,
rublo russo, corona danese, corona svedese e sterlina inglese relative principalmente a
transazioni commerciali fra società del Gruppo. L’attuale politica del Gruppo è di non
coprire le transazioni commerciali ricorrenti e di sottoscrivere strumenti di copertura
del rischio cambio solo in presenza di transazioni commerciali non ricorrenti, o per
ammontare, o per frequenza temporale con cui esse avvengono.
In relazione alle esposizioni finanziarie, nel corso del 2021 sono stati erogati ed
incassati 3,5 milioni di euro di finanziamenti infragruppo in valute diverse da quelle
utilizzate dalle società debitrici. Al 31 dicembre 2021 i finanziamenti erogati in valute
diverse da quelle utilizzate dalle società debitrici ammontano a 25,0 milioni di euro,
in diminuzione di 1,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Il Gruppo ha
deciso di proseguire anche per il 2021 nella sua strategia di non coprire queste
esposizioni.
(ii) Rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse è originato dai finanziamenti a medio lungo termine
erogati a tasso variabile. La politica del Gruppo attualmente è quella di non effettuare
coperture, data la breve durata media dei finanziamenti in essere (circa 3,5 anni).
(b) Rischio di credito
Il Gruppo non ha significative concentrazioni di crediti. È politica del Gruppo vendere a
clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti di fido
predefiniti. Il Gruppo storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.
(c) Rischio di liquidità
Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di adeguate
disponibilità liquide e sufficienti linee di credito dalle quali poter attingere. A causa della
dinamicità del business del Gruppo, che si sostanzia anche in frequenti acquisizioni, è
politica del Gruppo avere a disposizione linee di credito stand by che possono essere
utilizzate con brevissimi preavvisi.
(d) Rischio di prezzo e di cash flow
Il Gruppo è soggetto al rischio di oscillazione del prezzo dei metalli, in particolare di
ottone, alluminio, acciaio, acciaio inossidabile e ghisa. La politica del Gruppo è quella di
coprire, ove possibile, il rischio tramite impegni dei fornitori a medio periodo o con
politiche di stoccaggio nei momenti più bassi del ciclo di oscillazione, oppure con accordi
con i clienti per trasferire loro il rischio.
Il Gruppo non ha titoli quotati e pertanto soggetti alle oscillazioni di borsa. I ricavi ed il cash
flow delle attività operative del Gruppo non risultano essere influenzati dalle variazioni delle
attività generatrici di interessi.
CORPORATE GOVERNANCE
Interpump Group adotta quale modello di riferimento per la propria corporate governance le
disposizioni del Codice di Corporate Governance promosso da Borsa Italiana, pubblicato nel
gennaio 2020, al quale Interpump Group ha aderito. La relazione sul governo societario e gli
assetti proprietari è consultabile sul sito www.interpumpgroup.it nella sezione Corporate
Governance.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
25
Esponiamo di seguito le informazioni relative al numero delle azioni possedute dagli
amministratori e sindaci così come previsto dal combinato disposto degli artt. 123-bis, comma
1, lett. c) e 123-ter, comma 4, del TUF:
Nominativo
Fulvio Montipò
Numero delle
azioni possedute
al 31/12/2020
Numero azioni
acquistate e/o
sottoscritte nel
2021
Numero azioni
vendute nel 2021
Numero azioni
possedute al
31/12/2021
Possedute
direttamente
635.233
-
-
635.233
Possedute tramite
società controllate
26.406.799
-
26.406.799
(1)
-
(1)
In data aprile 2021 il Dott. Fulvio Montipò, Presidente e Amministratore Delegato di
Interpump Group S.p.A., ha trasferito alle figlie Montipò Leila, Montipò Laura, Montipò Lucilla
Giulia (minore) e Montipò Isabella (minore), in comunione pro indiviso, la piena proprietà di n.
462.708 azioni rappresentative del 75,443% del capitale sociale della “Leila Montipò & Sorelle
S.A.p.A.”. La Società “Leila Montipò & Sorelle S.A.p.A.” detiene una percentuale pari al
67,825% del capitale sociale di Gruppo IPG Holding S.p.A., che a sua volta detiene n.
26.406.799 azioni Interpump Group S.p.A. pari al 24,253% del capitale sociale. La restante
parte di Gruppo IPG Golding S.p.A. pari al 32,175% è detenuta da Tamburi Investment Partners
S.p.A., società in cui il Dott. Giovanni Tamburi (Vice Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Interpump Group S.p.A.) ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio di
Amministrazione ed Amministratore Delegato.
La società Gruppo IPG Holding S.p.A., domiciliata a Milano, deteneva al 31 dicembre 2021
circa il 24,253% della Interpump Group S.p.A. esercitandone il controllo sebbene non svolga su
di essa attività di direzione e coordinamento. La delibera del Consiglio di Amministrazione di
Interpump Group S.p.A. del 12 giugno 2008 infatti atto che “Interpump Group S.p.A.” non è
soggetta alla direzione e coordinamento dell’azionista “Gruppo IPG Holding S.p.A.” in quanto:
l’azionista è privo di mezzi e strutture per lo svolgimento di tale attività, in quanto non
dispone di dipendenti o altri collaboratori in grado di fornire supporto all’attività del
consiglio di amministrazione;
non predispone i budget ed i business plan della Interpump Group S.p.A.;
non impartisce alcuna direttiva o istruzione alla controllata, non richiede di essere
preventivamente informato o di approvare le sue operazioni più significative, né tanto meno
quelle di ordinaria amministrazione;
non esistono comitati o gruppi di lavoro, formali o informali, costituiti tra rappresentanti del
Gruppo IPG Holding e rappresentanti della controllata.
Alla data odierna non vi sono stati cambiamenti circa le sopra indicate condizioni.
PIANI DI STOCK OPTION
Al fine di incentivare il management del Gruppo legandolo all’obiettivo della creazione di
valore per gli azionisti, sono in essere due piani di stock option: uno approvato dall’Assemblea
del 28 aprile 2016 (piano 2016/2018) ed uno approvato dall’Assemblea del 30 aprile 2019
(piano 2019-2021).
L’Assemblea del 28 aprile 2016 ha approvato l’adozione di un piano di incentivazione
denominato “Piano di Incentivazione Interpump 2016/2018”. Il piano, basato sull’attribuzione
gratuita di opzioni, che attribuiscono ai beneficiari il diritto, al raggiungimento di determinati
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
26
obiettivi, di (i) acquistare, o sottoscrivere, azioni della Società fino ad un massimo di n.
2.500.000 di azioni ovvero, (ii) a scelta del Consiglio di Amministrazione, ricevere il
pagamento di un differenziale pari all’eventuale incremento del valore di mercato delle azioni
ordinarie della Società. I beneficiari possono essere dipendenti, amministratori della Società e/o
sue controllate, individuati fra i soggetti con ruoli o funzioni rilevanti. Il prezzo di esercizio è
stato determinato in € 12,8845 per azione corrispondente al prezzo di mercato alla data della sua
approvazione. Le opzioni sono esercitabili nel periodo compreso fra il 30 giugno 2019 ed il 31
dicembre 2022. Il successivo Consiglio di Amministrazione del 12 maggio 2016 ha:
determinato in n. 2.500.000 il numero di opzioni da assegnare, ripartito il numero totale delle
opzioni in ciascuna tranches (n. 625.000 per la prima tranche, n. 875.000 per la seconda tranche
e n 1.000.000 per la terza tranche) e fissato le condizioni per l’esercizio delle opzioni che sono
legate al raggiungimento di determinati parametri di bilancio e di performance del titolo
Interpump Group. Il medesimo Consiglio di Amministrazione ha inoltre assegnato n. 1.620.000
di opzioni, il cui esercizio è soggetto al verificarsi delle condizioni di cui sopra, e delegato al
Presidente, e al Vice Presidente di Interpump Group in via disgiunta l’individuazione dei
beneficiari delle altre n. 880.000. In data 6 e 29 luglio 2016, 13 dicembre 2016 e 9 novembre
2017 sono state assegnate n. 531.800 opzioni ad altri beneficiari individuati all’interno del
Gruppo Interpump.
Al 31 dicembre 2021 la situazione del piano era la seguente:
Numero di diritti assegnati
2.151.800
Numero di diritti annullati
(45.000)
Numero di azioni acquistate
(1.448.000)
Totale numero opzioni non ancora esercitate al 31/12/2021
658.800
I beneficiari delle opzioni sono stati:
Prezzo per
azione di
esercizio
delle opzioni
Periodo di esercizio
Numero
di diritti
assegnati
all’inizio
dell’anno
Numero di
diritti
annullati
nell’anno
Numero di
diritti
esercitati
nell’anno
Numero
di opzioni
esercitabili
alla fine
dell’anno
Amministratori della Capogruppo
Fulvio Montipò
€ 12,8845
01.07.2019-31.12.2022
620.000
-
-
620.000
Altri beneficiari
(dipendenti)
€ 12,8845
01.07.2019-31.12.2022
94.200
-
(55.400)
38.800
Totale
714.200
-
(55.400)
658.800
L’Assemblea del 30 aprile 2019 ha approvato un nuovo piano di stock option denominato
“Piano di Incentivazione Interpump 2019/2021” che prevede l’assegnazione di massime n.
2.500.000 opzioni al prezzo di esercizio di euro 28,4952 e, per le opzioni assegnate dopo il 30
aprile 2020, al prezzo ufficiale determinato da Borsa Italiana il giorno antecedente
l’assegnazione. Le opzioni sono esercitabili nel periodo compreso fra il 30 giugno 2022 ed il 31
dicembre 2025. Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27 giugno 2019 ha:
determinato in n. 2.500.000 il numero di opzioni da assegnare, ripartito il numero totale delle
opzioni in ciascuna tranches (n. 750.000 per la prima tranche, n. 875.000 per la seconda tranche
e n 875.000 per la terza tranche) e fissato le condizioni per l’esercizio delle opzioni che sono
legate al raggiungimento di determinati parametri di bilancio; ha assegnato n. 1.800.000 azioni
al Presidente e Amministratore Delegato Dott. Montipò; sono state poi assegnate n. 418.500
opzioni ad altri beneficiari. Complessivamente sono state pertanto assegnate n. 2.218.500
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
27
opzioni. Le opzioni sono esercitabili a partire dal 30 giugno 2022 fino al 31 dicembre 2025. Al
31 dicembre 2021 la situazione del piano era la seguente:
Numero di diritti assegnati all’inizio dell’esercizio
2.218.500
Numero di diritti annullati
(141.744)
Numero di diritti assegnati nel 2020
20.000
Totale numero opzioni non ancora esercitate al 31/12/2021
2.096.756
RAPPORTI INFRAGRUPPO ED OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni
infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili come atipiche come inusuali,
rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Dette operazioni sono regolate
a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.
Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla Comunicazione
Consob del 28 luglio 2006, sono presentate nella Nota 34 della Relazione Finanziaria Annuale.
Il Consiglio di Amministrazione di Interpump Group S.p.A. ha approvato la Procedura per
Operazioni con Parti Correlate, in applicazione della nuova normativa emanata a recepimento
dell’apposita direttiva comunitaria e del Regolamento Consob ad essa relativo. Per un maggiore
dettaglio si rimanda alla relazione sul governo societario e gli assetti proprietari disponibile sul
sito www.interpumpgroup.it nella sezione Corporate Governance.
AZIONI PROPRIE
La Capogruppo deteneva, al 31 dicembre 2021, in portafoglio n. 2.480.643 azioni pari al
2,278% del capitale, acquistate ad un costo medio di € 32,3556.
RICONCILIAZIONE CON IL BILANCIO DELLA CAPOGRUPPO
La riconciliazione del patrimonio netto e dell’utile netto consolidati attribuibili agli azionisti
della Capogruppo con quelli relativi al bilancio individuale della Capogruppo medesima è la
seguente:
Patrimonio
netto
Utile netto
Patrimonio
netto
al 31/12/2021
del 2021
al 31/12/2020
Bilancio della Capogruppo
558.762
84.309
514.643
Differenza fra il valore di carico delle partecipazioni consolidate
e la valutazione con il metodo del patrimonio netto
771.159
111.690
626.537
Maggior valore di un fabbricato della Capogruppo
173
(5)
178
Eliminazione degli utili infragruppo della Capogruppo
(1.895)
(112)
(1.783)
Totale rettifiche di consolidamento
769.437
195.882
624.932
Patrimoni netti e risultato consolidati attribuibili agli Azionisti
della Capogruppo
1.328.199
195.882
1.139.575
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
28
LE SOCIETA’ DEL GRUPPO
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo Interpump risulta articolato in una struttura al cui vertice si pone
la Interpump Group S.p.A., la quale possiede partecipazioni di controllo diretto ed indiretto di
108 (di cui 6 inattive e/o in liquidazione) società operanti nei due settori di attivi(denominati
Settore Olio e Settore Acqua).
La Capogruppo, con sede a Sant’Ilario d’Enza, produce principalmente pompe a pistoni per
acqua ad alta ed altissima pressione ed in misura minore idropulitrici, produzioni classificate nel
Settore Acqua.
I dati salienti delle società controllate consolidate sono riepilogati nella tabella che segue,
mentre, per la Capogruppo, sono desumibili dal bilancio allegato.
29
Relazione Finanziaria annuale al 31
-12-2021 Interpump Group
Società consolidate integralmente
Capitale
sociale
(€/000)
Percentuale
di controllo
al 31/12/21
Sede
Attività principale
Fatturato
€/milioni
31/12/2021
Fatturato
€/milioni
31/12/2020
Numero medio
dipendenti
2021
Numero medio
dipendenti
2020
GP Companies Inc.
1.854
100,00%
Minneapolis - USA
Distributore di pompe ad alta pressione
(Settore Acqua)
61,1
51,7
65
63
Hammelmann GmbH
25
100,00%
Oelde - Germania
Sistemi e pompe ad altissima pressione
(Settore Acqua)
105,9
102,2
381
379
Hammelmann Australia Pty Ltd
472
100,00%
Melbourne - Australia
Vendita sistemi e pompe ad altissima pressione
(Settore Acqua)
14,0
12,2
27
26
Hammelmann Corporation Inc.
39
100,00%
Miamisburg - USA
Vendita sistemi e pompe ad altissima pressione
(Settore Acqua)
23,6
18,3
27
27
Hammelmann S. L.
500
100,00%
Saragozza - Spagna
Vendita sistemi e pompe ad altissima pressione
(Settore Acqua)
4,4
3,2
7
8
Hammelmann Pumps Systems Co Ltd
871
90,00%
Tianjin - Cina
Vendita sistemi e pompe ad altissima pressione
(Settore Acqua)
15,9
11,1
31
30
Hammelmann France
50
100,00%
Etrichè Francia
Vendita sistemi e pompe ad altissima pressione
(Settore Acqua)
5,5
4,0
4
4
Hammelmann Swiss GmbH
89
100,00%
Dudingen - Svizzera
Vendita sistemi e pompe ad altissima pressione
(Settore Acqua)
3,4
2,2
2
2
Inoxihp S.r.l.
119
52,72%
Nova Milanese (MI)
Produzione e vendita sistemi e pompe ad altissima
pressione (Settore Acqua)
15,9
7,5
50
37
NLB Corporation Inc.
12
100,00%
Detroit - USA
Produzione e vendita sistemi e pompe ad altissima
pressione (Settore Acqua)
78,2
66,1
218
212
Inoxpa S.A.
23.000
100,00%
Banyoles - Spagna
Produzione e vendita macchinari per l’industria
alimentare, chimica, cosmesi e farmaceutica
(Settore Acqua)
54,0
51,1
233
214
Inoxpa India Private Ltd
6.779
100,00%
Pune - India
Produzione e vendita macchinari per l’industria
alimentare, chimica, cosmesi e farmaceutica
(Settore Acqua)
14,6
10,7
95
97
Inoxpa Solutions France
2.071
100,00%
Gleize - Francia
Produzione e vendita macchinari per l’industria
alimentare, chimica, cosmesi e farmaceutica
(Settore Acqua)
12,3
9,5
24
21
Improved Solutions Unipessoal Ltda
(Portogallo)
760
100,00%
Vale de Cambra -
Portogallo
Produzione e vendita macchinari per l’industria
alimentare, chimica, cosmesi e farmaceutica
(Settore Acqua)
5,6
4,9
37
36
Inoxpa (UK) Ltd
1.942
100,00%
Eastbourne - Regno
Unito
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
1,3
1,3
5
4
Inoxpa Solutions Moldova
317
66,67%
Chisinau - Moldavia
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
1.5
1,4
32
28
Inoxpa Colombia SAS
133
83,29%
Bogotà - Colombia
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
3,9
2,9
16
16
Inoxpa Skandinavien A/S
134
100,00%
Horsens - Danimarca
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
1,9
2,2
5
5
30
Relazione Finanziaria annuale al 31
-12-2021 Interpump Group
Società consolidate integralmente
Capitale
sociale
(€/000)
Percentuale
di controllo
al 31/12/21
Sede
Attività principale
Fatturato
€/milioni
31/12/2021
Fatturato
€/milioni
31/12/2020
Numero medio
dipendenti
2021
Numero medio
dipendenti
2020
Inoxpa South Africa Proprietary Ltd
104
100,00%
Gauteng - Sud Africa
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
4,3
3,8
16
16
Inoxpa Special Processing Equipment
Co. Ltd
1.647
100,00%
Jianxing - Cina
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
2,1
1,3
5
5
Inoxpa Ukraine
113
100,00%
Kiev - Ucraina
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
0.5
0,5
4
4
Inoxpa USA Inc.
1.426
100,00%
Santa Rosa - USA
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
2,4
1,8
6
5
INOXPA LTD
1.435
70,00%
Podolsk - Russia
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
8,9
7,9
55
55
Inoxpa Mexico S.A. de C.V.
309
100,00%
Città del Messico
Messico
Vendita macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica (Settore Acqua)
0,9
-
4
-
Pioli s.r.l
10
100,00%
Reggio Emilia
Trattamenti galvanici dei metalli (Settore Acqua)
4,1
2,2
33
28
Servizi Industriali S.r.l.
100
80,00%
Ozzano Emilia (BO)
Vendita separatori centrifughi (Settore Acqua)
7,5
3,0
c)
27
15
SIT S.p.A.
105
65,00%
S.Ilario d'Enza (RE)
Imbutitura, tranciatura e stampaggio lamiera
(Settore Acqua)
5,1
3,6
21
22
Interpump Hydraulics S.p.A.
2.632
100,00%
Calderara di Reno (BO)
Produzione e vendita prese di forza e pompe
oleodinamiche (Settore Olio)
93,2
73,0
290
302
Contarini Leopoldo S.r.l.
47
100,00%
Lugo (RA)
Produzione e vendita di cilindri oleodinamici
(Settore Olio)
28
22,8
105
108
Unidrò Contarini S.a.s..
8
100,00%
Barby - Francia
Produzione e vendita di cilindri oleodinamici
(Settore Olio)
5.8
4,8
15
13
Copa Hydrosystem Ood
3
100,00%
Troyan - Bulgaria
Produzione e vendita di cilindri oleodinamici
(Settore Olio)
10,4
9,0
164
167
Hydrocar Chile S.A.
129
90,00%
Santiago - Cile
Vendita pompe oleodinamiche e prese di forza
(Settore Olio)
7,9
6,2
51
48
Hydroven S.r.l.
200
100,00%
Tezze sul Brenta (VI)
Vendita prodotti complementari veicoli industriali,
pompe oleodinamiche e prese di forza (Settore Olio)
25,3
21,0
52
54
Interpump Hydraulics Brasil Ltda
15.126
100,00%
Caxia do Sul - Brasile
Produzione e vendita di prese di forza, pompe
oleodinamiche e cilindri (Settore Olio)
16,7
9,7
140
119
Interpump Hydraulics France S.a.r.l.
76
99,77%
Ennery - Francia
Vendita pompe oleodinamiche e prese di forza
(Settore Olio)
4,2
4,3
12
12
Interpump Hydraulics India Private Ltd
682
100,00%
Hosur - India
Produzione e vendita prese di forza e pompe
oleodinamiche (Settore Olio)
15
10,7
106
111
Interpump Hydraulics Middle East FZE
326
100,00%
Dubai - Emirati Arabi
Uniti
Vendita prodotti complementari veicoli industriali,
pompe oleodinamiche e prese di forza (Settore Olio)
1,1
1,1
3
3
Interpump Hydraulics (UK) Ltd.
13
100,00%
Kidderminster- Regno
Unito
Vendita pompe oleodinamiche e prese di forza
(Settore Olio)
18,8
13,6
65
74
31
Relazione Finanziaria annuale al 31
-12-2021 Interpump Group
Società consolidate integralmente
Capitale
sociale
(€/000)
Percentuale
di controllo
al 31/12/21
Sede
Attività principale
Fatturato
€/milioni
31/12/2021
Fatturato
€/milioni
31/12/2020
Numero medio
dipendenti
2021
Numero medio
dipendenti
2020
Mega Pacific Pty Ltd
335
65,00%
Newcastle - Australia
Vendita prodotti oleodinamici
(Settore Olio)
16,3
13,2
39
38
Mega Pacific NZ Pty Ltd
557
65,00%
Mount Maunganui -
Nuova Zelanda
Vendita prodotti oleodinamici
(Settore Olio)
2,1
1,7
6
8
Muncie Power Prod. Inc.
784
100,00%
Muncie - USA
Pompe oleodinamiche e prese di forza
(Settore Olio)
94,1
94,9
386
397
American Mobile Power Inc.
3.410
100,00%
Fairmount - USA
Produzione e vendita di serbatoi oleodinamici
(Settore Olio)
11,6
11,6
72
79
Hydra Dyne Technology Inc.
80
75,00%
Ingersoll - Canada
Produzione e vendita cilindri oleodinamici, valvole e
giunti rotanti (Settore Olio)
29,3
18,8
170
131
Oleodinamica Panni S.r.l.
2.000
100,00%
Tezze sul Brenta (VI)
Produzione e vendita di cilindri oleodinamici
(Settore Olio)
63,6
52,7
225
234
Wuxi Interpump Weifu Hydraulics
Company Ltd
2.095
65,00%
Wuxi - Cina
Produzione e vendita pompe oleodinamiche e prese
di forza (Settore Olio)
15,8
16,1
58
57
IMM Hydraulics S.p.A.
520
100,00%
Atessa (CH)
Produzione e vendita di raccordi e tubi oleodinamici
(Settore Olio)
79,1
53,3
335
330
Hypress France S.a.r.l.
162
100,00%
Strasburgo - Francia
Vendita di raccordi e tubi oleodinamici
(Settore Olio)
3,3
2,8
8
8
Interpump Fluid Solutions Germany
Gmbh
52
100,00%
Meinerzhagen -
Germania
Vendita di raccordi e tubi oleodinamici
(Settore Olio)
8,9
6,3
15
20
IMM Hydro Est
3.155
100,00%
Catcau Cluj Napoca -
Romania
Produzione e vendita di raccordi e tubi oleodinamici
(Settore Olio)
14,4
11,5
178
162
FGA S.r.l.
10
100,00%
Fossacesia (CH)
Trattamenti superficiali (Settore Olio)
1,9
1,0
11
10
Innovativ Gummi Tech S.r.l.
1.700
60,00%
Ascoli Piceno (AP)
Produzione e vendita mescole in gomme (Settore
Olio)
5,6
3,1
14
12
Tekno Tubi S.r.l.
100
100,00%
Terre del Reno (FE)
Produzione e vendita di tubi rigidi e flessibili
(Settore Olio)
18,7
12,5
82
79
Tubiflex S.p.A.
515
100,00%
Orbassano (TO)
Produzione e vendita di tubi flessibili
(Settore Olio)
22,5
18,1
137
143
Walvoil S.p.A.
7.692
100,00%
Reggio Emilia
Produzione e vendita di valvole e distributori
oleodinamici (Settore Olio)
253,2
192,0
1.196
1.201
Walvoil Fluid Power Corp.
137
100,00%
Tulsa - USA
Vendita di valvole e distributori oleodinamici
(Settore Olio)
54,8
46,0
65
63
Walvoil Fluid Power (India) Pvt Ltd
4.803
100,00%
Bangalore - India
Produzione e vendita di valvole e distributori
oleodinamici (Settore Olio)
45,7
30,4
393
351
Walvoil Fluid Power Korea Llc
453
100,00%
Pyeongtaek - Corea del
Sud
Produzione e vendita di valvole e distributori
oleodinamici (Settore Olio)
17,9
13,4
62
51
32
Relazione Finanziaria annuale al 31
-12-2021 Interpump Group
Società consolidate integralmente
Capitale
sociale
(€/000)
Percentuale
di controllo
al 31/12/21
Sede
Attività principale
Fatturato
€/milioni
31/12/2021
Fatturato
€/milioni
31/12/2020
Numero medio
dipendenti
2021
Numero medio
dipendenti
2020
Walvoil Fluid Power Australasia
7
100,00%
Melbourne - Australia
Agente per vendita di valvole e distributori
oleodinamici (Settore Olio)
-
-
1
1
Galtech Canada Inc.
76
100,00%
Terrebonne Quebec -
Canada
Vendita di valvole e distributori oleodinamici
(Settore Olio)
5,7
4,7
17
16
Walvoil Fluid Power Dongguan Co. Ltd
3.720
100,00%
Dongguan - Cina
Produzione e vendita di valvole e distributori
oleodinamici (Settore Olio)
22,2
16,1
130
114
Reggiana Riduttori S.r.l.
6.000
100,00%
S. Polo d’Enza (RE)
Produzione e vendita sistemi per la trasmissione di
potenza: riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote
motrici. (Settore Olio)
72,9
59,0
177
180
RR USA Inc.
1
100,00%
Boothwin (USA)
Vendita sistemi per la trasmissione di potenza:
riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote
motrici.(Settore Olio)
31,6
22,4
25
24
RR Canada Inc.
1
100,00%
Vaughan (Canada)
Vendita sistemi per la trasmissione di potenza:
riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote motrici
(Settore Olio)
3,9
3,4
6
6
RR Holland BV
19
100,00%
Oosterhout (Olanda)
Vendita sistemi per la trasmissione di potenza:
riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote motrici
(Settore Olio)
9,2
8,7
14
14
RR France S.ar.l.
400
95,00%
Thouare sur Loire
(Francia)
Vendita sistemi per la trasmissione di potenza:
riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote motrici
(Settore Olio)
2,7
2,2
5
7
RR Slovakia A.S.
340
100,00%
Zvolen (Slovacchia)
Produzione e vendita sistemi per la trasmissione di
potenza: riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote
motrici (Settore Olio)
1,2
1,1
33
30
RR Pacific Pty
-
100,00%
Victoria (Australia)
Vendita sistemi per la trasmissione di potenza:
riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote motrici
2,9
1,8
8
6
RR India Pvt. Ltd
52
99,99%
Nuova Delhi (India)
Vendita sistemi per la trasmissione di potenza:
riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote motrici
(Settore Olio)
0,1
-
5
5
Reggiana Riduttori (Suzhou) Co Ltd
600
100,00%
Suzhou (Cina)
Vendita sistemi per la trasmissione di potenza:
riduttori epicicloidali, motoriduttori e ruote motrici
2,3
1,4
5
7
Transtecno S.r.l.
100
60,00%
Anzola dell’Emilia
(BO)
Produzione e commercializzazione riduttori e
motoriduttori (Settore Olio)
47,0
27,6
117
93
Hangzhou Transtecno Power Trasmission
Co. Ltd
575
72,00%
Hangzhou (Cina)
Produzione e commercializzazione riduttori e
motoriduttori (Settore Olio)
31,8
27,6
163
172
Transtecno Iberica the Modular
Gearmotor S.A.
94
50,40%
Gava (Spagna)
Vendita riduttori e motoriduttori (Settore Olio)
2,7
2,2
10
9
MA Transtecno S.A.P.I. de C.V.
124
50,40%
Apodaca (Messico)
Vendita riduttori e motoriduttori (Settore Olio)
3,2
2,7
18
16
Transtecno USA LLC
3
100,00%
Miami (USA)
Vendita riduttori e motoriduttori (Settore Olio)
-
1,0
-
-
33
Relazione Finanziaria annuale al 31
-12-2021 Interpump Group
Società consolidate integralmente
Capitale
sociale
(€/000)
Percentuale
di controllo
al 31/12/21
Sede
Attività principale
Fatturato
€/milioni
31/12/2021
Fatturato
€/milioni
31/12/2020
Numero medio
dipendenti
2021
Numero medio
dipendenti
2020
Transtecno BV
18
51,00%
Amersfoort (Olanda)
Vendita riduttori e motoriduttori (Settore Olio)
4,1
2,8
9
8
Transtecno Aandrijftechniek (Olanda)
-
51,00%
Amersfoort (Olanda)
Vendita riduttori e motoriduttori (Settore Olio)
1,2
0,9
1
2
White Drive Motors and Steering Sp zoo
33.254
100,00%
Wroclaw (Polonia)
Produzione e vendita di motori orbitali e sistemi di
steering (Settore Olio)
30,7
a)
-
139
-
White Drive Motors and Steering GmbH
33.595
100,00%
Parchim (Germania)
Produzione e vendita di valvole e distributori
oleodinamici (Settore Olio)
4,9
a)
-
36
-
White Drive Motors and Steering, LLC
46.328
100,00%
Hopkinsville (USA)
Produzione e vendita di valvole e distributori
oleodinamici (Settore Olio)
20,4
a)
-
62
-
Berma S.r.l.
500
100,00%
Gazzuolo (MN)
Produzione e vendita riduttori e dispositivi di
dispersione (Settore Olio)
3,6
b)
-
5
-
Interpump Piping GS S.r.l.
10
100,00%
Reggio Emilia
Holding del Piping (Settore Olio)
-
-
-
-
GS-Hydro Singapore Pte Ltd
624
100,00%
Singapore
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
2,0
1,4
3
3
GS-Hydro Korea Ltd.
1.892
100,00%
Busan - Corea del Sud
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
5,0
4,7
31
31
GS-Hydro Piping Systems (Shanghai)
Co. Ltd.
2.760
100,00%
Shangai (Cina)
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
4,7
4,0
45
46
GS-Hydro Benelux B.V.
18
100,00%
Barendrecht - Olanda
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
4,1
6,4
16
16
GS-Hydro Austria Gmbh
40
100,00%
Pashing - Austria
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
6,5
6,4
25
23
GS-Hydro Sp Z O O (Poland)
1.095
100,00%
Gdynia - Polonia
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
3,0
4,0
28
31
GS-Hydro Denmark AS
67
100,00%
Kolding - Danimarca
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
3,2
3,8
13
14
GS-Hydro S.A.U (Spain)
90
100,00%
Las Rozas - Spagna
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
9,8
8,5
75
93
Suministros Franquesa S.A.
160
100,00%
Lleida - Spagna
Assemblaggio e vendita tubi, raccordi e altri
componenti oleodinamici (Settore Olio)
1,5
-
11
GS-Hydro U.S. Inc.
9.903
100,00%
Huston - USA
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
2,4
2,7
15
15
GS-Hydro do Brasil Sistemas Hidr. Ltda
252
100,00%
Rio De Janiero (Brasile)
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
1,2
1,5
9
9
GS-Hydro System GmbH (Germany)
179
100,00%
Witten - Germania
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
-
-
1
1
GS- Hydro UK Ltd
5.095
100,00%
Aberdeen - Regno Unito
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
13,8
15,5
66
75
34
Relazione Finanziaria annuale al 31
-12-2021 Interpump Group
Società consolidate integralmente
Capitale
sociale
(€/000)
Percentuale
di controllo
al 31/12/21
Sede
Attività principale
Fatturato
€/milioni
31/12/2021
Fatturato
€/milioni
31/12/2020
Numero medio
dipendenti
2021
Numero medio
dipendenti
2020
GS-Hydro Ab (Sweden)
120
100,00%
Kista - Svezia
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
1,4
1,2
5
6
GS-Hydro Hong Kong Ltd
1
100,00%
Hong Kong
Progettazione, realizzazione e vendita di sistemi
piping (Settore Olio)
0,8
0,6
-
-
NLB Poland Corp. Sp. Z.o.o.
0
100,00%
Varsavia - Polonia
Inattiva e in liquidazione (Settore Acqua)
0,5
1,6
0
1
HTIL
98
100,00%
Hong Kong
Inattiva e in liquidazione (Settore Olio)
-
-
-
-
IMM Hydraulics Ltd
-
100,00%
Kidderminster - Regno
Unito
Inattiva (Settore Olio)
-
-
-
-
Bristol Hose Ltd
-
100,00%
Bristol - Regno Unito
Inattiva (Settore Olio)
-
-
-
-
Teknova S.r.l.
28
100,00%
Reggio Emilia
Inattiva e in liquidazione (Settore Acqua)
-
-
-
-
Società non consolidate integralmente
General Pump China
111
100%
Ningbo - Cina
Commercializzazione di componenti
(Settore Acqua)
Interpump Hydraulics Perù
318
90%
Lima - Perù
Vendita pompe oleodinamiche e prese di forza
(Settore Olio)
Interpump Hydraulics RUS
172
100%
Mosca - Russia
Vendita pompe oleodinamiche e prese di forza
(Settore Olio)
Hammelmann Vostok
-
100%
Mosca - Russia
Vendita sistemi e pompe ad altissima pressione
(Settore Acqua)
a) = 3 mesi di fatturato nel 2021
b) = 2 mesi di fatturato nel 2021
c) = 6 mesi di fatturato nel 2020
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
35
FATTI DI RILIEVO DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ED
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Dopo il 31 dicembre 2021 non sono avvenute operazioni atipiche o non usuali che richiedano
variazioni al presente bilancio consolidato.
Nel corso del 2021 si è assistito a una ripresa notevole dell’economia a livello globale a seguito
dell’allentamento delle misure restrittive legate alla pandemia grazie all’accelerazione delle
campagne vaccinali. Tale ripresa è stata sostenuta anche da piani nazionali a supporto di
sviluppo di progetti infrastrutturali, transizione energetica e digitalizzazione. La forte ripresa
dell'attività economica è stata accompagnata da una rilevante spinta inflazionistica, indotta
principalmente dall’incremento dei prezzi dell'energia e delle materie prime e dalle continue
interruzioni nelle catene di approvvigionamento. Sul finire del 2021, alcune banche centrali
hanno mostrato fiducia nella ripresa economica e hanno iniziato a ridurre alcuni stimoli
monetari anche ai fini di contenere l’aumento dell’inflazione.
I risultati del 2021 testimoniano la capacità del Gruppo di servire in maniera proattiva e senza
discontinuità i propri clienti nonché a gestire in maniera efficiente la propria capacità
industriale. A darne evidenza sono i risultati del business che hanno superato i livelli pre-
pandemia, con un significativo miglioramento dei margini.
L’avvio del 2022 sembra confermare il proseguimento di questi trend positivi anche alla luce
della significativa crescita della domanda dopo l’ottima performance dell’anno precedente, con
risultati sostenuti anche dalla capacità di attuare politiche di pricing che consentano di contenere
le pressioni sui costi esercitate dalle spinte inflazionistiche.
Nonostante le attese di crescita economica per il futuro siano positive e Interpump ritenga di
poter continuare a esprimersi sugli abituali livelli di eccellenza, persistono ancora vari fattori di
incertezza per il breve periodo, anche a fronte delle perduranti spinte inflazionistiche alimentate
dalle discontinuità delle catene di approvvigionamento, dall'andamento crescente dei prezzi
delle materie prime e dell’energia oltre che alla evoluzione della pandemia. Le crescenti tensioni
geopolitiche e gli impatti negativi derivanti dal conflitto militare in Ucraina, sebbene il Gruppo
Interpump sia direttamente esposto verso i paesi coinvolti nel conflitto in misura molto limitata,
rappresentano comunque un ulteriore elemento di instabilità e di conseguenti discontinuità nelle
attività economiche globali. Nei confronti di Russia ed Ucraina il Gruppo Interpump ha
fatturato nel 2021 28,4 milioni di euro ed al 31/12/2021 ha crediti per 2,8 milioni di euro.
ALTRE INFORMAZIONI
In relazione alle prescrizioni regolamentari previste dall’art.15 del Regolamento Mercati
Consob (già art.36, aggiornato con Delibera Consob n. 20249 del 28 dicembre 2017), in materia
di condizioni per la quotazione di società controllanti società controllate, costituite o regolate
secondo leggi di stati non appartenenti all’Unione Europea, si segnala che, rispetto al 31
dicembre 2020, sono state inserite le società GS- Hydro UK Ltd, Interpump Hydraulics UK e
White Drive Motors and Steering, LLC tra le società con significativa rilevanza ai fini del
bilancio consolidato, in quanto società incluse nel piano di revisione, pur non avendo
individualmente superato i limiti di cui all’art. 151 del Regolamento Emittenti.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
36
Il Gruppo Interpump è molto attivo nelle operazioni di acquisizione anche di società di medie e
piccole dimensioni e pertanto è costituito da un elevato numero di società anche di piccole
dimensioni, con una presenza diretta in 34 nazioni. Questo determina generalmente la necessità
di integrare annualmente il piano di revisione.
Sant’Ilario d’Enza (RE), 18 marzo 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Dott. Fulvio Montipò
Presidente del Consiglio di Amministrazione
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
37
Bilancio consolidato al 31/12/2021
Interpump Group S.p.A. e società controllate
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
38
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
(€/000)
Note
31/12/2021
31/12/2020
ATTIVITA’
Attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
6
349.015
343.170
Crediti commerciali
7, 30
361.913
261.707
Rimanenze
8
515.958
376.596
Crediti tributari
27.876
23.573
Altre attività correnti
9, 30
20.766
10.360
Totale attività correnti
1.275.528
1.015.406
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari
10
613.715
476.480
Avviamento
11
767.413
549.168
Altre immobilizzazioni immateriali
12
44.212
43.511
Altre attività finanziarie
13, 30
2.250
2.269
Crediti tributari
2.327
757
Imposte differite attive
14
63.658
59.610
Altre attività non correnti
2.183
2.089
Totale attività non correnti
1.495.758
1.133.884
Attività destinate alla vendita
15
1.460
-
Totale attivi
2.772.746
2.149.290
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
39
(€/000)
Note
31/12/2021
31/12/2020
PASSIVITA’
Passività correnti
Debiti commerciali
6, 30
285.212
154.098
Debiti bancari
16, 30
7.760
10.592
Debiti finanziari fruttiferi di interessi (quota corrente)
16, 30
232.213
181.603
Debiti tributari
34.669
14.483
Altre passività correnti
17, 30
116.747
73.738
Fondi rischi ed oneri
18
4.694
4.739
Totale passività correnti
681.295
439.253
Passività non correnti
Debiti finanziari fruttiferi di interessi
16, 30
603.966
420.475
Passività per benefit ai dipendenti
19
23.937
23.809
Imposte differite passive
14
48.207
43.229
Debiti tributari
1.764
3.809
Altre passività non correnti
20, 30
60.885
58.323
Fondi rischi ed oneri
18
13.028
10.415
Totale passività non correnti
751.787
560.060
Totale passività
1.433.082
999.313
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
21
55.327
55.462
Riserva legale
22
11.323
11.323
Riserva sovrapprezzo azioni
21, 22
66.472
78.693
Riserva da rimisurazione piani a benefici definiti
22
(8.170)
(8.217)
Riserva di conversione
22
6.013
(27.215)
Altre riserve
22
1.197.234
1.029.529
Patrimonio netto di Gruppo
1.328.199
1.139.575
Quota di pertinenza di terzi
23
11.465
10.402
Totale patrimonio netto
1.339.664
1.149.977
Totale patrimonio netto e passività
2.772.746
2.149.290
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
40
Conto economico consolidato dell’esercizio
(€/000)
Note
2021
2020
Ricavi
1.604.255
1.294.363
Costo del venduto
25
(1.029.564)
(830.878)
Utile lordo industriale
574.691
463.485
Altri ricavi netti
24
25.283
18.583
Spese commerciali
25
(127.471)
(113.353)
Spese generali ed amministrative
25, 26
(166.394)
(147.150)
Altri costi operativi
25
(11.061)
(13.906)
Utile ordinario prima degli oneri finanziari
295.048
207.659
Proventi finanziari
27
14.578
16.178
Oneri finanziari
27
(34.408)
(21.372)
Adeguamento delle partecipazioni al metodo
del patrimonio netto
283
101
Risultato di periodo prima delle imposte
275.501
202.566
Imposte sul reddito
28
(76.982)
(29.295)
Utile netto consolidato del periodo
198.519
173.271
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
195.882
170.980
Azionisti di minoranza delle società controllate
2.637
2.291
Utile consolidato del periodo
198.519
173.271
Utile per azione base
29
1,836
1,596
Utile per azione diluito
29
1,813
1,590
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
41
Conto economico consolidato complessivo dell’esercizio
(€/000)
2021
2020
Utile consolidato dell’esercizio (A)
198.519
173.271
Utili (Perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di società estere
33.950
(35.362)
Utili (Perdite) delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
96
(75)
Imposte relative
-
-
Totale Altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente
riclassificati nell’utile consolidato del periodo, al netto dell’effetto
fiscale (B)
34.046
(35.437)
Altri utili (perdite) complessivi che non saranno successivamente
riclassificati nell’utile consolidato del periodo
Utili (Perdite) della rimisurazione dei piani a benefici definiti
69
(1.146)
Imposte relative
(18)
275
Totale Altri utili (perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati nell’utile consolidato del periodo,
al netto dell’effetto fiscale (C)
51
(871)
Utile consolidato complessivo dell’esercizio (A) + (B) + (C)
232.616
136.963
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
229.157
135.171
Azionisti di minoranza delle società controllate
3.459
1.792
Utile consolidato complessivo del periodo
232.616
136.963
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
42
Rendiconto finanziario consolidato
(€/000)
2021
2020
Flussi di cassa dalle attività operative
Utile prima delle imposte
275.501
202.566
Rettifiche per componenti non monetarie:
Minusvalenze (Plusvalenze) da cessione di immobilizzazioni
(6.125)
(2.336)
Ammortamenti, perdita e ripristino di attività
82.126
77.009
Costi registrati a conto economico relativi alle stock options, che non comportano
uscite monetarie per il Gruppo
4.386
1.919
Perdite (Utili) da partecipazioni
(283)
(101)
Variazione netta dei fondi rischi ed accantonamenti a passività per benefit ai dipendenti
23
7.296
Esborsi per immobilizzazioni materiali destinate ad essere date in noleggio
(8.839)
(5.465)
Incasso da cessione di immobilizzazioni materiali concesse in noleggio
11.116
5.236
Oneri finanziari netti
19.830
5.194
377.735
291.318
(Incremento) decremento dei crediti commerciali e delle altre attività correnti
(68.440)
25.866
(Incremento) decremento delle rimanenze
(84.342)
30.070
Incremento (decremento) dei debiti commerciali ed altre passività correnti
92.218
(3.626)
Interessi passivi pagati
(4.136)
(5.307)
Differenze cambio realizzate
1.147
(2.959)
Imposte pagate
(56.953)
(54.487)
Liquidità netta dalle attività operative
257.229
280.875
Flussi di cassa dalle attività di investimento
Esborso per l’acquisizione di partecipazioni al netto della liquidità ricevuta
ed al netto delle azioni proprie cedute
(306.815)
(39.779)
Investimenti in immobili, impianti e macchinari
(101.869)
(58.571)
Incassi dalla vendita di immobilizzazioni materiali
2.284
1.542
Incremento in immobilizzazioni immateriali
(7.141)
(4.366)
Proventi finanziari incassati
627
1.069
Altri
1.765
1.142
Liquidità netta utilizzata nell’attività di investimento
(411.149)
(98.963)
Flussi di cassa dell’attività di finanziamento
Erogazione (rimborsi) di finanziamenti
227.269
22.907
Dividendi pagati
(29.536)
(28.322)
Esborsi per acquisto di azioni proprie
(22.397)
(48.488)
Incassi per cessione azioni proprie ai beneficiari di stock option
714
14.480
Erogazioni (Rimborsi) di finanziamenti soci
-
1.891
Variazione di altre immobilizzazioni finanziarie
(18)
(11)
Pagamento di canoni di leasing finanziario (quota capitale)
(18.971)
(18.214)
Liquidità nette generate (utilizzate) dall’attività di finanziamento
157.061
(55.757)
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
3.141
126.155
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
43
(€/000)
2021
2020
Incremento (decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti
3.141
126.155
Differenze cambio da conversione liquidità delle società in area extra UE
5.463
(5.333)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali delle società consolidate
per la prima volta con il metodo integrale
73
48
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio del periodo
332.578
211.708
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
341.255
332.578
Per la riconciliazione delle disponibilità liquide si rimanda alla Nota 32.
44
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato
Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva da
rimisurazione
piani a benefici
definiti
Riserva di
conversione
Altre
riserve
Patrimonio
netto del
Gruppo
Patrimonio
netto delle
minoranze
Totale
Saldi al 1 gennaio 2020
55.460
11.323
96.733
(7.358)
7.735
885.446
1.049.339
5.735
1.055.074
Imputazione a conto economico del fair value
delle stock option assegnate ed esercitabili
-
-
1.919
-
-
-
1.919
-
1.919
Acquisto di azioni proprie
(837)
-
(47.650)
-
-
-
(48.487)
-
(48.487)
Cessione di azioni proprie a beneficiari di stock option
585
-
13.895
-
-
-
14.480
-
14.480
Cessione azioni proprie per pagamento partecipazioni
254
-
13.796
-
-
-
14.050
-
14.050
Minoranze di società consolidate per la prima volta
-
-
-
-
-
-
-
4.267
4.267
Dividendi distribuiti
-
-
-
-
-
(26.897)
(26.897)
(1.362)
(28.259)
Dividendi deliberati
-
-
-
-
-
-
-
(30)
(30)
Utile (perdita) complessivi dell’esercizio 2020
-
-
-
(859)
(34.950)
170.980
135.171
1.792
136.963
Saldi al 31 dicembre 2020
55.462
11.323
78.693
(8.217)
(27.215)
1.029.529
1.139.575
10.402
1.149.977
Imputazione a conto economico del fair value
delle stock option assegnate ed esercitabili
-
-
4.386
-
-
-
4.386
-
4.386
Acquisto di azioni proprie
(218)
-
(22.179)
-
-
-
(22.397)
-
(22.397)
Cessione di azioni proprie a beneficiari di stock option
29
-
685
-
-
-
714
-
714
Cessione azioni proprie per pagamento partecipazioni
54
-
4.887
-
-
-
4.941
-
4.941
Liquidazione società controllate
-
-
-
-
-
-
-
(82)
(82)
Acquisto quote residue di società controllate
-
-
-
-
-
(425)
(425)
(240)
(665)
Dividendi distribuiti
-
-
-
-
-
(27.382)
(27.382)
(2.074)
(29.456)
Dividendi deliberati
-
-
-
-
-
(370)
(370)
-
(370)
Utile (perdita) complessivi dell’esercizio 2021
-
-
-
47
33.228
195.882
229.157
3.459
232.616
Saldi al 31 dicembre 2021
55.327
11.323
66.472
(8.170)
6.013
1.197.234
1.328.199
11.465
1.339.664
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
45
Note illustrative alla relazione finanziaria annuale
1. Informazioni generali
Interpump Group S.p.A. è una società di diritto italiano, domiciliata in Sant’Ilario d’Enza (RE).
La società è quotata alla Borsa di Milano segmento STAR.
Il Gruppo produce e commercializza pompe a pistoni ad alta ed altissima pressione, sistemi ad
altissima pressione, macchine per l’industria alimentare, chimica, cosmesi e farmaceutica
(Settore Acqua), prese di forza, pompe ad ingranaggi, cilindri oleodinamici, distributori
oleodinamici, valvole, tubi e raccordi, riduttori, motori orbitali, sistemi di steering (idroguide)
ed altri prodotti oleodinamici (Settore Olio). Il Gruppo ha impianti produttivi in Italia, negli
Stati Uniti, in Canada, in Germania, in Francia, in Portogallo, in Polonia, in Cina, in India, in
Brasile, in Bulgaria, in Romania, ed in Corea del Sud.
La relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021 è stata approvata dal Consiglio di
Amministrazione tenutosi in data odierna (18 marzo 2022).
2. Area di consolidamento
L’area di consolidamento del 2021 include la Capogruppo e le seguenti società controllate e
consolidate integralmente (con le informazioni richieste sulla base del DEM/6064293 del
28/07/2006):
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile
2021
Percentuale
di possesso
Società
Sede
€/000
€/000
€/000
al 31/12/2021
GP Companies Inc.
Minneapolis (USA)
1.854
17.448
5.913
100,00%
Hammelmann GmbH
Oelde (Germania)
25
136.265
27.678
100,00%
Hammelmann Australia Pty Ltd (1)
Melbourne (Australia)
472
7.457
1.293
100,00%
Hammelmann Corporation Inc (1)
Miamisburg (USA)
39
11.327
4.359
100,00%
Hammelmann S. L. (1)
Saragozza (Spagna)
500
2.174
853
100,00%
Hammelmann Pumps Systems Co Ltd (1)
Tianjin (Cina)
871
15.614
1.869
90,00%
Hammelmann France S.a.r.l. (1)
Etrichè (Francia)
50
514
416
100,00%
Hammelmann Swiss GmbH (1)
Dudingen (Svizzera)
89
502
281
100,00%
Inoxihp S.r.l.
Nova Milanese (MI)
119
9.174
2.721
52,72%
NLB Corporation Inc.
Detroit (USA)
12
101.099
5.699
100,00%
NLB Poland Corp. Sp. Z.o.o. (2)
Varsavia (Polonia)
-
-
1.479
100,00%
Inoxpa S.A.
Banyoles (Spagna)
23.000
60.860
9.755
100,00%
Inoxpa India Private Ltd (3)
Pune (India)
6.779
14.640
2.206
100,00%
Inoxpa Solutions France Sas (3)
Gleize (Francia)
2.071
4.041
1.615
100,00%
Improved Solutions Unipessoal Ltda (3)
Vale de Cambra (Portogallo)
760
3.633
881
100,00%
Inoxpa (UK) Ltd (3)
Eastbourne (UK)
1.942
618
220
100,00%
Inoxpa Solutions Moldova (3)
Chisinau (Moldavia)
317
487
83
66,67%
Inoxpa Colombia Sas (3)
Bogotà (Colombia)
133
999
409
83,29%
Inoxpa Italia S.r.l. (3)
Mirano (VE)
100
415
121
100,00%
Inoxpa Skandinavien A/S (3)
Horsens (Danimarca)
134
1.020
292
100,00%
Inoxpa South Africa Proprietary Ltd (3)
Gauteng (Sud Africa)
104
1.104
540
100,00%
Inoxpa Special Processing Equipment Co. Ltd (3)
Jianxing (Cina)
1.647
1.331
92
100,00%
Inoxpa Ukraine (3)
Kiev (Ucraina)
113
202
47
100,00%
Inoxpa Mexico (3)
Citta de Messico (Messico)
309
377
51
100,00%
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
46
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile
2021
Percentuale
di possesso
Società
Sede
€/000
€/000
€/000
al 31/12/2021
Inoxpa USA Inc (3)
Santa Rosa (USA)
1.426
812
55
100,00%
INOXPA LTD (3)
Podolsk (Russia)
1.435
3.726
852
70,00%
Pioli S.r.l.
Reggio Emilia (RE)
10
2.271
772
100,00%
Servizi Industriali S.r.l.
Ozzano Emilia (BO)
100
2.806
1.191
80,00%
SIT S.p.A.
S. Ilario d'Enza (RE)
105
1.591
215
65,00%
Teknova S.r.l. (in liquidazione)
Reggio Emilia (RE)
28
8
(5)
100,00%
Interpump Hydraulics S.p.A.
Calderara di Reno (BO)
2.632
275.946
39.385
100,00%
Contarini Leopoldo S.r.l. (4)
Lugo (RA)
47
11.542
3.378
100,00%
Unidrò Contarini S.a.s. (5)
Barby (Francia)
8
3.691
825
100,00%
Copa Hydrosystem Ood (5)
Troyan (Bulgaria)
3
9.584
1.096
100,00%
Hydrocar Chile S.A. (4)
Santiago (Cile)
129
4.730
562
90,00%
Hydroven S.r.l. (4)
Tezze sul Brenta (VI)
200
6.316
2.222
100,00%
Interpump Hydraulics Brasil Ltda (4)
Caxia do Sul (Brasile)
15.126
8.998
1.633
100,00%
Interpump Hydraulics France S.a.r.l. (4)
Ennery (Francia)
76
1.354
304
99,77%
Interpump Hydraulics India Private Ltd (4)
Hosur (India)
682
14.981
1.335
100,00%
Interpump Hydraulics Middle East FZE (4)
Dubai (Emirati Arabi Uniti)
326
(354)
32
100,00%
Interpump South Africa Pty Ltd (4)
Johannesburg (Sud Africa)
-
2.192
245
100,00%
Interpump Hydraulics (UK) Ltd. (4)
Kidderminster (Regno Unito)
13
17.805
3.010
100,00%
Mega Pacific Pty Ltd (6)
Newcastle (Australia)
335
7.841
2.006
65,00%
Mega Pacific NZ Pty Ltd (6)
Mount Maunganui (Nuova Zelanda)
557
2.088
439
65,00%
Muncie Power Prod. Inc. (4)
Muncie (USA)
784
114.681
11.656
100,00%
American Mobile Power Inc. (7)
Fairmount (USA)
3.410
7.386
1.388
100,00%
Hydra Dyne Technology Inc (7)
Ingersoll (Canada)
80
12.267
2.562
75,00%
Oleodinamica Panni S.r.l. (4)
Tezze sul Brenta (VI)
2.000
31.294
8.020
100,00%
Wuxi Interpump Weifu Hydraulics Company Ltd (4)
Wuxi (Cina)
2.095
8.386
1.330
65,00%
IMM Hydraulics S.p.A. (4)
Atessa (CH)
520
59.300
8.951
100,00%
Hypress France S.a.r.l. (8)
Strasburgo (Francia)
162
2.056
411
100,00%
Interpump Fluid Solutions Germany GmbH (8)
Meinerzhagen (Germania)
52
1.388
191
100,00%
IMM Hydro Est (8)
Catcau Cluj Napoca (Romania)
3.155
11.598
1.576
100,00%
FGA S.r.l. (8)
Fossacesia (CH)
10
27
29
100,00%
Innovativ Gummi Tech S.r.l. (8)
Ascoli Piceno (AP)
1.700
615
(252)
60,00%
Tekno Tubi S.r.l. (8)
Terre del Reno (FE)
100
10.213
2.481
100,00%
Tubiflex S.p.A.
Orbassano (TO)
515
12.986
3.375
100,00%
Walvoil S.p.A.
Reggio Emilia (RE)
7.692
192.020
54.746
100,00%
Walvoil Fluid Power Corp. (9)
Tulsa (USA)
137
18.276
4.557
100,00%
Walvoil Fluid Power Pvt. Ltd. (9)
Bangalore (India)
4.803
26.927
5.455
100,00%
Walvoil Fluid Power Korea Llc. (9)
Pyeongtaek (Corea del Sud)
453
6.283
1.904
100,00%
Walvoil Fluid Power France S.a.r.l. (9)
Vritz (Francia)
10
127
69
100,00%
Walvoil Fluid Power Australasia (9)
Melbourne (Australia)
7
141
(3)
100,00%
Galtech Canada Inc. (9)
Terrebone Quebec (Canada)
76
2.990
801
100,00%
HTIL (9)
Hong Kong
98
113
(18)
100,00%
Walvoil Fluid Power (Dongguan) Co., Ltd (9)
Dongguan (Cina)
3.720
19.370
3.646
100,00%
Reggiana Riduttori S.r.l.
S. Polo d’Enza (RE)
6.000
89.633
14.255
100,00%
RR USA Inc. (12)
Boothwyn (USA)
1
17.055
2.406
100,00%
RR Canada Inc. (12)
Vaughan (Canada)
1
3.023
266
100,00%
RR Holland BV (12)
Oosterhout (Olanda)
19
2.606
497
100,00%
RR France S.a.r.l.(12)
Thouare sur Loire (Francia)
400
588
117
95,00%
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
47
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile
2021
Percentuale
di possesso
Società
Sede
€/000
€/000
€/000
al 31/12/2021
RR Slovakia A.S. (12)
Zvolen (Slovacchia)
340
1.003
97
100,00%
RR Pacific Pty Ltd (12)
Victoria (Australia)
-
(16)
95
100,00%
RR India Pvt. Ltd (12)
New Delhi (India)
52
20
11
99,99%
Reggiana Riduttori (Suzhou) Co. Ltd (12)
Suzhou (Cina)
600
259
45
100,00%
Transtecno S.r.l.
Anzola dell’Emilia (BO)
100
19.118
8.835
60,00%
Hangzhou Transtecno Power
Trasmissions Co. Ltd (13)
Hangzhou (Cina)
575
12.582
3.709
72,00%
Transtecno Iberica the Modular Gearmotor S.A. (13)
Gava (Spagna)
94
(42)
7
50,40%
MA Transtecno S.A.P.I de C.V. (13)
Apodaca (Messico)
124
1.050
328
50,40%
Transtecno USA LLC (15)
Miami (USA)
3
133
(2)
100,00%
Transtecno BV (13)
Amersfoort (Olanda)
18
1.509
485
51,00%
Transtecno Aandrijftechniek BV (14)
Amersfoort (Olanda)
-
334
113
51,00%
White Drive Motors and Steering Sp zoo
Wroclaw (Polonia)
33.254
46.537
5.737
100,00%
White Drive Motors and Steering GmbH
Parchim (Germania)
33.595
30.935
(784)
100,00%
White Drive Motors and Steering, LLC
Hopkinsville (USA)
46.328
40.923
435
100,00%
Berma S.r.l. (12)
Gazzuolo (MN)
500
9.752
506
100,00%
Interpump Piping GS S.r.l.
Reggio Emilia (RE)
10
3.198
1.539
100,00%
GS-Hydro Singapore Pte Ltd (10)
Singapore
624
920
228
100,00%
GS-Hydro Korea Ltd. (10)
Busan (Corea del Sud)
1.892
3.281
361
100,00%
GS-Hydro Piping Systems (Shanghai) Co. Ltd. (11)
Shanghai (Cina)
2.760
4.614
(55)
100,00%
GS-Hydro Benelux B.V. (10)
Barendrecht (Olanda)
18
2.575
(15)
100,00%
GS-Hydro Austria Gmbh (10)
Pashing (Austria)
40
1.687
485
100,00%
GS-Hydro Sp Z O O (10)
Gdynia (Polonia)
1.095
653
(186)
100,00%
GS Hydro Denmark AS (10)
Kolding (Danimarca)
67
644
35
100,00%
GS-Hydro S.A.U (10)
Las Rozas (Spagna)
90
3.113
1.221
100,00%
Suministros Franquesa S.A.(16)
Lleida (Spana)
160
675
137
100,00%
GS-Hydro U.S. Inc. (7)
Houston (USA)
9.903
(516)
(450)
100,00%
GS-Hydro do Brasil Sistemas Hidraulicos Ltda (10)
Rio De Janiero (Brasile)
252
1.275
302
100,00%
GS-Hydro System GmbH (10)
Witten (Germania)
179
(368)
24
100,00%
GS- Hydro UK Ltd (10)
Aberdeen (Regno Unito)
5.095
3.976
883
100,00%
GS-Hydro Ab (10)
Sundsbruk (Svezia)
120
66
(12)
100,00%
GS-Hydro Hong Kong Ltd (1)
Hong Kong
1
1.037
257
100,00%
IMM Hydraulics Ltd (inattiva) (6)
Kidderminster (Regno Unito)
-
-
-
100,00%
Bristol Hose Ltd (inattiva) (6)
Bristol (Regno Unito)
-
-
-
100,00%
(1) = controllata da Hammelmann GmbH (10) = controllata da Interpump Piping GS S.r.l.
(2) = controllata da NLB Corporation Inc. . (11) = controllata da GS Hydro Hong Kong Ltd
(3) = controllata da Inoxpa S.A. (12) = controllata da Reggiana Riduttori S.r.l.
(4) = controllata da Interpump Hydraulics S.p.A. (13) = controllata da Transtecno S.r.l.
(5) = controllata da Contarini Leopoldo S.r.l. (14) = controllata da Transtecno B.V.
(6) = controllata da Interpump Hydraulics (UK) Ltd. (15) = controllata da MA Transtecno S.A.P.I. de C.V.
(7) = controllata da Muncie Power Prod. Inc (16) = controllata da GS Hydro S.A.U.
(8) = controllata da IMM Hydraulics S.p.A.
(9) = controllata da Walvoil S.p.A.
Le altre società sono controllate da Interpump Group S.p.A.
Rispetto al 2020 sono state consolidate nel 2021 per tre mesi White Drive Motors and Steering
Sp. Z.o.o., White Drive Motors and Steering LLC, White Drive Motors and Steering GmbH.;
inoltre Berma S.r.l. è stata consolidata per due mesi. DZ Trasmissioni e Suministros Franquesa
sono state consolidate nel 2021 per l’intero periodo e non erano consolidate nel 2020; inoltre,
Servizi Industriali è stata consolidata per l’intero periodo mentre nel 2020 era stata consolidata
solo per tre mesi essendo stata acquisita a luglio.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
48
Il socio minoritario di Inoxihp S.r.l. ha il diritto di cedere le proprie quote a partire
dall’approvazione del bilancio del 2025 fino all’approvazione del bilancio del 2035 sulla base
della media dei risultati della socie negli ultimi due bilanci chiusi prima dell’esercizio
dell’opzione. Analogamente il socio di minoranza di Mega Pacific Pty Ltd e di Mega Pacific
NZ Pty Ltd ha il diritto e l’obbligo di cedere le proprie azioni entro 90 giorni dal 29 luglio 2021
sulla base dei risultati dell’ultimo bilancio precedente all’esercizio dell’opzione. Il socio ha
esercitato l’opzione e sono in corso trattative per la definizione del prezzo. Il socio minoritario
di Inoxpa Solution Moldova ha il diritto di cedere le proprie quote a partire da ottobre 2020
sulla base della situazione patrimoniale più recente della società. Il socio minoritario di Hydra
Dyne ha il diritto e l’obbligo di cedere le sue quote a partire dalla data di approvazione del
bilancio dell’esercizio 2023 sulla base della media dei risultati dei due esercizi precedenti
all’esercizio dell’opzione. Il socio minoritario di Transtecno S.r.l. ha il diritto e l’obbligo di
cedere le sue quote nel corso dell’esercizio 2022 ovvero nel corso dell’esercizio 2024 sulla base
dei risultati dell’esercizio precedente a quello in cui l’opzione viene esercitata. Interpump Group
S.p.A. ha inoltre l’obbligo di acquisire il residuo 20% di Servizi Industriali S.r.l. a partire dal
2024.
In accordo con quanto stabilito dall’IFRS 10 e dall’IFRS 3, Inoxihp, Mega Pacific Australia,
Mega Pacific Nuova Zelanda, Inoxpa Solution Moldova, Hydra Dyne Techology, Transtecno e
Servizi Industriali sono state consolidate al 100%, iscrivendo un debito relativo alla stima del
valore attuale del prezzo di esercizio delle opzioni determinato sulla base del business plan della
società. Eventuali successive variazioni del debito relative alla stima del valore attuale
dell’esborso che si verifichino entro 12 mesi dalla data di acquisizione e che siano dovute a
maggiori o migliori informazioni saranno rilevate a rettifica dell’avviamento, mentre
successivamente ai 12 mesi dall’acquisizione le eventuali variazioni saranno rilevate a conto
economico.
Le partecipazioni in altre imprese, incluse le partecipazioni in società controllate, che per la loro
scarsa significatività non sono state consolidate, sono valutate al fair value.
3. Principi contabili adottati
3.1 Principi contabili di riferimento
La relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2021 è stata redatta nel rispetto dei Principi
Contabili Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board
(“IASB”) e omologati dall’Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione
dell’art.9 del D.Lgs. 28 febbraio 2005, n.38. Con “IFRS” si intendono anche gli International
Accounting Standards (“IAS”) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi
dall’IFRS Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial
Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”) e ancor prima Standing Interpretations
Committee (“SIC”).
Il bilancio consolidato è presentato in migliaia di euro. Il bilancio è redatto secondo il criterio
del costo, ad eccezione degli strumenti finanziari derivati e degli obblighi derivanti da
opzioni d’acquisto di interessenza non di proprietà in alcune società controllate che sono
valutati al fair value.
La redazione di un bilancio in accordo con gli IFRS (International Financial Reporting
Standards) richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno un effetto sulle attività, passività,
costi e ricavi. I risultati consuntivi possono essere diversi da quelli ottenuti tramite queste
stime. Le voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli
amministratori nell’elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
49
sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono:
l’avviamento, l’ammortamento delle immobilizzazioni, le imposte differite, il fondo
svalutazione crediti e il fondo svalutazione magazzino, i fondi rischi, i piani a benefici
definiti a favore dei dipendenti e i debiti per acquisto di partecipazioni contenuti nelle altre
passività.
In particolare, le valutazioni discrezionali e le stime contabili significative riguardano la
determinazione del valore recuperabile delle attività non finanziarie calcolato come il
maggiore tra il fair value dedotti i costi di vendita ed il valore d’uso. Il calcolo del valore
d’uso è basato su un modello di attualizzazione dei flussi di cassa. Il valore recuperabile
dipende sensibilmente dal tasso di sconto utilizzato nel modello di attualizzazione dei flussi
di cassa, così come dai flussi di cassa attesi in futuro e dal tasso di crescita utilizzato. Le
assunzioni chiave utilizzate per determinare il valore recuperabile per le due unità generatrici
di flussi di cassa, inclusa un’analisi di sensitività, sono descritte alla Nota 11 del Bilancio
Consolidato al 31 dicembre 2021.
Inoltre, l’utilizzo di stime contabili ed assunzioni significative riguardano anche la
determinazione dei fair value delle attività e passività acquisite nell’ambito delle
aggregazioni aziendali. Infatti alla data di acquisizione il Gruppo deve rilevare separatamente
al loro fair value attività, passività e le passività potenziali identificabili ed acquisite o
assunte nell’ambito dell’aggregazione aziendale, nonché determinare il valore attuale del
prezzo di esercizio delle eventuali opzioni di acquisto sulle quote di minoranza. Tale processo
richiede l’elaborazione di stime, basate su tecniche di valutazione, che implicano un giudizio
nella previsione dei flussi di cassa futuri nonché lo sviluppo di altre ipotesi relative ai tassi di
crescita di lungo periodo ed ai tassi di attualizzazione per i modelli valutativi sviluppati anche
ricorrendo ad esperti esterni alla direzione. Gli impatti contabili della determinazione del fair
value delle attività acquisite e passività assunte, noncdelle opzioni di acquisto delle quote
di minoranza per le operazioni di aggregazione aziendale intervenute nel corso dell’esercizio
sono fornite alla Nota 5. “Aggregazioni aziendali (Business combination)”.
3.1.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal 1° gennaio 2021 ed
adottati dal Gruppo
A partire dal 2021 il Gruppo ha applicato i seguenti nuovi principi contabili, emendamenti ed
interpretazioni, rivisti dallo IASB:
Amendments to IFRS 16 Leases: Covid-19-Related Rent Concessions beyond 30 June
2021. Lo IASB ha pubblicato in data 31 marzo 2021 una modifica al presente principio
che prolunga per un anno l’emendamento di maggio 2020 che chiariva la circostanza
per cui il locatario come espediente pratico può valutare che specifiche riduzioni delle
rate (come conseguenza diretta del Covid 19) possano non essere considerate come
variazioni del piano, e dunque contabilizzarle di conseguenza. Il nuovo emendamento si
applica a partire dal aprile 2021. L’emendamento è stato omologato dalla UE in data
31 agosto 2021; l’applicazione dello stesso non comporta tuttavia modifiche ai saldi
economici e patrimoniali di Gruppo del 2021.
3.1.2 Nuovi principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili e non adottati in
via anticipata dal Gruppo
Amendments to IAS 1 “Presentation of Financial Statements: Classification of
Liabilities as Current or Non-current. Lo IASB ha pubblicato in data 23 gennaio 2020
il presente emendamento al fine di chiarire la presentazione delle passività nel bilancio
delle società. In particolare chiarisce che:
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
50
la classificazione delle passività tra correnti e non correnti dovrebbe basarsi sui
diritti esistenti alla fine del periodo di predisposizione dell’informativa, ed in
particolare sul diritto di differire il pagamento di almeno 12 mesi;
la classificazione non è influenzata dalle aspettative circa la decisione
dell’entità di esercitare il suo diritto di differire il pagamento relativo ad una
passività;
il pagamento si riferisce al trasferimento alla controparte di denaro, strumenti
rappresentativi di capitale, altre attività o servizi.
Il nuovo emendamento si applicherà a partire dal gennaio 2023 o successivamente, e
dovrà essere applicato retroattivamente. Il Gruppo sta al momento valutando l’impatto
che le modifiche avranno sulla situazione corrente.
Amendments to IFRS 3 - “Business combinations”. Lo IASB ha pubblicato in data 14
maggio 2020 il presente emendamento che aggiorna i riferimenti al Conceptual
Framework dello IAS e non apporta alcun cambiamento nel trattamento contabile delle
business combinations. Il nuovo emendamento si applicherà a partire dal gennaio
2022, prospettivamente.
Amendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended
Use”. A maggio 2020 lo IASB ha pubblicato il presente emendamento che proibisce
alle entità di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni
ricavo derivante dalla vendita di prodotti ceduti nel periodo in cui tale attività viene
portata presso il luogo o per il tempo necessario perché la stessa sia in grado di operare
nel modo per cui è stata progettata dal management. Invece, un’entità contabilizza i
ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel
conto economico.
La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno dal gennaio 2022 o
successivi e dovrà essere applicata retrospettivamente agli elementi di Immobili,
impianti e macchinari resi disponibili per l’uso alla data di inizio o successivamente del
periodo precedente rispetto al periodo in cui l’entità applicherà per la prima volta tale
modifica. Il Gruppo non si aspetta impatti significativi con riferimento a tali modifiche.
Amendments to IAS 37 Onerous Contracts Costs of Fulfilling a Contract”. A
maggio 2020, lo IASB ha pubblicato modifiche allo IAS 37 per specificare quali costi
devono essere considerati da un’entità nel valutare se un contratto è oneroso od in
perdita. La modifica prevede l’applicazione di un approccio denominato directly
related cost approach”. I costi che sono riferiti direttamente ad un contratto per la
fornitura di beni o servizi includono sia i costi incrementali che i costi direttamente
attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono
direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano
esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto. Le modifiche saranno
efficaci per gli esercizi che inizieranno dal gennaio 2022 o successivi. Il Gruppo
applicherà tali modifiche ai contratti per cui non avrà ancora soddisfatto tutte le proprie
obbligazioni all’inizio dell’esercizio in cui lo stesso applicherà per la prima volta tali
modifiche.
Annual Improvements 2018-2020 Cycle. Lo IASB ha pubblicato in data 14 maggio
2020 un pacchetto di emendamenti che hanno per oggetto:
Amendments to IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting
Standards Subsidiary as a first-time adopter”. Come parte del processo di
miglioramenti annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una
modifica al presente principio che permette ad una controllata che sceglie di
applicare il paragrafo D16(a) dell’IFRS 1 di contabilizzare le differenze di
traduzioni cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante,
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
51
considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Questa
modifica si applicherà anche alle società collegate o joint venture che scelgono di
applicare il paragrafo D16(a) dell’IFRS 1. La modifica sarà efficace per gli esercizi
che inizieranno dal gennaio 2022 o successivamente, è consentita l’applicazione
anticipata.
Amendment to IFRS 9 Financial Instruments Fees in the ’10 per cent’ test for
derecognition of financial liabilities”. Come parte del processo di miglioramenti
annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una modifica all’ IFRS
9 che chiarisce le fee che una entità include nel determinare se le condizioni di una
nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto
alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fees includono solo
quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore incluse le fees pagate o
percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Un’entità applica tale
modifica alle passività finanziarie che sono modificate o scambiate successivamente
alla data del primo esercizio in cui l’entità applicherà per la prima volta la modifica.
La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno dal gennaio 2022 o
successivamente, è consentita l’applicazione anticipata. Il Gruppo applicherà tale
modifica alle passività finanziarie che saranno modificate o scambiate
successivamente alla data del primo esercizio in cui l’entità applicherà per la prima
volta tale modifica. Non ci si aspettano impatti materiali per il Gruppo con
riferimento a tale modifica.
Amendments to IAS 1 “Presentation of Financial Statements” and IFRS Practice
Statement 2 “Disclosure of Accounting policies”. Lo IASB ha pubblicato in data 12
febbraio 2021 una modifica al presente principio al fine di supportare le società nella
scelta di quali principi contabili comunicare nel proprio bilancio. La modifica sarà
efficace per gli esercizi che inizieranno al gennaio 2023, è consentita l’applicazione
anticipata.
Amendments to IAS 8 “Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and
Errors: Definition of Accounting Estimates”. Lo IASB ha pubblicato in data 12
febbraio 2021 una modifica al presente principio al fine di introdurre una nuova
definizione di stima contabile e chiarire la distinzione tra cambiamenti nelle stime
contabili, cambiamenti nei principi contabili ed errori. La modifica sarà efficace per gli
esercizi che inizieranno al 1° gennaio 2023, è consentita l’applicazione anticipata.
Amendments to “IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities
arising from a Single Transaction”. Lo IASB ha pubblicato in data 7 maggio 2021 una
modifica al presente principio, il quale richiede alle società di riconoscere imposte
differite attive e passive su particolari transazioni che, al momento dell’iniziale
iscrizione, danno origine a differenze temporanee equivalenti (imponibili e deducibili)
un esempio sono le transazioni relative a contratti di leasing.
Amendments to “IFRS 17 Insurance contracts: Initial application of IFRS17 and IFRS9
Comparative information”. Lo IASB ha pubblicato in data 9 dicembre 2021
l’emendamento alle disposizioni transitorie dell’IFRS17. La modifica fornisce agli
assicuratori un’opzione con l’obiettivo di migliorare la rilevanza delle informazioni da
fornire agli investitori in fase di applicazione iniziale del nuovo standard.
La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno al gennaio 2023, è
consentita l’applicazione anticipata.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
52
3.2 Principi di consolidamento
(i) Società controllate
Le società si definiscono controllate quando la Capogruppo è esposta o ha diritto a rendimenti
variabili, derivanti dal proprio rapporto con l’entità oggetto di investimento e, nel contempo,
ha la capacità di incidere su tali rendimenti esercitando il proprio potere su tale entità.
Specificatamente, il Gruppo controlla una partecipata se, e solo se, il Gruppo ha:
- il potere sull’entità oggetto di investimento (ovvero detiene validi diritti che gli
conferiscono la capacità attuale di dirigere le attività rilevanti dell’entità oggetto di
investimento);
- l’esposizione o i diritti a rendimenti variabili derivanti dal rapporto con l’entità oggetto di
investimento;
- la capacità di esercitare il proprio potere sull’entità oggetto di investimento per incidere
sull’ammontare dei suoi rendimenti.
Generalmente, vi è la presunzione che la maggioranza dei diritti di voto comporti il
controllo. A supporto di tale presunzione e quando il Gruppo detiene meno della
maggioranza dei diritti di voto (o diritti simili), il Gruppo considera tutti i fatti e le
circostanze rilevanti per stabilire se controlla l’entità oggetto di investimento, inclusi:
- accordi contrattuali con altri titolari di diritti di voto;
- diritti derivanti da accordi contrattuali;
- diritti di voto e diritti di voto potenziali del Gruppo che al momento sono liberamente
esercitabili o convertibili.
Il Gruppo riconsidera se ha o meno il controllo di una partecipata se i fatti e le circostanze
indicano che ci siano stati dei cambiamenti in uno o più dei tre elementi rilevanti ai fini della
definizione di controllo. Tali diritti di voto potenziali non sono considerati ai fini del processo
di consolidamento in sede di attribuzione alle minoranze del risultato economico e della
quota di patrimonio netto di spettanza. Non sono stati consolidati i bilanci di alcune società
controllate per la loro scarsa significatività; queste partecipazioni sono valutate secondo
quanto previsto nella nota 3.10.
I bilanci delle società controllate sono consolidati a partire dalla data in cui il Gruppo ne
acquisisce il controllo e deconsolidati a partire dalla data in cui tale controllo viene meno.
L’acquisizione delle società controllate è contabilizzata in base al cosiddetto metodo
dell’acquisto (purchase account). Il costo di acquisizione corrisponde al valore corrente delle
attività acquisite, azioni emesse o passività assunte alla data di acquisizione. Gli oneri
accessori all’acquisizione sono generalmente rilevati nel conto economico nel momento in
cui sono sostenuti. L’eccesso del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del
Gruppo del valore corrente delle attività nette acquisite è contabilizzato nell’attivo
patrimoniale come avviamento. Per ogni aggregazione aziendale, il Gruppo definisce se
misurare la partecipazione di minoranza nell’acquisita al fair value, oppure in proporzione
alla quota della partecipazione di minoranza acquisita. L’eventuale avviamento negativo è
contabilizzato a conto economico alla data di acquisizione.
Se l’aggregazione aziendale è realizzata in p fasi, la partecipazione precedentemente
detenuta è rivalutata al fair value alla data di acquisizione, e l’eventuale utile o perdita
risultante, è rilevato nel conto economico.
L’eventuale corrispettivo potenziale da riconoscere è rilevato dall’acquirente al fair value alla
data di acquisizione. La variazione del fair value del corrispettivo potenziale classificato
come attività o passività, quale strumento finanziario che sia nell’oggetto del IFRS 9
“Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione”, deve essere rilevata nel conto economico o
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
53
nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Nei casi in cui il
corrispettivo potenziale non ricada nello scopo dell’IFRS 9, è misurato al fair value con le
variazioni di fair value rilevate nel conto economico. Se il corrispettivo potenziale è
classificato nel patrimonio netto, il suo valore non viene rideterminato e la sua successiva
regolazione è contabilizzata nel patrimonio netto.
Dopo che il Gruppo ha ottenuto il controllo di un’entità, gli ulteriori acquisti di quote di
interessenza partecipativa in tale entità che determinano un eccesso o minor costo di acquisto
rispetto alla quota di pertinenza sono rilevati come operazioni sul patrimonio netto.
Ai fini del consolidamento delle società controllate è applicato il metodo dell’integrazione
globale, assumendo cioè l’intero importo delle attività e passività patrimoniali e tutti i costi e
ricavi a prescindere dalla percentuale di partecipazione. Il valore contabile delle
partecipazioni consolidate è quindi eliminato a fronte del relativo patrimonio netto. Le quote
di patrimonio netto e di risultato di competenza dei soci di minoranza sono evidenziati
rispettivamente in un’apposita voce di patrimonio netto ed in una linea separata del conto
economico consolidato. L'entità deve attribuire il totale conto economico complessivo ai soci
della controllante e alle partecipazioni di minoranza, anche se ciò implica che le
partecipazioni di minoranza abbiano un saldo negativo.
Se il Gruppo perde il controllo di una controllata, deve eliminare le relative attività (incluso
l’avviamento), passività, le interessenze delle minoranze e le altre componenti di patrimonio
netto, mentre l’eventuale utile o perdita è rilevato a conto economico. La quota di
partecipazione eventualmente mantenuta deve essere rilevata al fair value.
(ii) Società collegate
Società collegate sono quelle società nelle quali il Gruppo ha un’influenza significativa, ma
non il controllo sulla gestione. Le considerazioni fatte per determinare l’influenza notevole o
il controllo congiunto sono simili a quelle necessarie a determinare il controllo sulle
controllate. Le partecipazioni del Gruppo in società collegate sono valutate con il metodo del
patrimonio netto.
Con il metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata è inizialmente
rilevata al costo. Il valore contabile della partecipazione è aumentato o diminuito per rilevare
la quota di pertinenza della partecipante degli utili e delle perdite della partecipata realizzati
dopo la data di acquisizione. L’avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore
contabile della partecipazione e non è soggetto ad una verifica individuale di perdita di valore
(impairment).
Il conto economico d’esercizio riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato
d’esercizio della società collegata. Ogni cambiamento nelle altre componenti di conto
economico complessivo relativo a queste partecipate è presentato come parte del conto
economico complessivo del Gruppo. Inoltre, nel caso in cui una società collegata rilevi una
variazione con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva la sua quota di
pertinenza, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto. Gli utili e le
perdite non realizzate derivanti da transazioni tra il Gruppo e società collegate, sono eliminati
in proporzione alla quota di partecipazione nelle collegate.
La quota aggregata di pertinenza del Gruppo del risultato d’esercizio delle società collegate è
rilevata a conto economico dopo il risultato operativo e rappresenta il risultato al netto delle
imposte e delle quote spettanti agli altri azionisti della collegata.
Il bilancio delle società collegate è predisposto alla stessa data di chiusura del bilancio del
Gruppo. Ove necessario, il bilancio è rettificato per uniformarlo ai principi contabili di
Gruppo.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
54
Successivamente all’applicazione del metodo del patrimonio netto, il Gruppo valuta se sia
necessario riconoscere una perdita di valore della propria partecipazione nelle società
collegate. Il Gruppo valuta a ogni data di bilancio se vi siano evidenze obiettive che le
partecipazioni nelle società collegate abbiano subito una perdita di valore. In tal caso, il
Gruppo calcola l’ammontare della perdita come differenza tra il valore recuperabile della
collegata e il valore di iscrizione della stessa nel proprio bilancio, rilevando tale differenza
nel prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio nella voce “quota di pertinenza del risultato di
società collegate”.
All’atto della perdita dell’influenza notevole su una società collegata, il Gruppo valuta e
rileva la partecipazione residua al fair value. La differenza tra il valore di carico della
partecipazione alla data di perdita dell’influenza notevole e il fair value della partecipazione
residua e dei corrispettivi ricevuti è rilevata nel conto economico.
(iii) Partecipazioni in altre imprese
Per le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie si rimanda al paragrafo
3.12 Attività finanziarie (Crediti commerciali, Altre attività finanziarie ed Altre attività).
(iv) Transazioni eliminate nel processo di consolidamento
I saldi infragruppo e gli utili e le perdite derivanti da operazioni infragruppo sono eliminate
nel bilancio consolidato. Gli utili infragruppo derivanti da operazioni con società collegate
sono eliminati nell’ambito della valutazione della partecipazione con il metodo del
patrimonio netto. Le perdite infragruppo sono eliminate a meno che non vi sia evidenza che
siano realizzate nei confronti di terzi.
3.3 Informazioni settoriali
In base alla definizione prevista dal principio IFRS 8 un settore operativo è una componente
di un’entità:
- che intraprende attività imprenditoriale che genera costi e ricavi;
- i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente dal più alto livello
decisionale/operativo dell’entità ai fini dell’adozione di decisioni in merito alle risorse
da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
- per cui sono disponibili informazioni di bilancio separate.
I settori operativi attraverso cui il Gruppo opera sono stati determinati sulla base della
reportistica utilizzata dal top management del Gruppo per prendere le decisioni e sono stati
identificati nel Settore Acqua, che comprende essenzialmente le pompe ad alta ed altissima
pressione ed i sistemi ad altissima pressione oltre che i macchinari per l’industria alimentare,
chimica, cosmesi e farmaceutica e nel Settore Olio, che include le prese di forza, i cilindri
oleodinamici, i distributori e le valvole oleodinamiche, i raccordi e i tubi oleodinamici, i
riduttori, motori orbitali, sistemi di steering (idroguide) e gli altri componenti oleodinamici.
Ai fini di una migliore informativa sono state fornite le informazioni relative alle aree
geografiche in cui il Gruppo opera che sono state definite in Italia, Resto d’Europa (inclusi i
Paesi europei non aderenti alla UE), il Nord America, Far East e Oceania ed il Resto del
Mondo.
3.4 Trattamento delle operazioni in valuta estera
(i) Operazioni in valuta estera
La valuta funzionale e di presentazione adottata dal Gruppo Interpump è l’euro. Le
operazioni in valuta estera sono convertite in euro sulla base del cambio della data
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
55
dell’operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di
riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria. Le differenze cambio che emergono
dalla conversione sono imputate a conto economico. Le attività e passività non monetarie
valutate al costo storico sono convertite al cambio in vigore alla data della transazione. Le
attività e passività monetarie valutate al fair value sono convertite in euro al cambio della
data di riferimento di bilancio rispetto alla quale è stato determinato il fair value.
(ii) Conversione dei bilanci in valuta estera
Le attività e le passività comprese le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento
relative all’avviamento e agli adeguamenti al fair value generati dall’acquisizione di
un’impresa estera al di fuori della UE, delle società residenti in paesi diversi da quelli
dell’Unione Europea con valuta funzionale diversa dall’euro, sono convertite ai cambi della
data di riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria. I ricavi ed i costi delle medesime
società sono convertiti al cambio medio del periodo, che approssima i cambi alle date alle
quali sono avvenute le singole transazioni. Le differenze cambio emergenti dal processo di
conversione sono imputate direttamente in un’apposita riserva di patrimonio netto
denominata Riserva di conversione. Al momento della dismissione di un’entità economica
estera, le differenze cambio accumulate e riportate nella Riserva di conversione sono rilevate
a conto economico. I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei valori economici
e patrimoniali delle società con valuta funzionale diversa dall’euro sono stati i seguenti:
Medi 2021
Al 31 dicembre 2021
Medi 2020
Al 31 dicembre 2020
Corona Danese
7,437
7,436
7,454
7,441
Corona Svedese
10,146
10,250
10,485
10,034
Dirham Emirati Arabi
4,344
4,160
4,195
4,507
Dollaro Australiano
1,575
1,562
1,655
1,590
Dollaro Canadese
1,483
1,439
1,530
1,563
Dollaro Hong Kong
9,193
8,833
8,859
9,514
Dollaro Neo Zelandese
1,672
1,658
1,756
1,698
Dollaro Singapore
1,589
1,528
1,574
1,622
Dollaro USA
1,183
1,133
1,142
1,227
Franco Svizzero
1,081
1,033
1,071
1,080
Hryvnia Ucraino
32,259
30,922
30,851
34,769
Leu Moldavo
20,892
20,120
19,711
21,069
Leu Romeno
4,921
4,949
4,838
4,868
Lev Bulgaro
1,956
1,956
1,956
1,956
Nuevo Sol Peruviano
4,591
4,519
3,996
4,443
Peso Cileno
898,395
964,350
903,137
872,520
Peso Colombiano
4.429,479
4.598,680
4.217,056
4.202,340
Rand Sudafricano
17,477
18,063
18,765
18,022
Peso Messicano
23,985
23,144
24,519
24,416
Real Brasiliano
6,378
6,310
5,894
6,374
Rublo Russo
87,153
85,300
82,725
91,467
Rupia Indiana
87,439
84,229
84,639
89,661
Sterlina UK
0,860
0,840
0,890
0,899
Won Sud Corea
1.354,057
1.346,380
1.345,577
1.336,000
Yuan Cinese
7,628
7,195
7,875
8,023
Zloty Polacchi
4,565
4,597
4,443
4,560
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56
I valori economici delle società entrate nell’area di consolidamento durante l’anno sono stati
convertiti al cambio medio del periodo in cui hanno contribuito ai risultati di Gruppo.
3.5 Attività non correnti destinate ad essere vendute (held for sale) ed operazioni
discontinue
Le attività non correnti destinate ad essere vendute ed eventuali attività e passività
appartenenti a rami di azienda destinati alla vendita sono valutate al minore fra il valore di
carico al momento della classificazione di tali voci come held for sale ed il loro fair value al
netto dei costi di vendita. Le eventuali perdite di valore contabilizzate in applicazione di detto
principio sono imputate a conto economico, sia nel caso di svalutazione per adeguamento al
fair value, sia nel caso di utili e perdite derivanti da successive variazioni del fair value.
I complessi aziendali che costituiscono una parte significativa dell’attività del Gruppo sono
classificati come operazioni discontinue al momento della loro dismissione o quando hanno i
requisiti per essere classificati come destinati alla vendita, se tali requisiti sussistono
precedentemente.
3.6 Immobili, impianti e macchinari
(i) Rilevazione e valutazione
Gli immobili, gli impianti ed i macchinari sono valutati al costo storico e sono esposti al netto
degli ammortamenti (vedi successivo punto iii) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 3.9).
Il costo delle immobilizzazioni prodotte internamente include i materiali, la manodopera
diretta ed una quota dei costi di produzione indiretti. Il costo delle immobilizzazioni sia
acquistate esternamente, sia prodotte internamente, include i costi accessori direttamente
imputabili e necessari alla messa in funzione del bene e, quando rilevante ed in presenza di
obbligazioni contrattuali, il valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la
rimozione delle immobilizzazioni.
Gli oneri finanziari relativi a finanziamenti utilizzati per l’acquisizione di immobilizzazioni
materiali sono imputati a conto economico per competenza se non specificatamente destinati
all’acquisto o alla costruzione del bene, altrimenti sono capitalizzati.
Le immobilizzazioni destinate alla vendita sono valutate al minore fra il fair value, al netto
degli oneri accessori alla vendita, ed il loro valore contabile.
(ii) Costi successivi
I costi di sostituzione di alcune parti delle immobilizzazioni sono capitalizzati quando è
probabile che questi costi comportino futuri benefici economici e possono essere misurati in
maniera attendibile. Tutti gli altri costi, incluse le spese di manutenzione e riparazione, sono
imputati a conto economico quando sostenuti.
(iii) Ammortamenti
Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base
della stimata vita utile delle immobilizzazioni in base alla residua possibilità di utilizzo. I
terreni non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono le seguenti:
- Immobili 20-25 anni
- Impianti e macchinari 12,5 anni
- Attrezzature industriali e commerciali 3-6 anni
- Altri beni 3-8 anni
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57
La stimata vita utile dei beni è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti
alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Per i beni acquistati e/o entrati in funzione nell’esercizio gli ammortamenti sono calcolati
utilizzando aliquote annuali ridotte al 50%. Storicamente tale metodologia è stata
rappresentativa dell’effettivo utilizzo di tali beni.
L’utile/perdita che emerge al momento dell’eliminazione contabile dell’attività, cioè al
momento della dismissione (ossia, alla data in cui l’acquirente ne ottiene il controllo) o
quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione (calcolato
come differenza tra il valore contabile dell’attività ed il corrispettivo netto), è rilevato a conto
economico quando l’elemento è eliminato contabilmente.
(iv) Leasing
Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e
delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il
costo delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing
rilevate, i costi diretti iniziali sostenuti ed i pagamenti di leasing effettuati alla data di
decorrenza o prima dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per il
diritto d’uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita
utile dell'attività coincidente nel diritto di utilizzo (la durata del contratto di locazione).
Se il contratto di leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine
della durata del leasing o se il costo dell'attività coincidente nel diritto di utilizzo riflette il
fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività
coincidente nel diritto d’uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività
sottostante. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata tra i debiti finanziari.
(v) Migliorie su beni di terzi
Le migliorie su beni di terzi aventi le caratteristiche di immobilizzazioni sono capitalizzate
nella categoria del bene a cui si riferiscono e son ammortizzate secondo la loro vita utile o, se
inferiore, lungo la durata del contratto di locazione.
3.7 Avviamento
Come riportato nel paragrafo 3.2 Principi di consolidamento, l’avviamento rappresenta
l’eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla quota di pertinenza del Gruppo del fair
value delle attività e delle passività attuali e potenziali alla data di acquisizione.
L’avviamento è contabilizzato al costo, al netto delle perdite di valore (impairment losses).
L’avviamento è allocato alle unità generatrici dei flussi finanziari (cash generating units)
individuate sulla base della struttura organizzativa, gestionale e di controllo del Gruppo e
coincidono con i due settori operativi identificati dal Gruppo stesso. Il valore di carico è
valutato al fine di verificare l’assenza di perdite di valore (vedi paragrafo 3.9). L’avviamento
relativo a società controllate non consolidate o a società collegate è incluso nel valore della
partecipazione.
L’eventuale avviamento negativo originato dalle acquisizioni è imputato direttamente a conto
economico.
Se l’avviamento è stato allocato a un’unità generatrice di flussi finanziari e l’entità dismette
parte delle attività di tale unità, l’avviamento associato all’attività dismessa è incluso nel
valore contabile dell’attività quando si determina l’utile o la perdita della dismissione.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
58
L’avviamento associato con l’attività dismessa è determinato sulla base dei valori relativi
dell’attività dismessa e della parte mantenuta dell’unità generatrice di flussi finanziari.
3.8 Altre immobilizzazioni immateriali
(i) Spese di ricerca e sviluppo
Le spese di ricerca aventi scopo di acquisire nuove conoscenze tecniche sono imputate a conto
economico quando sostenute.
Le spese di sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi prodotti o accessori o nuovi processi
di produzione sono capitalizzate se le imprese del Gruppo sono in grado di dimostrare:
- la possibilità tecnica e l’intenzione di completare l’attività in modo che sia disponibile per
l’uso o per la vendita;
- la sua capacità a usare o vendere l’attività;
- i volumi e i valori di realizzo attesi dimostrando che i costi sostenuti per le attività di
sviluppo genereranno benefici economici futuri;
- i costi sono determinabili in maniera attendibile;
- esistono risorse adeguate per completare il progetto di sviluppo.
Il costo capitalizzato include i materiali, la manodopera diretta ed una quota dei costi indiretti.
Le spese di sviluppo capitalizzate sono valutate al costo, al netto degli ammortamenti
accumulati (vedi successivo punto v) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 3.9). Le altre
spese di sviluppo non capitalizzabili sono imputate a conto economico quando sostenute.
(ii) Spese accessorie ai finanziamenti
Le spese accessorie ai finanziamenti sono trattate secondo quanto descritto al paragrafo 3.16.
Le spese accessorie ai finanziamenti non ancora erogati sono imputate fra le attività correnti e
girate a riduzione dei finanziamenti al momento della loro erogazione.
(iii) Altre immobilizzazioni immateriali
Le altre immobilizzazioni immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono valutate al costo e
sono iscritte al netto degli ammortamenti accumulati (vedi successivo punto v) e delle perdite
di valore (vedi paragrafo 3.9).
I marchi e brevetti che rappresentano la quasi totalità di questa voce sono così ammortizzati: il
marchio Hammelmann, il marchio e i brevetti di NLB, il marchio Inoxihp, Inoxpa ed il
marchio American Mobile sono ammortizzati in 15 anni ritenuti rappresentativi della vita
utile, in considerazione delle loro posizioni di leadership nei rispettivi mercati di nicchia. I
marchi di Walvoil, Reggiana Riduttori e Transtecno sono ammortizzati in 10 anni in funzione
della loro posizione di leadership in mercati molto concorrenziali.
Le licenze di uso del software sono ammortizzate durante il loro periodo di utilizzo (3-5 anni).
Le spese sostenute internamente per la creazione di marchi o di avviamento sono imputate a
conto economico quando sostenute.
(iv) Costi successivi
I costi sostenuti successivamente relativi ad immobilizzazioni immateriali sono capitalizzati
solo se incrementano i benefici economici futuri della specifica attività capitalizzata,
altrimenti sono imputati a conto economico quando sostenuti.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
59
(v) Ammortamenti
Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base
della stimata vita utile delle immobilizzazioni capitalizzate. Le vite utili stimate sono le
seguenti:
- Brevetti e marchi 5-15 anni
- Spese di sviluppo 5 anni
- Concessione di licenze software e altri 3-5 anni
La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle aliquote,
laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
3.9 Impairment di attività
I valori di libro delle attività, ad eccezione delle rimanenze di magazzino (vedi paragrafo
3.14), delle attività finanziarie disciplinate dall’IFRS 9, delle imposte differite attive (vedi
paragrafo 3.18) e delle attività non correnti destinate alla vendita disciplinate dall’IFRS 5,
sono soggetti a valutazione alla data di riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria,
al fine di individuare l’esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore (impairment). Se
dalla valutazione emerge l’esistenza di tali indicatori, viene calcolato il presunto valore
recuperabile dell’attività con le modalità indicate al successivo punto (i).
Il presunto valore recuperabile dell’avviamento e delle immobilizzazioni immateriali non
ancora utilizzate è stimato con periodicità almeno annuale o più frequentemente se specifici
eventi indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore.
Se il presunto valore recuperabile dell’attività o della sua unità generatrice di flussi finanziari
(cash generating unit) è inferiore al valore netto contabile, l’attività ad esso relativa viene
conseguentemente rettificata per perdite di valore con imputazione a conto economico.
Le rettifiche per perdite di valore (impairment losses) effettuate relativamente alle unità
generatrici di flussi finanziari (cash generating units) sono allocate in primo luogo
all’avviamento e, per il residuo, alle altre attività su base proporzionale.
L’avviamento è sottoposto a valutazione (impairment test) almeno una volta all’anno anche se
non esistono indicatori di perdita di valore.
(i) Calcolo del presunto valore di recupero
Il presunto valore recuperabile delle altre attività è pari al maggiore tra il fair value meno i
costi di vendita e il loro valore d’uso. Il valore d’uso è pari ai previsti flussi di cassa futuri,
attualizzati ad un tasso, al netto delle imposte, che tiene conto del valore di mercato dei tassi
di interesse e dei rischi specifici dell’attività alla quale il presunto valore di realizzo si
riferisce. Per le attività che non originano autonomi flussi di cassa, il presunto valore di
realizzo è determinato facendo riferimento alla cash generating unit alla quale l’attività
appartiene.
(ii) Ripristino di perdite di valore
Una perdita di valore relativa alle altre attività si ripristina se vi è stato un cambiamento della
stima utilizzata per determinare il presunto valore di recupero.
Una perdita di valore si ripristina nei limiti dell’importo corrispondente al valore contabile
che sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti, nel caso in cui nessuna perdita di
valore fosse stata mai contabilizzata.
Una perdita di valore dell’avviamento non si ripristina mai.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
60
3.10 Partecipazioni
Le partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto, come
previsto dallo IAS 28 (vedi paragrafo 3.2 (ii) Società collegate).
Per tutti gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale (partecipazioni in altre
imprese) si rimanda al paragrafo 3.12 Attività finanziarie (Crediti commerciali, Altre attività
finanziarie ed Altre attività).
3.11 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa, i depositi
bancari e postali ed i titoli aventi una scadenza originaria non superiore a tre mesi. Gli
scoperti di conto corrente e gli anticipi salvo buon fine sono portati a riduzione delle
disponibilità liquide solo ai fini del rendiconto finanziario.
3.12 Attività finanziarie (Crediti commerciali, Altre attività finanziarie ed Altre
attività)
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei
casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value
rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo o al fair value rilevato
nell’utile (perdita) d’esercizio. La classificazione delle attività finanziarie al momento della
rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività
finanziarie e dal modello di business che il Gruppo usa per la loro gestione. Ad eccezione dei
crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa, il
Gruppo inizialmente valuta un’attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un’attività
finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione. I crediti
commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa sono
valutati al prezzo dell’operazione determinato secondo l’IFRS 15.
L’attività finanziaria viene valutata al costo ammortizzato se l’attività è detenuta per
incassare i flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal
pagamento del capitale e degli interessi sull’importo del capitale da restituire. Sono inclusi in
tale categoria tutti i crediti. Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al
criterio dell’interesse effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi
attivi, gli utili e le perdite su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell’utile
(perdita) dell’esercizio così come gli utili o perdite da derecognition.
L’attività finanziaria viene valutata al fair value rilevato nelle altre componenti di
conto economico complessivo se l’attività finanziaria è detenute eventualmente dal
Gruppo con la duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati
unicamente dal pagamento del capitale e degli interessi sull’importo del capitale da restituire,
e di vendere l’attività finanziaria (Held to Collect and Sell).
Se l’attività non è valutata in una delle due precedenti categorie deve essere valutata al fair
value rilevato nell’utile (perdita) d’esercizio. Questa categoria, quindi, comprende sia le
attività detenute per la negoziazione che le attività designate al momento della prima
rilevazione come attività finanziarie al fair value con variazioni rilevate nel conto economico,
nonché le attività finanziarie che obbligatoriamente bisogna valutare al fair value. Il fair
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
61
value delle attività finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento
ai prezzi di mercato alla data di bilancio (o delle situazioni infrannuali) o attraverso tecniche e
modelli di valutazione finanziarie.
In conformità all’IFRS 9 il Gruppo ha adottato, a partire dal gennaio 2018, un nuovo
modello di impairment per le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o al fair value
rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo, fatta eccezione per i titoli di
capitale e le attività derivanti da contratti con i clienti. Tale nuovo modello è basato sulla
determinazione della “perdita attesa su crediti” (‘expected credit loss’ ovvero ‘ECL’) che
sostituisce il modello della “perdita sostenuta” (incurred loss’) previsto precedentemente. Il
principio prevede i seguenti approcci metodologici: il General deterioration method e il
Simplified approach. Relativamente al Simplified approach adottato dal Gruppo, lo
Standard non definisce un principio univoco per la segmentazione della clientela lasciando
libera ciascuna entità di selezionare i subset campionari in modo da renderli coerenti in base
alle singole esperienze. Per i crediti commerciali ritenuti dalla direzione aziendale
individualmente significativi e per cui si dispone di informazioni più puntuali sull’incremento
significativo del rischio di credito, all’interno del modello semplificato, è stato applicato un
approccio analitico.
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo
di attività finanziarie simili) è cancellata in primo luogo (es. rimossa dal prospetto della
situazione patrimoniale-finanziaria) quando:
- i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti, o
- la Società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività
o ha assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha
trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria,
oppure (b) non ha trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici
dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
L'utile (perdita) sull'attività finanziaria che è valutata al costo ammortizzato e non fa parte di
una relazione di copertura deve essere rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio quando l'attività
finanziaria è eliminata contabilmente o riclassificata, tramite il processo di ammortamento, o
al momento della rilevazione degli utili o delle perdite per riduzione di valore.
3.13 Strumenti finanziari derivati
La policy del Gruppo prevede che non si sottoscrivano strumenti finanziari derivati di
carattere speculativo, tuttavia, nei casi nei quali gli strumenti finanziari derivati non
soddisfino tutte le condizioni previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari
derivati di copertura (hedge accounting), le variazioni di fair value di tali strumenti sono
contabilizzate a conto economico come oneri e/o proventi finanziari.
Gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo le regole dell’hedge accounting
quando:
- all’inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della
relazione di copertura stessa;
- si presume che la copertura sia altamente efficace;
- l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace
durante i periodi di designazione.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
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La modalità di contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati cambia a seconda che
siano o meno realizzate le condizioni ed i requisiti richiesti dall’IFRS 9. In particolare:
(i) Coperture di flussi di cassa (Cash flow hedges)
Nel caso di uno strumento finanziario derivato per il quale è formalmente documentata la
relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da un’attività o passività o
da una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta essere altamente probabile e
che potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace, derivante
dall’adeguamento dello strumento finanziario derivato al fair value, è imputata direttamente
ad una riserva di patrimonio netto. Quando si manifesta l’elemento sottostante coperto tale
riserva viene rimossa dal patrimonio netto ed attribuita al valore di iscrizione dell’elemento
sottostante. L’eventuale porzione non efficace della variazione di valore dello strumento di
copertura è immediatamente attribuita al conto economico negli oneri e/o proventi finanziari.
Quando uno strumento finanziario di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato
oppure la società cambia la correlazione con l’elemento sottostante, e la prevista transazione
originariamente coperta non è ancora avvenuta, ma è considerata ancora probabile, i relativi
utili e perdite derivanti dall’adeguamento dello strumento finanziario al fair value rimangono
nel patrimonio netto e sono imputati a conto economico quando si manifesterà la transazione
secondo quanto descritto precedentemente. Se la probabilità del manifestarsi dell’operazione
sottostante viene meno, i relativi utili e perdite del contratto derivato, originariamente
registrati nel patrimonio netto, sono imputati immediatamente a conto economico.
(ii) Coperture di attività e passività monetarie (Fair value hedges)
Quando uno strumento finanziario derivato è utilizzato per coprire le variazioni di valore di
un’attività o una passività monetaria già contabilizzata in bilancio che possono produrre effetti
sul conto economico, gli utili e le perdite relativi alle variazioni di fair value dello strumento
finanziario derivato sono immediatamente imputati a conto economico. Parimenti, gli utili e le
perdite relativi alla posta coperta modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati
a conto economico.
3.14 Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo ed il valore di presunto
realizzo. Il costo è determinato con il criterio della media ponderata ed include tutti i costi
sostenuti per acquistare i materiali e trasformarli alle condizioni della data di riferimento della
situazione patrimoniale-finanziaria. Il costo dei semilavorati e dei prodotti finiti include una
quota dei costi indiretti, determinata sulla base della normale capacità produttiva. Sono
calcolati fondi svalutazione per materiali, semilavorati e prodotti finiti considerati obsoleti o a
lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il
valore netto di realizzo è stimato tenuto conto del prezzo di mercato nel corso della normale
attività d’impresa, dal quale sono dedotti i costi di completamento ed i costi di vendita.
3.15 Capitale sociale ed Azioni Proprie
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, compresi eventuali oneri accessori
direttamente attribuibili, viene dedotto dal capitale sociale per la parte che si riferisce al valore
nominale delle azioni e per la parte eccedente dal patrimonio netto. Al momento in cui le
azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri
accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come capitale
sociale per la parte relativa al valore nominale delle azioni e per la parte eccedente come
patrimonio netto.
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63
3.16 Passività finanziarie (Debiti commerciali, Debiti bancari, Debiti Finanziari
fruttiferi di interessi ed Altre passività)
Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività
finanziarie al fair value rilevato a conto economico, tra i mutui e i finanziamenti, o tra i
derivati designati come strumenti di copertura. Tutte le passività finanziarie sono rilevate
inizialmente al fair value a cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi
di transazione ad essi direttamente attribuibili. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti
sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse
effettivo. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o
incassi futuri stimati lungo la vita attesa dello strumento finanziario al valore contabile lordo
di un’attività finanziaria o al costo ammortizzato di una passività finanziaria. Gli utili e le
perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che
attraverso il processo di ammortamento. L’ammortamento al tasso di interesse effettivo è
compreso tra gli oneri finanziari del conto economico.
Una passività finanziaria viene cancellata quando l’obbligazione sottostante la passività è
estinta, ovverosia quando l’obbligazione specificata nel contratto è adempiuta o cancellata o
scaduta.
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali,
non sono attualizzati e sono iscritti al costo ammortizzato, rappresentativo del loro valore di
estinzione.
Le passività finanziarie correnti includono la quota a breve termine dei debiti finanziari
fruttiferi d’interessi, i debiti bancari e per leasing, nonché le altre passività finanziarie.
3.17 Passività per benefit ai dipendenti
(i) Piani a contributi definiti (Defined contribution plans)
Il Gruppo partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata
su base obbligatoria, contrattuale o volontaria. Il versamento dei contributi esaurisce
l’obbligazione del Gruppo nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono
pertanto costi del periodo nel quale sono dovuti.
(ii) Piani a benefici definiti a favore dei dipendenti (Defined benefit plans)
I benefici garantiti ai dipendenti (defined benefit plans) erogati in coincidenza o
successivamente alla cessazione del periodo di impiego nel Gruppo, che includono il
trattamento di fine rapporto delle società italiane, sono calcolati separatamente per ciascun
piano, stimando, con tecniche attuariali, l’ammontare del futuro beneficio che i dipendenti
hanno maturato nell’esercizio ed in esercizi precedenti. Il beneficio così determinato è
attualizzato ed è esposto al netto del fair value di eventuali attività relative. Il tasso di
interesse di attualizzazione, alla data di riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria, è
calcolato, come richiesto dallo IAS 19, facendo riferimento ai rendimenti di mercato degli
hight quality corporate bonds, ovvero ai rendimenti di titoli caratterizzati da un profilo di
rischio di credito contenuto. Sono stati pertanto presi in considerazione solo i titoli emessi da
emittenti corporate compresi nella classe “AA” di rating, col presupposto che tale classe
identifichi un livello elevato di rating nell’ambito dell’insieme dei titoli Investment Grade
(IG) ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. Considerando che lo IAS 19 non fa
esplicito riferimento ad uno specifico settore merceologico si è optato per una curva di
mercato Composite che riassume quindi le condizioni di mercato in essere alla data di
valutazione per i titoli emessi da società appartenenti a diversi settori, tra cui utility, telefonici,
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
64
finanziari, bancari e industriali. L’analisi della yield curve dei corporate con rating “AA” al 31
dicembre 2021, precedentemente descritta e utilizzata ai fini della valutazione attuariale in
oggetto, evidenzia un aumento generalizzato dei rendimenti attesi (negativi solo fino al terzo
anno) per tutte le scadenze, rispetto alla curva del 31 dicembre 2020, adottata nella precedente
valutazione attuariale. L’aumento della curva rispecchia la condizione di ripresa economica
globale osservata nel corso del 2021, seppure con le incertezze connesse all’andamento delle
campagne vaccinali e alla possibile diffusione di nuove varianti del virus. Nel corso del 2021,
il contesto del credito societario è rimasto solido, incoraggiato dall’ottimismo per il lancio dei
vaccini, da un contesto politico meno turbolento e dal sostegno monetario e fiscale di banche
centrali e governi rimasto saldamente in vigore per tutto l’anno. Nello specifico, il mercato
delle obbligazioni societarie Investment Grade (IG) ha continuato a recuperare terreno
dimostrando una buona tenuta in risposta ai livelli di rendimento osservati nel corso del 2020
che ha messo a dura prova le aziende dei settori gravemente penalizzati dai lockdown. Le
società IG, in ragione del loro merito di credito elevato, hanno avuto una posizione
privilegiata per l’accesso ai mercati di capitali e l’intervento di banche centrali e governi ha
consentito a gran parte delle aziende di finanziarsi a costi ragionevoli per sopperire al calo
delle entrate. I differenziali sulle obbligazioni societarie, sia finanziarie sia non finanziarie,
sono rimasti sostanzialmente contenuti, collocandosi al di sotto dei livelli osservati prima
dell’inizio della pandemia. Gli extra rendimenti dei titoli corporate di alta qualità sono stati,
pertanto, stabili e positivi, confermando l’ottimismo, di investitori e società di rating, riguardo
le prospettive di redditività e solidità patrimoniale delle imprese dell’area euro, anche in
presenza di prospettive economiche più incerte. Il calcolo è effettuato con cadenza annuale da
un attuario indipendente usando il metodo del projected unit credit (proiezione unitaria del
credito).
Nel caso di incrementi dei benefici del piano, la porzione dell’aumento relativa al periodo di
lavoro precedente è imputata a conto economico in quote costanti nel periodo nel quale i
relativi diritti diverranno acquisiti. Nel caso i diritti siano acquisiti da subito, l’incremento è
registrato immediatamente a conto economico.
Gli utili e le perdite attuariali sono riconosciuti ad una specifica riserva di patrimonio netto
per competenza.
Sino al 31 dicembre 2006 il trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane era
considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e
Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con
riferimento alle società con almeno 50 dipendenti, tale istituto è ora da considerare un piano a
benefici definiti esclusivamente per le quote maturate anteriormente al 1° gennaio 2007 (e non
ancora liquidate alla data del bilancio), mentre successivamente a tale data è assimilabile ad
un piano a contributi definiti.
(iii) Stock options
Sulla base dei piani di stock option attualmente in essere alcuni dipendenti e amministratori
possono acquistare azioni proprie di Interpump Group S.p.A.. Le opzioni sono valutate al fair
value e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale e degli
amministratori con contropartita riserva sovrapprezzo azioni per operazioni regolate con
azioni. Il fair value è misurato alla data di assegnazione dell’opzione (grant date) e imputato a
conto economico nel periodo che intercorre fra tale data e quella nella quale le opzioni
diventano esercitabili (vesting period) dopo che sono state soddisfatte le condizioni relative al
raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte
di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono
commisurati alle scadenze del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
65
strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. Il costo o ricavo nel
prospetto dell’utile/(perdita) d’esercizio rappresenta la variazione del costo cumulato rilevato
all’inizio e alla fine dell’esercizio.
Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione definitiva, tranne il
caso dei diritti la cui assegnazione è subordinata alle condizioni di mercato o a una condizione
di non maturazione; questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto
che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano
rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio
devono essere soddisfatte. Se le condizioni del piano vengono modificate, il minimo costo da
rilevare è quello che si sarebbe avuto in assenza della modifica del piano stesso. Inoltre, si
rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di
pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con
riferimento alla data di modifica.
L’effetto della diluizione delle opzioni non ancora esercitate è riflesso nel calcolo della
diluizione dell’utile per azione.
Il fair value dell’opzione è valutato utilizzando il metodo di valutazione delle opzioni
applicabile (nella fattispecie il binomial lattice model), tenendo in considerazione i termini e
le condizioni ai quali le opzioni sono state concesse.
3.18 Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le
imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono
relative a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le
imposte sul reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto.
Le imposte correnti sono le imposte che ci si aspetta di pagare calcolate applicando al reddito
imponibile l’aliquota fiscale in vigore alla data di riferimento della situazione patrimoniale-
finanziaria e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze
temporanee fra l’ammontare delle attivi e passività del bilancio consolidato ed i
corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite passive sono rilevate su
tutte le differenze temporanee tassabili, con le seguenti eccezioni:
le imposte differite passive derivano dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di
un’attività o passività in una transazione che non rappresenta un’aggregazione aziendale
e, al tempo della transazione stessa, non influenza il risultato di bilancio il risultato
fiscale;
il riversamento delle differenze temporanee imponibili, associate a partecipazioni in
società controllate, collegate e joint venture, può essere controllato, ed è probabile che
esso non si verifichi nel prevedibile futuro.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili,
dei crediti e delle perdite fiscali non utilizzate e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia
probabile che saranno disponibili sufficienti imponibili fiscali futuri, che possano consentire
l'utilizzo delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a
nuovo, eccetto i casi in cui:
l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili deriva dalla
rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non rappresenta
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
66
un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influisce sul
risultato di bilancio, né sul risultato fiscale;
nel caso di differenze temporanee deducibili associate a partecipazioni in società
controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella
misura in cui sia probabile che esse si riverseranno nel futuro prevedibile e che vi saranno
sufficienti imponibili fiscali a fronte che consentano il recupero di tali differenze
temporanee.
Le imposte differite sono calcolate in funzione del previsto modo di riversamento delle
differenze temporali, utilizzando l’aliquota fiscale in vigore alla data di riferimento degli
esercizi nei quali si ritiene si riverseranno le differenze temporali.
Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi
successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite. Il
valore contabile delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e
ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti
imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l’utilizzo di tale credito. Le imposte differite
attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui
diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali
imposte differite attive.
3.19 Fondi rischi ed oneri
Nei casi nei quali il Gruppo abbia una legale o sostanziale obbligazione risultante da un
evento passato ed è probabile che si debbano sostenere delle perdite di benefici economici per
adempiere a tale obbligazione, viene iscritto un fondo rischi ed oneri. Se il fattore temporale
della prevista perdita di benefici è significativo, l’importo delle future uscite di cassa viene
attualizzato ad un tasso di interesse al lordo delle imposte, che tiene conto dei tassi di
interesse di mercato e del rischio specifico della passività alla quale si riferisce.
(i) Fondo garanzia prodotti
Le passività per interventi in garanzia sono accantonate all’apposito fondo al momento della
vendita dei prodotti. Il fondo è determinato sulla base dei dati storici dei costi per interventi in
garanzia.
(ii) Fondo ristrutturazione
Un fondo ristrutturazione è accantonato soltanto nei casi nei quali il Gruppo abbia approvato
un formale e dettagliato piano di ristrutturazione ed abbia iniziato ad attuarlo o lo abbia
pubblicizzato entro la data di riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria. Negli altri
casi i costi futuri non sono accantonati.
(iii) Contratti onerosi
Quando i previsti benefici futuri di un contratto sono inferiori ai costi ineliminabili ad esso
relativi viene accantonato un apposito fondo pari alla differenza.
3.20 Ricavi
(i) Ricavi delle vendite di beni e servizi
I ricavi derivanti da contratti con i clienti sono rilevati sulla base dei seguenti 5 step: (i)
identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione degli impegni contrattuali
(performance obligations) da trasferire al cliente in cambio del corrispettivo; (iii)
identificazione del corrispettivo del contratto; (iv) allocazione del corrispettivo alle singole
performance obligations; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance risulta
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
67
soddisfatta. I ricavi sono riconosciuti per un importo che riflette il corrispettivo a cui il
Gruppo ritiene di avere diritto all’adempimento dell’obbligazione di fare, con il trasferimento
del bene o servizio quando il cliente ne acquisisce il controllo. Il Gruppo ha identificato un
unico revenue stream, ossia vendita di prodotti e pezzi di ricambio che rappresentano
obbligazioni di fare adempiute in un determinato momento (“at a point in time”). I ricavi per
la vendita dei prodotti sono riconosciuti quando i rischi significativi ed i benefici connessi al
controllo dei beni sono trasferiti all’acquirente. Il momento del passaggio del controllo
coincide con il trasferimento della titolarità o del possesso del bene all’acquirente e quindi,
generalmente, con la spedizione o con il completamento del servizio.
(ii) Contributi statali
I contributi statali sono registrati come ricavi differiti nelle altre passività nel momento in cui
c’è la ragionevole certezza che saranno concessi e quando il Gruppo ha adempiuto a tutte le
condizioni necessarie per ottenerli. I contributi ricevuti a fronte di costi sostenuti sono
imputati a conto economico sistematicamente negli stessi periodi nei quali sono registrati i
relativi costi.
3.21 Costi
(i) Canoni di leasing
I canoni di leasing sono imputati, quanto alla quota capitale a riduzione del debito finanziario,
quanto alla quota interessi a conto economico.
(ii) Proventi ed oneri finanziari
I ricavi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati
sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse
effettivo. Gli oneri ed i proventi finanziari includono gli utili e perdite su cambi e gli utili e
perdite su strumenti derivati che devono essere imputati a conto economico (vedi paragrafo
3.13).
4. Informazioni settoriali
Le informazioni settoriali sono fornite con riferimento ai settori di attività. Sono inoltre
presentate le informazioni richieste dagli IFRS per area geografica. Le informazioni sui settori
di attività riflettono la struttura del reporting interno al Gruppo.
I valori di trasferimento di componenti o prodotti fra settori sono costituiti dagli effettivi prezzi
di vendita fra le società del Gruppo che corrispondono ai prezzi praticati alla migliore clientela.
Le informazioni settoriali includono sia i costi direttamente attribuibili sia quelli allocati su basi
ragionevoli. Le spese di holding, quali compensi agli amministratori, ai sindaci ed alle funzioni
di direzione finanziaria e controllo di Gruppo e alla funzione di internal auditing, nonché le
consulenze ed altri oneri ad esse relativi, sono state imputate ai settori sulla base del fatturato.
Il Gruppo è composto dai seguenti settori di attività:
Settore Acqua. È costituito per la maggior parte dalle pompe ad alta ed altissima pressione e da
sistemi di pompaggio utilizzati in vari settori industriali per il trasporto di fluidi. Le pompe a
pistoni ad alta pressione sono il principale componente delle idropulitrici professionali. Tali
pompe sono inoltre utilizzate per un’ampia gamma di applicazioni industriali comprendenti gli
impianti di lavaggio auto, la lubrificazione forzata delle macchine utensili, gli impianti di
osmosi inversa per la desalinizzazione dell’acqua marina. Le pompe ed i sistemi ad altissima
pressione sono usati per la pulizia di superfici, scafi di navi, tubi di vario tipo, ma anche per la
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
68
sbavatura di parti metalliche, il taglio e la rimozione di cemento, asfalto e vernice da superfici in
pietra, cemento o metallo e per il taglio di materiali solidi. Inoltre, il Settore comprende
omogeneizzatori ad alta pressione, miscelatori, agitatori, pompe a pistoni, valvole ed altri
macchinari principalmente per l’industria alimentare, ma anche per la chimica e la cosmesi.
Settore Olio. Include la produzione e la vendita di prese di forza, cilindri oleodinamici, pompe
oleodinamiche, distributori oleodinamici, valvole, tubi e raccordi, riduttori, motori orbitali,
sistemi di steering (idroguide) ed altri componenti oleodinamici. Le prese di forza sono gli
organi meccanici che consentono di trasmettere il moto dal motore o dal cambio di un veicolo
industriale per comandare, attraverso componenti oleodinamici, diverse applicazioni del
veicolo. Questi prodotti insieme ad altri prodotti oleodinamici (distributori, comandi ecc.)
consentono lo svolgimento di funzioni speciali, quali alzare il cassone ribaltabile, muovere la
gru posta sul mezzo e azionare la betoniera. I cilindri oleodinamici sono componenti del sistema
idraulico di diversi tipi di veicolo e sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni a seconda
della loro tipologia. I cilindri frontali e sottocassa (a semplice effetto) sono utilizzati
prevalentemente nei veicoli industriali nel settore delle costruzioni, i cilindri a doppio effetto
sono utilizzati in diversi tipi di applicazione: macchine movimento terra, macchine per
l’agricoltura, gru ed autogrù, compattatori per rifiuti ecc... I tubi ed i raccordi sono destinati a
una vasta gamma di impianti oleodinamici, ma anche, ad impianti per l’acqua ad altissima
pressione. I riduttori sono organi di trasmissione meccanica con applicazioni in vari settori
industriali quali agricoltura, movimentazione materiali, industria estrattiva, industria pesante,
marino & offshore, piattaforme aeree, industria forestale e zuccherifici. I motori orbitali sono
utilizzati sui veicoli industriali, nel settore delle costruzioni, nelle macchine movimento terra e
macchine agricole. Il Gruppo inoltre progetta e realizza sistemi piping nei settori industriale,
navale e offshore.
69
Relazione Finanziaria annuale al 31
-12-2021 Interpump Group9
Informazioni settoriali Interpump Group
(Importi espressi in €/000)
Olio
Acqua
Eliminazioni
Interpump Group
2021
2020
2021
2020
2021
2020
2021
2020
Vendite nette esterne al Gruppo
1.134.132
881.570
470.123
412.793
-
-
1.604.255
1.294.363
Vendite intersettoriali
3.074
850
4.838
2.110
(7.912)
(2.960)
-
-
Totale vendite nette
1.137.206
882.420
474.961
414.903
(7.912)
(2.960)
1.604.255
1.294.363
Costo del venduto
(776.662)
(603.302)
(260.832)
(230.482)
7.930
2.906
(1.029.564)
(830.878)
Utile lordo industriale
360.544
279.118
214.129
184.421
18
(54)
574.691
463.485
% sulle vendite nette
31,7%
31,6%
45.1%
44,4%
35,8%
35,8%
Altri ricavi netti
18.414
13.340
7.888
6.070
(1.019)
(827)
25.283
18.583
Spese commerciali
(77.705)
(67.972)
(50.326)
(45.794)
560
413
(127.471)
(113.353)
Spese generali ed amministrative
(108.611)
(93.209)
(58.224)
(54.409)
441
468
(166.394)
(147.150)
Altri costi operativi
(7.727)
(9.621)
(3.334)
(4.285)
-
-
(11.061)
(13.906)
Utile ordinario prima degli oneri finanziari
184.915
121.656
110.133
86.003
-
-
295.048
207.659
% sulle vendite nette
16,3%
13,8%
23,2%
20,7%
18,4%
16,0%
Proventi finanziari
10.548
7.481
5.354
10.106
(1.324)
(1.409)
14.578
16.178
Oneri finanziari
(27.969)
(14.940)
(7.763)
(7.841)
1.324
1.409
(34.408)
(21.372)
Dividendi
-
-
44.204
39.702
(44.204)
(39.702)
-
-
Adeguamento delle partecipazioni
al metodo del patrimonio netto
179
82
104
19
-
-
283
101
Risultato di periodo prima delle imposte
167.673
114.279
152.032
127.989
(44.204)
(39.702)
275.501
202.566
Imposte sul reddito
(42.492)
(18.896)
(34.490)
(10.399)
-
-
(76.982)
(29.295)
Utile consolidato di periodo
125.181
95.383
117.542
117.590
(44.204)
(39.702)
198.519
173.271
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
123.134
93.343
116.952
117.339
(44.204)
(39.702)
195.882
170.980
Azionisti di minoranza delle società controllate
2.047
2.040
590
251
-
-
2.637
2.291
Utile consolidato del periodo
125.181
95.383
117.542
117.590
(44.204)
(39.702)
198.519
173.271
Altre informazioni richieste dallo IFRS 8
Ammortamenti e svalutazioni
60.346
55.430
21.780
21.677
-
-
82.126
77.107
Altri costi non monetari
5.704
9.676
3.504
5.349
-
-
9.208
15.025
70
Relazione Finanziaria annuale al 31
-12-2021 Interpump Group
Situazione patrimoniale- finanziaria
(Importi espressi in €/000)
Olio
Acqua
Eliminazioni
Interpump Group
31 dicembre
31 dicembre
31 dicembre
31 dicembre
31 dicembre
31 dicembre
31 dicembre
31 dicembre
2021
2020
2021
2020
2021
2020
2021
2020
Attivo del settore
1.785.883
1.232.414
743.742
704.940
(107.354)
(131.234)
2.422.271
1.806.120
Attività destinate alla vendita
1.460
-
-
-
-
-
1.460
-
Attivo del settore (A)
1.787.343
1.232.414
743.742
704.940
(107.354)
(131.234)
2.423.731
1.806.120
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
349.015
343.170
Totale attivo
2.772.746
2.149.290
Passivo del settore (B)
481.717
353.588
136.986
101.603
(107.354)
(131.234)
511.349
323.957
Debiti per pagamento partecipazioni
77.794
62.686
Debiti bancari
7.760
10.592
Debiti finanziari fruttiferi di interessi
836.179
602.078
Totale passivo
1.433.082
999.313
Totale attivo netto (A-B)
1.305.626
878.826
606.756
603.337
-
-
1.912.382
1.482.163
Altre informazioni richieste dallo IFRS 8
Partecipazioni valutate con il metodo
del patrimonio netto
529
998
434
270
-
-
963
1.268
Attività non correnti diverse da attività
finanziarie e imposte differite attive
1.053.327
718.913
376.523
353.092
-
-
1.429.850
1.072.005
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
71
Il confronto del Settore Olio a parità di area di consolidamento è il seguente:
Settore Olio
2021
2020
Vendite nette esterne al Gruppo
1.077.986
881.570
Vendite intersettoriali
3.074
850
Totale vendite nette
1.081.060
882.420
Costo del venduto
(736.771)
(603.302)
Utile lordo industriale
344.289
279.118
% sulle vendite nette
31,8%
31,6%
Altri ricavi netti
18.142
13.340
Spese commerciali
(75.022)
(67.972)
Spese generali ed amministrative
(103.457)
(93.209)
Altri costi operativi
(6.701)
(9.621)
Utile ordinario prima degli oneri finanziari
177.251
121.656
% sulle vendite nette
16,4%
13,8%
Proventi finanziari
9.826
7.481
Oneri finanziari
(27.073)
(14.940)
Dividendi
-
-
Adeguamento delle partecipazioni
al metodo del patrimonio netto
179
82
Risultato di periodo prima delle imposte
160.183
114.279
Imposte sul reddito
(40.693)
(18.896)
Utile consolidato di periodo
119.490
95.383
Attribuibile a:
Azionisti della Capogruppo
117.443
93.343
Azionisti di minoranza delle società controllate
2.047
2.040
Utile consolidato del periodo
119.490
95.383
I flussi di cassa per settori di attività dell’esercizio sono i seguenti:
€/000
Olio
Acqua
Totale
2021
2020
2021
2020
2021
2020
Flussi di cassa da:
Attività operative
170.067
193.975
87.162
86.900
257.229
280.875
Attività di investimento
(103.278)
(43.338)
(307.871)
(55.625)
(411.149)
(98.963)
Attività di finanziamento
(63.946)
(73.444)
221.007
17.687
157.061
(55.757)
Totale
2.843
77.193
298
48.962
3.141
126.155
L’Attività di investimento del Settore Olio include esborsi per 30.416 €/000 relativi ad
acquisizioni di partecipazioni (1.990 €/000 nel 2020). L’attività di investimento del Settore
Acqua include esborsi per 276.399 €/000 relativi ad acquisizioni di partecipazioni (37.789 €/000
nel 2020).
I flussi di cassa dell’attività di finanziamento del Settore Olio includono pagamenti di dividendi
a società del Settore Acqua per 42.924 €/000 (39.702 €/000 nel 2020). Inoltre, i flussi di cassa
dell’attività di finanziamento del Settore Acqua del 2021 comprendono gli incassi per la
cessione di azioni proprie ai beneficiari di stock options per 714 €/000 (14.480 €/000 nel 2020),
gli esborsi per l’acquisto di azioni proprie per 22.397 €/000 (48.488 €/000 nel 2020), il
pagamento di dividendi per 27.451 €/000 (27.125 €/000 nel 2020).
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
72
Settori geografici
Il dettaglio delle vendite per le cinque aree geografiche identificate è il seguente:
2021
(€/000)
%
2020
(€/000)
%
Crescita
Italia
270.722
17
200.063
16
+35,3%
Resto d’Europa
579.793
36
467.228
36
+24,1%
Nord America
418.357
26
339.250
26
+23,3%
Far East e Oceania
197.673
12
172.798
13
+14,4%
Resto del Mondo
137.710
9
115.024
9
+19,7%
Totale
1.604.255
100
1.294.363
100
+23,9%
I dati per settori geografici sulla base della localizzazione delle attività non correnti diverse dalle
altre attività finanziarie e dalle imposte differite sono i seguenti:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Italia
754.407
710.873
Resto d’Europa
406.627
179.298
Nord America
216.298
135.489
Far East e Oceania
21.779
17.036
Resto del Mondo
30.629
29.309
Totale
1.429.740
1.072.005
Le attività sono allocate alle aree geografiche sulla base della nazionalità dell’azienda che le
detiene. Non ci sono aziende che hanno attività in più di un’area.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
73
5. Aggregazioni aziendali (Business combination)
DZ Trasmissioni S.r.l.
In data 14 gennaio 2021 è stato sottoscritto l’acquisto del 100% delle società DZ Trasmissioni
S.r.l., attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di rinvii angolari. Ai soli
fini contabili il giorno convenzionalmente designato come data di acquisizione è il gennaio
2021, non essendo presenti variazioni significative tra questa data e quella di acquisizione
effettiva. L’operazione è stata contabilizzata seguendo il metodo dell’acquisizione.
L’allocazione definitiva del prezzo dell’acquisizione è la seguente:
€/000
Importi
acquisiti
Aggiustamenti
al fair value
Valori di carico
nella società
acquirente
Disponibilità liquide
1.765
-
1.765
Crediti commerciali
1.215
-
1.215
Rimanenze
3.155
-
3.155
Crediti tributari
33
-
33
Altre attività correnti
48
-
48
Immobili, impianti e macchinari
1.529
-
1.529
Altre attività immateriali
2
-
2
Imposte differite attive
232
-
232
Altre attività non correnti
13
-
13
Debiti commerciali
(958)
-
(958)
Debiti bancari
(1)
-
(1)
Debiti tributari
(77)
-
(77)
Altre passività correnti
(178)
-
(178)
Debiti per leasing (quota a medio-lungo termine)
(1.189)
-
(1.189)
Imposte differite passive
(1)
-
(1)
Passività per benefit ai dipendenti (TFR)
(281)
-
(281)
Attività nette acquisite
5.307
-
5.307
Avviamento relativo all’acquisizione
2.384
Totale attività nette acquisite
7.691
Importo pagato per cassa
4.616
Importo pagato tramite trasferimento azioni proprie
3.075
Totale costo dell’acquisizione (A)
7.691
Posizione finanziaria netta acquisita (B)
(575)
Importo pagato per cassa
4.616
Totale variazione posizione finanziaria netta
4.041
Capitale investito (A) + (B)
7.116
Dalla data di acquisizione, DZ Trasmissioni S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per 5,3
milioni di euro e all’utile netto ante imposte del Gruppo per 1,5 milioni di euro.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
74
White Drive Motors and Steering
In data 1° ottobre 2021 Interpump Group ha acquisito dal Gruppo Danfoss il 100% di tre società
della business unit White Drive Motors & Steering. La Business Unit White Drive Motors &
Steering comprende tre stabilimenti di produzione: Hopkinsville (Kentucky, USA), Parchim
(Germania) e Wroclaw (Polonia). In aggiunta sono state acquisite tre linee di produzione,
provenienti da stabilimenti Eaton Hydraulics negli USA, che sono state spostate presso lo
stabilimento di Hopkinsville, ed è stata acquisita una linea di produzione in Cina.
L’acquisizione di White Drive Motors and Steering ha permesso l’allargamento del catalogo dei
prodotti del Settore Oleodinamico con i motori orbitali e i sistemi di steering, contribuendo a
consolidare Interpump nel ruolo di player globale nell’oleodinamica.
L’allocazione del prezzo dell’acquisizione è la seguente.
€/000
Importi
acquisiti
Aggiustamenti
al fair value
Valori di
carico nella
società
acquirente
Disponibilità liquide
8.708
-
8.708
Crediti commerciali
30.978
-
30.978
Rimanenze
30.945
-
30.945
Crediti tributari
1.368
-
1.368
Altre attività correnti
565
-
565
Immobili, impianti e macchinari
67.001
13.893
80.894
Altre immobilizzazioni immateriali
918
-
918
Altre immobilizzazioni finanziarie
34
-
34
Altre attività non correnti
108
-
108
Imposte differite attive
995
-
995
Debiti commerciali
(38.348)
-
(38.348)
Debiti tributari
(1.048)
-
(1.048)
Altre passività correnti
(7.637)
-
(7.637)
Fondo per rischi ed oneri (quota corrente)
(100)
(100)
Debiti per leasing (quota a medio-lungo termine)
(13.280)
-
(13.280)
Imposte differite passive
-
(2.640)
(2.640)
Fondo per rischi ed oneri (quota medio-lungo termine)
(909)
-
(909)
Attività nette acquisite
80.298
11.253
91.551
Avviamento relativo all’acquisizione
180.745
Totale attività nette acquisite
272.296
Importo pagato per cassa
274.333
Credito per aggiustamento prezzo
(2.037)
Totale costo dell’acquisizione (A)
272.296
Posizione finanziaria netta passiva acquisita (B)
4.572
Importo pagato per cassa
274.333
Totale variazione posizione finanziaria netta
279.440
Capitale investito (A) + (B)
276.868
Gli importi delle società residenti fuori dalla UE sono stati convertiti ai cambi del 30 settembre
2021. L’operazione è stata contabilizzata con il metodo dell’acquisizione.
È in corso di valutazione il fair value di alcune attività e pertanto l’allocazione del purchase
price è da considerarsi provvisoria.
Dalla data di acquisizione, White Drive Motors and Steering ha contribuito ai ricavi del Gruppo
per 49,5 milioni di euro e all’utile netto ante imposte del Gruppo per 6,4 milioni di euro.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
75
Berma S.r.l.
In data 11 novembre 2021 è stata acquisito il 100% di Berma S.r.l. attiva nella progettazione e
produzione di riduttori specificamente progettati per tappeto trasportatore e dispositivi
di dispersione, utilizzati per lo spargimento di fertilizzanti biologici solidi.
Ai soli fini contabili il giorno convenzionalmente designato come data di acquisizione è il
novembre 2021, non essendo presenti variazioni significative fra questa data e quella di
acquisizione effettiva. L’operazione è stata contabilizzata seguendo il metodo dell’acquisizione.
L’allocazione del prezzo dell’acquisizione, da considerarsi provvisoria, è la seguente.
€/000
Importi
acquisiti
Aggiustamenti
al fair value
Valori di carico
nella società
acquirente
Disponibilità liquide
5.741
-
5.741
Crediti commerciali
2.996
-
2.996
Rimanenze
6.313
-
6.313
Crediti tributari
181
-
181
Altre attività correnti
20
-
20
Immobili, impianti e macchinari
2.110
-
2.110
Altre attività immateriali
1
-
1
Imposte differite attive
481
-
481
Altre attività non correnti
1
-
1
Debiti commerciali
(4.889)
-
(4.889)
Debiti tributari
(241)
-
(241)
Altre passività correnti
(2.355)
-
(2.355)
Debiti per leasing (quota a medio-lungo termine)
(78)
-
(78)
Imposte differite passive
(130)
-
(130)
Passività per benefit ai dipendenti (TFR)
(905)
(905)
Attività nette acquisite
9.246
-
9.246
Avviamento relativo all’acquisizione
29.185
Totale attività nette acquisite
38.431
Importo pagato per cassa
38.431
Totale costo dell’acquisizione (A)
38.431
Posizione finanziaria netta positiva acquisita (B)
(5.663)
Importo pagato per cassa
38.431
Totale variazione posizione finanziaria netta
32.768
Capitale investito (A) + (B)
32.768
Dalla data di acquisizione, Berma S.r.l. ha contribuito ai ricavi del Gruppo per 3,6 milioni di
euro e all’utile netto ante imposte del Gruppo per 0,8 milioni di euro.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
76
6. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Cassa
221
290
Depositi bancari
348.471
341.794
Altre disponibilità liquide
323
1.086
Totale
349.015
343.170
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 2021 includono anche importi in
valuta diversa dall’euro come di seguito elencato:
Importo in
€/000
Importo in
valuta
originaria
Euro
270.941
270.941
Dollari USA
33.707
38.169
Renminbi cinesi
18.168
130.720
Rupie indiane
7.210
607.293
Sterline inglesi
4.119
3.461
Dollari australiani
3.957
6.179
Won Koreani
1.623
2.184.934
Zloty polacchi
1.366
6.277
Real brasiliani
1.069
6.746
Pesos colombiani
936
4.303.010
Rand sud africani
905
16.361
Dollari neozelandesi
782
1.297
Pesos cileni
770
742.333
Dollari Singapore
770
1.176
Dollari canadesi
578
830
Corone danesi
518
3.854
Lev bulgari
516
1.009
Grivnia Ucraina
272
8.401
Franco svizzero
176
182
Corona svedese
133
1.367
Rublo russo
130
11.090
Dollaro Hong Kong
115
1.012
Leu rumeno
100
562
Dyram Emirati Arabi
89
371
Altre valute minori
65
n.a.
Totale
349.015
I depositi bancari includono al 31 dicembre 2021 anche conti deposito e conti vincolati per un
nozionale complessivo di 15,9 milioni di euro a un tasso fisso medio dello 0,21%.
L’impiego della liquidità del Gruppo ha permesso nel 2021 di raggiungere un tasso medio di
rendimento della liquidità dello 0,16% (0,19% nel 2020).
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
77
7. Crediti commerciali
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Crediti commerciali lordi
374.484
272.943
Fondo svalutazione crediti
(12.571)
(11.236)
Crediti commerciali netti
361.913
261.707
I movimenti del fondo svalutazione crediti sono i seguenti:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Saldi di apertura
11.236
14.177
Differenza cambi
176
(258)
Variazione area di consolidamento
337
336
Riclassifiche
2
(11)
Accantonamenti dell’esercizio
3.005
2.115
Decrementi del periodo per eccedenze
(771)
(326)
Utilizzi del periodo
(1.414)
(4.797)
Saldo di chiusura
12.571
11.236
Gli accantonamenti dell’esercizio sono imputati negli altri costi operativi.
Al 31 dicembre 2021 i crediti commerciali con scadenza superiore a 12 mesi ammontano a 356
€/000, mentre tutti i debiti commerciali hanno una scadenza inferiore a 12 mesi.
8. Rimanenze
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Materie prime e componenti
178.913
123.592
Semilavorati
153.975
110.550
Prodotti finiti
183.070
142.454
Totale rimanenze
515.958
376.596
Le rimanenze sono al netto di un fondo svalutazione magazzino che ha avuto la seguente
movimentazione:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Saldi di apertura
37.566
38.805
Differenza cambi
1.050
(1.240)
Variazione area di consolidamento
3.200
712
Accantonamenti del periodo
3.633
3.388
Utilizzi del periodo
(1.653)
(2.977)
Riversamenti per eccedenze
(1.039)
(1.122)
Saldo di chiusura
42.757
37.566
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
78
9. Altre attività correnti
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Ratei e risconti attivi
7.225
5.236
Crediti per conguaglio prezzo partecipazioni
2.036
-
Altri crediti
9.103
3.291
Altre attività correnti
2.402
1.833
Totale altre attività correnti
20.766
10.360
10. Immobili, impianti e macchinari
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
Altri beni
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 31 dicembre 2019
Costo
300.501
478.477
141.263
101.244
1.021.485
Ammortamenti accumulati
(66.929)
(291.782)
(113.986)
(64.430)
(537.127)
Valore netto contabile
233.572
186.695
27.277
36.814
484.358
Movimenti dell’esercizio 2020
Valore netto contabile di apertura
233.572
186.695
27.277
36.814
484.358
Differenze cambio
(4.840)
(3.726)
(1.176)
(2.116)
(11.858)
Variazione area di consolidamento
5.562
6.902
378
1.871
14.713
Incrementi per acquisti
16.208
25.286
7.988
7.240
56.722
Incrementi per diritti d’uso
8.217
677
5
2.169
11.068
Alienazioni
(14)
(1.188)
(247)
(3.020)
(4.469)
Estinzione anticipata diritti d’uso
(4.875)
(6)
-
(110)
(4.991)
Rimisurazione diritti d’uso
(230)
-
-
18
(212)
Riclassifiche
41
493
(1.027)
68
(425)
Ammortamenti capitalizzati
(56)
(6)
(2)
(2)
(66)
Ripristini di valore
98
-
-
-
98
Svalutazioni
-
(39)
-
-
(39)
Ammortamenti
(19.369)
(30.417)
(9.314)
(9.319)
(68.419)
Valore netto contabile di chiusura
234.314
184.671
23.882
33.613
476.480
Al 31 dicembre 2020
Costo
314.042
503.383
141.382
103.387
1.062.194
Ammortamenti accumulati
(79.728)
(318.712)
(117.500)
(69.774)
(585.714)
Valore netto contabile
234.314
184.671
23.882
33.613
476.480
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
79
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
Altri beni
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Movimenti dell’esercizio 2021
Valore netto contabile di apertura
234.314
184.671
23.882
33.613
476.480
Differenze cambio
5.520
3.493
1.042
2.019
12.074
Variazione area di consolidamento
32.816
48.773
1.674
1.552
84.815
Incrementi per acquisti
45.658
42.786
11.968
14.936
115.348
Incrementi per diritti d’uso
7.106
12
91
2.111
9.320
Alienazioni
(618)
(2.066)
(173)
(4.475)
(7.332)
Estinzione anticipata diritti d’uso
(1.175)
-
(20)
(208)
(1.403)
Rimisurazione diritti d’uso
295
-
6
(3)
298
Riclassifiche
(1.507)
661
42
705
(99)
Riclassifiche attività per la vendita
(1.449)
(11)
-
-
(1.460)
Ammortamenti capitalizzati
(64)
(8)
(5)
-
(77)
Svalutazioni
r
(1.869)
(328)
-
(1)
(2.198)
Ammortamenti
(20.994)
(31.723)
(9.418)
(9.916)
(72.051)
Valore netto contabile di chiusura
298.033
246.260
29.089
40.333
613.715
Al 31 dicembre 2021
Costo
396.953
578.053
159.735
117.225
1.251.966
Ammortamenti accumulati
(98.920)
(331.793)
(130.646)
(76.892)
(638.251)
Valore netto contabile
298.033
246.260
29.089
40.333
613.715
Il costo delle immobilizzazioni in corso, incluso nei valori netti contabili esposti nella tabella
precedente, è il seguente:
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
Altri beni
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 1° gennaio 2020
8.646
12.017
598
166
21.427
Al 31 dicembre 2020
7.795
13.021
601
17
21.434
Al 31 dicembre 2021
5.658
29.807
917
323
36.705
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni in leasing al 31 dicembre è il seguente:
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
Altri beni
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 31 dicembre 2020
78.392
4.925
2.507
4.523
90.347
Al 31 dicembre 2021
85.574
2.985
2.151
4.635
95.345
Gli ammortamenti sono stati imputati per 59.641 €/000 al costo del venduto (55.704 €/000 nel
2020), per 5.950 €/000 alle spese commerciali (5.977 €/000 nel 2020) e per 6.460 €/000 a spese
generali ed amministrative (6.739 €/000 nel 2020).
Al 31 dicembre 2021 il Gruppo aveva impegni contrattuali per l’acquisizione di
immobilizzazioni materiali pari a 7.640 €/000 (14.309 €/000 al 31 dicembre 2020).
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
80
11. Avviamento
I movimenti dell’avviamento del 2021 sono stati i seguenti:
Società:
Saldo al
31/12/2020
Incrementi
(Decrementi)
del periodo
Variazioni per
differenze cambio
Saldo al
31/12/2021
Settore Acqua
210.570
-
3.075
213.645
Settore Olio
338.598
212.476
2.694
553.768
Totale avviamento
549.168
212.476
5.769
767.413
Gli incrementi del 2021 del Settore Olio si riferiscono per 180.745 €/000 al consolidamento del
Gruppo White Drive Motors and Steering, per 29.185 €/000 a Berma S.r.l., per 2.384 €/000 a
DZ Trasmissioni S.r.l. e per 162 €/000 a Suministros Franquesa SA.
Il Gruppo ha effettuato il proprio impairment test al 31 dicembre 2021. Nel rivedere i propri
indicatori di impairment, il Gruppo prende in considerazione, tra gli altri fattori, anche la
propria capitalizzazione di borsa. Infatti, la capitalizzazione di borsa di Interpump Group è
risultata ampiamente superiore al Patrimonio netto del Gruppo, che include l’avviamento, per
tutto il 2021. Il valore recuperabile desunto dal test di impairment è stato definito sulla base del
calcolo del valore d’uso effettuato con il metodo del Discounted Cash Flow (DCF) al netto delle
imposte. I flussi attesi, utilizzati nel calcolo del DCF, sono stati determinati sulla base di
business plan della durata di 5 anni che tengono in considerazione i vari scenari di riferimento e
sulla base delle aspettative di sviluppo dei vari mercati. In particolare, il Gruppo ritiene che le
politiche commerciali intraprese negli anni passati, volte a migliorare l’integrazione tra la sua
rete produttiva e distributiva, assieme al consolidamento della crescita di alcuni importanti
mercati di riferimento del Gruppo permetterà di incrementare le vendite di circa il 4% per la
C.G.U. “Settore Acqua” e di circa il 6% per la C.G.U. “Settore Olio”. Per i periodi successivi al
2026 è stata utilizzata una crescita perpetua dell’1% per le C.G.U. “Settore Olio”, mentre è stata
utilizzata una crescita perpetua dell’1,5% per le C.G.U. “Settore Acqua” in ragione della
sostenibilità nel tempo dei vantaggi competitivi delle distinte C.G.U.. I flussi attesi così
determinati sono stati ridotti di un fattore di sconto al fine di considerare il rischio di non
realizzabilità dei piani futuri previsti. Il costo del capitale (WACC), al netto delle imposte, è
stato determinato per le diverse C.G.U. come segue:
CGU
WACC
Settore Acqua
4,75%
Settore Olio
5,52%
Costo del capitale medio ponderato
5,20%
Il WACC medio ponderato utilizzato nel 2020 era stato pari al 4,97%. È stata effettuata inoltre
un’analisi di sensitività, come richiesto dal documento congiunto emesso da Banca d’Italia,
Consob, ISVAP in data 3 marzo 2010. Riducendo del 10% i flussi attesi di ciascuna C.G.U. non
sarebbe comunque emersa alcuna necessità di svalutare l’avviamento, così come aumentando di
50 basis points il costo del capitale utilizzato per attualizzare i flussi attesi.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
81
12. Altre immobilizzazioni immateriali
Spese di
sviluppo
prodotti
Brevetti
marchi e diritti
industriali
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 31 dicembre 2019
Costo
36.273
66.320
22.295
124.888
Ammortamenti accumulati
(29.307)
(43.768)
(19.286)
(92.361)
Valore netto contabile
6.966
22.552
3.009
32.527
Movimenti dell’esercizio 2020
Valore netto contabile di apertura
6.966
22.552
3.009
32.527
Differenze cambio
(8)
(261)
(160)
(429)
Variazione dell’area di consolidamento
330
15.206
108
15.644
Incrementi
2.528
330
1.576
4.434
Decrementi
-
(5)
(5)
(10)
Riclassifiche
-
-
-
-
Svalutazioni
(125)
-
(4)
(129)
Ammortamenti capitalizzati
-
-
-
-
Ammortamenti
(1.344)
(5.568)
(1.614)
(8.526)
Valore netto contabile di chiusura
8.347
32.254
2.910
43.511
Al 31 dicembre 2020
Costo
38.758
80.498
23.268
142.524
Ammortamenti accumulati
(30.411)
(48.244)
(20.358)
(99.013)
Valore netto contabile
8.347
32.254
2.910
43.511
Movimenti dell’esercizio 2021
Valore netto contabile di apertura
8.347
32.254
2.910
43.511
Differenze cambio
3
126
166
295
Variazione dell’area di consolidamento
-
734
192
926
Incrementi
2.367
1.063
3.869
7.299
Decrementi
-
(1)
(80)
(81)
Riclassifiche
146
-
(7)
139
Svalutazioni
(92)
-
-
(92)
Ammortamenti capitalizzati
-
-
-
-
Ammortamenti
(1.227)
(5.048)
(1.510)
(7.785)
Valore netto contabile di chiusura
9.544
29.128
5.540
44.212
Al 31 dicembre 2021
Costo
41.405
83.125
27.190
151.720
Ammortamenti accumulati
(31.861)
(53.997)
(21.650)
(107.508)
Valore netto contabile
9.544
29.128
5.540
44.212
Il costo delle immobilizzazioni in corso, incluso nei valori netti contabili esposti nella tabella
precedente è il seguente:
Spese di
sviluppo
prodotti
Brevetti
marchi e diritti
industriali
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 1° gennaio 2020
3.940
17
51
4.008
Al 31 dicembre 2020
5.736
10
111
5.857
Al 31 dicembre 2021
7.201
50
759
8.010
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
82
Gli ammortamenti sono stati imputati interamente a spese generali ed amministrative.
Le spese di sviluppo prodotti sono composti principalmente da costi interni capitalizzati.
13. Altre attività finanziarie
Sono così composte:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Partecipazioni in società controllate non consolidate
963
1.268
Attività per benefit a dipendenti
966
743
Altre attività finanziarie
321
258
Totale
2.250
2.269
La loro movimentazione è stata la seguente:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Saldo iniziale
2.269
4.226
Differenze cambio
92
(132)
Variazione dell’area di consolidamento
(666)
(2.780)
Riclassifiche
20
148
Incrementi del periodo
1.441
950
Variazione del fair value
7
13
Decrementi del periodo
(913)
(156)
Saldo finale
2.250
2.269
Il dettaglio del valore delle partecipazioni in società controllate non consolidate è il seguente:
Società
31/12/2021
% di
possesso
31/12/2020
% di
possesso
(€/000)
(€/000)
Suministros Franquesa S.A.
-
100%
700
100%
Interpump Hydraulics RUS
434
100%
298
100%
General Pump China
529
100%
270
100%
Hammelmann Vostok
-
100%
-
-
Interpump Hydraulics Perù S.a.c.
-
90%
-
90%
Totale società controllate non consolidate
963
1.268
La società controllata Sumministro Franquesa è stata consolidata integralmente nel 2021.
Le società controllate General Pump China, Interpump Hydraulics RUS e Interpump Hydraulics
Perù S.a.c. sono società controllate che tuttavia non sono state consolidate a causa delle loro
ridotte dimensioni.
A fine 2021 è stata costituita Hamlemann Vostok con l’obiettivo di supportare le vendite di
Hammelmann in Russia e garantire una maggiore presenza diretta in questo mercato.
Il valore della partecipazione in Interpump Hydraulics Perù, società distributiva con sede a
Lima, costituita a fine 2015 allo scopo di rafforzare la presenza diretta del Gruppo in Sud
America, è stato azzerato ed è stato costituito un fondo rischi per 254 €/000 in funzione delle
perdite realizzate principalmente dalla società nella fase di start-up e nel 2020.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
83
In relazione agli strumenti finanziari rilevati nella situazione patrimoniale-finanziaria al fair
value (attività per benefit a dipendenti e altre attività finanziarie) i principi contabili
internazionali richiedono che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli
che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value e suddivisi
in base alla ricorrenza nella loro valutazione. I principi contabili internazionali distinguono i
seguenti livelli:
- Livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività e passività oggetto di
valutazione;
- Livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili
direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
- Livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.
La seguente tabella evidenzia gli strumenti finanziari che sono valutati al fair value al 31
dicembre 2021, per livello:
(€/000)
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Totale
Altre attività finanziarie
1.145
-
142
1.287
Totale attività
1.145
-
142
1.287
Nel corso del 2021 non ci sono stati trasferimenti tra i diversi livelli.
Tutte le valutazioni al fair value esposte nella precedente tabella sono da considerarsi ricorrenti,
il Gruppo non ha infatti effettuato nel 2021 valutazioni al fair value non ricorrenti.
14. Imposte differite attive e passive
I movimenti delle imposte differite attive e passive dell’esercizio sono stati i seguenti:
Imposte differite attive
Imposte differite passive
2021
2020
2021
2020
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 31 dicembre dell’esercizio precedente
59.610
34.679
43.229
42.154
Differenze cambio
630
(618)
1.595
(1.867)
Variazione dell’area di consolidamento
1.708
237
2.771
4.254
Imputazione a conto economico dell’esercizio
1.538
24.952
577
(1.400)
Riclassifiche
190
85
35
88
Imputazione a riserve dell’esercizio
(18)
275
-
-
Al 31 dicembre dell’esercizio corrente
63.658
59.610
48.207
43.229
Le imposte differite imputate direttamente a patrimonio netto sono relative alla rimisurazione
dei piani a benefici definiti.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
84
Le imposte differite attive e passive sono riferite alle seguenti voci della situazione
patrimoniale-finanziaria:
Imposte differite attive
Imposte differite passive
31/12/2021
31/12/2020
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Immobili, impianti e macchinari
19.861
21.895
29.407
26.282
Immobilizzazioni immateriali
12.893
10.682
15.233
16.137
Partecipazioni
360
357
18
16
Rimanenze
17.944
15.910
604
327
Crediti
1.471
1.083
124
114
Passività per benefit ai dipendenti
2.600
2.084
-
-
Fondi rischi ed oneri
2.869
2.393
-
-
Perdite fiscali pregresse
1.564
2.455
-
-
Altri
4.096
2.751
2.821
353
Totale
63.658
59.610
48.207
43.229
Non sono state contabilizzate imposte differite passive sulle riserve in sospensione d’imposta in
quanto non se ne prevede la distribuzione (si veda la nota 22).
15. Attività e passività destinate alla vendita
Le attività destinate alla vendita al 31 dicembre 2021 si riferiscono ad un fabbricato le cui
trattative di vendita sono ad uno stadio avanzato. Il costo di iscrizione al 31 dicembre 2021
risulta inferiore al fair value al netto dei costi di vendita.
16. Debiti finanziari fruttiferi di interessi e debiti bancari
I principali finanziamenti sono soggetti ciascuno al rispetto di alcuni dei seguenti covenants
finanziari calcolati sui valori consolidati:
- Indebitamento finanziario netto / Patrimonio Netto;
- Posizione finanziaria netta / EBITDA;
- Indebitamento finanziario netto / EBITDA;
- EBITDA / Oneri finanziari.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
85
Al 31 dicembre 2021 tutti i covenant finanziari sono stati ampiamente rispettati.
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Correnti
Debiti bancari
7.760
10.592
Finanziamenti bancari
213.802
164.289
Leasing
18.322
17.227
Altri debiti finanziari
89
87
Totale debiti finanziari correnti fruttiferi di interessi
232.213
181.603
Non correnti
Finanziamenti bancari
533.528
354.310
Leasing
67.591
63.230
Finanziamenti soci
2.270
2.270
Altri debiti finanziari
577
665
Totale debiti finanziari non correnti fruttiferi di interessi
603.966
420.475
Al 31 dicembre 2021, i finanziamenti a tasso fisso ammontavano a 4.319 €/000, mentre tutti gli
altri erano a tasso variabile.
I debiti bancari e i finanziamenti includono 26.963 €/000 denominati in valute diverse dall’euro,
principalmente dollaro americano, rupia indiana, sterlina inglese, renminbi cinese, dollaro
australiano e dollaro canadese relativi alle controllate estere. Gli importi denominati in valute
diverse dall’euro sono i seguenti:
(€/000)
Debiti
bancari
Debiti finanziari correnti
fruttiferi di interessi
Debiti finanziari non
correnti fruttiferi di interessi
Totale
Dollaro Americano
533
2.641
7.117
10.291
Rupia Indiana
737
580
3.155
4.472
Sterlina
12
766
2.310
3.088
Renminbi Cinese
7
2.043
781
2.831
Dollaro Australiano
6
601
1.151
1.758
Dollaro Canadese
6
569
1.178
1.753
Won Coreano
-
79
417
496
Real Brasiliano
3
219
267
489
Rand Sud Africa
-
146
220
366
Pesos Cileno
-
155
127
282
Corona Danese
-
175
99
274
Zloty Polacco
-
94
117
211
Franco Svizzero
-
48
109
157
Rublo Russo
-
55
86
141
Dollaro Neozelandese
-
49
85
134
Pesos Messicano
2
40
36
78
Pesos Colombiano
-
10
33
43
Grivnia Ucraina
-
8
22
30
Dollaro Singapore
-
19
8
27
Lev Bulgaro
-
9
14
23
Corona Svedese
-
8
9
17
Leu Moldavo
-
1
1
2
Totale
1.306
8.315
17.342
26.963
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
86
I tassi dei debiti finanziari fruttiferi di interessi sono stati i seguenti:
%
31/12/2021
31/12/2020
Finanziamenti bancari
Euribor+0,78
(spread medio)
Euribor+0,87
(spread medio)
Leasing finanziari
2,73
2,80
Al 31 dicembre i debiti per leasing erano così composti:
31 dicembre 2021
31 dicembre 2020
(€/000)
Entro
l’esercizio
Tra uno
e cinque
anni
Oltre
cinque
anni
Totale
Entro
l’esercizio
Tra uno
e cinque
anni
Oltre
cinque
anni
Totale
Pagamento canoni dovuti per
contratti di leasing
20.641
56.739
16.613
93.993
19.349
49.550
19.099
87.998
Quota di interessi
(2.319)
(4.618)
(1.143)
(8.080)
(2.122)
(4.275)
(1.144)
(7.541)
Valore attuale dei debiti
per leasing
18.322
52.121
15.470
85.913
17.227
45.275
17.955
80.457
Al 31 dicembre 2021, il Gruppo ha in essere alcuni contratti di leasing relativamente a fabbricati
industriali, impianti e macchinari il cui valore contabile, pari a complessivi 95.345 €/000
(90.347 €/000 al 31 dicembre 2020), è stato incluso nella voce Immobili, impianti e macchinari
(Nota 10). Le scadenze dei finanziamenti non correnti sono le seguenti:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Tra 2 anni
240.180
159.703
Da 2 a 5 anni
345.836
238.372
Oltre 5 anni
17.950
22.400
Totale
603.966
420.475
Il Gruppo ha le seguenti linee di credito non utilizzate alla data di chiusura dell’esercizio:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Anticipi export e portafoglio Italia
115.706
115.256
Scoperti di conto corrente
23.045
5.366
Finanziamenti a medio-lungo termine
19.774
69.380
Totale
158.525
190.002
L’indebitamento finanziario netto, comprensivo dei debiti e degli impegni predisposto in linea
con l’orientamento ESMA 32-382-1138 e recepito dal richiamo di attenzione Consob n.5/21 è
così composto:
31/12/2021
31/12/2020
01/01/2020
€/000
€/000
€/000
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
349.015
343.170
233.784
Debiti bancari (anticipi e s.b.f.)
(7.760)
(10.592)
(22.076)
Debiti finanziari fruttiferi di interessi (quota corrente)
(232.213)
(181.603)
(195.110)
Debiti finanziari fruttiferi di interessi (quota non corrente)
(603.966)
(420.475)
(387.412)
Posizione finanziaria netta
(494.924)
(269.500)
(370.814)
Impegno per acquisto partecipazioni
(77.794)
(62.686)
(54.286)
Totale indebitamento finanziario netto
(572.718)
(332.186)
(425.100)
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
87
17. Altre passività correnti
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Debiti per acquisto partecipazioni
26.299
8.467
Altri debiti a breve termine
86.581
63.365
Contributi statali
729
147
Altre
3.138
1.759
Totale
116.747
73.738
Gli altri debiti a breve termine riguardano prevalentemente debiti verso il personale,
amministratori, sindaci e verso enti previdenziali.
18. Fondi rischi ed oneri
I movimenti sono stati i seguenti:
(€/000)
Fondo
garanzia
prodotti
Trattamento
fine rapporto
amministratori
Fondo indennità
suppletiva di
clientela
Fondo
resi su
vendite
Fondo
rischi su
partecipazioni
Altri
Totale
Saldo al 31/12/2020
3.465
7.443
893
379
359
2.615
15.154
Differenza cambio
99
-
-
2
(4)
46
143
Incremento dell’esercizio
1.333
750
33
-
-
467
2.583
Eccedenza riversata a conto
economico
(107)
-
-
-
-
-
(107)
Variazione dell’area
di consolidamento
100
-
27
-
-
909
1.036
Riclassifiche
30
-
-
-
20
350
400
Utilizzi dell’esercizio
(667)
-
(27)
-
-
(793)
(1.487)
Saldo al 31/12/2021
4.253
8.193
926
381
375
3.594
17.722
Il saldo degli altri fondi al 31 dicembre 2021 si riferisce a diverse situazioni di contenzioso o di
passività stimate in essere nelle società del Gruppo. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione del
16 marzo 2020 ha definito, in linea con quanto già approvato dall’assemblea, un trattamento di
fine rapporto per il Dott. Montipò, fondatore di Interpump Group S.p.A., e colui che ha condotto
il Gruppo a livelli di straordinaria eccellenza, i cui programmi sono quelli di continuare a far
crescere il Gruppo Interpump anche negli anni futuri. L’accantonamento relativo è pari a
massime 3 annualità ed al 31 dicembre 2021 ammontava a 8.193 €/000. Il saldo finale è così
classificato nella situazione patrimoniale-finanziaria:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Corrente
4.694
4.739
Non corrente
13.028
10.415
Totale
17.222
15.154
La Capogruppo ed alcune sue controllate sono parte in causa in alcune controversie per entità
relativamente limitate. Si ritiene tuttavia che la risoluzione di tali controversie non debba
generare per il Gruppo passività di rilievo per le quali non risultino già stanziati appositi fondi
rischi.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
88
19. Passività per benefit ai dipendenti
Passività per piani a benefici definiti
I movimenti della passività sono stati i seguenti:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Passività al 1° gennaio
23.809
21.402
Quota imputata a conto economico nel periodo
738
797
Riclassifiche ad altre passività correnti
(114)
(165)
Rilevazione a patrimonio netto dei risultati attuariali
(43)
1.141
Variazione area di consolidamento
1.186
2.118
Pagamenti effettuati
(1.639)
(1.484)
Passività al 31 dicembre
23.937
23.809
A conto economico sono state registrate le seguenti voci:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Costo del servizio corrente (Current service cost)
866
855
Oneri (Proventi) finanziari
(128)
(58)
Costo del servizio di esercizi precedenti (Past service cost)
-
-
Totale registrato a conto economico
738
797
Gli effetti a conto economico sono stati imputati come segue:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Costo del venduto
446
431
Spese commerciali
198
237
Spese generali ed amministrative
222
187
Oneri (Proventi) finanziari
(128)
(58)
Totale
738
797
Le passività per piani a benefici definiti (TFR) sono state determinate con le seguenti ipotesi
attuariali:
Unità di
misura
2021
2020
Tasso di attualizzazione
%
0,79
0,25
Tasso atteso di crescita delle retribuzioni*
%
2,64
2,67
Percentuale attesa di dipendenti che si dimettono (turnover)**
%
4,86
4,43
Tasso incremento annuale costo della vita
%
2,20
1,30
Anzianità lavorativa media in azienda dei dipendenti
Anni
13,64
13,65
* = limitatamente alle aziende con meno di 50 dipendenti.
** = percentuale media annua di uscita, per qualsiasi causa, nei primi dieci anni successivi alla valutazione.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
89
20. Altre passività non correnti
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Debiti per acquisto partecipazioni
51.495
54.219
Debiti a medio lungo termine verso il personale
3.332
3.628
Altre
6.058
476
Totale
60.885
58.323
I movimenti delle altre passività non correnti sono stati i seguenti:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Passività al 1° gennaio
58.323
35.610
Differenza cambio
123
(554)
Variazione area di consolidamento
-
101
Quota imputata a conto economico nel periodo
418
907
Riclassifiche ad altre passività correnti
(19.174)
(7.288)
Variazione del fair value
18.534
(4.892)
Incrementi debiti a medio lungo termine
3.794
36.632
Pagamenti effettuati
(1.133)
(2.193)
Passività al 31 dicembre
60.885
58.323
La quota imputata a conto economico delle altre passività non correnti si riferisce
principalmente agli interessi passivi su put option, mentre le variazioni al fair value si
riferiscono agli adeguamenti positivi o negativi della stima del debito per acquisto
partecipazioni per la quota a medio lungo termine.
21. Capitale sociale
Il capitale sociale è composto da n. 108.879.294 azioni ordinarie del valore nominale di 0,52
euro per azione ed ammonta pertanto a 56.617.232,88 euro. Il capitale sociale rappresentato in
bilancio ammonta invece a 55.327 €/000, in quanto il valore nominale delle azioni proprie
acquistate, al netto di quelle vendute, è stato portato in riduzione del capitale sociale in accordo
con i principi contabili di riferimento. Al 31 dicembre 2021 Interpump Group S.p.A. aveva in
portafoglio n. 2.480.643 azioni pari al 2,278% del capitale, acquistate ad un costo medio di
32,3556.
I movimenti delle azioni proprie nel corso degli ultimi due esercizi sono stati i seguenti:
Numero
Saldo al 31/12/2019
2.224.739
Acquisti del 2020
1.610.000
Vendita azioni per pagamento di acquisizioni di società controllate
di stock option
(488.533)
Cessione di azioni per esercizio di stock option
(1.123.850)
Saldo al 31/12/2020
2.222.356
Acquisti del 2021
418.285
Vendita azioni per pagamento di acquisizioni di società controllate
di stock option
(104.598)
Cessione di azioni per esercizio di stock option
(55.400)
Saldo al 31/12/2021
2.480.643
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
90
Tenendo in considerazione le azioni proprie, il numero di azioni in circolazione ha avuto i
seguenti movimenti:
2021
2020
Numero di azioni
Numero di azioni
Azioni ordinarie esistenti al 1° gennaio
108.879.294
108.879.294
Azioni proprie in portafoglio
(2.222.356)
(2.224.739)
Azioni in circolazione al 1° gennaio
106.656.938
106.654.555
Azioni proprie acquistate
(418.285)
(1.610.000)
Azioni proprie cedute
159.998
1.612.383
Totale azioni in circolazione al 31 dicembre
106.398.651
106.656.938
Gli obiettivi identificati dal Gruppo nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la
generalità degli azionisti ed il supporto allo sviluppo del Gruppo, sia organico sia attraverso
acquisizioni mirate. Il Gruppo intende pertanto mantenere un adeguato livello di
capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare un soddisfacente ritorno economico
per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne di finanziamento. Il
Gruppo monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al
patrimonio netto e la generazione di cassa delle sue attività industriali. Al fine di raggiungere gli
obiettivi sopra riportati il Gruppo persegue il costante controllo dei flussi di cassa generati dai
business nei quali opera, sia attraverso il miglioramento o il mantenimento della redditività, sia
attraverso un’attenta gestione del capitale circolante e degli altri investimenti. Per capitale si
intende sia il valore apportato dagli azionisti di Interpump Group (capitale sociale e riserva
sovrapprezzo, complessivamente pari a 121.799 €/000 al 31 dicembre 2021 e 134.155 €/000 al
31 dicembre 2020), sia il valore generato dal Gruppo in termini di risultati conseguiti dalla
gestione (altre riserve e riserva legale, incluso il risultato dell’esercizio, complessivamente pari
a 1.208.557 €/000 al 31 dicembre 2021 e 1.040.852 €/000 al 31 dicembre 2020, escluse la
riserva di conversione e la riserva da rimisurazione dei piani a benefici definiti).
Azioni proprie acquistate
L’importo delle azioni proprie detenute da Interpump Group S.p.A. è registrato in una riserva di
patrimonio netto. Durante il 2021 Interpump Group ha acquistato n. 418.285 azioni proprie con
un esborso di 22.397 €/000 (n. 1.610.000 azioni proprie acquistate nel 2020 per un esborso di
48.487 € 000).
Azioni proprie cedute
Nell’ambito dell’esercizio dei piani di stock option sono state esercitate n. 55.400 opzioni che
hanno comportato un incasso di 714 €/000 (nel 2020 erano state esercitate n. 1.123.850 opzioni
per un incasso di 14.480 €/000). Nel 2021 sono state cedute n. 75.000 azioni proprie a fronte
dell’acquisizione di partecipazioni (n. 488.533 nel corso del 2020). Inoltre, sono state cedute n.
29.598 azioni nell’ambito dell’acquisizione di una partecipazione ad un amministratore della
società acquisita come bonus di entrata.
Stock options
Nei bilanci del 2021 e del 2020 è stato contabilizzato, in accordo con l’IFRS 2, il fair value dei
piani di stock option 2016/2018 e 2019/2021. Nel conto economico 2021 sono stati pertanto
imputati costi relativamente ai piani di stock option per 4.386 €/000 (1.919 €/000 nel 2020) con
contropartita riserva sovrapprezzo azioni. Tali costi rappresentano la quota di competenza del
periodo del valore delle opzioni assegnate ai dipendenti ed agli amministratori determinato alla
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
91
data di assegnazione, corrispondente al valore dei servizi forniti da questi ultimi in aggiunta ai
compensi ordinari.
Gli effetti a conto economico sono stati imputati come segue:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Costo del venduto
-
-
Spese commerciali
55
29
Spese generali ed amministrative
4.331
1.890
Totale
4.386
1.919
La riserva sovrapprezzo azioni ha avuto i seguenti movimenti:
2021
2020
€/000
€/000
Riserva sovrapprezzo azioni al 1° gennaio
78.693
96.733
Incremento del periodo per imputazione a conto economico
del fair value delle stock options assegnate
4.386
1.919
Incrementi per la cessione di azioni proprie a seguito
del pagamento di acquisizioni di società controllate
4.887
13.796
Incrementi per la cessione di azioni proprie a seguito
esercizio di stock options
685
13.895
Utilizzo per copertura acquisti azioni proprie
(22.179)
(47.650)
Riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre
66.472
78.693
L’Assemblea del 28 aprile 2016 ha approvato l’adozione di un piano di incentivazione
denominato Piano di Incentivazione Interpump 2016/2018”. Il piano, basato sull’attribuzione
gratuita di opzioni, che attribuiscono ai beneficiari il diritto, al raggiungimento di determinati
obiettivi, di (i) acquistare o sottoscrivere azioni della Società fino ad un massimo di n.
2.500.000 azioni ovvero, (ii) a scelta del Consiglio di Amministrazione, ricevere il pagamento
di un differenziale pari all’eventuale incremento del valore di mercato delle azioni ordinarie
della Società. I beneficiari possono essere dipendenti, amministratori della Società e/o sue
controllate, individuati fra i soggetti con ruoli o funzioni rilevanti. Il prezzo di esercizio è stato
determinato in 12,8845 per azione pari al valore di mercato al momento della decisione del
Consiglio di Amministrazione di sottoporre il Piano all’Assemblea. Le opzioni sono esercitabili
nel periodo compreso fra il 30 giugno 2019 ed il 31 dicembre 2022. Il successivo Consiglio di
Amministrazione del 12 maggio 2016 ha determinato in 2.500.000 il numero di opzioni da
assegnare, ripartito il numero totale delle opzioni in ciascuna tranches (n. 625.000 per la prima
tranche, n. 875.000 per la seconda tranche e n. 1.000.000 per la terza tranche) e fissate le
condizioni per l’esercizio delle opzioni che sono legate al raggiungimento di determinati
parametri di bilancio e di performance del titolo Interpump Group. Il medesimo Consiglio di
Amministrazione ha assegnato al Presidente n. 1.620.000 di opzioni, il cui esercizio è soggetto
al verificarsi delle condizioni di cui sopra, e ha delegato al Presidente e al Vice Presidente di
Interpump Group in via disgiunta l’individuazione dei beneficiari delle altre n. 880.000 opzioni.
In data 6 e 29 luglio 2016, 13 dicembre 2016 e 9 novembre 2017 sono state assegnate n.
531.800 opzioni ad altri beneficiari individuati all’interno del Gruppo Interpump.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
92
Nel corso dell’esercizio 2021 e 2022 i movimenti delle opzioni sono stati i seguenti:
2021
2020
Numero di opzioni
Numero di opzioni
Opzioni assegnate al 1° gennaio
714.200
1.838.050
Opzioni esercitate nel corso dell’esercizio
(55.400)
(1.123.850)
Opzioni annullate nel corso dell’esercizio
-
-
Totale opzioni assegnate al 31 dicembre
658.800
714.200
L’Assemblea del 30 aprile 2019 ha approvato un nuovo piano di stock option denominato
“Piano di Incentivazione Interpump 2019/2021” che prevede l’assegnazione di massime n.
2.500.000 opzioni al prezzo di esercizio di uro 28,4952 e, per le opzioni assegnate dopo il 30
aprile 2020, al prezzo ufficiale determinato da Borsa Italiana il giorno antecedente
l’assegnazione. Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27 giugno 2019 ha assegnato
n. 1.800.000 opzioni al Presidente e Amministratore Delegato Dott. Montipò; sono state poi
assegnate n. 418.500 opzioni ad altri beneficiari. In data 3 giugno 2020 sono state assegnate
ulteriori n. 20.000 opzioni ad altri beneficiari. Complessivamente sono state pertanto assegnate
n. 2.238.500 opzioni. Le opzioni sono esercitabili a partire dal 30 giugno 2022 fino al 31
dicembre 2025. Nel corso del 2021 sono state annullate n. 51.144 opzioni.
Nel corso dell’esercizio i movimenti delle opzioni sono stati i seguenti:
2021
2020
Numero di opzioni
Numero di opzioni
Numero di diritti assegnati al 1° gennaio
2.147.900
2.188.500
Numero di diritti assegnati
-
20.000
Numero di azioni acquistate
-
-
Numero di diritti annullati
(51.144)
(60.600)
Totale numero opzioni non ancora
esercitate al 31 dicembre
2.096.756
2.147.900
Il fair value delle stock option e le ipotesi attuariali utilizzate nel binomial lattice model sono i
seguenti:
Piano 2016/2018
Prima assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
1.620.000
Data di assegnazione (grant date)
12 maggio 2016
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1° luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
2,4585
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
6,583
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 12 maggio 2016)
%
Da 0,11 a 0,22
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
93
Seconda assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
483.800
Data di assegnazione (grant date)
6 luglio 2016
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1° luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
3,0520
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
6,417
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 6 luglio 2016)
%
Da -0,094 a -0,004
Terza assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
30.000
Data di assegnazione (grant date)
29 luglio 2016
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1° luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
3,7130
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
6,417
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 29 luglio 2016)
%
Da -0,082 a -0,002
Quarta assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
6.000
Data di assegnazione (grant date)
13 dicembre 2016
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1° luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
4,33130
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
6
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 13 dicembre 2016)
%
0,264
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
94
Quinta assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
12.000
Data di assegnazione (grant date)
9 novembre 2017
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1° luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
13,4162
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
3 anni e 5 mesi
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 13 dicembre 2016)
%
-0,0285
Piano 2019/2021
Prima assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
2.218.500
Data di assegnazione (grant date)
28 giugno 2019
Prezzo di esercizio
28,4952
Vesting date
1° luglio 2022
Fair value per opzione alla data di assegnazione
4,562
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
4,76
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
1,00
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 28 giugno 2019)
%
-0,0182
Seconda assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
20.000
Data di assegnazione (grant date)
3 giugno 2020
Prezzo di esercizio
27,9868
Vesting date
1° luglio 2022
Fair value per opzione alla data di assegnazione
5,226
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
3,83
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
1,00
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 28 giugno 2019)
%
0,1557
La volatilità attesa del sottostante (titolo Interpump Group) è una misura delle aspettative di
fluttuazione del prezzo in un determinato periodo. L’indicatore che misura la volatilità nel
modello utilizzato per valutare le opzioni è lo scarto quadratico medio annualizzato dei
rendimenti composti nel continuo del titolo Interpump Group.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
95
22. Riserve
Riserva di conversione
È composta dalle differenze cambio derivanti dalla conversione dei bilanci delle società
consolidate estere residenti al di fuori dell’area UE e dalla fluttuazione dell’avviamento
imputabile a tali società sempre per effetto della variazione dei tassi di cambio.
Riserva per rimisurazione dei piani a benefici definiti
Include la componente attuariale dei piani a benefici definiti (TFR).
Classificazione del patrimonio netto in funzione della possibilità di utilizzazione
(importi in €/000)
Importo
Possibilità
di utilizzo
Quota
disponibile
Imposte da pagare
in caso di
distribuzione
Riepilogo degli utilizzi
effettuati nei precedenti tre
esercizi
per copertura
perdite
per altre
ragioni
Capitale sociale
56.617
B
-
-
-
-
Valore nominale delle azioni proprie
in portafoglio
(1.290)
Totale capitale sociale
55.327
Riserve di capitale
Da bilancio della Capogruppo:
Riserva legale
6.860
B
-
-
-
-
Riserva sovrapprezzo azioni
4.726
A,B,C
4.726
-
-
18.170
Totale da bilancio della Capogruppo
11.586
4.726
Scritture di consolidamento
36
Totale da bilancio consolidato
11.622
Riserve di utili
Da bilancio della Capogruppo:
Riserva legale
4.463
B
-
-
-
-
Riserva sovrapprezzo azioni
61.393
A,B,C
58.826
1.232
-
-
Riserva straordinaria
342.144
A,B,C
306.442
7.164
-
-
Riserva per riduzione capitale sociale
1.290
-
-
-
-
-
Riserva First Time Adoption
(73)
-
-
-
-
Avanzo di fusione
863
A,B,C
698
-
-
-
Riserva rimisurazione piani
a benefici definiti
(2.540)
-
-
-
-
-
Utile del periodo
84.309
A,B,C
84.309
-
-
-
Totale da bilancio della Capogruppo
491.849
450.275
Scritture di consolidamento
769.401
Totale da bilancio consolidato
1.261.250
Riserva per azioni proprie
80.263
-
-
-
-
149.877
Azioni proprie
(80.263)
Quota non distribuibile*
(3.118)
Residua quota distribuibile
451.883
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
*= rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati.
Gli utilizzi si riferiscono a dividendi, acquisto azioni proprie e riduzioni delle riserve per altre
cause e non comprendono i giroconti fra riserve. In particolare, con riferimento alle variazioni
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
96
intervenute nei precedenti tre esercizi si precisa che gli utilizzi della riserva azioni proprie si
riferiscono agli acquisti di azioni proprie e gli utilizzi della riserva sovrapprezzo azioni si
riferiscono alle vendite di azioni proprie ad un prezzo inferiore al valore di carico delle stesse a
seguito dell’esercizio di stock option.
In base alla normativa tributaria italiana le riserve e l’utile sono liberamente distribuibili e non
soggetti a tassazione anche in caso di distribuzione, qualora le riserve e gli utili residui eccedano
i componenti negativi di reddito imputati esclusivamente in dichiarazione dei redditi; in caso
contrario le riserve e gli utili distribuiti sarebbero soggetti a tassazione nella misura in cui le
riserve e gli utili residui fossero inferiori ai componenti negativi di reddito, imputati
esclusivamente in dichiarazione dei redditi. Al 31 dicembre 2021 tale condizione era rispettata e
pertanto nessuna imposta sarebbe dovuta in caso di distribuzione dell’intero utile di esercizio
della Capogruppo e delle intere riserve disponibili, oltre alle imposte già indicate nel prospetto
precedente.
Dettaglio dei componenti imputati direttamente a patrimonio netto
2021
2020
(importi in €/000)
Ammontare
prima delle
imposte
Imposte
Ammontare
al netto delle
imposte
Ammontare
prima delle
imposte
Imposte
Ammontare
al netto delle
imposte
Utili (Perdite) derivanti
dalla conversione dei bilanci
di società estere
33.950
-
33.950
(35.362)
-
(35.362)
Utili (Perdite) dalle imprese
valutate con il metodo
del patrimonio netto
96
-
96
(75)
-
(75)
Utili (Perdite) attuariali relativi
alla rimisurazione dei piani
a benefici definiti
69
(18)
51
(1.146)
275
(871)
Totale
34.115
(18)
34.097
36.583
275
36.308
23. Patrimonio netto di terzi
Si tratta della quota di patrimonio netto consolidato di competenza degli azionisti terzi delle
società controllate consolidate. Le controllate che presentano interessenze di minoranza non
sono sia singolarmente che cumulativamente significative per il Gruppo Interpump.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
97
24. Altri ricavi netti
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Recupero spese da terzi
10.310
8.736
Ricavi da vendite di scarti e rottami
6.783
2.831
Riversamento fondi e accantonamenti eccedenti
878
645
Plusvalenze da cessione immobili, impianti e macchinari
615
544
Ricavi per affitti e royalties
513
474
Rimborsi assicurativi
265
238
Ripristino di valore di immobili, impianti e macchinari
-
98
Utile da estinzione anticipata diritto d’uso
56
90
Altri
5.863
4.927
Totale
25.283
18.583
La voce Altri include anche i contributi in conto esercizio ricevuti dal Gruppo. L’elenco delle
sovvenzioni, sussidi, contributi e aiuti (in denaro e/o in natura) non aventi carattere generale e
privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria erogati dalle Amministrazioni pubbliche
nell’esercizio finanziario 2021 al Gruppo, come previsto dal comma 125-bis dell’art. 1 della
Legge n. 124/2017, è stato il seguente:
contributo per 215 /000 erogato dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali
(CSEA) nell’ambito delle agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di
energia elettrica;
Alcune società del Gruppo si sono poi avvalse di sovvenzioni, sussidi, contributi e aiuti di stato
che sono correttamente elencati nel registro degli aiuti di stato all’indirizzo internet:
www.rna.gov.it
25. Costi per natura
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Consumi di materie prime e componenti
617.558
499.748
Costi del personale ed interinali
379.007
323.899
Costi per servizi
159.223
123.211
Ammortamenti e immobilizzazioni materiali ed immateriali
(Note 10 e 12)
79.836
76.939
Compensi amministratori e sindaci
11.092
8.754
Costi per godimento beni di terzi
3.391
2.912
Accantonamenti ai fondi rischi e svalutazioni delle immobilizzazioni
materiali e immateriali (Note 10, 12 e 18)
4.873
9.457
Altri costi operativi
79.510
60.367
Totale costo del venduto, spese commerciali, spese generali
ed amministrative, altri costi operativi e perdite di valore
di immobilizzazioni materiali e immateriali
1.334.490
1.105.287
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
98
Secondo quanto richiesto dall'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti modificato
dalla Delibera Consob n. 15915 del 3 maggio 2007 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica n. 111 del 15 maggio 2007 (S.O. n.115), si elencano i corrispettivi di competenza
dell'esercizio 2021 a fronte dei servizi forniti al Gruppo dalla società di revisione e dalle entità
appartenenti alla rete della società di revisione stessa:
incarichi di revisione Capogruppo 128 €/000;
incarichi di revisione società controllate 931 €/000;
esame limitato delle Dichiarazioni non Finanziarie Capogruppo 48 €/000.
Tali compensi sono inclusi negli Altri costi all’interno dei costi generali e amministrativi.
26. Compensi amministratori e sindaci
I compensi agli Amministratori e ai Sindaci della Interpump Group S.p.A. per lo svolgimento
delle loro funzioni nella Capogruppo e nelle altre imprese incluse nel consolidato sono i
seguenti:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Amministratori
8.150
5.274
Sindaci
105
130
Totale compensi
8.255
5.404
Gli importi includono i compensi deliberati dall’Assemblea, le remunerazioni stabilite dal
Consiglio di Amministrazione per gli amministratori investiti di particolari incarichi,
comprensivi dei bonus, i benefit non monetari, i compensi destinati alla copertura delle spese
destinate alla sicurezza personale, l’adeguamento del trattamento di fine mandato del Presidente
ed Amministratore Delegato e le componenti retributive derivante sia dagli stipendi che dai
piani di stock option rappresentata dal fair value delle opzioni calcolato al momento
dell’assegnazione, per la quota di competenza dell’esercizio. Per maggiori dettagli in merito ai
compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e le responsabilità strategiche di Interpump
Group S.p.A. si rimanda alla Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi
corrisposti.
27. Proventi ed oneri finanziari
2021
2020
€/000
€/000
Proventi finanziari
Interessi attivi su disponibilità liquide
482
499
Interessi attivi su altre attivi
86
371
Proventi finanziari per adeguamento stima debito per impegno
acquisto quote residue di società controllate
831
5.246
Utili su cambi
12.990
9.594
Proventi finanziari TFR
100
57
Altri proventi finanziari
89
411
Totale proventi finanziari
14.578
16.178
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
99
2021
2020
€/000
€/000
Oneri finanziari
Interessi passivi su finanziamenti
1.502
2.479
Interessi passivi su leasing
2.184
2.441
Interessi passivi su put options
560
626
Oneri finanziari su adeguamento stima debito per impegno
acquisto quote residue di società controllate
19.180
319
Perdite su cambi
10.496
15.232
Altri oneri finanziari
486
275
Totale oneri finanziari
34.408
21.372
Totale oneri (proventi) finanziari netti
19.830
5.194
Gli interessi passivi su put option si riferiscono agli oneri dovuti al rilascio dell’attualizzazione
sui debiti per acquisto di partecipazioni. Gli adeguamenti della stima del debito per acquisto di
quote residue di società controllate possono produrre oneri finanziari per l’incremento della
passività, se le società performano a consuntivo meglio di quanto inizialmente stimato, oppure
se l’esercizio della put option avviene successivamente a quanto inizialmente ipotizzato.
Viceversa, si rileverà un provento finanziario a seguito del decremento della passività, se le
società performano a consuntivo peggio di quanto inizialmente stimato, oppure se l’esercizio
della put option avviene anticipatamente rispetto a quanto inizialmente ipotizzato.
28. Imposte sul reddito
Il tax rate dell’esercizio è stato pari al 27,9% (14,5% nel 2020).
Le imposte imputate a conto economico sono così dettagliate:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Imposte correnti
(75.041)
(53.639)
Imposte correnti esercizi precedenti
(496)
557
Imposta sostitutiva
(2.406)
(2.564)
Imposte differite
961
26.351
Totale imposte
(76.982)
(29.295)
Le imposte differite imputate a conto economico possono essere così dettagliate:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Imposte differite attive generate nell’esercizio
16.474
29.043
Imposte differite passive generate nell’esercizio
(4.400)
(2.202)
Imposte differite attive riversate a conto economico
(14.936)
(4.299)
Imposte differite passive riversate a conto economico
3.823
3.549
Imposte differite attive dovute a cambio aliquota
-
-
Imposte differite passive dovute a cambio aliquota
-
53
Imposte differite attive disconosciute
-
-
Imposte differite non calcolate in esercizi precedenti
-
207
Totale imposte differite
961
26.351
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
100
La riconciliazione delle imposte calcolate sulla base delle aliquote nominali nei vari Paesi e
l’onere effettivo è la seguente:
2021
2020
IRES / Imposta nazionale
(€/000)
(€/000)
Utile prima delle imposte da conto economico
275.501
202.566
Imposte teoriche all’aliquota italiana (24,0%)
66.120
48.616
Effetto del differenziale di aliquota per le controllate estere
(4.731)
(3.809)
Imposte sui dividendi da società consolidate
3.529
3.051
Maggiori (Minori) imposte per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
(68)
(23)
Maggiori imposte per costi per stock option non deducibili fiscalmente
53
35
Minori imposte per deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente
e assimilato del periodo
(232)
(271)
Minori imposte per deduzione IRAP sugli interessi passivi del periodo
(81)
(51)
Minori imposte per effetto super e iper-ammortamento
(3.766)
(3.543)
Minori imposte per effetto Aiuto alla Crescita Economica (ACE)
(1.550)
(753)
Minori imposte per beneficio fiscale affrancamento avviamento
-
(7.164)
Maggiori imposte su affrancamento avviamento
5.076
-
Minori imposte per beneficio fiscale rivalutazione impianti e macchinari
-
(10.779)
Minori imposte per beneficio fiscale rivalutazione marchi
(5.217)
-
Maggiori imposte per mancata rilevazione imposte differite su perdite fiscali dell’esercizio
116
223
Minori imposte per mancata rilevazione imposte differite su perdite fiscali pregresse
(101)
(214)
Imposte esercizi precedenti (correnti più differite)
524
(577)
Maggiori imposte su oneri accessori acquisto partecipazioni
697
57
Maggiori (Minori) imposte sugli oneri finanziari relativi all’attualizzazione dei debiti
per acquisto di partecipazioni ed ai relativi adeguamenti
4.496
(1.080)
Effetto della variazione dell’aliquota d’imposta prevista a partire dal 2020 delle società Indiane
-
136
Maggiori (Minori) imposte per altri ricavi non imponibili e costi indeducibili
(426)
(363)
Totale IRES/Imposta nazionale
64.439
23.491
IRAP / Imposte locali sul reddito
Utile prima delle imposte da conto economico
275.501
202.566
Imposte teoriche all’aliquota italiana (3,9%)
10.745
7.900
Effetto del differenziale di aliquota per le controllate estere e per le holding di partecipazioni
491
1.460
Maggiori imposte per costi del personale non deducibili
321
239
Maggiori imposte per emolumenti amministratori non deducibili
432
634
Maggiori (minori) imposte per oneri finanziari non deducibili e proventi finanziari
non imponibili
804
(130)
Maggiori imposte per valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
(11)
(3)
Minori imposte per beneficio fiscale affrancamento avviamento
-
(1.585)
Maggiori imposte su affrancamento avviamento
983
-
Minori imposte per beneficio fiscale rivalutazione impianti e macchinari
-
(2.121)
Minori imposte per beneficio fiscale rivalutazione marchi
(1.288)
-
Minori imposte per esenzione versamento IRAP (saldo 2019 e I acconto 2020)
(688)
(742)
Imposte esercizi precedenti (correnti più differite)
277
(129)
Maggiori (Minori) imposte per altri ricavi non imponibili e costi indeducibili
477
281
Totale IRAP/Imposte locali sul reddito
12.543
5.804
Totale imposte sul reddito da conto economico
76.982
29.295
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
101
La Capogruppo, Interpump Group S.p.A., ha confermato nel 2021 l’opzione per il
consolidato fiscale nazionale insieme a Interpump Piping S.r.l..
29. Utile per azione
Utile per azione base
L’utile per azione base è calcolato sulla base dell’utile consolidato del periodo attribuibile agli
azionisti della Capogruppo diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie calcolato
come segue:
2021
2020
Utile consolidato del periodo attribuibile agli azionisti
della Capogruppo (€/000)
195.882
170.980
Numero medio di azioni in circolazione
106.664.662
107.104.047
Utile per azione base (€)
1,836
1,596
Utile per azione diluito
L’utile per azione diluito è calcolato sulla base dell’utile consolidato diluito del periodo
attribuibile agli azionisti della Capogruppo, diviso per il numero medio ponderato di azioni
ordinarie in circolazione modificato dal numero delle azioni ordinarie potenzialmente diluitive.
Il calcolo è il seguente:
2021
2020
Utile consolidato del periodo attribuibile agli azionisti
della Capogruppo (€/000)
195.882
170.980
Numero medio di azioni in circolazione
106.664.662
107.104.047
Numero di opzioni potenziali per i piani di stock option (*)
1.399.025
424.299
Numero medio di azioni (diluito)
108.063.687
107.528.346
Utile per azione diluito (€)
1,813
1,590
(*) calcolato come numero delle azioni assegnate per i piani di stock option non antidiluitivi (in the money)
moltiplicato per il rapporto fra la differenza del valore medio dell’azione del periodo ed il prezzo di esercizio al
numeratore, ed il valore medio dell’azione del periodo al denominatore.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
102
30. Informazioni sulle attività e passività finanziarie
Le attività e passività finanziarie, suddivise sulla base delle categorie individuate dallo IFRS 7,
possono essere riassunte nella seguente tabella:
Attività
finanziarie al
31/12/2021
Passività
finanziarie al
31/12/2021
(€/000)
Al fair value rilevato a Conto
Economico
Inizialmente Successivamente
Valutate
al costo
ammortizzato
Al fair value rilevato
nel Conto Economico
Complessivo
Valutate
al costo
ammortizzato
Totale
Crediti commerciali
-
-
361.913
-
-
361.913
Altre attività correnti
-
-
13.541
-
-
13.541
Altre attività finanziarie
2.250
-
-
-
-
2.250
Debiti commerciali
-
-
-
-
(285.212)
(285.212)
Debiti bancari
-
-
-
-
(7.760)
(7.760)
Debiti finanziari correnti
fruttiferi di interessi
-
-
-
-
(232.213)
(232.213)
Altre passività correnti
-
-
-
-
(113.609)
(113.609)
Debiti finanziari non
correnti fruttiferi
di interessi
-
-
-
-
(603.966)
(603.966)
Altre passività
non correnti
-
-
-
-
(60.885)
(60.885)
Totale
2.250
-
375.454
-
-
(1.303.645)
(925.941)
Attività
finanziarie al
31/12/2020
Passività
finanziarie al
31/12/2020
(€/000)
Al fair value rilevato a Conto
Economico
Inizialmente Successivamente
Valutate
al costo
ammortizzato
Al fair value rilevato
nel Conto Economico
Complessivo
Valutate
al costo
ammortizzato
Totale
Crediti commerciali
-
-
261.707
-
-
261.707
Altre attività correnti
-
-
5.124
-
-
5.124
Altre attività finanziarie
2.269
-
-
-
-
2.269
Debiti commerciali
-
-
-
-
(154.098)
(154.098)
Debiti bancari
-
-
-
-
(10.317)
(10.317)
Debiti finanziari correnti
fruttiferi di interessi
-
-
-
-
(181.603)
(181.603)
Altre passività correnti
-
-
-
-
(71.961)
(71.961)
Debiti finanziari non
correnti fruttiferi
di interessi
-
-
-
-
(420.475)
(420.475)
Altre passività
non correnti
-
-
-
-
(58.323)
(58.323)
Totale
2.269
-
266.831
-
(896.777)
(627.677)
Le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato hanno generato ricavi e costi. I ricavi si
riferiscono agli utili su cambi per 4.810 €/000 (4.899 €/000 nel 2020). I costi invece si
riferiscono alle perdite su crediti per 3.559 €/000 (2.256 €/000 nel 2020), inserite nello schema
di conto economico adottato tra gli altri costi operativi, e alle perdite su cambi per 5.063 €/000
(5.430 €/000 nel 2020).
Anche le passività finanziarie valutate al costo ammortizzato hanno generato ricavi e costi a
conto economico. I ricavi si riferiscono agli utili su cambi per 5.282 €/000 (3.003 €/000 nel
2020), mentre i costi si riferiscono alle perdite su cambi per 3.502 €/000 (7.488 €/000 nel 2020)
e alla quota di oneri accessori inizialmente sostenuti per ottenere i mutui e successivamente
ripartiti sulla durata dello stesso secondo il metodo finanziario. Nel 2021 il valore di tali oneri
imputati a conto economico è stato pari ad 112 €/000 (96 €/000 nel 2020).
Le attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato hanno generato rispettivamente
interessi attivi per 917 €/000 (5.990 €/000 nel 2020) e interessi passivi per 23.800 €/000 (6.044
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
103
€/000 nel 2020); inoltre tra le spese generali e amministrative sono incluse commissioni e spese
bancarie per 1.673 €/000 (1.597 €/000 nel 2020).
31. Informazioni sui rischi finanziari
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività:
rischio di mercato (principalmente relativo ai tassi di cambio e di interesse), in quanto il
Gruppo opera a livello internazionale ed è esposto al rischio di cambio;
rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti;
rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e
all’accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale;
rischio di prezzo in relazione alle oscillazioni del prezzo dei metalli che costituiscono una
significativa quota dei prezzi di acquisto delle materie prime.
Il Gruppo non è esposto a significative concentrazioni dei rischi.
Come descritto nella Relazione sulla Gestione il Gruppo Interpump monitora costantemente i
rischi finanziari a cui è esposto, in modo da valutare anticipatamente i potenziali effetti negativi
ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull’incertezza
di tali rischi per il Gruppo Interpump.
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale; in particolare le sensitivity
analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le relazioni correlate dei
mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
Rischio di cambio
Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che possono influire
sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto. In particolare:
Alcune società controllate del Gruppo sono localizzate in paesi non appartenenti all’Unione
Monetaria Europea, in particolare Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Cile, Perù,
Australia, Nuova Zelanda, Cina, Hong Kong, Singapore, India, Corea del Sud, Danimarca,
Svezia, Polonia, Romania, Moldavia, Bulgaria, Ucraina, Regno Unito, Emirati Arabi,
Russia, Colombia e Sud Africa. Poiché la valuta di riferimento per il Gruppo è l’Euro, i
conti economici di tali società vengono convertiti al cambio medio del periodo. Variazioni
dei tassi di cambio possono comportare effetti sul controvalore in Euro di ricavi, costi e
risultati economici.
Attività e passività delle società consolidate la cui valuta di conto è diversa dall’Euro
possono assumere controvalori in euro diversi a seconda dell’andamento dei tassi di cambio.
Come previsto dai principi contabili di riferimento, gli effetti di tali variazioni sono rilevati
direttamente nel patrimonio netto, nella voce Riserva di conversione. Il Gruppo monitora le
principali esposizioni al rischio di cambio di conversione; peraltro, alla data di bilancio non
vi erano coperture in essere a fronte di tali esposizioni.
Laddove le società del Gruppo realizzano ricavi denominati in valute diverse da quelle di
denominazione dei rispettivi costi, la variazione dei tassi di cambio può influenzare il
risultato operativo di tali società.
Nel 2021 l’ammontare complessivo dei flussi commerciali direttamente esposti al rischio
cambio è stato equivalente al 14% circa del fatturato del Gruppo (circa il 12% nel 2020). I
principali rapporti di cambio a cui il Gruppo è esposto riguardano:
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
104
- Euro/USD in relazione alle vendite in dollari di pompe ad alta pressione, di sistemi ad
altissima pressione, distributori oleodinamici, riduttori e valvole effettuate sul mercato
nordamericano e messicano attraverso le società distributive del Gruppo e in maniera
minore a clienti esterni al Gruppo;
- Euro/CAD in relazione alle vendite in dollari canadesi di valvole e distributori
oleodinamici sul mercato canadese a clienti esterni al Gruppo;
- Euro/AUD in relazione alle vendite in dollari australiani di sistemi ad altissima
pressione effettuate sul mercato australiano attraverso una società distributiva del
Gruppo;
- Euro/GBP in relazione alle vendite in sterline inglesi di componenti oleodinamici, tubi
e raccordi effettuate sul mercato inglese a clienti esterni al Gruppo ed in maniera
minore a società distributive inglesi del Gruppo;
- USD/Euro in relazione alle vendite in euro di pompe ad alta pressione, distributori
oleodinamici e valvole effettuate sul mercato nordamericano da parte di società
distributive del Gruppo;
- RON/Euro in relazione alle vendite in euro di tubi e raccordi prodotti in Romania e
destinati al mercato italiano;
- Peso cileno/USD in relazione alle vendite in dollari americani di alcuni componenti
oleodinamici effettuate sul mercato sudamericano;
- Renminbi/USD, Rupia indiana/USD, Renminbi/Euro e Rupia indiana/Euro in relazione
alle vendite in dollari e in euro di componenti per macchine alimentari e di componenti
oleodinamici, distributori oleodinamici e riduttori e valvole effettuate sul mercato
nordamericano, coreano e italiano;
- Pesos messicano/USD in relazione alle vendite in dollari di riduttori effettuati effettuate
sul mercato nordamericano attraverso le società distributive del Gruppo.
L’attuale politica del Gruppo è quella di attivare, laddove non sia possibile effettuare delle
macro-coperture tra ricavi e costi in valuta, coperture del rischio cambio solamente in
presenza di transazioni commerciali non ricorrenti o per ammontare o per frequenza
temporale con cui esse avvengono. Per fare questo il Gruppo Interpump ha predisposto una
procedura di copertura delle transazioni commerciali denominate in valuta estera,
nell’ambito della quale sono stati individuati gli strumenti derivati più efficaci per
raggiungere gli obiettivi prefissati e sono state attribuite le responsabilità, i compiti e il
relativo sistema di deleghe.
Laddove le società del Gruppo sostengono costi denominati in valute diverse da quelle di
denominazione dei rispettivi ricavi, la variazione dei tassi di cambio può influenzare il
risultato operativo di tali società.
Nel 2021 l’ammontare complessivo dei flussi commerciali direttamente esposti al rischio
cambio è stato equivalente al 29% circa degli acquisti del Gruppo (30% nel 2020) ed hanno
riguardato principalmente transazioni infragruppo e i cambi USD/Euro, Renminbi/Euro,
Euro/USD, Won Corea del Sud/Euro, GBP/Euro, Rupia indiana/Euro, Leu Romeno/Euro,
AUD/Euro, USD/Renminbi, CAD/USD Zloty/Euro e in misura minore i cambi Rand/Euro,
CAD/EUR, Zloty/USD, Rublo/Euro, Pesos cileno/Euro e Real brasiliano/Euro ed effettuate
sui mercati locali (il primo del quale è rappresentato dal mercato nordamericano) attraverso
le società distributive del Gruppo. Al momento la politica del Gruppo relativamente agli
acquisti in valuta differente da quella utilizzata localmente è di non coprirsi in maniera
sistematica. La decisione di non coprirsi sistematicamente è dettata dall’elevato numero di
transazioni, di solito tra società del Gruppo, che si ripetono costantemente durante l’anno e
che possono pertanto essere considerate ricorrenti sia per ammontare che per frequenza
temporale con le quali avvengono. Il Gruppo, tuttavia, monitora costantemente questo
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
105
fenomeno non solamente in relazione all’andamento del cambio, ma anche in relazione
all’evolversi del business.
Sempre in relazione alle attività commerciali, le società del Gruppo si possono trovare a
detenere crediti o debiti commerciali denominati in valute diverse da quella di conto
dell’entità che li detiene. La variazione dei tassi di cambio può comportare pertanto la
realizzazione o l’accertamento di differenze cambio positive o negative.
In relazione alle esposizioni finanziarie, laddove le entrate/uscite monetarie siano
denominate in una valuta diversa dalla moneta di conto utilizzata dalla società
creditrice/debitrice, la variazione dei tassi di cambio può influenzare negativamente il
risultato netto di tali società. In relazione alle esposizioni finanziarie, nel corso del 2021
sono stati erogati ed incassati 3,5 milioni di euro di finanziamenti infragruppo in valute
diverse da quelle utilizzate dalle società debitrici. Al 31 dicembre 2021 i finanziamenti
erogati in valute diverse da quelle utilizzate dalle società debitrici ammontano a 25,0
milioni di euro, in diminuzione di 1,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Il
Gruppo ha deciso di proseguire anche per il 2021 nella sua strategia di non coprire queste
esposizioni.
Nel corso del 2021 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di
copertura seguite dal Gruppo non sono variate in maniera sostanziale.
Sensitivity analysis relativa al rischio di cambio
La perdita potenziale derivante dalla variazione del fair value delle attività e passività
finanziarie in conseguenza di un ipotetico ed immediato apprezzamento del 10% dell’Euro sulle
principali valute estere, sarebbe pari a circa 4.737 €/000 al 31 dicembre 2021 (4.615 €/000 al 31
dicembre 2020).
Non sono state considerate nella sensitivity analysis le variazioni dei crediti e dei debiti a fronte
dei quali sono state poste in essere operazioni di copertura. Si ritiene ragionevole che la
variazione dei tassi di cambio possa produrre, sugli strumenti derivati, un effetto economico
opposto, di ammontare uguale alla variazione delle transazioni sottostanti coperte azzerando di
fatto la variazione.
Rischio di tasso d’interesse
Le società del Gruppo utilizzano risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiegano le
liquidità disponibili in depositi bancari. Variazioni nei livelli dei tassi d’interesse di mercato
influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego incidendo
pertanto sul livello di oneri finanziari del Gruppo.
La politica del Gruppo è quella di non effettuare coperture, data la breve durata media dei
finanziamenti in essere (circa 3,5 anni). Come meglio descritto nella Nota 16, al 31 dicembre
2021 i finanziamenti a tasso fisso ammontavano a 4.319 €/000.
Al 31 dicembre 2021 15,9 milioni di euro di disponibilità liquide risultano a tasso fisso senza
vincoli temporali, mentre la restante parte risulta a tasso variabile così come i debiti finanziari e
bancari.
Sensitivity analysis relativa al rischio tasso d’interesse
Gli effetti di un’ipotetica, istantanea variazione in aumento di 50 basis points nei tassi di
interesse comporterebbe per il Gruppo maggiori oneri finanziari, al netto dell’aumento dei
proventi finanziari, di 2.521 €/000 (1.414 €/000 nel 2020). Ragionevolmente è ipotizzabile che
un decremento di 50 basis points produca il medesimo effetto ma di segno contrario. Non sono
state considerate nella sensitivity analysis i finanziamenti a fronte dei quali sono state poste in
essere operazioni di copertura o risultano essere a tasso fisso e gli impieghi della liquidità a
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
106
tasso fisso. Si ritiene ragionevole che la variazione dei tassi di interesse possa produrre, sugli
strumenti derivati, un effetto economico opposto, di ammontare uguale alla variazione delle
transazioni sottostanti coperte azzerando di fatto la variazione.
Rischio di credito
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 31 dicembre 2021 e 2020 è
rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
Il Gruppo non ha storicamente subito significative perdite su crediti (0,2% del fatturato nel 2021
contro lo 0,2% nel 2020). Questo perché le società del Gruppo generalmente concedono
l’erogazione del credito dilazionato solamente alla clientela storica, di comprovata solvibilità e
solidità. Ai nuovi clienti, che hanno superato una prima analisi economica finanziaria, è infatti
richiesto il pagamento anticipato o l’apertura di una lettera di credito.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le
quali si rileva un’oggettiva condizione di inesigibili parziale o totale. L’ammontare della
svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e
degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione
individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell’esposizione storica e
di dati statistici.
Al 31 dicembre 2021, i Finanziamenti e Crediti inclusi nelle attività finanziarie ai fini dell’IFRS
7 ammontavano a 375.454 €/000 (266.831 €/000 al 31 dicembre 2020), e includono 12.571
€/000 relativi a crediti oggetto di svalutazione (11.236 €/000 al 31 dicembre 2020); sull’importo
residuo gli scaduti inferiori a tre mesi risultano pari a 74.481 €/000 (43.226 €/000 al 31
dicembre 2020), mentre quelli scaduti da oltre tre mesi sono pari a 19.036 €/000 (19.313 €/000
al 31 dicembre 2020). Gli incrementi sono dovuti principalmente alla variazione dell’area di
consolidamento.
Il Gruppo non è esposto a sensibili concentrazioni di fatturato. Nel 2021, il primo cliente in
termini di fatturato ha infatti rappresentato circa il 2% delle vendite (2% anche nel 2020),
mentre i primi 15 hanno rappresentato circa il 12% (circa l’11% nel 2020). A livello di settore la
concentrazione risulta simile, in quanto il primo cliente in termini di fatturato rappresenta per il
Settore Acqua e per il settore Olio circa il 2%, mentre i primi 15 clienti rappresentano il 13%
per il Settore Acqua e il 17% per il Settore Olio.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità si può manifestare con l’incapacità di reperire, a condizione economiche, le
risorse finanziarie necessarie per l’operatività del Gruppo.
I due principali fattori che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le
risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche
di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di
mercato.
Il Gruppo ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle
risorse, riducendo il rischio di liquidità:
mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide;
diversificazione degli istituti di credito con cui il Gruppo opera;
ottenimento di linee di credito adeguate;
contrattazione di covenants a livello consolidato;
monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo aziendale.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
107
Le caratteristiche di scadenza dei debiti finanziari fruttiferi di interessi e dei debiti bancari sono
riportate nella Nota 16.
Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre alle risorse
che saranno generate dall’attività operativa e di finanziamento consentiranno al Gruppo di
soddisfare i fabbisogni derivanti dall’attività d’investimento, di gestione del capitale circolante e
di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza, oltre che a garantire il proseguimento di una
strategia di crescita anche attraverso acquisizioni mirate che possano creare valore per gli
azionisti. Le attuali disponibilità liquide al 31 dicembre 2021 sono pari a 349,0 milioni di euro.
Queste ultime, e la forte generazione di cassa dalle attività operative che il Gruppo è stato in
grado di realizzare nel 2021 e negli esercizi precedenti, sono sicuramente fattori che permettono
di ridurre l’esposizione del Gruppo al rischio di liquidità. La decisione di mantenere un elevato
livello di liquidità è stata adottata per poter cogliere le opportunità di acquisizioni che si
dovessero presentare e per minimizzare il rischio di liquidità dovuto a fasi di incertezza del
contesto macroeconomico che si possano presentare in futuro.
Rischio di prezzo
Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni dei prezzi dei metalli che possono
influire sul risultato economico e sulla redditività. In particolare, i costi di acquisto dei metalli
hanno inciso nel 2021 in misura pari al 30% del totale dei costi di acquisto di materie prime,
semilavorati e prodotti finiti del Gruppo (31% anche nel 2020). Tra i principali metalli che il
Gruppo utilizza vi sono acciaio, ghisa, acciaio inossidabile, ferro, alluminio, ottone e in misura
minore rame e lamiera. I prezzi medi delle materie prime utilizzate dal Gruppo sono risultati in
deciso aumento nel 2021. I settori del Gruppo presentano una propensione al rischio di
fluttuazione dei prezzi dei metalli differenti fra di loro e in particolare:
nel Settore Acqua il costo dei metalli ha rappresentato nel 2021 circa il 15% dei costi per
acquisto di materie prime, semilavorati e prodotti finiti (15% anche nel 2020). I metalli
utilizzati sono principalmente acciaio inossidabile, ottone, alluminio, acciaio e rame. La
politica è quella di lasciare ai fornitori l’onere dello stoccaggio dei materiali; in questo
modo la copertura del rischio si ottiene mediante ordini per periodi e quantità determinate a
prezzo fisso. Al 31 dicembre 2021 risultavano accordi che coprivano il 6% del consumo
previsto di ottone e il 4% del consumo previsto di alluminio per il 2021 (85% di copertura
delle previsioni di consumo di ottone e il 100% di copertura delle previsioni di consumo di
alluminio per l’anno successivo al 31 dicembre 2020). I consumi previsti di ottone ed
alluminio per 2022 sono ulteriormente parzialmente coperti se, oltre agli accordi sottoscritti,
vengono considerate anche le giacenze già presenti in magazzino al 31 dicembre 2021
(copertura del 45% dei consumi previsti di ottone e del 55% dei consumi previsti di
alluminio);
nel Settore Olio i costi dei metalli hanno rappresentato nel 2021 circa il 34% dei costi di
acquisto per materie prime, semilavorati e prodotti finiti (37% nel 2020). I metalli utilizzati
sono principalmente acciaio, ghisa, ferro ed alluminio. I prezzi di queste commodities, ad
eccezione dell’alluminio, non risultano storicamente soggette a sensibili oscillazioni del
prezzo; pertanto, il Gruppo ritiene che una strategia volta ad una puntuale analisi
dell’andamento dei prezzi sia sufficiente a limitare il rischio prezzo. Relativamente
all’alluminio non vengono svolte operazioni di copertura in funzione della limitata
incidenza sugli acquisti.
I prezzi di vendita delle diverse società del Gruppo sono rivisti solitamente annualmente, ma nel
2021 a causa della dinamica eccezionale di crescita dei prezzi delle materie primi le società
sono dovute intervenire più volte sul listino di vendita al fine di trasferire l’onere dell’aumento
dei costi di acquisto a valle.
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
108
Rischio connesso ai cambiamenti climatici
Anche a seguito delle recenti osservazioni dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei
mercati (ESMA) circa l’importanza degli aspetti legati ai cambiamenti climatici e alla
transizione energetica sulle attività del Gruppo, nonché delle evoluzioni del contesto normativo
a livello comunitario, il Gruppo ha avviato le prime valutazioni rispetto ai potenziali rischi,
fisici e transizionali, derivanti dai cambiamenti climatici. In questo contesto, le prime
valutazioni sopraccitate portano a ritenere che il Gruppo non risulti essere particolarmente
esposto, sul breve termine, ai rischi fisici connessi al cambiamento climatico, in considerazione
della natura del proprio business e della localizzazione geografica dei propri siti produttivi. Allo
stato attuale, si stima che tali fattori non abbiano avuto impatti significativi sui giudizi e sulle
stime utilizzate nella redazione della presente Relazione Finanziaria. Tuttavia, tali aspetti
saranno oggetto di ulteriore approfondimento nei prossimi mesi, con particolare riferimento ai
rischi transizionali, anche alla luce delle recenti evoluzioni dello scenario internazionale.
32. Note al rendiconto finanziario
Immobili, impianti e macchinari
Nel 2021 il Gruppo ha acquistato immobili, impianti e macchinari per 115.348 €/000 (56.719
€/000 nel 2020). A fronte di tali investimenti sono stati pagati 71.595 €/000 comprensivi degli
esborsi per immobilizzazioni materiali destinate ad essere date in noleggio e considerando la
dinamica dei pagamenti dei debiti sorti a tale titolo (64.036 €/000 nel 2020).
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Sono così composti:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da stato patrimoniale
349.015
343.170
Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi s.b.f.)
(7.760)
(10.592)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da rendiconto finanziario
341.255
332.578
Posizione finanziaria netta e rendiconto finanziario
Per l’ammontare e il dettaglio delle principiali componenti della posizione finanziaria netta e
delle modifiche intercorse nel 2021 e nel 2020 si rimanda alla “Relazione sulla gestione” al
capitolo “Cash Flow”.
33. Impegni
Il Gruppo al 31 dicembre 2021 ha in essere impegni di acquisto materie prime pari a 13.197
€/000 (1.524 €/000 al 31 dicembre 2020).
Inoltre, il Gruppo ha impegni per acquisto di immobilizzazioni materiali pari a 7.640 €/000
(14.309 €/000 al 31 dicembre 2020).
34. Operazioni con parti correlate
Il Gruppo intrattiene rapporti con società controllate non consolidate, società collegate ed altre
parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento,
tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le operazioni tra la Interpump
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
109
Group S.p.A. e le sue società controllate consolidate, che sono entità correlate della società
stessa, sono state eliminate nel bilancio consolidato e non sono evidenziate in questa nota.
Gli effetti sul conto economico consolidato del Gruppo per il 2021 ed il 2020 sono riportati di
seguito:
2021
(€/000)
Totale
Consolidato
Società
controllate non
consolidate
Società
collegate
Altre
parti
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Vendite nette
1.604.255
2.390
-
565
2.955
0,2%
Costo del venduto
1.029.564
1.080
-
7.577
8.657
0,8%
Altri ricavi
25.283
4
-
-
4
0,0%
Spese commerciali
127.471
36
-
723
759
0,6%
Spese generali
e amministrative
166.394
-
-
649
649
0,4%
Oneri finanziari
34.401
-
-
501
501
1,5%
2020
(€/000)
Totale
Consolidato
Società
controllate non
consolidate
Società
collegate
Altre
parti
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Vendite nette
1.294.363
1.983
-
372
2.355
0,2%
Costo del venduto
830.878
7
-
6.510
6.517
0,8%
Altri ricavi
18.583
7
-
-
7
0,0%
Spese commerciali
113.353
52
-
712
764
0,7%
Spese generali
e amministrative
147.150
-
-
697
697
0,5%
Oneri finanziari
21.372
-
552
552
2,6%
Gli effetti sulla Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 31 dicembre 2021 e 2020
sono riportati di seguito:
31 dicembre 2021
(€/000)
Totale
Consolidato
Società
controllate non
consolidate
Società
collegate
Altre
parti
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali
361.913
2.119
-
403
2.522
0,7%
Debiti commerciali
285.212
147
-
1.525
1.672
0,6%
Debiti finanziari
fruttiferi di interessi
quota a breve
e a medio-lungo)
836.179
-
-
22.492
22.492
2,7%
31 dicembre 2020
(€/000)
Totale
Consolidato
Società
controllate non
consolidate
Società
collegate
Altre
parti
correlate
Totale
parti
correlate
Incidenza %
sulla voce di
bilancio
Crediti commerciali
261.707
1.904
-
908
2.812
1,1%
Debiti commerciali
154.098
72
-
1.259
1.331
0,9%
Debiti finanziari
fruttiferi di interessi
quota a breve
e a medio-lungo)
602.078
-
-
26.583
26.583
4,4%
Relazione Finanziaria annuale al 31-12-2021 Interpump Group
110
Rapporti con società controllate non consolidate integralmente
I rapporti con società controllate non consolidate integralmente sono i seguenti:
(€/000)
Crediti
Ricavi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
Interpump Hydraulics Perù
1.011
1.003
201
236
Interpump Hydraulics Russia
461
337
1.436
969
General Pump China Inc.
647
564
757
785
Totale società controllate
2.119
1.904
2.394
1.990
(€/000)
Debiti
Costi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
General Pump China Inc.
96
61
1.039
707
Interpump Hydraulics Perù
51
11
51
82
Interpump Hydraulics Russia
-
-
-
4
Totale società controllate
147
72
1.090
793
Rapporti con società collegate
Il Gruppo non detiene società collegate.
Rapporti con altre parti correlate
Sono imputate a conto economico consulenze prestate da entità collegate ad amministratori e
sindaci del Gruppo per 41 €/000 di euro (145 €/000 di euro nel 2020). I costi di consulenza sono
stati interamente imputati nei costi generali ed amministrativi (nel 2020 85 €/000 nei costi
generali ed amministrativi e 60 €/000 nei costi commerciali). Nei ricavi delle vendite del 2021
sono presenti ricavi delle vendite verso società partecipate da soci o amministratori di società
del Gruppo per 565 €/000 (372 €/000 nel 2020). Inoltre, nel costo del venduto sono presenti
acquisti verso società controllate da soci di minoranza o amministratori di società del Gruppo
per 7.070 €/000 (5.979 €/000 nel 2020).
35. Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio
Non si segnalano eventi successivi al 31dicembre 2021 meritevoli di essere commentati.
111
Allegato 1
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 81-ter
del regolamento Consob n. 11971 (che richiama l’art. 154 bis
comma 5 del TUF) del 14 maggio 1999 e successive modifiche
1. I sottoscritti Fulvio Montipò e Carlo Banci, rispettivamente Amministratore
Delegato e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di
Interpump Group S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto
dall’art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58:
l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio
consolidato nel corso dell’esercizio 2021.
2. Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato di Interpump Group S.p.A. e
società controllate per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, che riporta un
totale attivo consolidato pari a 2.772.746 migliaia di euro, un utile netto
consolidato di 198.519 migliaia di euro ed un patrimonio netto consolidato di
1.339.664 migliaia di euro:
a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
b) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili
riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n.
1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002,
nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell’art. 9 del Dlgs. 38/2005
e, a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e
corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società e
dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
c) la relazione sulla gestione contiene un’analisi attendibile dell’andamento e
del risultato della gestione nonché della situazione dell’emittente e
dell’insieme delle imprese incluse nel consolidato, unitamente alla
descrizione dei principali rischi ed incertezze cui sono esposti.
Sant’Ilario d’Enza (RE), 18 marzo 2022
Dott. Fulvio Montipò Dott. Carlo Banci
Presidente e Dirigente preposto alla redazione
Amministratore Delegato dei documenti contabili societari
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
Interpump Group S.p.A.
Bilancio di esercizio
al 31 dicembre 2021
130
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
131
Indice
Pagina
Relazione sulla gestione dell’esercizio 2021 della Capogruppo
Interpump Group S.p.A. 133
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 della Capogruppo
Interpump Group S.p.A. 147
Situazione patrimoniale-finanziaria 149
Conto economico 151
Conto economico complessivo 152
Rendiconto finanziario 153
Prospetto dei movimenti del patrimonio netto 155
Note illustrative al bilancio di Interpump Group S.p.A. 156
1 Informazioni generali 156
2 Principi contabili adottati:
2.1 Principi contabili di riferimento 156
2.1.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni
efficaci dal 1° gennaio 2021 ed adottati dalla società 157
2.1.2 Principi contabili ed emendamenti non ancora
applicabili e non adottati in via anticipata dalla
società 157
2.2 Informazioni settoriali 159
2.3 Trattamento delle operazioni in valuta estera 160
2.4 Attività non correnti destinate ad essere vendute (held for sale)
ed operazioni discontinue 160
2.5 Immobili, impianti e macchinari 160
2.6 Avviamento 161
2.7 Altre immobilizzazioni immateriali 162
2.8 Impairment di attività 163
2.9 Partecipazioni 163
2.10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 164
2.11 Attività finanziarie (Crediti commerciali, Altre attività finanziarie
ed Altre attività 164
2.12 Strumenti finanziari derivati 165
2.13 Rimanenze 166
2.14 Capitale sociale ed Azioni proprie 166
2.15 Passività finanziarie (Debiti commerciali, Debiti bancari,
Debiti finanziari fruttiferi di interessi ed Altre passività) 166
2.16 Passività per benefit ai dipendenti 167
2.17 Imposte sul reddito 169
2.18 Fondi rischi ed oneri 170
2.19 Ricavi 170
2.20 Costi 170
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
132
3 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 171
4 Crediti commerciali 171
5 Rimanenze 172
6 Altre attività correnti 172
7 Immobili, impianti e macchinari 173
8 Avviamento 174
9 Altre immobilizzazioni immateriali 175
10 Partecipazioni in società controllate 176
11 Altre attività finanziarie 178
12 Imposte differite attive e passive 179
13 Debiti finanziari fruttiferi di interessi e debiti bancari 180
14 Altre passività correnti 181
15 Fondi rischi ed oneri 182
16 Passività per benefit ai dipendenti 182
17 Altre passività non correnti 183
18 Capitale sociale 183
19 Riserve 189
20 Informazioni sulle attività e passività finanziarie 191
21 Informazioni sui rischi finanziari 192
22 Ricavi 195
23 Altri ricavi netti 196
24 Costi per natura 196
25 Proventi ed oneri finanziari 196
26 Imposte sul reddito 197
27 Utile per azione 198
28 Note al rendiconto finanziario 199
29 Impegni 199
30 Operazioni con parti correlate 199
31 Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio 199
32 Proposta all’assemblea 199
Allegato 1: Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 81-ter
del regolamento Consob n.11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche
e integrazioni 201
Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio
della Interpump Group S.p.A. 202
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
133
Relazione sulla gestione dell’esercizio 2021
della Capogruppo Interpump Group S.p.A.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
134
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
La Società monitora la propria gestione utilizzando alcuni indicatori alternativi di performance,
che non sono identificati come misure contabili nell’ambito degli IFRS, per consentire una
migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e
finanziaria della Società, rappresentando inoltre strumenti che facilitano gli amministratori
nell’individuare tendenze operative e nel prendere decisioni circa investimenti, allocazione di
risorse ed altre decisioni operative. Pertanto il criterio di determinazione applicato dalla Socie
potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società e quindi con esse
comparabile. Tali indicatori alternativi di performance sono costituiti esclusivamente a partire
da dati storici della Società e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti
sugli Indicatori Alternativi di performance emessi dall’ESMA/2015/1415 ed adottati da Consob
con comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015. Essi si riferiscono solo alla performance del
periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria Annuale e dei periodi posti a
confronto e non alla performance attesa e non devono essere considerati sostitutivi degli
indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS). Infine essi risultano elaborati con
continuità ed omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti i periodi per i quali sono
incluse informazioni finanziarie nella presente Relazione Finanziaria Annuale.
Gli indicatori di performance utilizzati dalla Società sono definiti come segue:
Utile/(Perdita) ordinario prima degli oneri finanziari (EBIT): è rappresentato dalla
somma delle Vendite nette e degli Altri ricavi operativi meno i Costi operativi (Costo del
venduto, Spese commerciali, amministrative e generali ed Altri costi operativi);
Utile/(Perdita) prima degli oneri finanziari, delle imposte e degli ammortamenti
(EBITDA): è definito come l’EBIT più gli Ammortamenti, le Svalutazioni e gli
Accantonamenti;
Posizione Finanziaria Netta: è calcolato come somma dei Debiti finanziari e dei Debiti
bancari meno le Disponibilità liquide e mezzi equivalenti;
Investimenti in capitale fisso (CAPEX): calcolato come somma tra gli Investimenti in
immobilizzazioni materiali ed immateriali al netto dei Disinvestimenti;
Free Cash Flow: rappresenta il flusso di cassa disponibile per la Società ed è dato dalla
differenza tra il Flusso di cassa dalle attività operative ed il Flusso di cassa per investimenti
in immobilizzazioni materiali ed immateriali;
Capitale investito: calcolato come somma tra Patrimonio netto e Posizione Finanziaria
Netta, inclusi i Debiti per acquisto di partecipazioni.
Interpump Group S.p.A. presenta il conto economico per funzione (altrimenti detto “a costo del
venduto”), forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per natura di
spesa, peraltro riportata nelle note della Relazione Finanziaria Annuale. La forma scelta è,
infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business.
Il rendiconto finanziario è presentato con il metodo indiretto.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
135
L’attività di Interpump Group S.p.A. è consistita, come negli esercizi precedenti, oltre che
nell’ordinaria attività industriale, nel coordinamento strategico e gestionale del Gruppo, nella
ricerca dell’ottimizzazione dei flussi finanziari di Gruppo e nell’attività di ricerca e selezione di
acquisizioni di partecipazioni con lo scopo di accelerare la crescita del Gruppo stesso. Rientrano
in questa strategia di crescita per linee esterne le acquisizioni effettuate nel 2021 di DZ
Trasmissioni S.r.l., delle tre società della business unit White Drive Motors & Steering
acquistate dal Gruppo Danfoss e di Berma S.r.l.. Per una più completa disamina di queste
operazioni si rimanda alla “Relazione sulla gestione” presentata a corredo della Relazione
Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021.
1 Andamento reddituale
Interpump Group S.p.A. ha realizzato ricavi netti per 112,4 milioni di euro (100,5 milioni di
euro nel 2020). L’analisi per area geografica dei ricavi delle vendite e delle prestazioni è esposta
in sede di commento di tale voce nelle note al bilancio.
Il costo del venduto ha rappresentato il 61,7% del fatturato (62,4% nel 2020). I costi di
produzione, che sono ammontati a 35,5 milioni di euro (32,1 milioni di euro nel 2020), sono
stati il 31,6% delle vendite (31,9% nel 2020). I costi di acquisto delle materie prime e dei
componenti acquistati sul mercato, comprensivi della variazione delle rimanenze, sono stati pari
a 33,9 milioni di euro pari al 30,1% delle vendite (30,6 milioni di euro nel 2020).
Le spese commerciali sono state pari a 6,4 milioni di euro (6,0 milioni di euro nel 2020) ed
hanno diminuito la loro incidenza sulle vendite di 0,3 punti percentuali rispetto al 2020.
Le spese generali ed amministrative sono state pari a 21,5 milioni di euro (25,9 milioni di euro
nel 2020). Tali spese al netto degli accantonamenti non ricorrenti ai fondi rischi sono state pari a
20,7 milioni di euro (18,4 milioni di euro nel 2020) ed hanno aumentato la loro incidenza sulle
vendite di 0,2 punti percentuali rispetto al 2020.
Il costo del personale complessivo è stato pari a 28,9 milioni di euro (28,7 milioni di euro nel
2020) per un numero medio di 464 dipendenti (478 dipendenti nel 2020). Il costo pro-capite è
risultato in leggero aumento rispetto a quello dell’anno precedente (+3,8%).
La riconciliazione del conto economico per ottenere i risultati intermedi è la seguente:
2021
(€/000)
% sulle
vendite
2020
(€/000)
% sulle
vendite
Utile ordinario prima dei componenti finanziari
94.568
95.997
Dividendi
(77.653)
(88.679)
Perdita di valore di partecipazioni
5
4
Utile operativo (EBIT)
16.920
15,0%
7.322
7,3%
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni
6.335
13.076
Margine operativo lordo (EBITDA)
23.255
20,7%
20.398
20,3%
Il risultato operativo (EBIT) è stato di 16,9 milioni di euro, pari al 15,0% delle vendite a fronte
dei 7,3 milioni di euro del 2020 (7,3% delle vendite), condizionato nel 2020 dagli
accantonamenti non ricorrenti ai fondi rischi (7.443 €/000).
L’EBITDA (margine operativo lordo) è stato di 23,3 milioni di euro, pari al 20,7% delle vendite
a fronte dei 20,4 milioni di euro del 2020 che rappresentava il 20,3% delle vendite.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
136
L’esercizio al 31 dicembre 2021 si è chiuso con un utile netto di 84,3 milioni di euro (101,8
milioni di euro nel 2020). I dividendi da società controllate iscritti a conto economico sono stati
77,7 milioni di euro nel 2021 e 88,7 milioni di euro nel 2020.
Il tax rate del 2021, al netto dei dividendi e dell’effetto dell’affrancamento dell’avviamento, è
stato del 23,6% rispetto al 22,6% del 2020.
2 Situazione patrimoniale
Nel seguito è riportata una riclassificazione della situazione patrimoniale-finanziaria per fonti e
impieghi.
31/12/2021
(€/000)
%
31/12/2020
(€/000)
%
Crediti verso clienti
18.665
15.975
Magazzino netto
25.793
22.945
Altre attività correnti
34.675
44.294
Debiti verso fornitori
(17.433)
(14.976)
Debiti tributari a breve termine
(1.633)
(739)
Quota a breve termine per fondi e rischi
(30)
-
Altre passività a breve
(8.901)
(8.045)
Capitale circolante netto operativo
51.136
4,5
59.454
6,9
Immobilizzazioni materiali e immateriali nette
40.759
38.848
Avviamento
44.537
44.537
Partecipazioni
943.317
632.902
Altre immobilizzazioni finanziarie
65.937
82.771
Altre attività non correnti
7.297
13.377
Passività per benefit a dipendenti
(5.026)
(5.250)
Quota a medio/lungo termine per fondi e rischi
(8.278)
(7.521)
Altre passività a medio/lungo termine
(1.217)
(1.339)
Totale immobilizzazioni nette
1.087.326
95,5
798.325
93,1
Totale capitale investito
1.138.462
100,0
857.779
100,0
Finanziato da:
Totale patrimonio netto
558.762
49,1
514.643
60,0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
(135.514)
(136.677)
Debiti bancari
106
207
Debiti finanziari fruttiferi di interessi a breve termine
201.419
143.390
Debiti per acquisto di partecipazioni a breve termine
-
1.125
Totale debiti finanziari (disponibilità liquide) a breve termine
66.011
5,8
8.045
0,9
Totale debiti finanziari a medio/lungo termine
513.689
45,1
335.091
39,1
Totale fonti di finanziamento
1.138.462
100,0
857.779
100,0
Lo schema riclassificato della situazione patrimoniale-finanziaria adottato permette di
apprezzare la solidità patrimoniale della Società, evidenziando la capacità della stessa di
mantenere un equilibrio finanziario nel medio/lungo termine.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
137
3 Investimenti
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono stati pari a 7,1 milioni di euro (5,3 milioni
di euro nel 2020) e sono dovuti al normale rinnovo ed ammodernamento degli impianti e delle
attrezzature.
La differenza con gli investimenti indicata nel rendiconto finanziario è costituita dalla dinamica
dei pagamenti.
Le immobilizzazioni immateriali hanno avuto un incremento di 0,7 milioni (0,6 milioni di euro
nel 2020), quasi interamente relativo ai costi di sviluppo prodotto capitalizzati.
4 Finanziamenti
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 è stato di 579,7 milioni di euro (342,0
milioni di euro al 31/12/2020). Nella successiva tabella si può notare la movimentazione del
periodo:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Posizione finanziaria netta iniziale
(342.011)
(358.991)
A rettifica: Posizione finanziaria netta iniziale società fuse
-
2.777
Posizione netta iniziale rettificata
(342.011)
(356.214)
Cash flow reddituale generato
23.460
14.050
Quota capitale canoni di leasing pagati
(801)
(867)
Liquidità generata (assorbita) dal capitale circolante commerciale
(4.154)
2.672
Liquidità generata (assorbita) dalle altre attività e passività correnti
1.509
554
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali e immateriali
(6.299)
(7.290)
Proventi finanziari incassati
1.438
1.838
Altri
200
119
Free cash flow
15.353
11.076
Incasso (Pagamento) per la cessione (l’acquisto) di partecipazioni
(313.363)
(47.179)
Acquisto azioni proprie
(22.397)
(48.487)
Incassi per la vendita di azioni proprie per stock option
714
14.480
Quota capitale canoni di leasing pagati
801
867
Quota capitale nuovi contratti di leasing sottoscritti
(108)
(313)
Rimisurazione ed estinzione anticipata di contratti di leasing
18
(95)
Dividendi incassati
79.890
93.077
Dividendi pagati
(27.382)
(26.897)
Variazione altre immobilizzazioni finanziarie
(28)
390
Rimborsi (Erogazioni) di finanziamenti da (a) società controllate
28.813
17.284
Liquidità netta generata (impiegata)
(237.689)
14.203
Posizione finanziaria netta finale
(579.700)
(342.011)
L’indebitamento finanziario netto, comprensivo dei debiti e degli impegni predisposto in linea
con l’orientamento ESMA 32-382-1138 e recepito dal richiamo di attenzione Consob n.5/21 è
così composto:
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
138
31/12/2021
31/12/2020
01/01/2020
€/000
€/000
€/000
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
135.514
136.677
95.371
Debiti finanziario corrente (esclusa la parte corrente
del debito finanziario non corrente)
(901)
(998)
(1.133)
Parte corrente del debito finanziario non corrente
(200.624)
(142.599)
(150.094)
Indebitamento finanziario corrente netto
(66.011)
(6.920)
(55.856)
Debiti finanziari non corrente
(513.689)
(335.091)
(303.134)
Posizione finanziaria netta
(579.700)
(335.091)
(303.134)
Impegno per acquisto partecipazioni
-
(1.125)
(16.877)
Totale indebitamento finanziario netto
(579.700)
(343.136)
(375.867)
Al 31 dicembre 2021 tutti i covenant dei finanziamenti risultano ampiamente rispettati.
5 Rapporti con le società controllate
La Società opera anche attraverso società controllate con le quali intrattiene rapporti
commerciali e finanziari a normali condizioni di mercato. Nella tabella si riporta il dettaglio di
detti rapporti (importi espressi in €/000):
Crediti commerciali
Ricavi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
Società controllate:
GP Companies Inc.
4.814
2.176
23.493
19.417
NLB Corporation Inc.
872
170
2.248
1.969
Interpump Hydraulics India Ltd
439
532
1.359
862
General Pump China Inc.
588
530
641
667
IMM Hydraulics S.p.A.
235
125
432
268
Muncie Power Inc.
67
82
266
182
Inoxpa S.A.
7
16
204
136
Inoxihp S.r.l.
113
14
193
80
Interpump Hydraulics Brasil
41
20
186
20
Inoxpa Ltd
13
37
128
193
Hammelmann S.L.
10
33
125
84
Pioli S.r.l.
-
1
101
4
GS-Hydro UK Ltd
22
19
81
77
Inoxpa Colombia Sas
3
1
51
72
GS-Hydro Sp Z O O
8
7
50
28
Hammelmann GmbH
10
-
49
167
GS-Hydro Korea Ltd
12
18
46
40
GS-Hydro Piping Systems Co. Ltd
11
9
42
37
GS-Hydro Austria Gmbh
10
9
37
37
Interpump Hydraulics Middle East FZE
14
14
35
32
GS-Hydro S.A.U
66
151
34
53
Inoxpa Italia S.r.l.
-
-
34
-
GS-Hydro Benelux B.V.
7
6
27
25
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
139
Crediti commerciali
Ricavi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
Interpump Hydraulics (UK) Ltd
14
-
25
2
GS-Hydro Denmark AS
11
8
21
19
Inoxpa South Africa
3
11
20
23
Inoxpa Solutions France Sas
-
7
20
16
Società controllate:
Interpump Hydraulics S.p.A.
68
29
18
86
Interpump Hydraulics France S.a.r.l.
2
-
15
15
GS-Hydro U.S. Inc.
48
30
15
14
Hydroven S.r.l.
4
4
11
13
Interpump Hydraulics RUS
-
-
11
-
Inoxpa Ukraine
-
-
11
14
Interpump Piping GS S.r.l.
-
6
10
10
GS-Hydro Ab
2
2
9
10
Improved Solutions Unipessoal Ltda
-
-
8
37
Hydrocar Chile S.A.
-
-
8
-
Walvoil S.p.A.
21
21
7
7
GS-Hydro Singapore Pte Ltd
2
1
7
4
SIT S.p.A.
-
-
4
4
GS-Hydro do Brasil Sistemas Hidraulicos Ltda
4
18
4
6
Unidrò Contarini Sarl
-
2
3
8
Walvoil Fluid Power Korea Llc
-
-
3
1
Tubiflex S.p.A.
-
1
3
3
Inoxpa Solutions Moldova
3
-
3
5
GS-Hydro System GmbH
-
1
3
2
Servizi Industriali S.r.l.
-
-
3
1
Inoxpa India Private Ltd
-
-
3
-
Tekno Tubi S.r.l.
-
1
2
2
Transtecno S.r.l.
2
2
2
1
Hammelmann Australia Pty Ltd
-
-
1
-
Mega Pacific Pty Ltd
-
-
1
1
AVI S.r.l.
-
12
-
53
Hammelmann Bombas e Sistemas Ltda
-
62
-
84
Interpump South Africa Pty Ltd
-
-
-
2
Inoxpa Australia Proprietary Ltd
-
-
-
5
Reggiana Riduttori S.r.l.
7
6
-
1
White Drive Motors and Steering LLC
94
-
-
-
Hydra Dyne Technology Inc.
3
2
-
-
Oleodinamica Panni S.r.l.
2
2
-
-
Contarini Leopoldo S.r.l.
2
1
-
-
FGA S.r.l.
1
-
-
-
White Drive Motors and Steering GmbH
1
-
-
-
Totale
7.656
4.199
30.113
24.899
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
140
Debiti commerciali
Costi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
Società controllate:
Pioli S.r.l.
326
16
1.287
93
Interpump Hydraulics S.p.A.
202
132
428
274
IMM Hydraulics S.p.A.
131
84
321
198
SIT S.p.A.
92
97
293
271
Hammelmann GmbH
4
-
127
22
Walvoil S.p.A.
13
19
102
109
Inoxpa Solution Moldova
-
-
95
44
General Pump China Inc.
27
-
85
49
Improved Solutions Unipessoal Ltda
-
10
83
54
Servizi Industriali S.r.l
-
-
50
-
GP Companies Inc.
6
7
42
111
Transtecno S.r.l.
13
-
41
-
Inoxpa Ltd
-
-
33
41
Inoxpa Italia S.r.l.
15
-
31
-
Hydroven S.r.l.
3
2
24
23
GS-Hydro UK Ltd
-
7
7
31
Interpump Hydraulics India Ltd
8
-
-
-
Inoxpa S.A.
-
-
-
73
Tubiflex S.p.A.
-
-
-
8
Inoxpa Solutions France Sas
-
-
-
4
Inoxihp S.r.l.
-
4
-
-
Totale
840
378
3.049
1.405
La Società nel 2021 ha estinto il debito nei confronti di Interpump Hydraulics S.p.A. (pari a 6
€/000 nel 2020) che era sorto a seguito dell’adesione negli anni passati all’opzione del
consolidato fiscale nazione; opzione scaduta nel 2016 e non più rinnovata. La Società risulta
invece debitrice nei confronti di Interpump Piping GS S.r.l. per 4 €/000 (12 €/000 nel 2020) per
l’adesione al consolidato fiscale attivato a partire dal 2018.
I rapporti di natura finanziaria sono i seguenti (importi espressi in €/000):
Finanziamenti concessi
Interessi attivi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
Società controllate:
Interpump Hydraulics S.p.A.
32.590
62.590
553
795
IMM Hydraulics S.p.A.
33.000
35.000
336
313
Hydra Dyne Technology Inc.
10.000
10.000
195
191
Transtecno S.r.l.
4.556
-
83
-
Interpump Piping GS S.r.l.
6.000
7.000
65
70
GS-Hydro Korea Ltd
2.100
-
46
-
Inoxihp S.r.l.
2.109
2.109
32
4
Tekno Tubi S.r.l.
2.760
3.020
30
33
GS-Hydro UK Ltd
500
500
5
5
Unidrò Contarini Sarl
233
367
4
2
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
141
Finanziamenti concessi
Interessi attivi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
Società controllate:
Berma S.r.l.
1.867
-
4
-
White Drive Motors and Steering GmbH
1.000
-
3
-
Totale
96.715
120.586
1.356
1.413
Al 31 dicembre 2021 i finanziamenti intercompany erano indicizzati all’Euribor 3 mesi
maggiorato di uno spread che oscillava nel range di 80 punti base e 100 punti base, ad eccezione
del finanziamento ad Hydra Dyne Technology Inc. al quale era applicato un tasso fisso pari
all’1,95%, del finanziamento ad Inoxihp S.r.l., Unidrò Contarini Sarl, Berma S.r.l., Transtecno
S.r.l. e White Drive Motors and Steering GmbH al quale era applicato un tasso fisso pari
all’1,50% ed al finanziamento a GS-Hydro Korea Ltd al quale era applicato un tasso fisso pari
al 3%. Al 31 dicembre 2021 i crediti per interessi ancora da incassare ammontavano a 297 €/000
(345 €/000 al 31 dicembre 2020) ed avevano il seguente dettaglio:
Crediti per interessi
31/12/2021
31/12/2020
Società controllate:
Interpump Hydraulics S.p.A.
89
168
IMM Hydraulics S.p.A.
83
85
Hydra Dyne Technology Inc.
49
49
Transtecno S.r.l.
20
-
GS-Hydro Korea Ltd
16
-
Interpump Piping GS S.r.l.
15
18
Teknova S.r.l. (in liquidazione)
12
12
Tekno Tubi S.r.l.
8
8
Berma S.r.l.
4
-
GS-Hydro UK
1
1
Inoxihp S.r.l.
-
4
Totale
297
345
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
142
I dividendi rilevati nel conto economico sono stati i seguenti (importi espressi in €/000):
Crediti per dividendi
Dividendi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
Società controllate:
Hammelmann GmbH
-
3.500
20.000
30.000
Walvoil S.p.A.
-
-
26.000
19.500
Reggiana Riduttori S.r.l.
-
-
15.000
15.000
Inoxpa S.A.
-
-
7.000
5.000
GP Companies Inc.
-
-
5.973
6.046
Tubiflex S.p.A.
1.280
-
2.000
4.000
Transtecno S.r.l.
-
-
900
1.200
Servizi Industriali S.r.l.
-
776
-
Crediti per dividendi
Dividendi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
Società controllate:
Walvoil Fluid Power Pvt Ltd
-
-
4
2
NLB Corporation Inc.
-
-
-
6.841
Inoxihp S.r.l.
-
-
-
791
Pioli S.r.l.
-
-
-
300
Totale
1.280
3.500
77.653
88.680
6 Operazioni con parti correlate
La Società espone in bilancio, in applicazione dell’IFRS 16, debiti finanziari fruttiferi di
interessi per 3.276 miglia di euro (3.906 migliaia di euro al 31 dicembre 2020) ed oneri
finanziari dovuti all’attualizzazione del debito per affitti con parti correlate pari a 48 migliaia di
euro (56 migliaia di euro al 31 dicembre 2020). Sono stati, inoltre, imputati a conto economico
altri costi per 12 migliaia di euro (16 migliaia di euro nel 2020).
Le suddette operazioni sono state effettuate a normali condizioni di mercato.
7 Esposizione a rischi ed incertezze e Fattori di rischio finanziario
La Società è esposta ai normali rischi ed incertezze tipiche di un’attività imprenditoriale. I
mercati nei quali la società opera sono mercati mondiali di nicchia e pertanto di contenute
dimensioni con pochi concorrenti rilevanti. Tali caratteristiche dei mercati costituiscono una
forte barriera all’ingresso di nuovi concorrenti, a causa degli importanti effetti legati alle
economie di scala a fronte di ritorni economici alquanto dubbi per il nuovo potenziale
concorrente. La Società vanta posizioni di leadership mondiale che mitigano le incertezze ed i
rischi dell’attività imprenditoriale.
L’attività della Società è esposta a vari rischi finanziari: rischio di mercato (comprensivo del
rischio di tasso di cambio e del rischio di tasso di interesse), rischio di credito e rischio di
liquidità. Il programma di gestione dei rischi è basato sull’imprevedibilità dei mercati finanziari
ed ha l’obiettivo di minimizzare gli eventuali impatti negativi sulle performance finanziarie
della Società. Interpump Group S.p.A. può utilizzare strumenti finanziari derivati per coprire
l’esposizione al rischio di cambio ed al rischio di tasso di interesse. La Società non detiene
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
143
strumenti finanziari derivati di carattere speculativo, secondo quanto stabilito dalla procedura
approvata dal Consiglio di Amministrazione.
Rischi di mercato
(i) Rischio di tasso di cambio
La Società opera a livello internazionale ed è esposta al rischio di cambio che si
origina dall’esposizione rispetto al dollaro americano. La Società, infatti, fattura in
dollari alle proprie controllate americane e anche ad un importate cliente
americano. Attualmente la politica della Società è quella di non coprire le
transazioni in valuta ricorrenti e di coprire, eventualmente, solo le esposizioni non
ricorrenti o in termini di ammontare o in termini di frequenza temporale con cui
avvengono.
(ii) Rischio di tasso di interesse
Il rischio di tasso di interesse è originato dai finanziamenti a medio lungo termine
erogati a tasso variabile. La politica della Società attualmente è quella di non
effettuare coperture, data la breve durata media dei finanziamenti in essere (circa
3,5 anni).
(a) Rischio di credito
La Società non ha significative concentrazioni di crediti. E’ politica della Società di
vendere a clienti dopo una valutazione della loro capacità di credito e quindi entro limiti
di fido predefiniti. La Società storicamente non ha sofferto significative perdite su crediti.
(b) Rischio di liquidità
Una gestione prudente del rischio di liquidità implica il mantenimento di adeguate
disponibilità liquide e sufficienti linee di credito dalle quali poter attingere. A causa della
dinamicità del business della Società, che si sostanzia anche in frequenti acquisizioni, è
politica della Società avere a disposizione linee di credito stand by che possono essere
utilizzate con brevi preavvisi.
(c) Rischio di prezzo e di cash flow
La Società è soggetta al rischio di oscillazione del prezzo dei metalli, in particolare di
ottone, alluminio ed acciaio. La politica della Società è quella di coprire, ove possibile, il
rischio tramite impegni con i fornitori a medio periodo oppure con politiche di stoccaggio
nei momenti più bassi del ciclo di oscillazione.
I ricavi ed il cash flow dell’attività operativa della Società risultano essere influenzati dalle
variazioni delle attività generatrici di interessi in maniera limitata.
8 Ambiente, salute e sicurezza
La Società effettua solo produzioni meccaniche e assemblaggi di componenti, senza emissioni
di sostanze inquinanti nell’ambiente. Il processo produttivo avviene nel pieno rispetto della
normativa vigente. La Società è esposta ai rischi connessi alle tematiche della salute, della
sicurezza sul lavoro e dell’ambiente tipici di una Società che svolge attività produttive e
commerciali in diversi contesti geografici.
La Società in tema di ambiente e salute e sicurezza sul lavoro applica le norme internazionali
ISO 9001, ISO 14001 e OHSAS 18001.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
144
La Società, in conformità a quanto previsto dall’articolo 5, comma 3, lettera b, del D. Lgs.
254/2016, ha predisposto la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario che costituisce
una relazione distinta rispetto alla presente. La dichiarazione consolidata di carattere non
finanziario, redatta secondo i GRI Standards e sottoposta ad esame limitato da parte di EY
S.p.A., è disponibile sul sito internet della Società.
9 Altre informazioni
Nel corso del 2021 sono stati portati a termine 10 nuovi progetti relativi a nuove versioni di
pompe e a componenti meccanici per pompe ad alta ed altissima pressione destinati all’industria
alimentare e farmaceutica, ed inoltre sono stati aperti 8 nuovi progetti.
La Società nel corso dell’esercizio 2021 ha svolto attività che si configurano tra quelle
riconducibili ai criteri di ammissibilità previsti dalla Legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019 e
s.m.i.) ed in tal senso ha dedicato un significativo impegno delle proprie risorse alla
realizzazione di progetti relativi all’acquisizione di nuove conoscenze e nuove competenze
tecniche per lo sviluppo di:
innovative metodologie e tecniche di assemblaggio, manipolazione, controllo qualità,
tracciabilità e collaudo di una importante famiglia di pompe;
innovative soluzioni che consentano il revamping di macchine elettromeccaniche
attraverso l'utilizzo di cobot e sistemi di visione di ultima generazione;
innovative soluzioni tecniche specifiche per il settore Food e Pharma;
innovative soluzioni di prodotto relative a nuove prototipazioni;
una sperimentale famiglia di omogeneizzatori ad alte performances ed elevata
affidabilità nel tempo.
Si confida che l’esito positivo di tali innovazioni possa generare buoni risultati in termini di
fatturato con ricadute favorevoli sull’economia dell’azienda.
Per le attività di R&S la Società intende avvalersi del credito di imposta previsto dalla Legge di
Bilancio 2020 (L. 160/2019 art. 1 comma 198/209) come modificata dalla Legge di Bilancio
2021 (L. 178/2020 art. 1 comma 1064 e s.m.i.); nel 2021 tale credito d’imposta è ammontato a
circa 42 €/000.
La strategia della Società, nei prossimi anni, sarà sempre quella di continuare ad investire in
maniera significativa in ricerca e sviluppo al fine di dare un ulteriore impulso alla crescita
organica. I costi di sviluppo prodotto sono stati capitalizzati in ragione della loro utilità
pluriennale e sono ammontati per il 2021 a 573 migliaia di euro, mentre quelli spesati a conto
economico sono ammontati a 261 migliaia di euro.
La Società deteneva, al 31 dicembre 2021, in portafoglio n. 2.480.643 azioni pari al 2,278% del
capitale, acquistate ad un costo medio di € 32,3556.
Relativamente ai piani di stock options ed alle azioni della Società e delle società controllate
detenute dagli amministratori, sindaci e direttori generali si rimanda alla “Relazione sulla
gestione” presentata a corredo della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata.
Informiamo che la Società non è sottoposta ad attività di direzione e coordinamento e che il
Gruppo IPG Holding S.r.l., con sede a Milano, è la società che redige il bilancio consolidato che
include i dati della Interpump Group S.p.A. e delle sue società controllate. Tale bilancio
consolidato è disponibile presso il registro delle imprese di Milano.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
145
10 Fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile
della gestione
Considerato il breve lasso di tempo intercorso dal 31 dicembre 2021, ed alla luce del periodo di
tempo storicamente limitato coperto dal portafoglio ordini, non sono disponibili informazioni
sufficienti sulla base delle quali formulare previsioni sull’andamento dell’esercizio in corso.
Non si sono verificati comunque altri eventi meritevoli di essere riportati nella presente
relazione e l’attività della Società è proseguita regolarmente.
Nel corso del 2021 si è assistito a una ripresa notevole dell’economia a livello globale a seguito
dell’allentamento delle misure restrittive legate alla pandemia grazie all’accelerazione delle
campagne vaccinali. Tale ripresa è stata sostenuta anche da piani nazionali a supporto di
sviluppo di progetti infrastrutturali, transizione energetica e digitalizzazione. La forte ripresa
dell'attività economica è stata accompagnata da una rilevante spinta inflazionistica, indotta
principalmente dall’incremento dei prezzi dell'energia e delle materie prime e dalle continue
interruzioni nelle catene di approvvigionamento. Sul finire del 2021, alcune banche centrali
hanno mostrato fiducia nella ripresa economica e hanno iniziato a ridurre alcuni stimoli
monetari anche ai fini di contenere l’aumento dell’inflazione.
I risultati del 2021 testimoniano la capacità della Società e del Gruppo di servire in maniera
proattiva e senza discontinuità i propri clienti nonché a gestire in maniera efficiente la propria
capacità industriale. A darne evidenza sono i risultati del business che hanno superato i livelli
pre-pandemia, con un significativo miglioramento dei margini.
L’avvio del 2022 sembra confermare il proseguimento di questi trend positivi anche alla luce
della significativa crescita della domanda dopo l’ottima performance dell’anno precedente, con
risultati sostenuti anche dalla capacità di attuare politiche di pricing che consentano di contenere
le pressioni sui costi esercitate dalle spinte inflazionistiche.
Nonostante le attese di crescita economica per il futuro siano positive e Interpump ritenga di
poter continuare a esprimersi sugli abituali livelli di eccellenza, persistono ancora vari fattori di
incertezza per il breve periodo, anche a fronte delle perduranti spinte inflazionistiche alimentate
dalle discontinuità delle catene di approvvigionamento, dall'andamento crescente dei prezzi
delle materie prime e dell’energia oltre che alla evoluzione della pandemia. Le crescenti tensioni
geopolitiche e gli impatti negativi derivanti dal conflitto militare in Ucraina, sebbene il Gruppo
Interpump sia direttamente esposto verso i paesi coinvolti nel conflitto in misura molto limitata,
rappresentano comunque un ulteriore elemento di instabilità e di conseguenti discontinuità nelle
attività economiche globali. Nei confronti di Russia ed Ucraina Interpump Group S.p.A. ha
fatturato nel 2021 4,0 milioni di euro ed al 31/12/2021 ha crediti per 0,3 milioni di euro.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
146
11 Proposta all’Assemblea
L’utile di esercizio è stato pari a Euro 84.308.858 e proponiamo di:
- destinare l’utile netto di esercizio alla Riserva Straordinaria, avendo la Riserva Legale già
raggiunto il limite del quinto del capitale sociale sottoscritto e versato;
- distribuire parzialmente la Riserva Straordinaria, attribuendo un dividendo di € 0,28 a ciascuna
delle azioni in circolazione, comprensivo del diritto di cui all’art. 2357-ter, comma 2 del
Codice Civile. Si precisa che ai fini fiscali si rende applicabile il D.M. 26 maggio 2017, poiché
l’intero dividendo di 0,28 per azione è tassabile in capo al percipiente ed è considerato
attinto dalle riserve di utili formatisi successivamente all’esercizio in corso al 31 dicembre
2007 e fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2016.
Sant’Ilario d’Enza (RE), 18 marzo 2022
Per il Consiglio di Amministrazione
Dott. Fulvio Montipò
Presidente e Amministratore Delegato
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
147
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021
della Capogruppo Interpump Group S.p.A.
INTERPUMP GROUP S.p.A.
Sede Legale: S. Ilario d’Enza (RE)
Via E. Fermi, 25
Capitale Sociale: € 56.617.232,88
Tribunale di Reggio Emilia - Registro Imprese n° 117217
Codice fiscale 11666900151
Partita IVA 01682900350
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
148
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
149
Situazione patrimoniale-finanziaria
Euro
Note
31/12/2021
31/12/2020
ATTIVITA’
Attività correnti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
3
135.513.852
136.676.885
Crediti commerciali
4, 20
18.665.388
15.974.664
Crediti per dividendi
20
1.279.700
3.500.000
Rimanenze
5
25.793.110
22.944.737
Crediti tributari
97.541
2.520.041
Attività finanziarie correnti
11, 20
30.777.999
37.815.092
Altre attività correnti
6, 20
2.519.460
459.356
Totale attività correnti
214.647.050
219.890.775
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari
7
37.640.913
35.676.788
Avviamento
8
44.536.997
44.536.997
Altre immobilizzazioni immateriali
9
3.118.490
3.171.422
Partecipazioni in società controllate
10
943.317.056
632.902.110
Altre attività finanziarie
11, 20
65.936.560
82.770.715
Crediti tributari
111.658
131.425
Imposte differite attive
12
7.168.827
13.228.610
Altre attività non correnti
16.474
17.492
Totale attività non correnti
1.101.846.975
812.435.559
Totale attività
1.316.494.025
1.032.326.334
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
150
Euro
Note
31/12/2021
31/12/2020
PASSIVITA’
Passività correnti
Debiti commerciali
4, 20
17.433.309
14.976.085
Debiti bancari
106.169
207.178
Debiti finanziari fruttiferi di interessi
(quota corrente)
13, 20
201.418.719
143.390.053
Debiti tributari
1.632.827
738.668
Altre passività correnti
14, 20
8.837.815
9.043.578
Ratei e risconti passivi
62.681
126.784
Fondi rischi ed oneri
15
30.000
-
Totale passività correnti
229.521.520
168.482.346
Passività non correnti
Debiti finanziari fruttiferi di interessi
13, 20
513.689.616
335.090.977
Passività per benefit ai dipendenti
16
5.025.520
5.249.658
Debiti tributari
341.120
682.241
Imposte differite passive
12
652.547
657.168
Altre passività non correnti
17
223.334
-
Fondi rischi ed oneri
15
8.278.432
7.520.893
Totale passività non correnti
528.210.569
349.200.937
Totale passività
757.732.089
517.683.283
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
18
55.327.299
55.461.608
Riserva legale
19
11.323.447
11.323.447
Riserva sovrapprezzo azioni
18
66.119.099
78.475.076
Riserva per rimisurazione piani a benefici definiti
(2.539.920)
(2.457.813)
Altre riserve
19
428.532.011
371.840.733
Totale patrimonio netto
558.761.936
514.643.051
Totale patrimonio netto e passività
1.316.494.025
1.032.326.334
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
151
Conto economico
Euro
Note
2021
2020
Ricavi
22
112.389.053
100.518.164
Costo del venduto
24
(69.367.863)
(62.688.846)
Utile lordo industriale
43.021.190
37.829.318
Altri ricavi netti
23
2.332.929
1.839.499
Spese commerciali
24
(6.427.229)
(6.041.147)
Spese generali ed amministrative
24
(21.517.233)
(25.857.877)
Perdita di valore di attività
9, 10
(97.609)
(122.713)
Altri costi operativi
24
(397.765)
(329.838)
Dividendi
77.653.343
88.679.298
Utile ordinario prima degli oneri finanziari
94.567.626
95.996.540
Proventi finanziari
25
2.103.177
1.690.984
Oneri finanziari
25
(1.089.346)
(2.760.366)
Risultato di periodo prima delle imposte
95.581.457
94.927.158
Imposte sul reddito
26
(11.272.599)
6.875.046
Utile netto del periodo
84.308.858
101.802.204
Utile per azione base
27
0,790
0,950
Utile per azione diluito
27
0,780
0,947
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
152
Conto economico complessivo
(€/000)
2021
2020
Utile netto (A)
84.309
101.802
Utili (perdite) che non saranno successivamente
riclassificati nell’utile del periodo
Utili (perdite) derivanti dalla rimisurazione dei piani a benefici
definiti
(108)
(109)
Imposte relative
26
26
Totale altri utili (perdite) complessivi che non saranno
successivamente riclassificati nell’utile del periodo,
al netto dell’effetto fiscale (B)
(82)
(83)
Utile netto complessivo (A) + (B)
84.227
101.719
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
153
Rendiconto finanziario
(€/000)
2021
2020
Flussi di cassa dalle attività operative
Utile prima delle imposte
95.581
94.927
Utile prima delle imposte realizzato da Mariotti & Pecini
prima dell’incorporazione
-
(1.123)
Rettifiche per componenti non monetarie:
Plusvalenze da cessione di immobilizzazioni
(27)
(2)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali ed
immateriali
5.548
5.558
Costi registrati a conto economico relativi alle stock options,
che non comportano uscite monetarie per la Società
4.167
1.775
Perdita (Ripristini) di valore di attività
5
4
Variazione netta dei fondi rischi ed accantonamenti
a passività per benefit ai dipendenti
454
6.980
Dividendi a conto economico
(77.653)
(88.679)
Oneri finanziari netti
(1.013)
1.070
27.062
20.510
(Incremento) Decremento dei crediti commerciali e delle altre attività correnti
(291)
238
(Incremento) Decremento delle rimanenze
(2.848)
1.370
Incremento (Decremento) dei debiti commerciali ed altre passività correnti
494
1.618
Imposte pagate
(3.162)
(3.960)
Interessi passivi pagati
(993)
(2.131)
Differenze cambio realizzate
553
(369)
Liquidità netta dalle attività operative
20.815
17.276
Flussi di cassa dalle attività di investimento
Esborso per l’acquisto di partecipazioni al netto delle azioni proprie cedute
(313.363)
(47.179)
Esborsi per acquisto di azioni proprie
(22.397)
(48.487)
Incassi per vendita di azioni proprie per stock options
714
14.480
Investimenti in immobili, impianti e macchinari
(5.910)
(6.750)
Incassi dalla vendita di immobilizzazioni materiali
228
24
Incremento in immobilizzazioni immateriali
(617)
(564)
Proventi finanziari incassati
1.438
1.838
Altri
(28)
377
Liquidità netta generata (utilizzata) dall’attività di investimento
(339.935)
(86.261)
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
154
(€/000)
2021
2020
Flussi di cassa dell’attività di finanziamento
Dividendi incassati
79.890
93.077
Dividendi pagati
(27.382)
(26.897)
(Erogazioni) Rimborsi di finanziamenti infragruppo al netto delle azioni
proprie cedute
28.813
17.284
Erogazioni (Rimborsi) di finanziamenti
237.315
25.068
Variazione altre immobilizzazioni finanziarie
-
13
Pagamento di canoni di leasing finanziario (quota capitale)
(801)
(867)
Altri
223
-
Liquidità nette generate (utilizzate) dall’attività di finanziamento
318.058
107.678
Incremento (decremento) netto delle disponibilità
liquide e mezzi equivalenti
(1.062)
38.693
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali delle società fuse
-
2.794
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all’inizio del periodo
136.470
94.983
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
135.408
136.470
Per la riconciliazione delle disponibilità liquide si rimanda alla Nota 28.
155
Bilancio di esercizio al 31
-12-2021 Interpump Group S.p.A.
Prospetto dei movimenti del patrimonio netto
Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva da
rimisurazione
piani a
benefici
definiti
Altre
riserve
Totale
patrimonio
netto
Saldi al 1° gennaio 2020
55.460
11.323
96.513
(2.334)
296.938
457.900
Dividendi distribuiti
-
-
-
-
(26.897)
(26.897)
Imputazione a conto economico del fair value delle stock option assegnate ed esercitabili
a dipendenti di Interpump Group S.p.A.
-
-
1.775
-
-
1.775
Contabilizzazione fair value delle stock option assegnate ed esercitabili a dipendenti
di imprese controllate
-
-
144
-
-
144
Effetto fusione Mariotti & Pecini S.r.l.
-
-
-
(41)
-
(41)
Acquisto azioni proprie
(837)
-
(48.487)
-
837
(48.487)
Vendita di azioni proprie ai beneficiari di stock options
585
-
14.480
-
(585)
14.480
Cessione azioni proprie per acquisizione di partecipazioni
254
-
14.050
-
(254)
14.050
Utile netto complessivo dell’esercizio
-
-
-
(83)
101.802
101.719
Saldi al 31 dicembre 2020
55.462
11.323
78.475
(2.458)
371.841
514.643
Dividendi distribuiti
-
-
-
-
(27.382)
(27.382)
Dividendi deliberati
-
-
-
-
(370)
(370)
Imputazione a conto economico del fair value delle stock option assegnate ed esercitabili
a dipendenti di Interpump Group S.p.A.
-
-
4.167
-
-
4.167
Contabilizzazione fair value delle stock option assegnate ed esercitabili a dipendenti
di imprese controllate
-
-
219
-
-
219
Acquisto azioni proprie
(218)
-
(22.397)
-
218
(22.397)
Vendita di azioni proprie ai beneficiari di stock options
29
-
714
-
(29)
714
Cessione azioni proprie per acquisizione di partecipazioni
54
-
4.941
-
(54)
4.941
Utile netto complessivo dell’esercizio
-
-
-
(82)
84.309
84.227
Saldi al 31 dicembre 2021
55.327
11.323
66.119
(2.540)
428.533
558.762
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
156
Note illustrative al bilancio di Interpump Group S.p.A.
1. Informazioni generali
Interpump Group S.p.A. è una società di diritto italiano, domiciliata in Sant’Ilario d’Enza (RE)
e quotata alla Borsa di Milano.
La Società produce e commercializza pompe a pistoni ad alta ed altissima pressione e detiene
partecipazioni dirette ed indirette di controllo in 108 società. Interpump Group S.p.A. ha
impianti produttivi in Sant’Ilario d’Enza (RE). Per informazioni sull’attività del Gruppo si
rimanda alla “Relazione sulla gestione” presentata a corredo della Relazione Finanziaria
Annuale Consolidata.
Il bilancio al 31 dicembre 2021, redatto nella prospettiva della continuità aziendale, è stato
approvato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione tenutasi in data odierna (18 marzo
2022).
2. Principi contabili adottati
2.1 Principi contabili di riferimento
Il bilancio al 31 dicembre 2021 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili
Internazionali (“IFRS”) emessi dall’International Accounting Standards Board (“IASB”) e
omologati dall’Unione Europea. Con “IFRS” si intendono anche gli International Accounting
Standards (“IAS”) tuttora in vigore, nonché tutti i documenti interpretativi emessi dall’IFRS
Interpretation Committee, precedentemente denominato International Financial Reporting
Interpretations Committee (“IFRIC”) e ancor prima Standing Interpretations Committee
(“SIC”).
La Situazione Patrimoniale-Finanziaria e il Conto Economico sono stati presentati in euro,
mentre gli altri prospetti di bilancio e le note sono stati presentati in migliaia di euro. Il bilancio
è redatto secondo il criterio del costo, ad eccezione degli strumenti finanziari che sono valutati
al fair value.
La redazione di un bilancio in accordo con gli IFRS (International Financial Reporting
Standards) richiede giudizi, stime e assunzioni che hanno effetto sulle attività, passività, costi e
ricavi. I risultati consuntivi possono essere diversi da quelli ottenuti tramite queste stime. Le
voci di bilancio che richiedono più di altre una maggiore soggettività da parte degli
amministratori nell’elaborazione delle stime e per le quali una modifica delle condizioni
sottostanti le assunzioni utilizzate potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio sono:
l’avviamento, l’ammortamento delle immobilizzazioni, le imposte differite, il fondo
svalutazione crediti e il fondo svalutazione magazzino, i fondi rischi e i piani a benefici definiti
a favore dei dipendenti, la recuperabilità del valore delle partecipazioni ed i debiti per acquisto
di partecipazioni contenuti nelle altre passività.
In particolare, le valutazioni discrezionali e le stime contabili significative riguardano la
determinazione del valore recuperabile di ciascuna partecipazione, in particolare con riferimento
all’identificazione di eventuali indicatori di impairment, alla previsione della loro redditività
futura per il periodo del business plan di Gruppo, alla determinazione dei flussi di cassa
normalizzati alla base della stima del valore terminale, nonché alla determinazione dei tassi di
crescita di lungo periodo e di attualizzazione applicati alle previsioni della loro reddittività
futura. Le assunzioni chiave utilizzate per la valutazione delle partecipazioni, inclusa un’analisi
di sensitività, sono descritte alla Nota 10.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
157
La Società presenta il conto economico per funzione (altrimenti detto “a costo del venduto”),
forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per natura di spesa,
peraltro riportata nelle note del bilancio. La forma scelta è, infatti, conforme alle modalità di
reporting interno e di gestione del business. Per una completa analisi dei risultati economici del
Gruppo si rimanda alla “Relazione sulla gestione” presentata a corredo della Relazione
Finanziaria Annuale Consolidata.
Il rendiconto finanziario è presentato con il metodo indiretto.
2.1.1 Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni efficaci dal gennaio 2021
adottati dalla Società
A partire dal 2021 la Società ha applicato i seguenti nuovi principi contabili, emendamenti ed
interpretazioni, rivisti dallo IASB:
Amendment to IFRS 16 - “Lease Covid 19 - Related rent concessions beyond 30 June
2021”. Lo IASB ha pubblicato in data 31 marzo 2021 una modifica al presente
principio che prolunga per un anno l’emendamento di maggio 2020 che chiariva la
circostanza per cui il locatario, come espediente pratico, può valutare che specifiche
riduzioni delle rate (come conseguenza diretta del Covid-19) possano non essere
considerate come variazioni del piano e dunque contabilizzarle di conseguenza. Il
nuovo emendamento ha trovato applicazione dal aprile 2021 ed è stato omologato
dalla UE in data 31 agosto 2021. L’applicazione del nuovo emendamento non ha
comportato rettifiche ai saldi economici e patrimoniali della Società.
2.1.2 Principi contabili ed emendamenti non ancora applicabili e non adottati in via
anticipata dalla Società
Amendments to IAS 1 - “Presentation of Financial Statements: Classification of
Liabilities as Current or Non-current”. Lo IASB ha pubblicato in data 23 gennaio 2020
il presente emendamento al fine di chiarire la presentazione delle passività nel bilancio
delle società. In particolare chiarisce che:
la classificazione delle passività tra correnti e non correnti dovrebbe basarsi sui
diritti esistenti alla fine del periodo di predisposizione dell’informativa, ed in
particolare sul diritto di differire il pagamento di almeno 12 mesi;
la classificazione non è influenzata dalle aspettative circa la decisione
dell’entità di esercitare il suo diritto di differire il pagamento relativo ad una
passività;
il pagamento si riferisce al trasferimento alla controparte di denaro, strumenti
rappresentativi di capitale, altre attività o servizi.
Il nuovo emendamento si applicherà a partire dal gennaio 2023 o successivamente, e
dovrà essere applicato retroattivamente. La Società al momento sta valutando l’impatto
che le modifiche avranno sulla situazione corrente.
Amendments to IFRS 3 - “Business combinations”. Lo IASB ha pubblicato in data 14
maggio 2020 il presente emendamento che aggiorna i riferimenti al Conceptual
Framework dello IAS e non apporta alcun cambiamento nel trattamento contabile delle
business combinations. Il nuovo emendamento si applicherà a partire dal gennaio
2022, prospettivamente.
Amendments to IAS 16 - “Property, Plant and Equipment: Proceeds before Intended
Use”. A maggio 2020 lo IASB ha pubblicato il presente emendamento che proibisce
alle entità di dedurre dal costo di un elemento di immobili, impianti e macchinari, ogni
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
158
ricavo derivante dalla vendita di prodotti ceduti nel periodo in cui tale attività viene
portata presso il luogo o per il tempo necessario perché la stessa sia in grado di operare
nel modo per cui è stata progettata dal management. Invece, un’entità contabilizza i
ricavi derivanti dalla vendita di tali prodotti, ed i costi per produrre tali prodotti, nel
conto economico. La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno al
gennaio 2022 o successivi e dovrà essere applicata retrospettivamente agli elementi di
immobili, impianti e macchinari resi disponibili per l’uso alla data di inizio o
successivamente del periodo precedente rispetto al periodo in cui l’entità applica per la
prima volta tale modifica. La Società non si aspetta impatti materiali con riferimento a
tali modifiche.
Amendments to IAS 37 - “Onerous Contracts Costs of Fulfilling a Contract”. A
maggio 2020, lo IASB ha pubblicato modifiche allo IAS 37 per specificare quali costi
devono essere considerati da un’entità nel valutare se un contratto è oneroso od in
perdita. La modifica prevede l’applicazione di un approccio denominato directly
related cost approach”. I costi che sono riferiti direttamente ad un contratto per la
fornitura di beni o servizi includono sia i costi incrementali che i costi direttamente
attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono
direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano
esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto. Le modifiche saranno
efficaci per gli esercizi che inizieranno il gennaio 2022 o successivi. La Società
applicherà tali modifiche ai contratti per cui non avrà ancora soddisfatto tutte le proprie
obbligazioni all’inizio dell’esercizio in cui la stessa applicherà per la prima volta tali
modifiche.
Annual Improvements 2018-2020 Cycle. Lo IASB ha pubblicato in data 14 maggio
2020 un pacchetto di emendamenti che hanno per oggetto:
Amendments to IFRS 1 - “First-time Adoption of International Financial Reporting
Standards Subsidiary as a first-time adopter”. Come parte del processo di
miglioramenti annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una
modifica al presente principio che permette ad una controllata che sceglie di
applicare il paragrafo D16(a) dell’IFRS 1 di contabilizzare le differenze di
traduzioni cumulate sulla base degli importi contabilizzati dalla controllante,
considerando la data di transizione agli IFRS da parte della controllante. Questa
modifica si applicheanche alle sociecollegate o joint venture che sceglieranno
di applicare il paragrafo D16(a) dell’IFRS 1. La modifica sarà efficace per gli
esercizi che inizieranno il gennaio 2022 o successivamente. È consentita
l’applicazione anticipata.
Amendments to IFRS 9 - “Financial Instruments Fees in the ’10 per cent’ test for
derecognition of financial liabilities”. Come parte del processo di miglioramenti
annuali 2018-2020 dei principi IFRS, lo IASB ha pubblicato una modifica all’IFRS
9 che chiarisce le fee che una entità include nel determinare se le condizioni di una
nuova o modificata passività finanziaria siano sostanzialmente differenti rispetto
alle condizioni della passività finanziaria originaria. Queste fee includono solo
quelle pagate o percepite tra il debitore ed il finanziatore incluse le fee pagate o
percepite dal debitore o dal finanziatore per conto di altri. Un’entità applichetale
modifica alle passività finanziarie che saranno modificate o scambiate
successivamente alla data del primo esercizio in cui l’entiapplicherà per la prima
volta la modifica. La modifica sarà efficace per gli esercizi che inizieranno il
gennaio 2022 o successivamente. È consentita l’applicazione anticipata. La Società
applicherà tale modifica alle passività finanziarie che saranno modificate o
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
159
scambiate successivamente o alla data del primo esercizio in cui l’entità applicherà
per la prima volta tale modifica. La Società non si aspetta impatti materiali con
Amendments to IAS 1 - “Presentation of Financial Statements: Classification of
Liabilities as Current or Non-current ”and IFRS Practice Statement 2 - “Disclosure of
Accounting policies”. Lo IASB ha pubblicato in data 12 febbraio 2021 una modifica al
presente principio al fine di supportare le società nella scelta di quali principi contabili
comunicare nel proprio bilancio. La modifica sarà efficace per gli esercizi che
inizieranno al 1° gennaio 2023. È consentita l’applicazione anticipata.
Amendments to IAS 8 - “Accounting policies, Changes in Accounting Estimates and
Errors: Definition of Accounting Estimates”. Lo IASB ha pubblicato in data 12 febbraio
2021 una modifica al presente principio al fine di introdurre una nuova definizione di
stima contabile e chiarire la distinzione tra cambiamenti nelle stime contabili,
cambiamenti nei principi contabili ed errori. La modifica sarà efficace per gli esercizi
che inizieranno al 1° gennaio 2023. È consentita l’applicazione anticipata.
Amendments to IAS 12 “Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities
arising from a Single Transaction”. Lo IASB ha pubblicato in data 7 maggio 2021 una
modifica al presente principio, il quale richiede alle società di riconoscere imposte
differite attive e passive su particolari transazioni che, al momento dell’iniziale
iscrizione, danno origine a differenze temporanee equivalenti (imponibili e deducibili)
un esempio sono le transazioni relative a contratti di leasing.
Amendments to IFRS 17 “Insurance Contracts: Initial application of IFRS 17 and
IFRS 9 Comparative information”. Lo IASB ha pubblicato in data 9 dicembre 2021
l’emendamento alle disposizioni transitorie dell’IFRS 17. La modifica fornisce agli
assicuratori un’opzione con l’obiettivo di migliorare la rilevanza delle informazioni da
fornire agli investitori in fase di applicazione iniziale del nuovo standard. La modifica
sarà efficace per gli esercizi che inizieranno al gennaio 2023. È consentita
l’applicazione anticipata.
2.2 Informazioni settoriali
In base alla definizione prevista dal principio IFRS 8 un settore operativo è una componente di
un’entità:
- che intraprende un’attività imprenditoriale che genera costi e ricavi;
- i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente dal più alto livello
decisionale/operativo dell’entità ai fini dell’adozione di decisioni in merito alle risorse
da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
- per cui sono disponibili informazioni di bilancio separate.
I settori operativi attraverso cui il Gruppo opera sono stati determinati sulla base della
reportistica utilizzata dal top management del Gruppo per prendere le decisioni e sono stati
identificati nel Settore Acqua, comprendente essenzialmente le pompe ad alta ed altissima
pressione, i sistemi ad altissima pressione, gli omogeneizzatori ad alta pressione, i miscelatori,
gli agitatori, le pompe a pistoni, le valvole ed altri macchinari principalmente per l’industria
alimentare, ma anche per la chimica e la cosmesi e nel Settore Olio, che include le prese di forza
e le pompe ad ingranaggi, i cilindri oleodinamici, i distributori oleodinamici, le valvole, i
riduttori e i dispositivi di dispersione utilizzati per lo spargimento di fertilizzanti biologici
solidi, i tubi e raccordi, i riduttori, i rinvii angolari, i motori orbitali e i sistemi di steering e gli
altri componenti oleodinamici. Interpump Group S.p.A. appartiene interamente al Settore Acqua
e pertanto non si è ritenuto necessario presentare le relative informazioni settoriali.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
160
Ai fini di una migliore informativa sono state fornite le informazioni relative alle aree
geografiche in cui la Società opera che sono state definite in Italia, Resto d’Europa (inclusi i
Paesi europei non aderenti alla UE) e Resto del Mondo.
2.3 Trattamento delle operazioni in valuta estera
La valuta funzionale e di presentazione adottata da Interpump Group S.p.A. è l’euro. Le
operazioni in valuta estera sono convertite in euro sulla base del cambio della data
dell’operazione. Le attività e le passività monetarie sono convertite al cambio della data di
riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria. Le differenze cambio che emergono dalla
conversione sono imputate a conto economico. Le attività e passività non monetarie valutate al
costo storico sono convertite al cambio in vigore alla data della transazione. Le attività e
passività monetarie valutate al fair value sono convertite in euro al cambio della data rispetto
alla quale è stato determinato il fair value.
2.4 Attività non correnti destinate ad essere vendute (held for sale) ed operazioni
discontinue
Le attività non correnti destinate ad essere vendute ed eventuali attività e passività appartenenti
a rami di azienda o a partecipazioni destinate alla vendita sono valutate al minore fra il valore di
carico al momento della classificazione di tali voci come held for sale ed il loro fair value al
netto dei costi di vendita. Le eventuali perdite di valore contabilizzate in applicazione di detto
principio sono imputate a conto economico, sia nel caso di svalutazione per adeguamento al fair
value, sia nel caso di utili e perdite derivanti da successive variazioni del fair value.
Le attività e le passività che hanno i requisiti oggettivi per essere considerate come operazioni
discontinue, sono classificate come operazioni discontinue al momento della loro dismissione o
quando hanno i requisiti per essere classificate come destinate alla vendita, se tali requisiti
sussistono precedentemente.
2.5 Immobili, impianti e macchinari
(i) Rilevazione e valutazione
Gli immobili, gli impianti ed i macchinari sono valutati al costo storico e sono esposti al netto
degli ammortamenti (vedi successivo punto iii) e delle perdite di valore (vedi paragrafo 2.8). Il
costo delle immobilizzazioni prodotte internamente include i materiali, la manodopera diretta ed
una quota dei costi di produzione indiretti. Il costo delle immobilizzazioni, sia acquistate
esternamente che prodotte internamente, include i costi accessori direttamente imputabili e
necessari alla messa in funzione del bene e, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni
contrattuali, il valore attuale del costo stimato per lo smantellamento e la rimozione delle
immobilizzazioni stesse.
Gli oneri finanziari relativi ai finanziamenti utilizzati per l’acquisizione di immobilizzazioni
materiali sono imputati a conto economico per competenza se non specificatamente destinati
all’acquisto o alla costruzione del bene, altrimenti sono capitalizzati.
Le immobilizzazioni destinate alla vendita sono valutate al minore fra il fair value al netto degli
oneri accessori alla vendita ed il valore di carico al momento della classificazione come held for
sale.
(ii) Costi successivi
I costi di sostituzione di alcune parti delle immobilizzazioni sono capitalizzati quando è
probabile che questi costi comportino futuri benefici economici e possano essere misurati in
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
161
maniera attendibile. Tutti gli altri costi, incluse le spese di manutenzione e riparazione, sono
imputati a conto economico quando sostenuti.
(iii) Ammortamenti
Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base
della stimata vita utile delle immobilizzazioni in base alla residua possibilità di utilizzo. I terreni
non sono ammortizzati. Le stimate vite utili sono le seguenti:
- Immobili 25 anni
- Impianti e macchinari 12,5 anni
- Attrezzature industriali e commerciali 4 anni
- Altri beni 4-8 anni
La stimata vita utile dei beni è riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti
alle aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
Per i beni acquistati e/o entrati in funzione nell’esercizio gli ammortamenti sono calcolati
utilizzando aliquote annuali ridotte al 50%. Storicamente tale metodologia di calcolo è stata
rappresentativa dell’effettivo utilizzo di tali beni.
L’utile/perdita che emerge al momento dell’eliminazione contabile dell’attività cioè al momento
della dismissione (ossia, alla data in cui l’acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si
attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o dismissione (calcolato come differenza tra
il valore contabile dell’attività ed il corrispettivo netto) è rilevato a conto economico quando
l’elemento è eliminato contabilmente.
(iv) Leasing
Le attività per il diritto d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e
delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rimisurazione delle passività di leasing. Il costo
delle attività per il diritto d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate, i costi
diretti iniziali sostenuti e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima
dell'inizio al netto di tutti gli eventuali incentivi ricevuti. Le attività per diritto d’uso sono
ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività
consistente nel diritto di utilizzo (la durata del contratto di locazione).
Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata
del leasing o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il
locatario eserciterà l'opzione di acquisto, il locatario deve ammortizzare l'attività consistente nel
diritto d’uso dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante. La
corrispondente passività verso il locatore è rappresentata tra i debiti finanziari.
(v) Migliorie su beni di terzi
Le migliorie su beni di terzi aventi le caratteristiche di immobilizzazioni sono capitalizzate nella
categoria del bene a cui si riferiscono e sono ammortizzate secondo la loro vita utile o, se
inferiore, lungo la durata del contratto di locazione.
2.6 Avviamento
L’avviamento è rappresentato dalle quote del disavanzo di fusione pagate a tale titolo e originate
dalle operazioni di fusione.
L’avviamento è contabilizzato al costo, al netto delle perdite di valore (impairment losses).
L’avviamento è allocato ad un’unica unità generatrice dei flussi finanziari (cash generating
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
162
unit) e non è più ammortizzato a partire dal gennaio 2004. Il valore di carico è valutato al
fine di verificare l’assenza di perdite di valore (vedi paragrafo 2.8).
2.7 Altre immobilizzazioni immateriali
(i) Spese di ricerca e sviluppo
Le spese di ricerca aventi scopo di acquisire nuove conoscenze tecniche sono imputate a conto
economico quando sostenute.
Le spese di sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi prodotti o accessori o nuovi processi di
produzione sono capitalizzate se la Società è in grado di dimostrare:
- la possibilità tecnica e l’intenzione di completare l’attività in modo che sia disponibile per
l’uso o per la vendita;
- la sua capacità ad usare o vendere l’attività;
- i volumi e i valori di realizzo attesi dimostrando che i costi sostenuti per le attività di
sviluppo genereranno benefici economici futuri;
- i costi sono determinabili in maniera attendibile;
- esistono risorse adeguate per completare il progetto di sviluppo.
Il costo capitalizzato è determinato dall’importo dei costi che si riferiscono ai progetti di
sviluppo che rispettano i requisiti per la loro iscrizione. Le spese di sviluppo capitalizzate sono
valutate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati (vedi successivo punto v) e delle
perdite di valore (vedi paragrafo 2.8).
(ii) Spese accessorie ai finanziamenti
Le spese accessorie ai finanziamenti sono imputate a riduzione dell’importo nominale del
finanziamento e trattate secondo quanto descritto al paragrafo 2.15.
(iii) Altre immobilizzazioni immateriali
Le altre immobilizzazioni immateriali, tutte aventi vita utile definita, sono valutate al costo e
sono iscritte al netto degli ammortamenti accumulati (vedi successivo punto v) e delle perdite di
valore (vedi paragrafo 2.8).
Le licenze di uso del software sono ammortizzate durante il loro periodo di utilizzo (5 anni).
Le spese sostenute internamente per la creazione di marchi o di avviamento sono imputate a
conto economico quando sostenute.
(iv) Costi successivi
I costi sostenuti successivamente, relativi ad immobilizzazioni immateriali, sono capitalizzati
solo se incrementano i benefici economici futuri della specifica attività capitalizzata, altrimenti
sono imputati a conto economico quando sostenuti.
(v) Ammortamenti
Gli ammortamenti sono imputati a conto economico in modo sistematico e costante sulla base
della stimata vita utile delle immobilizzazioni capitalizzate. Le stimate vite utili sono le
seguenti:
- Brevetti e marchi 3 anni
- Spese di sviluppo 5 anni
- Concessione di licenze software 5 anni
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
163
La stimata vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti alle
aliquote, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.
2.8 Impairment di attività
I valori di libro delle attività, ad eccezione delle rimanenze di magazzino (vedi paragrafo 2.13),
delle attività finanziarie disciplinate dall’IFRS 9, delle imposte differite attive (vedi paragrafo
2.17) e delle attività non correnti destinate alla vendita disciplinate dall’IFRS 5, sono soggetti a
valutazione alla data di riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria, al fine di
individuare l’esistenza di eventuali indicatori di perdita di valore (impairment). Se dalla
valutazione emerge l’esistenza di tali indicatori, viene calcolato il presunto valore recuperabile
dell’attività con le modalità indicate al successivo punto (i).
Il presunto valore recuperabile dell’avviamento e delle immobilizzazioni immateriali non ancora
utilizzate è stimato con periodicità almeno annuale, o più frequentemente se specifici eventi
indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore. Se il presunto valore recuperabile
dell’attività o della sua unità generatrice di flussi finanziari (cash generating unit) è inferiore al
valore netto contabile, l’attività ad esso relativa viene conseguentemente rettificata per perdite
di valore con imputazione a conto economico.
L’avviamento è sottoposto a valutazione (impairment test) con periodicità almeno annuale come
previsto dallo IAS 36.
(i) Calcolo del presunto valore di recupero
Il presunto valore recuperabile delle altre attività è pari al maggiore tra il fair value meno i costi
di vendita e il loro valore d’uso. Il valore d’uso è pari ai previsti flussi di cassa futuri,
attualizzati ad un tasso, al lordo delle imposte, che tiene conto del valore di mercato dei tassi di
interesse e dei rischi specifici dell’attività alla quale il presunto valore di realizzo si riferisce.
Per le attività che non originano autonomi flussi di cassa, il presunto valore di realizzo è
determinato facendo riferimento alla cash generating unit alla quale l’attività appartiene.
(ii) Ripristino di perdite di valore
Una perdita di valore relativa alle altre attività si ripristina se vi è stato un cambiamento della
stima utilizzata per determinare il presunto valore di recupero.
Una perdita di valore si ripristina nei limiti dell’importo corrispondente al valore contabile che
sarebbe stato determinato, al netto degli ammortamenti, nel caso in cui nessuna perdita di valore
fosse mai stata contabilizzata.
Una perdita di valore dell’avviamento non si ripristina mai.
2.9 Partecipazioni
Le partecipazioni in società controllate e collegate sono valutate al costo.
Qualora alla data di riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria si rilevi la presenza di
perdite di valore rispetto all’importo determinato con la suddetta metodologia, la partecipazione
stessa è conseguentemente svalutata.
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164
2.10 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono le esistenze di cassa, i depositi
bancari e postali ed i titoli aventi una scadenza originaria non superiore a tre mesi. Gli scoperti
di conto corrente e gli anticipi salvo buon fine sono portati a riduzione delle disponibilità liquide
solo ai fini del rendiconto finanziario.
2.11 Attività finanziarie (Crediti commerciali, Altre attività finanziarie ed Altre
attività)
Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi,
in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value
rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo o al fair value rilevato
nell’utile (perdita) d’esercizio. La classificazione delle attività finanziarie al momento della
rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività
finanziarie e dal modello di business che la società usa per la loro gestione. Ad eccezione dei
crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa, la
Società inizialmente valuta un’attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un’attività
finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione. I crediti
commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa sono valutati
al prezzo dell’operazione determinato secondo l’IFRS 15.
L’attivifinanziaria viene valutata al costo ammortizzato se l’attività è detenuta per incassare i
flussi di cassa contrattuali (Held to Collect), rappresentati unicamente dal pagamento del
capitale e degli interessi sull’importo del capitale da restituire. Sono inclusi in tale categoria tutti
i crediti. Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, in conformità al criterio dell’interesse
effettivo, diminuito delle perdite per riduzione di valore. Gli interessi attivi, gli utili e le perdite
su cambi e le perdite per riduzione di valore sono rilevati nell’utile (perdita) dell’esercizio così
come gli utili o perdite da derecognition.
L’attività finanziaria viene valutata al fair value rilevato nelle altre componenti di conto
economico complessivo se l’attività finanziaria è detenute eventualmente dal Gruppo con la
duplice finalità di incassare i flussi di cassa contrattuali, rappresentati unicamente dal
pagamento del capitale e degli interessi sull’importo del capitale da restituire, e di vendere
l’attività finanziaria (Held to Collect and Sell).
Se l’attività non è valutata in una delle due precedenti categorie deve essere valutata al fair
value rilevato nell’utile (perdita) d’esercizio. Questa categoria, quindi, comprende sia le attività
detenute per la negoziazione che le attività designate al momento della prima rilevazione come
attività finanziarie al fair value con variazioni rilevate nel conto economico, nonché le attività
finanziarie che obbligatoriamente bisogna valutare al fair value. Il fair value delle attività
finanziarie detenute per la negoziazione è determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato
alla data di bilancio (o delle situazioni infrannuali) o attraverso tecniche e modelli di valutazione
finanziarie.
In conformità all’IFRS 9 la Società ha adottato, a partire dal 1 gennaio 2018, un nuovo modello
di impairment per le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato o al fair value rilevato
nelle altre componenti di conto economico complessivo, fatta eccezione per i titoli di capitale e
le attività derivanti da contratti con i clienti. Tale nuovo modello è basato sulla determinazione
della “perdita attesa su crediti” (“expected credit loss” ovvero “ECL”) che sostituisce il modello
della “perdita sostenuta” (“incurred loss”) previsto precedentemente dallo IAS 39.
Il principio prevede i seguenti approcci metodologici: il General deterioration method e il
Simplified approach. Lo Standard non definisce un principio univoco per la segmentazione
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
165
della clientela lasciando libera l’entità di selezionare i subset campionari in modo da renderli
coerenti in base alle singole esperienze.
Per i crediti commerciali ritenuti dalla direzione aziendale individualmente significativi e per
cui si dispone di informazioni più puntuali sull’incremento significativo del rischio di credito,
all’interno del modello semplificato, è stato applicato un approccio analitico.
Un’attività finanziaria (o, ove applicabile, parte di un’attività finanziaria o parte di un gruppo di
attività finanziarie simili) è cancellata in primo luogo (es. rimossa dal prospetto della situazione
patrimoniale-finanziaria) quando:
- i diritti a ricevere flussi finanziari dall’attività sono estinti, o
- la Società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall’attività
o ha assunto l’obbligo contrattuale di corrisponderli interamente e senza ritardi e (a) ha
trasferito sostanzialmente tutti i rischi e benefici della proprietà dell’attività finanziaria,
oppure (b) non ha trasferito trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici
dell’attività, ma ha trasferito il controllo della stessa.
L'utile (perdita) sull'attività finanziaria che è valutata al costo ammortizzato e non fa parte di
una relazione di copertura deve essere rilevato nell'utile (perdita) d'esercizio quando l'attività
finanziaria è eliminata contabilmente o riclassificata, tramite il processo di ammortamento, o al
fine di rilevare gli utili o le perdite per riduzione di valore
2.12 Strumenti finanziari derivati
La Società non sottoscrive per policy strumenti finanziari derivati di carattere speculativo;
tuttavia, nel caso in cui gli strumenti finanziari derivati non soddisfino tutte le condizioni
previste per il trattamento contabile degli strumenti finanziari derivati di copertura (hedge
accounting), le variazioni di fair value di tali strumenti sono contabilizzate a conto economico
come oneri e/o proventi finanziari. Gli strumenti finanziari derivati sono contabilizzati secondo
le regole dell’hedge accounting quando:
- all’inizio della copertura esiste la designazione formale e la documentazione della
relazione di copertura stessa;
- si presume che la copertura sia altamente efficace;
- l’efficacia può essere attendibilmente misurata e la copertura stessa è altamente efficace
durante i periodi di designazione.
La modalidi contabilizzazione degli strumenti finanziari derivati cambia a seconda che siano
o meno realizzate le condizioni ed i requisiti richiesti dall’IFRS 9. In particolare:
(i) Coperture di flussi di cassa (Cash flow hedges)
Nel caso di uno strumento finanziario derivato per il quale è formalmente documentata la
relazione di copertura delle variazioni dei flussi di cassa originati da un’attività o passività o da
una futura transazione (elemento sottostante coperto) ritenuta essere altamente probabile e che
potrebbe avere effetti sul conto economico, la porzione efficace, derivante dall’adeguamento
dello strumento finanziario derivato al fair value, è imputata direttamente ad una riserva di
patrimonio netto. Quando si manifesta l’elemento sottostante coperto tale riserva viene rimossa
dal patrimonio netto ed attribuita al valore di iscrizione dell’elemento sottostante. L’eventuale
porzione non efficace della variazione di valore dello strumento di copertura è immediatamente
attribuita al conto economico come oneri e/o proventi finanziari. Quando uno strumento
finanziario di copertura giunge a scadenza, è venduto o è esercitato oppure la società cambia la
correlazione con l’elemento sottostante, e la prevista transazione originariamente coperta non è
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
166
ancora avvenuta, ma è considerata ancora probabile, i relativi utili e perdite derivanti
dall’adeguamento dello strumento finanziario al fair value rimangono nel patrimonio netto e
sono imputati a conto economico quando si manifesterà la transazione secondo quanto descritto
precedentemente. Se la probabilità del manifestarsi dell’operazione sottostante viene meno, i
relativi utili e perdite del contratto derivato, originariamente registrati nel patrimonio netto, sono
imputati immediatamente a conto economico.
(ii) Coperture di attività e passività monetarie (Fair value hedges)
Quando uno strumento finanziario derivato è utilizzato per coprire le variazioni di valore di
un’attività o una passività monetaria già contabilizzata in bilancio che possano produrre effetti
sul conto economico, gli utili e le perdite relativi alle variazioni di fair value dello strumento
finanziario derivato sono immediatamente imputati a conto economico. Parimenti, gli utili e le
perdite relativi alla posta coperta modificano il valore di carico di tale posta e vengono rilevati a
conto economico.
2.13 Rimanenze
Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo ed il valore di presunto realizzo.
Il costo è determinato con il criterio del costo medio ponderato ed include tutti i costi sostenuti
per acquistare i materiali e trasformarli alle condizioni della data di riferimento della situazione
patrimoniale-finanziaria. Il costo dei semilavorati e dei prodotti finiti include una quota dei costi
indiretti, determinata sulla base della normale capacità produttiva. Sono calcolati fondi
svalutazione per materiali, semilavorati e prodotti finiti considerati obsoleti o a lenta rotazione,
tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Il valore netto di realizzo
è stimato tenuto conto del prezzo di mercato nel corso della normale attività d’impresa, dal
quale sono dedotti i costi di completamento ed i costi di vendita.
2.14 Capitale sociale ed Azioni proprie
Nel caso di acquisto di azioni proprie, il prezzo pagato, compresi eventuali oneri accessori
direttamente attribuibili, viene dedotto dal capitale sociale per la parte che si riferisce al valore
nominale delle azioni e per la parte eccedente dal patrimonio netto. Nel momento in cui le
azioni proprie sono rivendute o riemesse, il prezzo incassato, al netto di eventuali oneri
accessori direttamente attribuibili e del relativo effetto fiscale, è contabilizzato come capitale
sociale per la parte relativa al valore nominale delle azioni e per la parte eccedente come
patrimonio netto.
2.15 Passività finanziarie (Debiti commerciali, Debiti bancari, Debiti finanziari
fruttiferi di interessi ed Altre passività)
Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività
finanziarie al fair value rilevato a conto economico, tra i mutui e i finanziamenti, o tra i derivati
designati come strumenti di copertura. Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al
fair value a cui si aggiungono, nel caso di mutui, finanziamenti e debiti, i costi di transazione ad
essi direttamente attribuibili. Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il
criterio del costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. Il tasso di
interesse effettivo è il tasso che attualizza esattamente i pagamenti o incassi futuri stimati lungo
la vita attesa dello strumento finanziario, al valore contabile lordo di un’attività finanziaria o al
costo ammortizzato di una passività finanziaria. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel
conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.
L’ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari del conto
economico.
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167
Una passività finanziaria viene cancellata quando l’obbligazione sottostante la passività è
estinta, ovvero quando l’obbligazione specificata nel contratto è adempiuta o cancellata o
scaduta.
I debiti commerciali e gli altri debiti, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali,
non sono attualizzati e sono iscritti al costo ammortizzato, rappresentativo del loro valore di
estinzione.
Le passività finanziarie correnti includono la quota a breve termine dei debiti finanziari fruttiferi
d’interessi, i debiti bancari e per leasing, nonché le altre passività finanziarie.
2.16 Passività per benefit ai dipendenti
(i) Piani a contributi definiti (Defined contribution plans)
La Società partecipa a piani pensionistici a contribuzione definita a gestione pubblica o privata
su base obbligatoria o contrattuale. Il versamento dei contributi esaurisce l’obbligazione della
Società nei confronti dei propri dipendenti. I contributi costituiscono pertanto costi del periodo
nel quale sono dovuti.
(ii) Piani a benefici definiti a favore dei dipendenti (Defined benefit plans)
I benefici garantiti ai dipendenti (Defined benefit plans) erogati in coincidenza o
successivamente alla cessazione del periodo di impiego nella Società, che includono il
trattamento di fine rapporto, sono calcolati separatamente per ciascun piano, stimando, con
tecniche attuariali, l’ammontare del futuro beneficio che i dipendenti hanno maturato
nell’esercizio ed in esercizi precedenti. Il beneficio così determinato è attualizzato ed è esposto
al netto del fair value di eventuali attività relative. Il tasso di attualizzazione, alla data di
riferimento della situazione patrimoniale-finanziaria, è calcolato, come richiesto dallo IAS 19,
facendo riferimento ai rendimenti di mercato degli “hight quality corporate bonds”, ovvero ai
rendimenti di titoli caratterizzati da un profilo di rischio di credito contenuto. Sono stati pertanto
presi in considerazioni solo i titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe “AA” di
rating, col presupposto che tale classe identifichi un livello elevato di rating nell’ambito
dell’insieme dei titoli “Investment Grade” (IG) ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi.
Considerando che lo IAS 19 non fa esplicito riferimento ad uno specifico settore merceologico
si è optato per una curva di mercato “Composite” che riassume quindi le condizioni di mercato
in essere alla data di valutazione per i titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra
cui utility, telefonici, finanziari, bancari e industriali. L’analisi della yield curve dei corporate
con rating “AA” al 31 dicembre 2021, precedentemente descritta e utilizzata ai fini della
valutazione attuariale in oggetto, evidenzia un aumento generalizzato dei rendimenti attesi
(negativi solo fino al terzo anno) per tutte le scadenze, rispetto alla curva del 31 dicembre 2020,
adottata nella precedente valutazione attuariale. L’aumento della curva rispecchia la condizione
di ripresa economica globale osservata nel corso del 2021, seppure con le incertezze connesse
all’andamento delle campagne vaccinali e alla possibile diffusione di nuove varianti del virus.
Nel corso del 2021, il contesto del credito societario è rimasto solido, incoraggiato
dall’ottimismo per il lancio dei vaccini, da un contesto politico meno turbolento e dal sostegno
monetario e fiscale di banche centrali e governi rimasto saldamente in vigore per tutto l’anno.
Nello specifico, il mercato delle obbligazioni societarie Investment Grade (IG) ha continuato a
recuperare terreno dimostrando una buona tenuta in risposta ai livelli di rendimento osservati
nel corso del 2020 che ha messo a dura prova le aziende dei settori gravemente penalizzati dai
lockdown. Le società IG, in ragione del loro merito di credito elevato, hanno avuto una
posizione privilegiata per l’accesso ai mercati di capitali e l’intervento di banche centrali e
governi ha consentito a gran parte delle aziende di finanziarsi a costi ragionevoli per sopperire
al calo delle entrate. I differenziali sulle obbligazioni societarie, sia finanziarie sia non
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168
finanziarie, sono rimasti sostanzialmente contenuti, collocandosi al di sotto dei livelli osservati
prima dell’inizio della pandemia. Gli extra rendimenti dei titoli corporate di alta qualità sono
stati, pertanto, stabili e positivi, confermando l’ottimismo, di investitori e società di rating,
riguardo le prospettive di redditività e solidità patrimoniale delle imprese dell’area euro, anche
in presenza di prospettive economiche più incerte. Il calcolo è effettuato con cadenza annuale da
un attuario indipendente usando il metodo del projected unit credit (proiezione unitaria del
credito).
Nel caso di incrementi dei benefici del piano, la porzione dell’aumento relativa al periodo di
lavoro precedente è imputata a conto economico in quote costanti nel periodo nel quale i relativi
diritti diverranno acquisiti. Nel caso i diritti siano acquisiti da subito, l’incremento è registrato
immediatamente a conto economico.
Gli utili e le perdite attuariali sono riconosciuti in un’apposita riserva di patrimonio netto per
competenza.
Sino al 31 dicembre 2006 il trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane era
considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (“Legge Finanziaria 2007”) e successivi Decreti e Regolamenti
emanati nei primi mesi del 2007. Alla luce di tali modifiche, e in particolare con riferimento alle
società con almeno 50 dipendenti, come nel caso della Interpump Group S.p.A., tale istituto è
ora da considerare un piano a benefici definiti esclusivamente per le quote maturate
anteriormente al gennaio 2007 (e non ancora liquidate alla data del bilancio), mentre
successivamente a tale data è assimilabile ad un piano a contributi definiti.
(iii) Stock options
Sulla base dei piani di stock option attualmente in essere alcuni dipendenti e amministratori
possono acquistare azioni proprie di Interpump Group S.p.A.. Le opzioni sono valutate al fair
value e questo è imputato a conto economico ad incremento del costo del personale e degli
amministratori con contropartita riserva sovrapprezzo azioni. Il fair value è misurato alla data di
assegnazione dell’opzione (grant date) e imputato a conto economico nel periodo che intercorre
fra tale data e quella nella quale le opzioni diventano esercitabili (vesting period). Il fair value
dell’opzione è valutato utilizzando il metodo di valutazione delle opzioni applicabile (nella
fattispecie il binomial lattice model), tenendo in considerazione i termini e le condizioni ai quali
le opzioni sono state concesse.
La componente retributiva derivante da piani di stock option con sottostanti azioni Interpump
Group S.p.A., ma relativa a dipendenti di altre società del Gruppo, secondo quanto previsto
dall’interpretazione IFRIC 11, viene rilevata come contribuzione in conto capitale a favore delle
società controllate di cui i beneficiari dei piani di stock option sono dipendenti e
conseguentemente registrata in aumento del relativo valore delle partecipazioni, con
contropartita rilevata direttamente a patrimonio netto.
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169
2.17 Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito esposte nel conto economico includono imposte correnti e differite. Le
imposte sul reddito sono generalmente imputate a conto economico, salvo quando sono relative
a fattispecie contabilizzate direttamente a patrimonio netto. In questo caso anche le imposte sul
reddito sono imputate direttamente a patrimonio netto.
Le imposte correnti sono le imposte che ci si aspetta di pagare calcolate applicando al reddito
fiscale imponibile l’aliquota fiscale in vigore alla data di riferimento della situazione
patrimoniale-finanziaria e le rettifiche alle imposte di esercizi precedenti.
Le imposte differite sono calcolate utilizzando il cosiddetto liability method sulle differenze
temporanee fra l’ammontare delle attività e passività del bilancio ed i corrispondenti valori
riconosciuti ai fini fiscali. Le imposte differite passive sono rilevate su tutte le differenze
temporanee tassabili, con le seguenti eccezioni:
le imposte differite passive derivano dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di
un’attività o passività in una transazione che non rappresenta un’aggregazione aziendale
e, al tempo della transazione stessa, non influenza il risultato di bilancio il risultato
fiscale;
il riversamento delle differenze temporanee imponibili, associate a partecipazioni in
società controllate, collegate e joint venture, può essere controllato, ed è probabile che
esso non si verifichi nel prevedibile futuro.
Le imposte differite attive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili, dei
crediti e delle perdite fiscali non utilizzate e riportabili a nuovo, nella misura in cui sia probabile
che saranno disponibili sufficienti imponibili fiscali futuri, che possano consentire l'utilizzo
delle differenze temporanee deducibili e dei crediti e delle perdite fiscali riportati a nuovo,
eccetto i casi in cui:
l'imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili deriva dalla
rilevazione iniziale di un'attività o passività in una transazione che non rappresenta
un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influisce sul
risultato di bilancio, né sul risultato fiscale;
nel caso di differenze temporanee deducibili associate a partecipazioni in società
controllate, collegate e joint venture, le imposte differite attive sono rilevate solo nella
misura in cui sia probabile che esse si riverseranno nel futuro prevedibile e che vi saranno
sufficienti imponibili fiscali a fronte che consentano il recupero di tali differenze
temporanee. Le imposte differite sono calcolate in funzione del previsto modo di
riversamento delle differenze temporali, utilizzando l’aliquota fiscale in vigore alla data di
riferimento degli esercizi nei quali si ritiene si riverseranno le differenze temporali.
Le imposte differite sono calcolate in funzione del previsto modo di riversamento delle
differenze temporali, utilizzando l’aliquota fiscale in vigore alla data di riferimento degli
esercizi nei quali si ritiene si riverseranno le differenze temporali.
Le imposte differite attive sono riconosciute soltanto nel caso sia probabile che negli esercizi
successivi si generino imponibili fiscali sufficienti per il realizzo di tali imposte differite. Il
valore contabile delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e
ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti
imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l’utilizzo di tale credito. Le imposte differite
attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui
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170
diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte
differite attive.
2.18 Fondi rischi ed oneri
Nei casi nei quali la Società abbia una legale o sostanziale obbligazione risultante da un evento
passato ed è probabile che si debbano sostenere delle perdite di benefici economici per
adempiere a tale obbligazione, viene iscritto un fondo rischi ed oneri. Se il fattore temporale
della prevista perdita di benefici è significativo, l’importo delle future uscite di cassa viene
attualizzato ad un tasso di interesse al lordo delle imposte, che tiene conto dei tassi di interesse
di mercato e del rischio specifico della passività alla quale si riferisce.
2.19 Ricavi
(i) Ricavi delle vendite di beni e servizi
I ricavi derivanti dai contratti con i clienti sono rilevati sulla base dei seguenti 5 step: (i)
identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione degli impegni contrattuali
(performance obligations) da trasferire al cliente in cambio del corrispettivo; (iii)
identificazione del corrispettivo del contratto; (iv) allocazione del corrispettivo alle singole
performance obligations; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance risulta
soddisfatta. I ricavi sono riconosciuti per un importo che riflette il corrispettivo a cui la Società
ritiene di avere diritto all’adempimento dell’obbligazione di fare, con il trasferimento del bene o
servizio quando il cliente ne acquisisce il controllo. La Società ha identificato un unico revenue
stream, ossia vendita di prodotti e pezzi di ricambio che rappresentano obbligazioni di fare
adempiute in un determinato momento (at a point in time). I ricavi per la vendita dei prodotti
sono riconosciuti quando i rischi significativi ed i benefici connessi al controllo di tali beni sono
trasferiti all’acquirente. Il momento del passaggio del controllo coincide con il trasferimento
della titolarità o del possesso del bene all’acquirente e quindi generalmente con la spedizione o
con il completamento del servizio.
(ii) Dividendi
I dividendi, che sono riconosciuti a conto economico alla data nella quale è maturato il diritto
alla loro percezione, sono classificati nell’utile ordinario prima dei componenti finanziari perché
considerati rappresentativi dell’ordinaria attività di holding svolta dalla Società.
2.20 Costi
(i) Canoni di leasing
I canoni di leasing sono imputati per la quota capitale a riduzione del debito finanziario e per la
quota interessi a conto economico.
(ii) Proventi ed oneri finanziari
I proventi e gli oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati
sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse
effettivo. I proventi e gli oneri finanziari includono gli utili e le perdite su cambi e gli utili e le
perdite su strumenti derivati che devono essere imputati a conto economico.
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171
3. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Cassa
13
12
Depositi bancari
135.501
136.665
Totale
135.514
136.677
I depositi bancari includono un conto valutario in dollari americani per 158 €/000 (179 $/000).
La Società ha continuato anche nel 2021 nella sua strategia di mantenimento della liquidità
immediatamente disponibile, rinunciando di conseguenza a modesti rendimenti che ne
avrebbero però limitato la disponibilità.
4. Crediti commerciali
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Crediti commerciali lordi
19.293
16.633
Fondo svalutazione crediti
(628)
(658)
Crediti commerciali netti
18.665
15.975
I movimenti del fondo svalutazione crediti sono i seguenti:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Saldo di apertura
658
506
Accantonamenti dell’esercizio
89
75
Effetto fusione
-
85
Utilizzi del periodo per perdite
(119)
(8)
Saldo di chiusura
628
658
Gli accantonamenti dell’esercizio sono imputati negli altri costi operativi.
I crediti espressi in dollari americani ammontano a 5.093 €/000 (pari a 5.768 $/000). Nessun
credito al 31 dicembre 2021 risulta coperto dal rischio di oscillazione dei tassi di cambio.
Non esistono crediti o debiti commerciali con scadenza superiore a 12 mesi.
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172
5. Rimanenze
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Materie prime e componenti
12.548
11.902
Semilavorati
10.396
9.192
Prodotti finiti
2.849
1.851
Totale rimanenze
25.793
22.945
Le rimanenze sono al netto di un fondo svalutazione magazzino che ha avuto la seguente
movimentazione:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Saldo di apertura
2.147
2.373
Accantonamenti dell’esercizio
100
-
Utilizzi del periodo per perdite
-
(226)
Saldo di chiusura
2.247
2.147
6. Altre attività correnti
Sono così composte:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Crediti per conguaglio prezzo partecipazioni
2.036
-
Altri crediti
235
228
Ratei e risconti attivi
248
231
Totale
2.519
459
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7. Immobili, impianti e macchinari
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
Altri
beni
Totale
Al 1° gennaio 2020
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Costo
16.973
50.568
19.584
4.377
91.502
Ammortamenti accumulati
(5.582)
(29.950)
(17.525)
(3.297)
(56.354)
Fondo svalutazione
-
(4)
(146)
-
(150)
Valore netto contabile
11.391
20.614
1.913
1.080
34.998
Movimenti dell’esercizio 2020
Valore netto contabile di apertura
11.391
20.614
1.913
1.080
34.998
Effetto fusione
-
17
-
69
86
Incrementi per acquisti
143
3.652
967
202
4.964
Incrementi per diritto d’uso (IFRS 16)
104
-
-
209
313
Alienazioni
-
-
-
(26)
(26)
Estinzione anticipata (IFRS 16)
110
-
-
(25)
85
Rimisurazione (IFRS16)
12
-
-
2
14
Ammortamenti capitalizzati
(56)
(6)
(2)
(2)
(66)
Ammortamenti
(903)
(2.617)
(799)
(372)
(4.691)
Valore netto contabile di chiusura
10.801
21.660
2.079
1.137
35.677
Al 31 dicembre 2020
Costo
16.432
54.363
20.573
4.859
96.227
Ammortamenti accumulati
(5.631)
(32.699)
(18.348)
(3.722)
(60.400)
Fondo svalutazione
-
(4)
(146)
-
(150)
Valore netto contabile
10.801
21.660
2.079
1.137
35.677
Movimenti dell’esercizio 2021
Valore netto contabile di apertura
10.801
21.660
2.079
1.137
35.677
Incrementi per acquisti
760
4.617
1.366
235
6.978
Incrementi per diritto d’uso (IFRS 16)
-
-
-
108
108
Alienazioni
-
(150)
(41)
(10)
(201)
Estinzione anticipata (IFRS 16)
-
-
-
(17)
(17)
Rimisurazione (IFRS16)
-
-
-
(1)
(1)
Ammortamenti capitalizzati
(64)
(8)
(5)
-
(77)
Ammortamenti
(797)
(2.752)
(878)
(399)
(4.826)
Valore netto contabile di chiusura
10.700
23.367
2.521
1.053
37.641
Al 31 dicembre 2021
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Costo
17.192
57.209
21.647
4.880
100.928
Ammortamenti accumulati
(6.492)
(33.838)
(18.980)
(3.827)
(63.137)
Fondo svalutazione
-
(4)
(146)
-
(150)
Valore netto contabile
10.700
23.367
2.521
1.053
37.641
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
174
Il costo delle immobilizzazioni in corso, incluso nei valori netti contabili esposti nella tabella
precedente è il seguente:
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
Altri
beni
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 1° gennaio 2020
-
3.672
270
24
3.966
Al 31 dicembre 2020
-
3.672
483
-
4.155
Al 31 dicembre 2021
-
4.015
419
5
4.439
Il valore netto contabile delle immobilizzazioni in leasing al 31 dicembre 2021 è il seguente:
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attrezzature
Altri
beni
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 31 dicembre 2020
3.953
-
-
410
4.363
Al 31 dicembre 2021
3.294
-
-
344
3.638
Gli ammortamenti sono imputati per 4.213 €/000 al costo del venduto (4.093 €/000 nel 2020),
per 50 €/000 a costi commerciali (45 €/000 nel 2020) e per 563 €/000 a spese generali ed
amministrative (553 €/000 nel 2020).
Al 31 dicembre 2021 la Società ha impegni contrattuali per l’acquisizione di immobilizzazioni
materiali pari a 4.720 €/000 (1.801 €/000 al 31 dicembre 2020).
8. Avviamento
L’avviamento è rappresentato dalle quote del disavanzo di fusione pagate a tale titolo e originate
dalle operazioni di fusione. L’avviamento al 31 dicembre 2021 risulta pari a 44.537 €/000
(44.537 €/000 anche al 31 dicembre 2020). Il valore dell’avviamento è riferito all’unica C.G.U.
in cui opera la Società.
La Società ha effettuato il proprio impairment test al 31 dicembre 2021. Nel rivedere i propri
indicatori di impairment, la Società prende in considerazione, tra gli altri fattori, anche la
propria capitalizzazione di borsa. Infatti, la capitalizzazione di borsa di Interpump Group S.p.A.
è risultata ampiamente superiore al Patrimonio netto della Società stessa e del Gruppo, che
include l’avviamento, per tutto il 2021. Il valore recuperabile desunto dal test di impairment è
stato definito sulla base del calcolo del valore d’uso effettuato con il metodo del Discounted
Cash Flow (DCF) al netto delle imposte. I flussi attesi, utilizzati nel calcolo del DCF, sono
determinati sulla base di un business plan della durata di 5 anni che tiene in considerazione i
vari scenari di riferimento e sulla base delle aspettative di sviluppo dei vari mercati. Per i
periodi successivi al 2026 è stata utilizzata una crescita perpetua dell’1,5%. I flussi attesi così
determinati sono stati ridotti di un fattore di sconto al fine di considerare il rischio di non
realizzabilità dei piani futuri previsti. Il costo del capitale (WACC), al netto delle imposte, è
stato determinato pari al 4,75%. Al 31 dicembre 2020 il WACC era pari al 4,58%. E’ stata
effettuata inoltre un’analisi di sensitività, come richiesto dal documento congiunto emesso da
Banca d’Italia, Consob, ISVAP in data 3 marzo 2010. Anche riducendo del 10% i flussi attesi
della cash generating unit (C.G.U.) non sarebbe emersa alcuna perdita di valore, così come
aumentando dello 0,5% il costo del capitale utilizzato per attualizzare i flussi attesi.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
175
9. Altre immobilizzazioni immateriali
Spese di
sviluppo
prodotti
Brevetti
marchi e diritti
industriali
Altre
immobilizzazioni
immateriali
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 1° gennaio 2020
Costo
22.191
137
2.866
25.194
Ammortamenti accumulati
(17.778)
(137)
(2.506)
(20.421)
Fondo svalutazione
(1.369)
-
-
(1.369)
Valore netto contabile
3.044
-
360
3.404
Movimenti dell’esercizio 2020
Valore netto contabile di apertura
3.044
-
360
3.404
Effetto fusione
-
4
-
4
Incrementi
568
-
62
630
Svalutazioni
(118)
-
-
(118)
Ammortamenti
(620)
-
(129)
(749)
Valore netto contabile di chiusura
2.874
4
293
3.171
Al 31 dicembre 2020
Costo
22.641
149
2.931
25.721
Ammortamenti accumulati
(18.398)
(145)
(2.638)
(21.181)
Fondo svalutazione
(1.369)
-
-
(1.369)
Valore netto contabile
2.874
4
293
3.171
Movimenti dell’esercizio 2021
Valore netto contabile di apertura
2.874
4
293
3.171
Incrementi
573
-
121
694
Riclassifiche
(25)
-
-
(25)
Svalutazioni
(92)
-
-
(92)
Ammortamenti
(512)
-
(118)
(630)
Valore netto contabile di chiusura
2.818
4
296
3.118
Al 31 dicembre 2021
Costo
23.097
149
3.052
26.298
Ammortamenti accumulati
(18.910)
(145)
(2.756)
(21.811)
Fondo svalutazione
(1.369)
-
-
(1.369)
Valore netto contabile
2.818
4
296
3.118
Le spese di sviluppo prodotto si riferiscono ai costi di sviluppo di nuovi prodotti che sono
capitalizzati per la parte che rispetta i criteri dettati dallo IAS 38. La Società provvede inoltre,
laddove venga meno la recuperabilità futura di tali progetti, alla loro svalutazione.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
176
Le altre immobilizzazioni si riferiscono principalmente ai costi di acquisto di licenze.
Il costo delle immobilizzazioni in corso, incluso nei valori netti contabili esposti nella tabella
precedente è il seguente:
Spese di sviluppo
prodotti
Altre immobilizzazioni
immateriali
Totale
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 1° gennaio 2020
1.890
19
1.909
Al 31 dicembre 2020
1.978
33
2.011
Al 31 dicembre 2021
2.144
78
2.222
Gli ammortamenti, pari a 630 €/000 (749 €/000 nel 2020), sono imputati interamente a spese
generali ed amministrative.
10. Partecipazioni in società controllate
(€/000)
Saldo al 31
dicembre
2020
Incrementi
per
assegnazione
stock options
Incrementi
Perdite di
valore
Saldo al 31
dicembre
2021
Società controllate:
Walvoil S.p.A.
118.172
-
-
-
118.172
Walvoil Fluid Power India Pvt. Ltd.
14
-
-
-
14
NLB Corporation Inc.
62.048
-
-
-
62.048
GP Companies Inc.
8.903
-
-
-
8.903
Interpump Hydraulics S.p.A.
104.258
-
-
-
104.258
Hammelmann GmbH
26.032
-
-
-
26.032
Inoxpa S.A.
93.127
-
-
-
93.127
Reggiana Riduttori S.r.l.
130.226
-
35.000
-
165.226
Transtecno S.r.l.
36.161
-
-
-
36.161
Inoxihp S.r.l.
8.704
-
-
-
8.704
Interpump Piping GS S.r.l.
310
-
-
-
310
Teknova S.r.l. (in liquidazione)
13
-
-
(5)
8
Sit S.p.A.
814
-
-
-
814
Tubiflex S.p.A.
34.485
-
-
34.485
Pioli S.r.l.
3.008
-
-
3.008
Servizi Industriali S.r.l.
4.059
-
-
-
4.059
White Drive Motors and Steering Sp. z.o.o.
-
-
191.119
191.119
White Drive Motors and Steering GmbH
-
-
40.277
40.277
White Drive Motors and Steering LLC
-
-
43.805
43.805
Fair value delle stock option dei
dipendenti di società controllate
2.568
219
-
-
2.787
Totale Società controllate
632.902
219
310.201
(5)
943.317
In data ottobre 2021 è stato acquisito dal Gruppo Danfoss il 100% di tre società della
business unit White Drive Motors & Steering che comprende tre stabilimenti di produzione:
Hopkinsville (Kentucky, USA), Parchim (Germania) e Wroclaw (Polonia). Questa acquisizione,
la più significativa nella storia di Interpump, consentirà di allargare il catalogo dei prodotti del
Settore Oleodinamico con i motori orbitali e i sistemi di steering, contribuendo a consolidare
Interpump nel ruolo di player globale nell’oleodinamica. In base ai dati forniti da Danfoss, il
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
177
fatturato consolidato per l’intero anno 2021 riferito al perimetro acquisito dal ottobre 2021
(data di acquisizione del controllo) risulta essere di 195 milioni di euro, con un EBITDA pro-
formato di circa 53 milioni di euro. Il corrispettivo dell’operazione, versato in contanti al
closing, calcolato anche sulla base del capitale circolante e della posizione finanziaria netta al
30 settembre 2021, è stato di 275,4 milioni di euro.
In data 11 novembre 2021 è stata acquisito il 100% di Berma S.r.l. società con sede a Gazzuolo
(MN), attraverso la controllata Reggiana Riduttori S.r.l.. Berma produce riduttori
specificamente progettati per i tappeti trasportatori e i dispositivi di dispersione utilizzati per lo
spargimento di fertilizzanti biologici solidi. La società, leader di nicchia sul mercato italiano ma
con forte vocazione all’export (USA, Canada, Germania), è contraddistinta da risultati eccellenti
e margini stabilmente elevati. Per il 2021 il fatturato è stato di 20 milioni di euro, con un
margine EBITDA pro-formato del 30%. Dopo Reggiana Riduttori, Transtecno e DZ
Trasmissioni, Interpump ha proseguito il rafforzamento del polo delle trasmissioni di potenza
con l’acquisizione di un operatore specializzato caratterizzato da un solido Brand, ottima qualità
dei prodotti, ed eccellenti performance reddituali. L’acquisizione del 100% delle quote
societarie ha comportato un esborso di 38,4 milioni di euro (inclusivi di una liquidità netta di
5,7 milioni di euro) oltre alla cessione di n. 29.598 azioni Interpump Group. Al fine di favorire
tale operazione Interpump Group S.p.A. ha effettuato un versamento in conto futuro aumento di
capitale a favore di Reggiana Riduttori S.r.l..
La perdita di valore di Teknova S.r.l. (in liquidazione) è dovuta all’adeguamento al valore del
patrimonio netto contabile a seguito della perdita di esercizio.
Tutte le partecipazioni detenute da Interpump Group S.p.A., ad eccezione della partecipazione
in Sit S.p.A., si considerano, sin dalla loro acquisizione, immobilizzazioni finanziarie, e quindi
strumenti finanziari diversi da quelli detenuti per la negoziazione (così come definiti dall’IFRS
9).
Come richiesto dall’IFRIC 11, si è proceduto a contabilizzare gli accordi di pagamento basati su
azioni (stock option plan) aventi per oggetto strumenti rappresentativi di capitale della
controllante a favore di dipendenti delle sue controllate. Il fair value delle stock option
assegnate ed esercitabili dai dipendenti delle società controllate per 219 €/000 è stato portato in
aumento del valore delle partecipazioni con contropartita l’incremento della riserva
sovrapprezzo azioni.
Riportiamo di seguito il dettaglio del costo delle partecipazioni in società controllate, al 31
dicembre 2021, raffrontato con la relativa quota di patrimonio netto di pertinenza di Interpump
Group S.p.A.:
(€/000)
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile
(Perdita)
%
Possesso
Valore di
bilancio
% Patrimonio
netto
Differenza
Walvoil S.p.A.
7.692
192.906
55.632
65%
118.172
125.389
7.217
Walvoil Fluid Power India Pvt. Ltd.
4.803
26.927
5.455
-
14
32
18
NLB Corporation Inc.
12
101.099
5.699
100%
62.048
101.099
39.051
GP Companies Inc.
1.854
17.448
5.913
100%
8.903
17.448
8.545
Interpump Hydraulics S.p.A.
2.632
275.787
39.226
100%
104.258
275.787
171.529
Hammelmann GmbH
25
136.265
27.678
100%
26.032
136.265
110.233
Inoxpa S.A.
23.000
60.860
9.755
100%
93.127
60.860
(32.267)
Reggiana Riduttori S.r.l.
6.000
89.633
14.255
100%
165.226
89.633
(75.593)
Transtecno S.r.l.
100
19.118
8.835
60%
36.161
11.471
(24.690)
Inoxihp S.r.l.
119
9.174
2.721
53%
8.704
4.837
(3.867)
Interpump Piping GS S.r.l.
10
3.198
1.539
100%
310
3.198
2.888
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
178
(€/000)
Capitale
sociale
Patrimonio
netto
Utile
(Perdita)
%
Possesso
Valore di
bilancio
% Patrimonio
netto
Differenza
Teknova S.r.l. (in liquidazione)
28
8
(5)
100%
8
8
-
Sit S.p.A.
105
1.591
215
65%
814
1.034
220
Tubiflex S.p.A.
515
12.986
3.375
100%
34.485
12.986
(21.499)
Pioli S.r.l.
10
2.262
772
100%
3.008
2.262
(746)
Servizi Industriali S.r.l.
100
2.806
1.1191
80%
4.059
2.245
(1.814)
White Drive Motors and Steering Sp. z.o.o.
33.254
46.550
5.750
100%
191.119
46.550
(144.569)
White Drive Motors and Steering GmbH
33.595
30.935
(784)
100%
40.277
30.935
(9.342)
White Drive Motors and Steering LLC
46.328
40.923
435
100%
43.805
40.923
(2.882)
Come si può verificare dalla tabella sopra riportata, per alcune partecipazioni il valore di carico
iscritto nel bilancio di Interpump Group S.p.A. risulta essere superiore alla corrispondente quota
di Patrimonio Netto posseduta.
La Società ha quindi sottoposto ad Impairment test i valori delle partecipazioni tramite il
metodo del Discounted Cash Flow (DCF) al netto delle imposte. I flussi attesi, utilizzati nel
calcolo del DCF, sono stati determinati sulla base di un business plan della durata di 5 anni che
tiene in considerazione i vari scenari di riferimento e sulla base delle aspettative di sviluppo dei
vari mercati. Per i periodi successivi al 2026 è stata utilizzata una crescita perpetua dell’1-1,5%.
I flussi attesi così determinati sono stati ridotti di un fattore di sconto al fine di considerare il
rischio di non realizzabili dei piani futuri previsti. E’ stata effettuata inoltre un’analisi di
sensitività, riducendo i flussi attesi delle singole società ed aumentando il costo del capitale
utilizzato per attualizzare i flussi attesi. In nessun caso sono emerse perdite di valore. I
differenziali negativi sono esclusivamente collegati a partecipazioni acquisite negli ultimi anni,
per cui i plusvalori emersi ed il relativo avviamento risultano iscritti sul bilancio consolidato del
Gruppo.
11. Altre attività finanziarie
Le altre attività finanziarie sono composte principalmente dai finanziamenti concessi a società
controllate.
Riportiamo di seguito i rapporti di natura finanziaria in essere (importi espressi in €/000):
Finanziamenti concessi
Interessi attivi
31/12/2021
31/12/2020
2021
2020
Società controllate:
Interpump Hydraulics S.p.A.
32.590
62.590
553
795
IMM Hydraulics S.p.A.
33.000
35.000
336
313
Hydra Dyne Technology Inc.
10.000
10.000
195
191
Transtecno S.r.l.
4.556
-
83
-
Interpump Piping GS S.r.l.
6.000
7.000
65
70
GS-Hydro Korea Ltd
2.100
-
46
-
Inoxihp S.r.l.
2.109
2.109
32
4
Tekno Tubi S.r.l.
2.760
3.020
30
33
GS-Hydro UK Ltd
500
500
5
5
Unidrò Contarini Sarl
233
367
4
2
Berma S.r.l.
1.867
-
4
-
White Drive Motors and Steering GmbH
1.000
-
3
-
Totale
96.715
120.586
1.356
1.413
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
179
Al 31 dicembre 2021 i finanziamenti intercompany erano indicizzati all’Euribor 3 mesi
maggiorato di uno spread che oscillava nel range di 80 punti base e 100 punti base, ad eccezione
del finanziamento ad Hydra Dyne Technology Inc. al quale era applicato un tasso fisso pari
all’1,95%, del finanziamento ad Inoxihp S.r.l., Unidrò Contarini Sarl, Berma S.r.l., Transtecno
S.r.l. e White Drive Motors and Steering GmbH al quale era applicato un tasso fisso pari
all’1,50% ed al finanziamento a GS-Hydro Korea Ltd al quale era applicato un tasso fisso pari
al 3%.
Relativamente ai finanziamenti concessi, 30.778 €/000 risultano essere correnti, mentre i
restanti 65.937 €/000 sono da considerarsi non correnti.
12. Imposte differite attive e passive
I movimenti delle imposte differite attive e passive dell’esercizio sono i seguenti:
Imposte differite
attive
Imposte differite
passive
2021
2020
2021
2020
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Al 1° gennaio
13.229
1.700
657
764
Imputazione a conto economico dell’esercizio
(6.086)
11.425
(4)
(107)
Effetto fusione
-
78
-
-
Imputazione a riserve di patrimonio netto
26
26
-
-
Al 31 dicembre
7.169
13.229
653
657
Le imposte differite attive e passive sono allocabili alle seguenti voci della situazione
patrimoniale-finanziaria:
31/12/2021
31/12/2020
31/12/2021
31/12/2020
Imposte
differite
attive
Imposte
differite
attive
Imposte
differite
passive
Imposte
differite
passive
(€/000)
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Immobili, impianti e macchinari
80
83
617
647
Immobilizzazioni immateriali
3.575
9.773
-
-
Rimanenze
644
615
-
-
Crediti
61
85
10
-
Crediti per dividendi
-
-
16
-
Partecipazioni
318
318
10
10
Passività per benefit ai dipendenti
(614)
(588)
-
-
Fondo rischi
1.977
1.786
-
-
Patrimonio netto:
- passività per benefit a dipendenti
802
776
-
-
Altri
326
381
-
-
Totale
7.169
13.229
653
657
La Società nel 2020 ha deciso di avvalersi della facoltà prevista dall’art. 110, co. 8-bis, del D.L.
104/2020, così come modificato dall’art. 1, comma 83, della Legge 30 dicembre 2020 n. 178, al
fine di ottenere il riconoscimento fiscale del valore netto contabile dell’avviamento iscritto in
bilancio alla data del 31 dicembre 2020, pari ad 44.537 €/000, mediante il versamento di
un’imposta sostitutiva pari al 3% del valore da riallineare. L’adozione di questa opzione aveva
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
180
determinato l’iscrizione a conto economico nel 2020 di 9.773 €/000 di imposte differite attive.
L’approvazione in data 23 dicembre 2021 delle Legge di Bilancio 2022 (L. 234/2021) che ha
modificato il periodo di ammortamento dell’affrancamento dell’avviamento da un punto di vista
fiscale, modificandolo dagli originari 18 anni agli attuali 50 anni, ha costretto ad una revisione
dei criteri di stanziamento delle imposte differite attive iscritte al 31 dicembre 2020. La Società,
seguendo la prevalente interpretazione dello IAS 12, ha considerato che la recuperabilità delle
imposte differite attive per un periodo di osservazione di 50 anni, lunghezza del periodo che
eccede fra l’altro anche la durata della Società prevista in Statuto, non è supportabile da idonea
documentazione. Tale decisione ha comportato la limitazione dello stanziamento delle imposte
differite attive ad un periodo di 18 anni come previsto dal piano originario ed ha comportato la
parziale svalutazione delle imposte differite attive per 6.059 €/000: le sole imposte considerate
ragionevolmente recuperabili sono quelle che non eccedono i 18 anni.
Le imposte differite imputate direttamente a patrimonio netto sono relative alla rimisurazione
della passività per benefit ai dipendenti (TFR) relativamente alla componente attuariale.
Non sono state contabilizzate imposte differite passive sulle riserve in sospensione d’imposta in
quanto non se ne prevede la distribuzione (vedi Nota 18).
13. Debiti finanziari fruttiferi di interessi e debiti bancari
I principali finanziamenti sono soggetti ciascuno al rispetto di alcuni dei seguenti covenants
finanziari calcolati sui valori consolidati:
Indebitamento finanziario netto / Patrimonio Netto;
Indebitamento finanziario netto / EBITDA;
EBITDA / Oneri finanziari.
Al 31 dicembre 2021 tutti i covenant finanziari sono ampiamente rispettati.
I debiti finanziari fruttiferi di interessi al 31 dicembre 2021 includono anche debiti per leasing
pari a 3.746 €/000 (4.427 €/000 nel 2020) relativi ad affitti e noleggi (IFRS 16), che al 31
dicembre 2021 sono così composti:
31 dicembre 2021
31 dicembre 2020
(€/000)
Entro
l’esercizio
Tra uno
e cinque
anni
Oltre
cinque
anni
Totale
Entro
l’esercizio
Tra uno
e cinque
anni
Oltre
cinque
anni
Totale
Pagamento canoni dovuti per
contratti di leasing
838
2.997
5
3.840
842
3.064
691
4.597
Quota di interessi
(43)
(81)
-
(124)
(51)
(113)
(6)
(170)
Valore attuale dei debiti
per leasing
795
2.916
5
3.716
791
2.951
685
4.427
Le scadenze dei finanziamenti non correnti sono le seguenti:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Da 1 a 2 anni
214.891
139.498
Da 2 a 5 anni
298.793
194.908
Oltre 5 anni
5
685
Totale
513.689
335.091
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
181
Il tasso medio di interesse sui finanziamenti per l’esercizio 2021 è stato pari circa allo 0,14%
(0,40% nel 2020).
Al 31 dicembre 2021 tutti i finanziamenti sono a tasso variabile.
La Società ha le seguenti linee di credito non utilizzate alla data di chiusura dell’esercizio:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Scoperti di conto corrente ed anticipi export
39.054
21.295
Finanziamenti a medio-lungo termine
-
50.000
Totale
39.054
71.295
L’indebitamento finanziario netto, comprensivo dei debiti e degli impegni predisposto in linea
con l’orientamento ESMA 32-382-1138 e recepito dal richiamo di attenzione Consob n.5/21 è
così composto:
31/12/2021
31/12/2020
01/01/2020
€/000
€/000
€/000
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
135.514
136.677
95.371
Debiti finanziario corrente (esclusa la parte corrente
del debito finanziario non corrente)
(901)
(998)
(1.133)
Parte corrente del debito finanziario non corrente
(200.624)
(142.599)
(150.094)
Indebitamento finanziario corrente netto
(66.011)
(6.920)
(55.856)
Debiti finanziari non corrente
(513.689)
(335.091)
(303.134)
Posizione finanziaria netta
(579.700)
(335.091)
(303.134)
Impegno per acquisto partecipazioni
-
(1.125)
(16.877)
Totale indebitamento finanziario netto
(579.700)
(343.136)
(375.867)
14. Altre passività correnti
Le altre passività correnti sono così composte:
31/12/2021
31/12/2020
(€/000)
(€/000)
Debiti verso il personale
3.646
3.616
Debiti verso enti previdenziali
1.694
1.620
Debiti per acquisto partecipazioni
-
1.125
Clienti conto anticipi
1.542
1.194
Clienti saldo avere
387
275
Clienti per note di credito da emettere
40
75
Debiti per compensi amministratori e sindaci
1.038
1.000
Altri
491
139
Totale
8.838
9.044
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
182
15. Fondi rischi ed oneri
Il Consiglio di Amministrazione del 16 marzo 2020 ha definito, in linea con quanto già
approvato dall’assemblea, un trattamento di fine rapporto per il Dott. Fulvio Montipò, fondatore
del Gruppo che ammonta a 8.193 €/000 che nel corso del 2021 è aumentato di 750 €/000.
Inoltre, gli altri fondi rischi ed oneri a medio-lungo termine si riferiscono per 85 €/000 al fondo
indennità suppletiva di clientela che nel corso del 2021 è aumentato di 7 €/000 e non è stato
utilizzato (utilizzo di 63 €/000 di cui 23 €/000 per riversamento eccedenza nel 2020).
La società è, inoltre, parte in causa in una controversia per un ammontare limitato pari a 30
€/000 accantonato negli altri fondi rischi ed oneri a breve termine.
16. Passività per benefit ai dipendenti
Passività per piani a benefici definiti
I movimenti della passività sono i seguenti:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Passività al 1° gennaio
5.250
5.216
Quota imputata a conto economico nel periodo
(22)
(14)
Rilevazione a patrimonio netto dei risultati attuariali
108
109
Riclassifiche
-
(53)
Effetto fusione
-
311
Pagamenti effettuati
(310)
(319)
Passività al 31 dicembre
5.026
5.250
A conto economico sono registrate le seguenti voci:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Costo del servizio corrente (Current service cost)
-
-
Proventi/Oneri finanziari
(22)
(14)
Costo del servizio di esercizi precedenti (Past service cost)
-
-
Totale registrato a conto economico
(22)
(14)
Si rimanda alla “Relazione sulla gestione” al capitolo “1. Andamento redditualeper l’analisi
del costo per personale.
Il numero medio dei dipendenti suddiviso per categoria è il seguente:
2021
2020
Dirigenti
13
14
Quadri
19
19
Impiegati
113
108
Operai
317
336
Personale a tempo determinato
2
1
Totale
464
478
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
183
Le passività per piani a benefici definiti (TFR) sono determinate con le seguenti ipotesi
attuariali:
Unità di
misura
2021
2020
Tasso di attualizzazione
%
0,79
0,25
Percentuale attesa di dipendenti che si dimettono prima
della pensione (turnover)*
%
5,76
5,27
Tasso incremento annuale costo della vita
%
2,20
1,30
Anzianità lavorativa media in azienda dei dipendenti
Anni
17,71
16,63
* = percentuale media annua di uscita, per qualsiasi causa, nei primi dieci anni successivi alla valutazione.
17. Altre passività non correnti
I risconti passivi imputati nelle passività non correnti fanno riferimento a quote di credito
d’imposta sull’acquisto di immobilizzazioni materiali non 4.0 (Legge di Bilancio 2020 - L.
160/2019 art. 1 modificata dalla Legge di Bilancio 2021 - L. 178/2020 art. 1) contabilizzati
come ricavi anticipati imputati a conto economico per quote di competenza in relazione alla
durata degli ammortamenti dei beni agevolati secondo la tecnica dei risconti.
18. Capitale sociale
Il capitale sociale è composto da n. 108.879.294 azioni ordinarie del valore nominale di 0,52
euro per azione ed ammonta pertanto a 56.617.232,88 euro. Il capitale sociale rappresentato in
bilancio ammonta invece a 55.327 €/000, in quanto il valore nominale delle azioni proprie
acquistate, al netto di quelle vendute, è stato portato in riduzione del capitale sociale in accordo
con i principi contabili di riferimento. Al 31 dicembre 2021 Interpump Group S.p.A. aveva in
portafoglio n. 2.480.643 azioni pari al 2,278% del capitale, acquistate ad un costo medio di
32,3556.
I movimenti delle azioni proprie nel corso degli ultimi due esercizi sono stati i seguenti:
Numero
Saldo al 31/12/2019
2.224.739
Acquisti del 2020
1.610.000
Vendita azioni per pagamento di acquisizioni di società controllate
di stock option
(488.533)
Cessione di azioni per esercizio di stock option
(1.123.850)
Saldo al 31/12/2020
2.222.356
Acquisti del 2021
418.285
Vendita azioni per pagamento di acquisizioni di società controllate
di stock option
(104.598)
Cessione di azioni per esercizio di stock option
(55.400)
Saldo al 31/12/2021
2.480.643
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
184
Tenendo in considerazione le azioni proprie, il numero di azioni in circolazione ha avuto i
seguenti movimenti:
2021
2020
Numero di azioni
Numero di azioni
Azioni ordinarie esistenti al 1° gennaio
108.879.294
108.879.294
Azioni proprie in portafoglio
(2.222.356)
(2.224.739)
Azioni in circolazione al 1° gennaio
106.656.938
106.654.555
Azioni proprie acquistate
(418.285)
(1.610.000)
Azioni proprie cedute
159.998
1.612.383
Totale azioni in circolazione al 31 dicembre
106.398.651
106.656.938
Gli obiettivi identificati dal Gruppo nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la
generalità degli azionisti ed il supporto allo sviluppo del Gruppo, sia organico sia attraverso
acquisizioni mirate. Il Gruppo intende pertanto mantenere un adeguato livello di
capitalizzazione, che permetta nel contempo di realizzare un soddisfacente ritorno economico
per gli azionisti e di garantire l’economica accessibilità a fonti esterne di finanziamento. Il
Gruppo monitora costantemente l’evoluzione del livello di indebitamento in rapporto al
patrimonio netto e la generazione di cassa delle sue attività industriali. Al fine di raggiungere gli
obiettivi sopra riportati il Gruppo persegue il costante controllo dei flussi di cassa generati dai
business nei quali opera, sia attraverso il miglioramento o il mantenimento della redditività, sia
attraverso un’attenta gestione del capitale circolante e degli altri investimenti. Per capitale si
intende sia il valore apportato dagli azionisti di Interpump Group (capitale sociale e riserva
sovrapprezzo, complessivamente pari a 121.446 €/000 al 31 dicembre 2021 e 133.937 €/000 al
31 dicembre 2020), sia il valore generato dal Gruppo in termini di risultati conseguiti dalla
gestione (altre riserve e riserva legale, incluso il risultato dell’esercizio, complessivamente pari
a 439.856 €/000 al 31 dicembre 2021 e 383.164 €/000 al 31 dicembre 2020, escluse la riserva di
conversione e la riserva da rimisurazione dei piani a benefici definiti).
Azioni proprie acquistate
L’importo delle azioni proprie detenute da Interpump Group S.p.A. è registrato in una riserva di
patrimonio netto. Durante il 2021, la Società ha acquistato n. 418.285 azioni proprie per un
importo pari a 22.397 €/000 ad un prezzo medio di 53,5448 (n. 1.610.000 azioni proprie
acquistate nel 2020 per un importo pari a 48.487 €/000 ad un prezzo medio di € 30,1162).
Azioni proprie cedute
Nell’ambito dell’esecuzione dei piani di stock option sono state esercitate n. 55.400 opzioni che
hanno comportato un incasso di 714 €/000 (nel 2020 erano state esercitate n. 1.123.850 opzioni
con un incasso di 14.480 €/000). Nel 2021 sono state cedute n. 75.000 azioni proprie a fronte
dell’acquisizione di DZ Trasmissioni S.r.l (n. 488.533 nel 2020). Inoltre, sono state cedute n.
29.598 azioni nell’ambito dell’acquisizione di una partecipazione ad un amministratore della
società acquisita come bonus di entrata.
Stock options
Nei bilanci del 2021 e del 2020 è stato contabilizzato, in accordo con l’IFRS 2, il fair value dei
piani di stock option 2016/2018 e 2019/2021. Nel conto economico 2021 sono pertanto imputati
costi relativamente ai piani di stock option per 4.167 €/000 (1.775 €/000 nel 2020) con
contropartita riserva sovrapprezzo azioni. Tali costi rappresentano la quota di competenza del
periodo del valore delle opzioni assegnate ai dipendenti ed agli amministratori determinato alla
data di assegnazione, corrispondente al valore dei servizi forniti da questi ultimi in aggiunta ai
compensi ordinari.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
185
Gli effetti a conto economico sono imputati come segue:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Spese commerciali
17
13
Spese generali ed amministrative
4.150
1.762
Totale
4.167
1.775
La riserva sovrapprezzo azioni ha avuto i seguenti movimenti:
2021
2020
€/000
€/000
Riserva sovrapprezzo azioni al 1° gennaio
78.475
96.513
Incremento del periodo per imputazione a conto economico
del fair value delle stock options assegnate
4.167
1.775
Incremento del periodo per imputazione a patrimonio netto
del fair value delle stock options assegnate ai dipendenti
di imprese controllate
219
144
Incrementi per la cessione di azioni proprie a seguito
del pagamento di acquisizioni di società controllate
4.941
14.050
Incrementi per la cessione di azioni proprie a seguito
dell’esercizio di stock options
714
14.480
Utilizzo per copertura acquisti azioni proprie
(22.397)
(48.487)
Riserva sovrapprezzo azioni al 31 dicembre
66.119
78.475
L’Assemblea del 28 aprile 2016 ha approvato l’adozione di un piano di incentivazione
denominato Piano di Incentivazione Interpump 2016/2018”. Il piano, basato sull’attribuzione
gratuita di opzioni, che attribuiscono ai beneficiari il diritto, al raggiungimento di determinati
obiettivi, di (i) acquistare o sottoscrivere azioni della Società fino ad un massimo di n.
2.500.000 azioni ovvero, (ii) a scelta del Consiglio di Amministrazione, ricevere il pagamento
di un differenziale pari all’eventuale incremento del valore di mercato delle azioni ordinarie
della Società. I beneficiari possono essere dipendenti, amministratori della Società e/o sue
controllate, individuati fra i soggetti con ruoli o funzioni rilevanti. Il prezzo di esercizio è stato
determinato in 12,8845 per azione pari al valore di mercato al momento della decisione del
Consiglio di Amministrazione di sottoporre il Piano all’Assemblea. Le opzioni sono esercitabili
nel periodo compreso fra il 30 giugno 2019 ed il 31 dicembre 2022. Il successivo Consiglio di
Amministrazione del 12 maggio 2016 ha determinato in 2.500.000 il numero di opzioni da
assegnare, ripartito il numero totale delle opzioni in ciascuna tranches (n. 625.000 per la prima
tranche, n. 875.000 per la seconda tranche e n. 1.000.000 per la terza tranche) e fissate le
condizioni per l’esercizio delle opzioni che sono legate al raggiungimento di determinati
parametri di bilancio e di performance del titolo Interpump Group. Il medesimo Consiglio di
Amministrazione ha assegnato al Presidente n. 1.620.000 di opzioni, il cui esercizio è soggetto
al verificarsi delle condizioni di cui sopra, e ha delegato al Presidente e al Vice Presidente di
Interpump Group in via disgiunta l’individuazione dei beneficiari delle altre n. 880.000 opzioni.
In data 6 e 29 luglio 2016, 13 dicembre 2016 e 9 novembre 2017 sono state assegnate n.
531.800 opzioni ad altri beneficiari individuati all’interno del Gruppo Interpump.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
186
Nel corso dell’esercizio 2021 e 2020 i movimenti delle opzioni sono stati i seguenti:
2021
2020
Numero di opzioni
Numero di opzioni
Opzioni assegnate al 1° gennaio
714.200
1.838.050
Opzioni assegnate nel corso dell’esercizio
-
-
Opzioni esercitate nel corso dell’esercizio
(55.400)
(1.123.850)
Opzioni annullate nel corso dell’esercizio
-
-
Totale opzioni assegnate al 31 dicembre
658.800
714.200
L’Assemblea del 30 aprile 2019 ha approvato un nuovo piano di stock option denominato
“Piano di Incentivazione Interpump 2019/2021” che prevede l’assegnazione di massime n.
2.500.000 opzioni al prezzo di esercizio di Euro 28,4952 e, per le opzioni assegnate dopo il 30
aprile 2020, al prezzo ufficiale determinato da Borsa Italiana il giorno antecedente
l’assegnazione. Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 27 giugno 2019 ha assegnato
n. 1.800.000 azioni al Presidente e Amministratore Delegato Dott. Fulvio Montipò; sono state
poi assegnate nel corso del 2019 n. 418.500 opzioni ad altri beneficiari. In data 3 giugno 2020
sono state assegnate ulteriori n. 20.000 opzioni ad altri beneficiari. Complessivamente sono
state pertanto assegnate n. 2.238.500 opzioni. Le opzioni sono esercitabili a partire dal 30
giugno 2022 fino al 31 dicembre 2025. Nel corso del 2021 sono state annullate n. 51.144
opzioni.
Nel corso dell’esercizio 2021 e 2020 i movimenti delle opzioni sono stati i seguenti:
2021
2020
Numero di
opzioni
Numero di
opzioni
Numero di diritti assegnati al 1° gennaio
2.147.900
2.188.500
Numero di diritti assegnati
-
20.000
Numero di azioni acquistate
-
-
Numero di diritti annullati
(51.144)
(60.600)
Totale numero opzioni non ancora esercitate al 31 dicembre
2.096.756
2.147.900
Il fair value delle stock option e le ipotesi attuariali utilizzate nel binomial lattice model sono i
seguenti:
Piano 2016/2018
Prima assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
1.620.000
Data di assegnazione (grant date)
12 maggio 2016
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1 luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
2,4585
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
6,583
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 12 maggio 2016)
%
Da 0,11 a 0,22
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
187
Seconda assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
483.800
Data di assegnazione (grant date)
6 luglio 2016
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1 luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
3,0520
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
6,417
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 6 luglio 2016)
%
Da -0,094 a -0,004
Terza assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
30.000
Data di assegnazione (grant date)
29 luglio 2016
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1 luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
3,7130
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
6,417
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 29 luglio 2016)
%
Da -0,082 a -0,002
Quarta assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
6.000
Data di assegnazione (grant date)
13 dicembre 2016
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1 luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
4,33130
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
6
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 13 dicembre 2016)
%
0,264
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
188
Quinta assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
12.000
Data di assegnazione (grant date)
9 novembre 2017
Prezzo di esercizio
12,8845
Vesting date
1 luglio 2019
Fair value per opzione alla data di assegnazione
13,4162
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
3 anni e 5 mesi
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
2,50
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 13 dicembre 2016)
%
-0,0285
Piano 2019/2021
Prima assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
2.218.500
Data di assegnazione (grant date)
28 giugno 2019
Prezzo di esercizio
28,4952
Vesting date
1 luglio 2022
Fair value per opzione alla data di assegnazione
4,562
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
4,76
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
1,00
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 28 giugno 2019)
%
-0,0182
Seconda assegnazione
Unità di misura
Numero delle azioni assegnate
n.
20.000
Data di assegnazione (grant date)
3 giugno 2020
Prezzo di esercizio
27,9868
Vesting date
1 luglio 2022
Fair value per opzione alla data di assegnazione
5,226
Volatilità attesa (espressa come media ponderata delle volatilità
utilizzate nella costruzione del binomial lattice model)
%
30
Attesa durata media della vita del piano
anni
3,83
Dividendi attesi (rispetto al valore dell’azione)
%
1,00
Tasso di interesse risk free (calcolato attraverso una
interpolazione lineare dei tassi Euro Swap al 3 giugno 2020)
%
0,1557
La volatilità attesa del sottostante (titolo Interpump Group) è una misura delle aspettative di
fluttuazione del prezzo in un determinato periodo. L’indicatore che misura la volatilità nel
modello utilizzato per valutare le opzioni è lo scarto quadratico medio annualizzato dei
rendimenti composti nel continuo del titolo Interpump Group.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
189
19. Riserve
(i) Riserva per rimisurazione dei piani a benefici definiti
Include la componente attuariale dei piani a benefici definiti (TFR).
(ii) Classificazione del patrimonio netto in funzione della possibilità di utilizzazione
(€/000)
Importo
Possibilità
di utilizzo
Quota
disponibile
Imposte da pagare
in caso di
distribuzione
Riepilogo degli utilizzi
effettuati nei precedenti tre
esercizi
per copertura
perdite
per altre
ragioni
Capitale sociale
Capitale sociale sottoscritto e versato
56.617
B
-
-
-
-
Valore nominale azioni proprie
in portafoglio
(1.290)
-
-
-
-
-
Totale capitale sociale
55.327
Riserve di capitale
Riserva legale
6.860
B
-
-
-
-
Riserva sovrapprezzo azioni
4.726
A,B,C
4.726
-
-
18.170
Totale riserve di capitale
11.586
4.726
Riserve di utili
Riserva legale
4.463
B
-
-
-
-
Riserva sovrapprezzo azioni
61.393
A,B,C
58.826
1.232
-
-
Riserva straordinaria
342.144
A,B,C
306.442
7.164
-
-
Riserva per riduzione capitale sociale
1.290
-
-
-
-
-
Riserva First Time Adoption
(73)
-
-
-
-
-
Avanzo di fusione
863
A,B,C
698
-
-
-
Riserva rimisurazione piani a
benefici definiti
(2.540)
-
-
-
-
-
Utile del periodo
84.309
A,B,C
84.309
-
-
-
Totale riserve di utile
491.849
450.275
Riserva azioni proprie
80.263
-
-
-
-
149.877
Azioni proprie
(80.263)
-
-
-
-
-
Quota non distribuibile*
(3.118)
Residua quota distribuibile
451.883
A: per aumento di capitale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione soci
*= rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati.
Si segnala che per 12.987 €/000 la riserva sovrapprezzo azioni è in sospensione d’imposta in
quanto fiscalmente formata dalla riserva di rivalutazione L. 342/2000 e L. 266/2005.
La Società nel 2020 si era avvalsa della facoltà prevista dall’art. 110, co. 8-bis, del D.L.
104/2020, così come modificato dall’art. 1, comma 83, della Legge 30 dicembre 2020 n. 178, al
fine di ottenere il riconoscimento fiscale del valore netto contabile dell’avviamento iscritto in
bilancio alla data del 31 dicembre 2020, pari ad 44.536.997, mediante il versamento di
un’imposta sostitutiva pari al 3% del valore da riallineare. Il riallineamento ha avuto effetto
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
190
fiscale a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui lo stesso è stato eseguito (31
dicembre 2021) e pertanto, a partire da tale esercizio, l’ammortamento fiscale del valore
riallineato è risultato deducibile ai fini IRES ed IRAP. A seguito di tale opzione, ai sensi
dell’art. 14, co. 2, della Legge 21 novembre 2000 n. 342, la Società aveva quindi provveduto ad
assoggettare al regime di sospensione d’imposta una quota parte della riserva straordinaria, per
un ammontare di 33.088.663, pari ai maggiori valori riallineati al netto dell’imposta
sostitutiva dovuta. L’approvazione in data 23 dicembre 2021 delle Legge di Bilancio 2022 (L.
234/2021) che ha modificato il periodo di ammortamento dell’affrancamento dell’avviamento
da un punto di vista fiscale, modificandolo dagli originari 18 anni agli attuali 50 anni, ha
costretto ad una revisione dei criteri di stanziamento delle imposte differite attive iscritte al 31
dicembre 2020. La Società, seguendo la prevalente interpretazione dello IAS 12, ha considerato
che la recuperabilità delle imposte differite attive per un periodo di osservazione di 50 anni,
lunghezza del periodo che eccede fra l’altro anche la durata della Società prevista in Statuto,
non è supportabile da idonea documentazione. Tale decisione ha comportato la limitazione dello
stanziamento delle imposte differite attive ad un periodo di 18 anni come previsto dal piano
originario ed ha comportato la parziale svalutazione delle imposte differite attive: le sole
imposte considerate ragionevolmente recuperabili sono quelle che non eccedono i 18 anni.
Gli utilizzi si riferiscono a dividendi, acquisto azioni proprie e riduzioni delle riserve per altre
cause e non comprendono i giroconti fra riserve. In particolare con riferimento alle variazioni
intervenute nei precedenti tre esercizi si precisa che gli utilizzi della riserva azioni proprie si
riferiscono agli acquisti di azioni proprie e gli utilizzi della riserva sovrapprezzo azioni si
riferiscono alle vendite di azioni proprie ad un prezzo inferiore al valore di carico delle stesse a
seguito dell’esercizio di stock option.
In base alla normativa tributaria le riserve e l’utile sono liberamente distribuibili e non soggetti a
tassazione anche in caso di distribuzione, qualora le riserve e gli utili residui eccedano i
componenti negativi di reddito imputati esclusivamente in dichiarazione dei redditi; in caso
contrario le riserve e gli utili distribuiti sono soggetti a tassazione nella misura in cui le riserve e
gli utili residui sono inferiori ai componenti negativi di reddito che sono stati imputati
esclusivamente in dichiarazione dei redditi. Al 31 dicembre 2021 tale condizione è rispettata e
pertanto nessuna imposta sarebbe dovuta in caso di distribuzione dell’intero utile di esercizio
della società e delle intere riserve disponibili, oltre alle imposte già indicate nel prospetto
precedente.
(iii) Dettaglio dei componenti imputati direttamente a patrimonio netto
2021
2020
(€/000)
Ammontare
prima delle
imposte
Imposte
Ammontare
al netto delle
imposte
Ammontare
prima delle
imposte
Imposte
Ammontare
al netto delle
imposte
Rimisurazione dei piani a benefici
definiti
(108)
26
(82)
(109)
26
(83)
Totale
(108)
26
(82)
(109)
26
(83)
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
191
20. Informazioni sulle attività e passività finanziarie
Le attività e passività finanziarie, suddivise sulla base delle categorie individuate dallo IFRS 7,
possono essere riassunte nelle seguenti tabelle:
Attività
finanziarie al
31/12/2021
Passività
finanziarie al
31/12/2021
(€/000)
Al fair value rilevato a Conto
Economico
Inizialmente Successivamente
Valutate
al costo
ammortizzato
Al fair value rilevato
nel Conto Economico
Complessivo
Valutate
al costo
ammortizzato
Totale
Crediti commerciali
-
-
18.665
-
-
18.665
Crediti per dividendi
1.280
1.280
Altre attività correnti
-
-
2.271
-
-
2.271
Altre attività finanziarie
correnti
-
-
30.778
-
-
30.778
Altre attività finanziarie
non correnti
65.937
65.937
Debiti commerciali
-
-
-
-
(17.433)
(17.433)
Debiti finanziari correnti
fruttiferi di interessi
-
-
-
-
(201.525)
(201.525)
Altre passività correnti
-
-
-
-
(8.838)
(8.838)
Debiti finanziari non
correnti fruttiferi
di interessi
-
-
-
-
(513.689)
(513.689)
Totale
-
-
118.931
-
(741.485)
(622.554)
Attività
finanziarie al
31/12/2020
Passività
finanziarie al
31/12/2020
(€/000)
Al fair value rilevato a Conto
Economico
Inizialmente Successivamente
Valutate
al costo
ammortizzato
Al fair value rilevato
nel Conto Economico
Complessivo
Valutate
al costo
ammortizzato
Totale
Crediti commerciali
-
-
15.975
-
-
15.975
Crediti per dividendi
3.500
3.500
Altre attività correnti
-
-
228
-
-
228
Altre attività finanziarie
correnti
-
-
37.815
-
-
37.815
Altre attività finanziarie
non correnti
82.771
82.771
Debiti commerciali
-
-
-
-
(14.976)
(14.976)
Debiti finanziari correnti
fruttiferi di interessi
-
-
-
-
(143.597)
(143.597)
Debiti per acquisto di
partecipazioni
-
-
-
-
(1.125)
(1.125)
Altre passività correnti
-
-
-
-
(7.918)
(7.918)
Debiti finanziari non
correnti fruttiferi
di interessi
-
-
-
-
(335.091)
(335.091)
Totale
-
-
140.289
-
(502.707)
(362.418)
Le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato hanno generato ricavi e costi. I ricavi si
riferiscono agli utili su cambi per 444 €/000 (176 €/000 nel 2020). I costi invece si riferiscono
alle perdite su cambi per 74 €/000 (533 €/000 nel 2020) e alle perdite su crediti per 89 €/000 (75
€/000 nel 2020) classificate tra gli altri costi operativi.
Le passività finanziarie valutate al costo ammortizzato hanno generato costi relativi alla quota di
oneri accessori inizialmente sostenuti per ottenere i mutui e successivamente ripartiti sulla
durata dello stesso secondo il metodo finanziario. Nel 2021 il valore di tali oneri imputati a
conto economico è stato pari a 112 €/000 (96 €/000 nel 2020).
Le attività e passività finanziarie al costo ammortizzato hanno generato interessi attivi per 1.356
€/000 (1.413 €/000 nel 2020), interessi passivi per 764 €/000 (1.695 €/000 nel 2020) e interessi
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
192
passivi per leasing per 53 €/000 (62 €/000 nel 2020); inoltre tra le spese generali e
amministrative sono incluse commissioni e spese bancarie per 95 €/000 (111 €/000 nel 2020).
21. Informazioni sui rischi finanziari
La Società è esposta ai rischi finanziari connessi alla sua operatività:
rischio di mercato (principalmente relativo ai tassi di cambio e di interesse), in quanto
la Società opera a livello internazionale ed è esposta al rischio di cambio che si origina
dall’esposizione rispetto al dollaro americano;
rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti;
rischio di liquidità, con particolare riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e
all’accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale;
rischio di prezzo in relazione alle oscillazioni del prezzo dei metalli che costituiscono
una significativa quota dei prezzi di acquisto delle materie prime.
La Società non è esposta a significative concentrazioni dei rischi.
La Società monitora costantemente i rischi finanziari a cui è esposta, in modo da valutare
anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull’incertezza
di tali rischi per Interpump Group S.p.A..
I dati quantitativi di seguito riportati non hanno valenza previsionale, in particolare le sensitivity
analysis sui rischi di mercato non possono riflettere la complessità e le relazioni correlate dei
mercati che possono derivare da ogni cambiamento ipotizzato.
Rischio di cambio
La Società è esposta ai rischi derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che possono influire
sul risultato economico. In particolare:
per i ricavi denominati in valute diverse da quelle di denominazione dei rispettivi costi, la
variazione dei tassi di cambio può influenzare il risultato operativo della Società.
Nel 2021 l’ammontare complessivo dei flussi commerciali direttamente esposti al rischio
cambio è stato equivalente al 22% circa del fatturato della Società (circa il 20% nel 2020) e
non risultava coperto dal rischio oscillazione cambio.
I rapporti di cambio a cui la Società è esposta riguardano il cambio EUR/USD, in relazione
alle vendite in dollari di pompe ad alta pressione effettuate sul mercato nordamericano
attraverso la società GP Companies Inc., situata in questo mercato, e direttamente ad un
importante cliente americano. Inoltre la società fattura in USD anche all’altra sua controllata
americana NLB Corporation Inc..
Il Gruppo Interpump ha adottato una policy di copertura delle transazioni commerciali
denominate in valuta estera nell’ambito della quale sono stati individuati gli strumenti
derivati più efficaci per raggiungere gli obiettivi prefissati e sono state attribuite le
responsabilità, i compiti e il relativo sistema di deleghe.
Nei confronti dell’esposizione in dollari per le vendite ricorrenti nel mercato americano la
politica della Società è quella di non coprire tali transazioni in valuta, mentre nei confronti
delle vendite non ricorrenti (o per ammontare o per frequenza temporale con cui esse
avvengono) nel mercato americano, la politica della Società è quella di attivare le coperture
solo quando ritenuto opportuno.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
193
Sempre in relazione alle attività commerciali, la Società si può trovare a detenere crediti
commerciali denominati in valute diverse da quella di conto. La variazione dei tassi di
cambio può comportare pertanto la realizzazione o l’accertamento di differenze cambio
positive o negative.
In relazione alle esposizioni finanziarie, laddove le uscite monetarie siano denominate in
una valuta diversa dalla moneta di conto, la variazione dei tassi di cambio può influenzare
negativamente il risultato netto della Società. Al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 la
società non aveva esposizioni finanziarie in valuta.
Nel corso del 2021 e del 2020 la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le
politiche di copertura non sono variate in maniera sostanziale.
Sensitivity analysis relativa al rischio di cambio
La perdita potenziale derivante dalla variazione del fair value delle attività e passività
finanziarie in conseguenza di un ipotetico ed immediato apprezzamento dell’Euro del 10% sul
dollaro americano, sarebbe pari a circa 472 €/000 (422 €/000 nel 2020).
Rischio di tasso d’interesse
La politica della Società attualmente è quella di non effettuare coperture, data la breve durata
media dei finanziamenti in essere (circa 3,5 anni). Al 31 dicembre 2021 tutte le disponibilità
liquide risultano a tasso variabile così come i debiti finanziari e bancari. La Società inoltre ha
concesso nel 2021, e negli anni passati, finanziamenti alle sue società controllate per 96,7
milioni di euro (120,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020). Come riportato nella Nota 11 i
finanziamenti attivi, ad eccezione di quelli erogati a Hydra Dyne Technology Inc., Inoxihp S.r.l.
ed Unidrò Contarini Sarl, Berma S.r.l., Transtecno S.r.l. e White Drive Motors and Steering
GmbH, risultano tutti a tasso variabile.
Sensitivity analysis relativa al rischio tasso d’interesse
Gli effetti di un’ipotetica, istantanea variazione in aumento di 50 basis points nei tassi di
interesse comporterebbe per Interpump Group S.p.A. maggiori oneri finanziari, al netto
dell’aumento dei proventi finanziari, di 2.414 €/000 (di 1.106 €/000 nel 2020).
Ragionevolmente è ipotizzabile che un decremento di 50 basis points produca il medesimo
effetto, ma di segno contrario.
Rischio di credito
La massima esposizione teorica al rischio di credito per la Società al 31 dicembre 2021 e 2020 è
rappresentata dal valore contabile delle attività finanziarie rappresentate in bilancio.
La Società, tuttavia, non ha storicamente subito significative perdite su crediti. Questo perché la
Società generalmente concede l’erogazione del credito dilazionato solamente alla clientela
storica, di comprovata solvibilità e solidità. Ai nuovi clienti, che hanno superato una prima
analisi economica finanziaria, è infatti richiesto il pagamento anticipato o l’apertura di una
lettera di credito.
Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le
quali si rileva un’oggettiva condizione di inesigibili parziale o totale. L’ammontare della
svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso e
degli oneri e spese di recupero futuri. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione
individuale vengono stanziati dei fondi su base collettiva, tenuto conto dell’esposizione storica e
di dati statistici.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
194
Al 31 dicembre 2021, i Finanziamenti ed i Crediti da attività finanziaria ammontano a 118.931
€/000 (140.289 €/000 al 31 dicembre 2020) e includono 628 €/000 relativi a crediti oggetto di
svalutazione (658 €/000 al 31 dicembre 2020); gli scaduti inferiori a tre mesi risultano pari a
4.187 €/000 (3.171 €/000 al 31 dicembre 2020), mentre quelli scaduti da oltre tre mesi sono pari
a 502 €/000 (651 €/000 al 31 dicembre 2020).
La Società non è esposta a sensibili concentrazioni di fatturato; infatti, il primo cliente in
termini di fatturato fa parte del Gruppo Interpump e nel 2021 ha rappresentato circa il 21% delle
vendite (19% nel 2020). Il primo cliente esterno al Gruppo ha rappresentato nel 2021 circa il 2%
del fatturato (3% nel 2020), mentre i primi 10 clienti successivi al primo infragruppo hanno
rappresentato complessivamente il 17% del fatturato (17% anche nel 2020).
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità si può manifestare con l’incapacità di reperire, a condizioni economiche, le
risorse finanziarie necessarie per l’operatività della Società. I due principali fattori che
determinano la situazione di liquidità della Società sono da una parte le risorse generate o
assorbite dalle attività operative e di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di
rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato.
La Società ha adottato una serie di politiche e di processi volti a ottimizzare la gestione delle
risorse, riducendo il rischio di liquidità:
mantenimento di un adeguato livello di disponibilità liquide;
diversificazione degli istituti di credito con cui la società opera;
ottenimento di linee di credito adeguate;
contrattazione di covenants a livello consolidato;
monitoraggio delle condizioni prospettiche di liquidità, in relazione al processo
aziendale.
Le caratteristiche di scadenza dei debiti finanziari fruttiferi di interessi e dei debiti bancari sono
riportate nella Nota 13. Il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente
disponibili, oltre alle risorse che saranno generate dall’attività operativa e di finanziamento,
consentiranno alla Società di soddisfare i fabbisogni derivanti dall’attività d’investimento, di
gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza, oltre che a
garantire il proseguimento di una strategia di crescita anche attraverso acquisizioni mirate che
possano creare valore per gli azionisti. Le attuali disponibilità liquide al 31 dicembre 2021 sono
pari a 135,5 milioni di euro. Queste ultime, e la generazione di cassa che la Società è stata in
grado di realizzare nel 2021 sono sicuramente fattori che permettono di ridurre l’esposizione
della Società al rischio di liquidità. La decisione di mantenere un elevato livello di liquidità è
stata adottata per minimizzare il rischio di liquidità, stante l’attuale stato di incertezza
dell’economia e per poter cogliere le opportunità di acquisizione che si dovessero presentare.
Rischio di prezzo
Interpump Group S.p.A. è esposta ai rischi derivanti dalle oscillazioni del prezzo dei metalli che
possono influire sul risultato economico e sulla redditività. In particolare i costi di acquisto dei
metalli hanno inciso in misura pari a circa il 26% del totale dei costi di acquisto di materie
prime, semilavorati e prodotti finiti della società (26% anche nel 2020). Tra i principali metalli
che la Società utilizza vi sono ottone, alluminio, acciaio inossidabile ed acciaio.
La politica è quella di trasferire ai fornitori l’onere dello stoccaggio dei materiali; in questo
modo la copertura del rischio si ottiene mediante ordini per periodi e quantità determinate ad un
prezzo fisso; al 31 dicembre 2021 risultano impegni sottoscritti che coprono l’85% dei consumi
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
195
previsti per l’esercizio successivo di acciaio (16% al 31 dicembre 2020), il 29% dei consumi
previsti per il 2022 di acciaio inossidabile (68% al 31 dicembre 2020), il 6% dei consumi
previsti per il 2022 di ottone (96% al 31 dicembre 2020) ed il 4% dei consumi previsti per il
2022 di alluminio (nessun impegno al 31 dicembre 2020). Inoltre al 31 dicembre 2021 risultano
essere in giacenza il 36% circa dei consumi di ottone previsti (20% al 31 dicembre 2020), il
48% circa dei consumi di alluminio (gli interi consumi previsti al 31 dicembre 2020), il 16 %
dei consumi di acciaio (52% al 31 dicembre 2020) ed il 24% dei consumi di acciaio inossidabile
(20% al 31 dicembre 2020).
L’indice delle quotazioni delle materie prime non energetiche ha registrato una forte impennata
nel corso del 2021 raggiungendo un +45% rispetto al periodo pre-Covid, con forti differenze al
suo interno tra le diverse commodity: tra le materie prime ferrose, il prezzo dell’acciaio ha
sperimentato una forte crescita fino a novembre 2021, quando ha toccato il suo punto di
massimo storico per poi diminuire nei mesi successivi; nel comparto dei non ferrosi, l’alluminio
ha mostrato numerose impennate di prezzo nel 2021 evidenziando un rallentamento a novembre
per poi ricominciare a salire. Il quadro si è ulteriormente aggravato con il forte rialzo dei beni
energetici, soprattutto del gas, che si è trasferito sul prezzo dell’energia elettrica italiana. In tale
contesto la Società è stata costretta a rivedere più volte i prezzi di vendita applicati alla clientela.
La crescita dei prezzi è stata accompagnata anche da problematiche di disponibilità e da
strozzature nelle catene di approvvigionamento determinando ostacoli alla produzione per
mancanza di materiali e lamentando un allungamento nei tempi di consegna. La Società ha
reagito con una più attenta organizzazione dei processi accompagnata da un costante
monitoraggio della catena di approvvigionamento, scegliendo talvolta di acquistare lotti più
corposi al fine di stoccare il materiale necessario nei processi produttivi.
22. Ricavi
La suddivisione delle vendite nette per area geografica è la seguente:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Italia
25.602
22.477
Resto d’Europa
35.004
30.948
Resto del Mondo
51.783
47.093
Totale
112.389
100.518
La suddivisione delle vendite nette per valuta di fatturazione è la seguente:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Euro
87.698
80.321
USD
24.667
20.195
GBP
24
2
Totale
112.389
100.518
Le vendite in USD sono relative principalmente al fatturato verso le controllate americane GP
Companies Inc. e NLB Corporation Inc..
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
196
23. Altri ricavi netti
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Plusvalenza su cessioni immobilizzazioni materiali
27
2
Plusvalenza su estinzione anticipata (IFRS 16)
-
4
Ricavi per affitti e royalties
443
242
Ricavi da consulenze
10
10
Vendita di scarti
208
111
Recupero spese da terzi
839
755
Riversamento di fondi eccedenti
-
38
Altri
806
677
Totale
2.333
1.839
24. Costi per natura
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Consumi di materie prime e componenti
33.877
30.583
Costi del personale ed interinali
30.316
29.123
Costi per servizi
15.276
12.063
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
(note 7 e 9)
5.456
5.440
Compensi amministratori e sindaci
7.147
5.171
Costi per godimento beni di terzi
175
171
Accantonamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali
ed immateriali (note 7, 9 e 15)
879
7.636
Altri costi operativi
4.676
4.849
Totale costo del venduto, spese commerciali, spese generali
ed amministrative, altri costi operativi e perdite di valore
di immobilizzazioni materiali ed immateriali
97.802
95.036
I compensi agli Amministratori ed ai Sindaci della Interpump Group S.p.A., ammontano per il
2021 rispettivamente a 7.042 €/000 e 105 €/000 ed includono i compensi deliberati
dall’Assemblea, le remunerazioni stabilite dal Consiglio di Amministrazione per gli
amministratori investiti di particolari incarichi comprensivi dei bonus e la componente
retributiva derivante dai piani di stock option rappresentata dal fair value delle opzioni calcolato
al momento dell’assegnazione, per la quota di competenza.
25. Proventi ed oneri finanziari
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Proventi finanziari
Interessi attivi su disponibilità liquide
3
18
Interessi attivi su attività finanziarie (finanziamenti infragruppo)
1.356
1.413
Altri proventi finanziari
72
84
Utili su cambi
672
176
Totale
2.103
1.691
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
197
Oneri finanziari
Interessi passivi su finanziamenti bancari
859
1.791
Interessi passivi su leasing (IFRS 16)
53
62
Interessi passivi su disponibilità liquide
17
-
Oneri finanziari per adeguamento stima debito
-
42
Altri oneri finanziari
87
159
Perdite su cambi
74
706
Totale
1.090
2.760
26. Imposte sul reddito
La riconciliazione delle imposte calcolate sulla base dell’aliquota nominale e dell’onere
effettivo è la seguente:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
IRES
Utile prima delle imposte da conto economico
95.581
94.927
Imposte teoriche all’aliquota nominale (24%)
22.939
22.782
Minori imposte sui dividendi non imponibili
(17.660)
(19.971)
Maggiori imposte per svalutazione di partecipazioni non deducibili
1
1
Minori imposte per deduzione dell’IRAP relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato
(78)
(143)
Minori imposte per deduzione IRAP sugli interessi passivi
(23)
(22)
Minori imposte per effetto Super e Iper ammortamenti
(533)
(535)
Minori imposte per effetto Aiuto alla Crescita Economica (ACE)
(759)
(422)
Maggiori (Minori) imposte per beneficio fiscale dell’affrancamento dell’avviamento
5.076
(7.164)
Imposte di esercizi precedenti
(16)
(801)
Altri
82
95
Totale IRES
9.029
(6.180)
2021
2020
(€/000)
(€/000)
IRAP
Utile prima delle imposte da conto economico
95.581
94.927
Imposte teoriche all’aliquota nominale (4,65%)
4.445
4.414
Minori imposte sui dividendi non imponibili
(3.611)
(4.124)
Maggiori (Minori) imposte per beneficio fiscale dell’affrancamento dell’avviamento
983
(1.585)
Minori imposte per esenzione versamento I acconto da società fusa
-
(43)
Maggiori imposte per costi del personale non deducibili
68
31
Maggiori imposte per emolumenti amministratori non deducibili
344
555
Maggiori (Minori) imposte per oneri finanziari non deducibili
(22)
35
Imposte di esercizi precedenti
12
(9)
Altri
24
31
Totale IRAP
2.243
(695)
Totale imposte sul reddito da conto economico
11.272
(6.875)
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
198
Le imposte imputate a conto economico sono così dettagliate:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Imposte correnti
(5.194)
(4.443)
Imposte correnti esercizi precedenti
4
810
Imposta sostitutiva
-
(1.024)
Imposte differite
(6.082)
11.532
Totale imposte
(11.272)
6.875
Le imposte differite imputate a conto economico possono essere così dettagliate:
2021
2020
(€/000)
(€/000)
Imposte differite attive generate nell’esercizio
561
11.893
Imposte differite passive generate nell’esercizio
(25)
-
Imposte differite attive riversate a conto economico
(6.647)
(468)
Imposte differite passive riversate a conto economico
29
107
Totale imposte differite
(6.082)
11.532
27. Utile per azione
Utile per azione base
L’utile per azione base è calcolato sulla base dell’utile del periodo diviso per il numero medio
ponderato di azioni ordinarie durante l’esercizio calcolato come segue:
2021
2020
Utile del periodo attribuibile agli azionisti (€/000)
84.309
101.802
Numero medio di azioni in circolazione
106.664.662
107.104.047
Utile per azione base dell’esercizio
0,790
0,950
Utile per azione diluito
L’utile per azione diluito è calcolato sulla base dell’utile diluito del periodo attribuibile agli
azionisti della Capogruppo, diviso per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in
circolazione modificato dal numero delle azioni ordinarie potenzialmente diluitive. Il calcolo è
il seguente:
2021
2020
Utile del periodo attribuibile agli azionisti (€/000)
84.309
101.802
Numero medio di azioni in circolazione
106.664.662
107.104.047
Numero di azioni potenziali per i piani di stock option (*)
1.399.025
424.299
Numero medio di azioni (diluito)
108.063.687
107.528.346
Utile per azione diluito al 31 dicembre (€)
0,780
0,947
(*) calcolato come numero delle azioni assegnate per i piani di stock option non antidiluitivi (in the money) moltiplicato per il
rapporto fra la differenza del valore medio dell’azione del periodo ed il prezzo di esercizio al numeratore, ed il valore medio
dell’azione del periodo al denominatore.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
199
28. Note al rendiconto finanziario
Immobili, impianti e macchinari
Durante il 2021 la Società ha acquistato immobili, impianti e macchinari per 6.978 €/000 (4.964
€/000 nel 2020). A fronte di tali investimenti sono stati pagati 5.910 €/000, comprensivi del
pagamento di debiti pregressi per lo stesso titolo ed al netto di quelli pagabili nell’esercizio
successivo (6.750 €/000 nel 2020).
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Sono così composti:
31/12/2021
31/12/2020
01/01/2020
(€/000)
(€/000)
(€/000)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da stato patrimoniale
135.514
136.677
95.371
Debiti bancari (per scoperti di conto corrente ed anticipi s.b.f.
e ratei per interessi passivi)
(106)
(207)
(388)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti da rendiconto finanziario
135.408
136.470
94.983
Posizione finanziaria netta e rendiconto finanziario
Per l’ammontare ed il dettaglio delle principiali componenti della posizione finanziaria netta e
delle modifiche intercorse nel 2021 e nel 2020 si rimanda alla “Relazione sulla gestione”
presentata a corredo del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 di Interpump Group S.p.A. al
capitolo “4. Finanziamenti”.
29. Impegni
La Società ha impegni per acquisto di immobilizzazioni materiali pari a 4.720 €/000 (1.801
€/000 al 31 dicembre 2020) e impegni per immobilizzazioni immateriali pari a 181 €/000
(nessun impegno al 31 dicembre 2020).
30. Operazioni con parti correlate
Per quanto riguarda le operazioni con le società del Gruppo si fa riferimento al capitolo 5 e 6
della “Relazione sulla gestione” presentata a corredo del Bilancio di esercizio al 31 dicembre
2021 di Interpump Group S.p.A..
Le suddette operazioni sono state effettuate a normali condizioni di mercato.
31. Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio
Con riferimento alla Interpump Group S.p.A. dopo il 31 dicembre 2021 non si segnalano eventi
successivi meritevoli di essere commentati, mentre si rimanda alla “Relazione sulla gestione
della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata al 31 dicembre 2021 per quanto riguarda gli
eventi successivi che riguardano il Gruppo.
32. Proposta all’Assemblea
L’utile di esercizio è stato pari a Euro 84.308.858 e proponiamo di:
- destinare l’utile netto di esercizio alla Riserva Straordinaria, avendo la Riserva Legale già
raggiunto il limite del quinto del capitale sociale sottoscritto e versato;
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
200
- distribuire parzialmente la Riserva Straordinaria, attribuendo un dividendo di € 0,28 a ciascuna
delle azioni in circolazione, comprensivo del diritto di cui all’art. 2357-ter comma 2 del
Codice Civile. Si precisa che ai fini fiscali si rende applicabile il D.M. 26 maggio 2017, poiché
l’intero dividendo di 0,28 per azione è tassabile in capo al percipiente ed è considerato
attinto dalle riserve di utili formatisi successivamente all’esercizio in corso al 31 dicembre
2007 e fino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2016.
Bilancio di esercizio al 31-12-2021 Interpump Group S.p.A.
201
Allegato 1
Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 81-ter del regolamento
Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
1. I sottoscritti Fulvio Montipò e Carlo Banci, rispettivamente Amministratore Delegato e
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Interpump Group
S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4
del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58:
- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
- l’effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la
formazione del bilancio nel corso dell’esercizio 2021.
2. Si attesta, inoltre, che il bilancio di esercizio di Interpump Group S.p.A. per l’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2021, che riporta un totale attivo pari a 1.316.494.025 migliaia
di euro, un utile netto di 84.308.858 migliaia di euro ed un patrimonio netto di
558.761.936 migliaia di euro:
a. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
b. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti
nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del
Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, nonché ai provvedimenti
emanati in attuazione dell’art. 9 del Dlgs. 38/2005 e, a quanto consta, è idoneo a
fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,
economica e finanziaria della società;
c. la relazione sulla gestione contiene un’analisi attendibile dell’andamento e del
risultato della gestione nonché della situazione dell’emittente, unitamente alla
descrizione dei principali rischi ed incertezze a cui è esposto.
Sant’Ilario d’Enza (RE), 18 marzo 2022
Dott. Fulvio Montipò Dott. Carlo Banci
Presidente e Dirigente preposto alla redazione
Amministratore Delegato dei documenti contabili societari
202
203
204
205
206
815600C79D0F31F4D3952021-12-31815600C79D0F31F4D3952020-12-31815600C79D0F31F4D3952021-01-012021-12-31815600C79D0F31F4D3952020-01-012020-12-31815600C79D0F31F4D3952019-12-31815600C79D0F31F4D3952019-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600C79D0F31F4D3952020-01-012020-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600C79D0F31F4D3952020-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600C79D0F31F4D3952019-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember815600C79D0F31F4D3952020-01-012020-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember815600C79D0F31F4D3952020-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember815600C79D0F31F4D3952019-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600C79D0F31F4D3952020-01-012020-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600C79D0F31F4D3952020-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600C79D0F31F4D3952019-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600C79D0F31F4D3952020-01-012020-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600C79D0F31F4D3952020-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600C79D0F31F4D3952019-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600C79D0F31F4D3952020-01-012020-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600C79D0F31F4D3952020-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600C79D0F31F4D3952019-12-31ifrs-full:OtherReservesMember815600C79D0F31F4D3952020-01-012020-12-31ifrs-full:OtherReservesMember815600C79D0F31F4D3952020-12-31ifrs-full:OtherReservesMember815600C79D0F31F4D3952019-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600C79D0F31F4D3952020-01-012020-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600C79D0F31F4D3952020-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600C79D0F31F4D3952019-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600C79D0F31F4D3952020-01-012020-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600C79D0F31F4D3952020-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600C79D0F31F4D3952021-01-012021-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600C79D0F31F4D3952021-12-31ifrs-full:IssuedCapitalMember815600C79D0F31F4D3952021-01-012021-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember815600C79D0F31F4D3952021-12-31ifrs-full:StatutoryReserveMember815600C79D0F31F4D3952021-01-012021-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600C79D0F31F4D3952021-12-31ifrs-full:SharePremiumMember815600C79D0F31F4D3952021-01-012021-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600C79D0F31F4D3952021-12-31ifrs-full:ReserveOfRemeasurementsOfDefinedBenefitPlansMember815600C79D0F31F4D3952021-01-012021-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600C79D0F31F4D3952021-12-31ifrs-full:ReserveOfExchangeDifferencesOnTranslationMember815600C79D0F31F4D3952021-01-012021-12-31ifrs-full:OtherReservesMember815600C79D0F31F4D3952021-12-31ifrs-full:OtherReservesMember815600C79D0F31F4D3952021-01-012021-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600C79D0F31F4D3952021-12-31ifrs-full:EquityAttributableToOwnersOfParentMember815600C79D0F31F4D3952021-01-012021-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMember815600C79D0F31F4D3952021-12-31ifrs-full:NoncontrollingInterestsMemberiso4217:EURiso4217:EURxbrli:shares